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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

In primo Piano Carmela, la mamma della nostra compagna Valeria, è morta stanotte nonostante il suo sconfinato attaccamento alla vita. E' morta giovane, negli anni e nello spirito, celando le sue sofferenze dietro un invincibile sorriso che infondeva serenità e sicurezza. La ricordiamo per essere stata una delle prime animatrici di Radio Onda Rossa e, insieme al suo insostituibile compagno Lillo, ne ha rappresentato lo spirito più genuino: vivace, scanzonato, dissacrante, ma sempre in prima fila nei momenti di difficoltà. Carmela, Lillo, Danielina,Valeria: una famiglia, una radio. Una presenza viva, un legame indissolubile col grande cuore di Radio Onda Rossa. Le compagne e i compagni della redazione che vi abbracciano

Immigrati, rivolta e caos anche al Cie di Torino Dopo la polveriera Lampedusa, con la rivolta degli immigrati nel centro di accoglienza e i primi arresti, nella notte tra il 21 e il 22 settembre è scoppiato il caos anche al Cie di Torino. Oltre una ventina gli stranieri che sono riusciti a fuggire, 10 gli arrestati. Si sono registrati feriti e contusi tra le forze dell' ordine (tre agenti e quattro carabinieri, secondo fonte della questura). Sembra che a scatenare la violenta protesta sia stata una manifestazione di antirazzisti solidali che, attorno a mezzanotte, hanno iniziato a lanciare numerose palline da tennis all'interno del centro. Nelle palline c'erano fogliettini che incitavano alla rivolta citando anche gli scontri avvenuti nel pomeriggio a Lampedusa. Secondo la ricostruzione degli investigatori, dopo l'esplosione di alcuni petardi e i lancio delle palline, si è scatenata la protesta all'interno del Centro. Molti ospiti hanno iniziato a lanciare oggetti contro le forze dell'ordine, a danneggiare i cancelli e le porte dei moduli abitativi. Alcuni (al momento ne sono stati calcolati 22) sono riusciti ad aprirsi un varco all'esterno e a fuggire. Gli arrestati provengono da diverse nazionalità, fra cui Tunisia, Marocco, Algeria ed Egitto. Le accuse nei loro confronti sono di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.

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LAMPEDUSA: AERONAUTICA, VIA 450 MIGRANTI CON PONTE AEREO CRO SAM MI03 LAMPEDUSA: AERONAUTICA, VIA 450 MIGRANTI CON PONTE AEREO (ANSAmed) - ROMA, 22 SET - Sono gi… 450 i migranti tunisini trasferiti con oltre 30 voli da Lampedusa a Palermo, da dove saranno rimpatriati. Lo rende noto l'Aeronautica Militare che dalla serata di marted, quando il Centro di accoglienza Š stato dato alle fiamme, sta assicurando un ponte aereo tra l'isola e la terraferma. La forza armata, su richiesta del Viminale, ha messo a disposizione due velivoli e gli equipaggi dei C-130 della brigata aerea di Pisa. Il ponte aereo proseguir… per tutta la giornata di oggi e comunque fino al termine dell'emergenza. (ANSAmed). GUI 22-SET-11 18:03 NNN

barcone 60 migranti tunisini avvistati a 35 miglia il sindaco di Lampedusa Bernardino De Rubeis, dopo il colloquio telefonico con il ministro dell'Interno Roberto Maroni, ha annunciato che i migranti soccorsi a largo di Lampedusa non verranno più portati sull'isola ma direttamente a Porto Empedocle. A questo punto non si sa dove verranno accompagnati gli immigrati avvistati a 35 miglia da Lampedusa. Alla Guardia di Finanza fino a questo momento non sono state date delle indicazioni

SCHENGEN: VIALE, SÌ A RIFORMA, LAMPEDUSA È CONFINE UE L'Italia ha espresso una posizione «sostanzialmente favorevole» alla proposta di riforma della governance di Schengen che oggi è stata presentata dalla Commissaria europea Cecilia Malmstrom al Consiglio affari interni della Ue. Lo ha detto il sottosegretario agli Interni, Sonia Viale, oggi a Bruxelles. In quella sede, secondo quanto riferito da fonti diplomatiche europee, una serie di paesi hanno espresso contrarietà o comunque perplessità nei confronti di un progetto che punta ad evitare le decisioni unilaterali di chiusura delle frontiere. Tra i contrari, Germania, Francia e Spagna (che già nei giorni scorsi avevano comunicato la loro opposizione), ma anche una serie di altri paesi tra i quali la Svizzera e la Slovenia. «Il nostro parere è sostanzialmente favorevole - ha detto il viceministro italiano - se l'obiettivo è quello di gestire in modo coordinato le situazioni di crisi. L'esempio di questi mesi è lampante: c'è bisogno di una governance comune per affrontare quello che sta accadendo attorno alle frontiere dell'Europa. Noi riteniamo che Lampedusa non sia il confine dell'Italia, ma il confine dell'Europa». (ANSA) GLD 22-SET-11 17:16 NNN

BILBAO

Decine di agenti della “Ertzaintza” sono arrivati nel quartiere “Errekalde” di Bilbao per dare inizio allo sgombero che permetterà l’abbattimento dell’emblematico Centro sociale, dopo tredici fabbrica di sogni e cultura nel quartiere di Errekalde.

Nella loro prima valutazione dell’operazione di polizia, i membri del Kukutza hanno contato almeno 25 arresti e “tre dozzine di feriti.” Iñaki Karro, avvocato di Kukutza, è stato anche lui fermato dalla polizia, che lo ha colpito in diverse occasioni.

Di quanto che è successo i membri del centro sociale incolpano il Comune di Bilbao, il governo di Lakua e la società di Cabisa, che realizzarà la demolizione. “L’unica violenza che si è verificata oggi è quella della polizia,” hanno denunciato.

GRECIA; PAESE TRAVOLTO DA NUOVA ONDATA SCIOPERI - Una nuova ondata di scioperi sta per abbattersi sulla Grecia in risposta alle ultime rigide misure di austerity annunciate ieri sera dal governo del premier socialista Giorgio Papandreou per cercare di salvare il Paese dalla bancarotta. Oggi in tutta la Grecia i mezzi di trasporto pubblici sono fermi mentre le due principali centrali sindacali, l'Adedy e il Gsee (che rappresentano rispettivamente i dipendenti pubblici e quelli privati), hanno proclamato due giornate di sciopero generale per il 5 e il 19 ottobre. Anche i tassisti, da mesi in lotta contro la decisione del governo di liberalizzare la loro professione, oggi hanno incrociato le braccia. per oggi i controllori di volo di tutti gli aeroporti greci si asterranno dal lavoro per tre ore a partire dalle 12:30 (le 13:30 in Italia). In sciopero, sempre oggi, anche gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie che protestano contro i tagli al settore della pubblica istruzione decisi dal governo. In agitazione anche i dipendenti statali che ieri hanno organizzato manifestazioni di protesta in parecchi edifici governativi tra cui i ministeri della Sanità e delle Finanze. I dipendenti di quest'ultimo dicastero, fra l'altro, hanno proclamato uno sciopero di 48 ore per martedì e mercoledì prossimi per protestare contro gli ultimi tagli agli stipendi decisi dall'esecutivo. Alla loro protesta si uniranno pure i dipendenti delle esattorie comunali e quelli delle dogane.

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gror110922 (last edited 2011-09-22 17:38:36 by anonymous)