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Gr 19:30

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Punkreas aggrediti da sbirri Sitav a Nichelino

punkreasA dimostrazione del clima di intimidazione e repressione che si vive, non solo in Valle di Susa ma anche nelle zone limitrofe, denunciamo l’ aggressione subita dal gruppo musicale dei Punkreas nella loro stanza di albergo dopo l’esibizione di ieri sera a Nichelino: manganelli e gas lacrimogeni nei loro confronti all’interno dell’hotel dove alloggiavano contemporaneamente carabinieri attivi nelle operazioni militari alla Maddalena.

Viareggio: a due anni dalla strage in 20000 scendono in piazza

altA due anni dalla strage che avvenne sul primo binario della stazione ferroviaria, si è svolto nella città toscana un grande corteo. Esattamente due anni fa un treno carico di gpl deragliò provocando prima un'esplosione e poi un grosso incendio. Furono 32 le vittime, la maggior parte delle quali si trovavano in una delle palazzine di via Ponchielli che venne devastata dalle fiamme.

Già dal primo pomeriggio di ieri in città si respirava un'aria particolare, carica di commozione, ma anche di tanta rabbia; ad oggi le incessanti richieste da parte dei familiari delle vittime e della città tutta di giungere a fare luce sulle responsabilità dell'accaduto, non hanno ottenuto risposta.

Le diverse associazioni dei familiari e dei solidali si sono ritrovate in questa giornata con altre associazioni di familiari delle vittime di stragi di stato provenienti da tutto il paese. Fra le associazioni presenti, quelle nate all'indomani dei crolli per il terremoto della Casa dello Studente dell'Aquila e della scuola elementare di San Giuliano di Puglia e i rappresentanti dei familiari che piangono i morti della Thyssen e i 140 morti della Moby Prince nella rada di Livorno. In questa importante giornata si sono costituiti in un'unica grande associazione, diffondendo una dichiarazione congiunta in cui sottolineano la loro autonomia politica ed economica, nonchè il loro intento di restare uniti nelle diverse battaglie per giungere ad ottenere giustizia e verità per i loro cari.

Dalla mezzanotte del 29 Viareggio è stata accompagnata dai fischi dei treni che sono passati dalla stazione, i macchinisti hanno voluto così mostrare la loro solidarietà e vicinanza alla città.

Intorno alle 21 una grande folla si è radunata davanti al Comune, un lungo serpentone haalt cominciato a snodarsi per le vie di Viareggio, ingrossandosi sempre di più. Circa ventimila persone che hanno sfilato portando tantissimi striscioni in cui viene chiesta giustizia, viene fatto riferimento alle responsabilità di Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, iscritto nel registro degli indagati e più volte contestato in questi due anni. E tra le tante anime del corteo non manca chi in questi giorni ha rivolto il pensiero a quanto sta avvenendo in Valsusa: tra la folla spunta uno striscione che recita "trasporti pubblici e sicuri per tutti, tav per nessuno. Viareggini e Valsusini uniti nella lotta".

Il corteo è poi giunto in via Ponchielli, luogo della strage. Qui la folla ha atteso le 23:48, ora in cui il treno carico di gpl deragliò. Un grande applauso e il lungo fischio dei treni ha riunito ancora una volta i viareggini in un commosso ricordo e nella richiesta di verità. Il presidio di via Ponchielli si è poi lentamente sciolto in un silenzio che è dignità di queste persone, familiari, amici, comuni cittadini per i quali niente sarà più come prima, per i quali i tempi e i modi della giustizia sembrano voler ancora girare il coltello nella piaga.

Tariffe: gas e luce da domani +52 euro

Guarda la foto 1 di 1 Tariffe: gas e luce da domani +52 euro (ANSA) - ROMA, 30 GIU - A partire da domani le tariffe della luce e del gas aumenteranno. Per l'elettricita', secondo quanto ha deciso l'Autorita' per l'energia nell'aggiornamento trimestrale, e' previsto un rialzo dell'1,9% e per il gas del 4,2%. Una famiglia tipo spendera' dunque 8 euro in piu' per la luce e circa 44 euro in piu' per il gas. In totale l'aggravio di spesa e' dunque di 52 euro su base annua.

La Turchia arresta la democrazia

Rete Kurdistan Roma sit-in venerdì 1 luglio, dalle 15.30 Piazza della Repubblica (Roma

Dopo le elezioni politiche del 12 giugno, la situazione nel Paese al momento è molto tesa. Le tensioni sono aumentate in seguito alla decisione del Consiglio Supremo delle Elezioni (YSK) di dichiarare ineleggibile Hatip Dicle (del partito kurdo BDP) e respingere la richiesta di scarcerazione di altri 8 deputati (5 del BDP, 2 del CHP, 1 del MHP) attualmente in carcere ed eletti nelle elezioni del 12 giugno. Manifestazioni pro-Kurde in tutto il Paese sono state affrontate con durezza dalla polizia. Nel corso della prima seduta della 24esima legislatura turca, circa un terzo dei deputati (171 parlamentari, 36 del BDP e 135 del CHP) non ha prestato giuramento in segno di protesta per la mancata scarcerazione di 8 parlamentari eletti. In ogni Paese democratico anche i cittadini in stato di detenzione possono esercitare i loro diritti elettorali e ottenere l'immunità nel caso vengano eletti. La dichiarazione di ineleggibilità costituisce un fatto inedito per la Turchia, non ha precedenti nella storia del Paese. Per questo i deputati del Blocco del BDP (Partito per la pace e della democrazia) oltre a non giurare al Parlamento si sono ritirati nella città di Diyarbakir, boicottando del tutto i lavori dell'Assemblea parlamentare finché non verrà instaurato un clima idoneo alle riforme democratiche.

i deputati kurdi c’è Hatip Dicle, eletto all'Assemblea turca con ben 77.709 voti in qualità di candidato indipendente a Diyarbakır, nel blocco elettorale del Lavoro, della Democrazia e della Libertà. Dicle è impegnato da anni nell'incessante lavoro per una soluzione pacifica della questione kurda e per la democratizzazione della Turchia. Come Rete Kurdistan Italia denunciamo l’ennesimo attacco alla società civile kurda e alle sue strutture democraticamente elette. Facciamo appello a tutte le forze democratiche - politiche, sociali, civili – e a tutti gli organi di informazione liberi e indipendenti affinché si costruisca una Campagna sia per il sostegno politico ai deputati eletti democraticamente e scippati del loro mandato parlamentare che per sollecitare e impegnare lo Stato turco in un percorso che porti ad una soluzione pacifica e democratica della questione kurda Riteniamo che senza il BDP e il movimento kurdo in Turchia sarebbe molto difficile stilare una cornice costituzionale in grado di soddisfare trasversalmente tutta la società turca. la *Rete Kurdistan Roma invita a partecipare al sit in venerdì 1 luglio, dalle 15.30, Piazza della Repubblica (Roma)*.

ESTERI

ITALIA


Gr 13:00

AGRICOLTORE TRAVOLTO DA TRATTORE, FERITO (ANSA) - BERGAMO, 30 GIU - Un agricoltore bergamasco di 42 anni è rimasto ferito questa mattina a Pognano (Bergamo), dopo essere stato travolto dalle ruote di un trattore. L'incidente sul lavoro si è verificato intorno alle 9 di stamani in un'azienda agricola di via Leonardo da Vinci. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l'uomo era sceso dal trattore senza bloccarne le ruote. Il mezzo pesante ha iniziato a muoversi e l'agricoltore non Š riuscito a evitare l'impatto, finendo con una gamba sotto le ruote. L'uomo è stato soccorso e portato al policlinico di Zingonia (Bergamo) con diverse ferite e un grave trauma da schiacciamento. I tecnici dell'Asl sono al lavoro per determinare l'esatta dinamica dell'incidente. (ANSA). YN2-AA 30-GIU-11 12:04 NNN

OPERAIO MORTO NEL BERGAMASCO (ANSA) - BERGAMO, 30 GIU - Un operaio polacco è morto questa mattina in un incidente sul lavoro a Pognano, in provincia di Bergamo. Secondo le prime informazioni l'uomo, di cui ancora non sono state rese note le generalità, sarebbe stato travolto da una pesante lastra, forse di cemento, mentre lavorava in un'azienda lungo la strada provinciale Francesca, nella zona industriale del paese. Inutile l'intervento dell'elicottero del 118. Carabinieri e personale dell'Asl di Treviglio (Bergamo) sono ora al lavoro per ricostruire la dinamica dell'incidente e le eventuali responsabilità. (ANSA).

BAHRAIN: MANIFESTAZIONI A MANAMA CONTRO DISCORSO DEL RE = Manama, 30 giu. - (Adnkronos/Aki) - Si è svolta ieri sera a Manama una manifestazione di protesta contro il discorso televisivo tenuto dal re, Hamed Bin Isa al-Khalifa, nel quale chiedeva l'avvio di un dialogo con l'opposizione e annunciava la formazione di una commissione d'inchiesta sulle violenze dei mesi scorsi. Secondo quanto riferisce la tv araba 'al-Jazeerà, i manifestanti hanno respinto la proposta di dialogo del monarca chiedendo «nuove riformi politiche e costituzionali e la liberazione dei detenuti politici». Sempre secondo la tv qatariota, ieri si sarebbero svolte altre manifestazioni in diversi villaggi del paese, disperse dall'intervento della polizia. (Mhb/Zn/Adnkronos) 30-GIU-11 11:34 NNN

GB: PUBBLICO IMPIEGO IN PIAZZA CONTRO RIFORMA PENSIONI (ANSA) - LONDRA, 30 GIU - Settore pubblico in sciopero in Gran Bretagna contro la riforma delle pensioni: centinaia di migliaia di lavoratori - nelle previsioni della vigilia fino a 700 mila - incrociano oggi le braccia per protestare contro il progetto governativo di innalzare l'età pensionabile ed i contributi che deve pagare ciascun lavoratore del pubblico impiego. Il primo ministro David Cameron ha condannato l'agitazione che arriva a negoziati ancora aperti tra sindacati e governo. Circa l'85 per cento delle scuole in Inghilterra e nel Galles potrebbero restar chiuse, ma anche tribunali, edifici pubblici e centri di impiego. L'agitazione potrebbe creare forti disagi a chi viaggia perchè aderisce allo sciopero il personale dei posti di frontiera negli aeroporti e nei porti. Raduni e manifestazioni sono previsti in una trentina di città e soprattutto a Londra dove i dirigenti dei quattro sindacati che partecipano allo sciopero sfileranno in corteo. (ANSA).

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Gr 9:30

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gror110630 (last edited 2011-06-30 17:22:02 by anonymous)