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Giorgiana Masi 34 anni fa
34 anni fa, il 12 maggio 1977 a Roma, Giorgiana Masi è stata assassinata dalla poliazia, allora da poco rinforzata dal Ministero degli interni Cossiga. Il suo omicidio, nel pomeriggio di quel 12 maggio, a Trastevere, vicino Ponte Garibaldi, dove ora una lapide la ricorda. Altri due compagni furono feriti, nonostante il corteo compatto fosse riuscito a rompere tutti i divieti e uscire da piazza navona, arrivando fino a Campo de Fiori e riuscendo a resistere alle forze di polizia e a respingerle con barricate.
Giorgiana, il suo ricordo, la memoria sua e del 77 cotinuano a essere vive in chi esiste e resiste, negli studenti e nelle studentesse, che come lei, non si piegano all'annichilimento delle coscienze, nella forza viva dei mille spazi liberati di questa città...
oggi una inizaitiva per ricordrral, come sempre l'appuntamento alle cinque a ponte garibaldi ma poi anche concerti e musica a PIazza G. Belli.
corrispondenza
E' entrato a Gaza il Convgolio Restiamo Umani, dedicato a Vittorio Arrigoni
corrispondenza
Napoli corteo antifascista
Oggi pomeriggio a Napoli corteo antifascista contro csapound e le aggresioni che hanno colpito due compagni 20 giorni fa.
corrispondenza
Proseguono gli arresti e le perquisizioni per le compagne e i compagni di Fuoriluogo di Bologna
Campeggia la foto di una compagna sul sito del corriere della sera, in pieno stile sbatti il mostro in prima pagina.La notizia ariva oggi, l'arresto è avvenuto a Roma, dove è stata fermata da agenti della Digos di Bologna. Questo fermo segue le misure repressive nei confronti di Fuoriluogo avvenute ad aprile.
La misura di custodia cautelare in carcere era stata emessa dall'autorità giudiziaria di Bologna per associazione a delinquere con l'aggravante della finalità di eversione.
In Spagna aumenta il numero dei morti per il terremoto
da adnkronos
- È salito a nove morti il bilancio del terremoto che ieri sera ha colpito la Spagna sudorientale, dopo il decesso di uno dei feriti gravi, una donna di 41 anni. Secondo fonti ufficiali, ancora sei persone risultano disperse. I feriti sono 293, tre dei quali versano in gravi condizioni.
Anche in Francia è stata imposta il termine delle detenzioni per chi è sprovvuisto di permesso di soggioro
La Francia non metterà più in prigione gli immigrati stranieri per il solo motivo di un soggiorno irregolare sul suo territorio, anche se questi ultimi si rifiutano di essere ricondotti alla frontiera, in applicazione di una sentenza della corte di giustizia dell'Unione europea. È quanto emerge da una circolare del ministero della Giustizia rivelata dall'agenzia France Presse
ESTERI
SIRIA: in rete APPELLO AL VENERDÌ PER LE DONNE LIBERE
In segno di solidarietà con le donne arrestate dalle forze di sicurezza siriane durante la repressione delle proteste antigovernative, per domani gli attivisti stanno organizzando il 'Venerdì per le donne liberè. «Il 13 maggio manifesteremo per la dignità delle nostre sorelle arrestate», si legge sulla pagina Facebook del gruppo Rivoluzione siriana 2011. Le donne sono finite nel mirino della repressione soprattutto a Damasco e Banias, dove nei giorni scorsi hanno manifestato per chiedere la scarcerazione degli uomini delle loro famiglie, arrestati durante le proteste contro il presidente Bashar al-Assad esplose a metà marzo.
ITALIA
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