Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

FEMMINICIDI

FEMMINICIDI. LA GUERRA QUOTIDIANA DEGLI UOMINI CONTRO LE DONNE 17 ottobre CARBONIA - un uomo ha perseguitato per mesi due sorelle GENOVA - un uomo di 43 anni ha picchiato e perserguitato la sua ex compagna BENEVENTO - un uomo perseguitava la ex compagna 15 ottobre FIRENZE - l'allenatore di una squadra di pallanuoto e' accusato di stalking contro una ex giocatrice VASTO (CHIETI) - un uomo ha ucciso a coltellate la convivente CAGLIARI - l'ex capo della Direzione territoriale Economia e finanze del Ministero del Tesoro, ora in pensione ha agito mobbing e violenza sessuale contro 5 dipendenti PIACENZA - un operaio compie violenza sessuale nei confronti di una donna FOGGIA - un uomo di 29 anni ha aggredito a scopi sessuali in differenti occasioni una donna ed una ragazzina minorenne 14 ottobre PADOVA - un uomo ha picchiato e torturato la nonna e la madre dell'ex fidanzata. ALATRI (FROSINONE) - un uomo ha costretto la figlia minorenne ad avere rapporti sessuali con lui. PARMA - un uomo di 74 anni ha molestato sessualmente una ragazza 15enne. MASSA CARRARA - un uomo rapiva prostitute e le torturava REGGIO CALABRIA - un uomo ha aggredito una prostituta tentando di violentarla VENEZIA - un uomo ha violentato una ragazzina di 14 anni VERONA, 14 OTT - un uomo è accusato di aver ucciso 17 anni fa una infermiera 13 ottobre TREVISO - un uomo di 25 anni ha stuprato una vicina quindicenne CREMA (CREMONA) - Il primario di oculistica dell'ospedale maggiore ha ucciso l'ex compagna e la figlia di 2 anni REGGIO EMILIA - un uomo ha violentato una donne AREZZO - un uomo ha compiuto violenza sessuale per aver abusato di una ragazza disabile che lavorava con lui. RAVENNA, 13 OTT - uo uomo seguiva la moglie, dalla quale si sta separando 12 ottobre ANCONA - un tenente dei vigili urbani ha ripetutamente fatto ricatti sessuali a giovani donne straniere, in cambio di di certificato di residenza e permesso di soggiorno NAPOLI - un uomo minacciava di morte l' ex moglie

OGNI 8 MINUTI UNA DONNA STUPRATA O ASSALITA: 74 MILA TENTATI STUPRI NEGLI ULTIMI 12 MESI Ogni otto minuti in Italia una donna viene stuprata o assalita per violenza sessuale. E' quanto emerge da una ricerca, dal titolo Gender based violence curata da Giuditta Crezza, secondo cui sono stati 74 mila i tentati stupri, negli ultimi 12 mesi. Una donna su tre, prosegue lo studio, subisce una violenza fisica o sessuale nel corso della propria vita; una su sette l'ha subita negli ultimi 12 mesi, cioe' 1.150.000 donne, 3.150 al giorno, 131 all'ora, due ogni minuto. Gli autori piu' frequenti delle violenze sono i partner. Una donna su cinque, infatti, subisce sempre o spesso violenza psicologica dal compagno, marito o fidanzato. Ogni due-tre giorni una donna viene uccisa dal partner, nell'81% dei casi tra le mura domestiche. Con un aumento del 25% di questi omicidi, negli ultimi anni. Una su cinque donne separate, infine, e' vittima di stalking dall'ex.

ITALIA

In primo Piano Maroni – Di Pietro: ripristiniamo la legge Reale

Mentre Alemanno non si fa cogliere impreparato dall'opportunità di proporre qualche iniziativa repressiva e vieta per un mese i cortei a Roma (a cominciare da quello che era stato indetto dalla Fiom per sabato prossimo), Antonio di Pietro propone e il Ministro dell’Interno, Roberto Maroni accoglie: una sorta di unità nazionale in fieri per rispolverare la legge varata il 22 maggio del 1975, su proposta dell’allora ministro della Giustizia, Oronzo Reale, che assegnava poteri ben poco limitati alle forze dell’ordine e limitava il numero dei casi in cui poteva esserne messo in discussione l'operato. La legge, in sostanza, vieta l'uso di passamontagna e caschi durante le manifestazioni e legittima gli agenti a sparare "per impedire delitti di strage, naufragio, disastro aviatorio, disastro ferroviario, omicidio volontario, rapina a mano armata, sequestro di persona". Inoltre, all'articolo 3 si estende la facoltà di ricorrere all'arresto "anche fuori dei casi di flagranza", come invece è previsto dal codice penale. Basta che ci siano "sufficienti indizi di delitto concernenti le armi da guerra o tipo guerra" per sbattere un sospettato in cella, al contrario di quanto accade oggi, in cui nel caso in cui non ci sia flagranza è prevista solo la misura precautelare del fermo, che va poi convalidata dal giudice per le indagini preliminari. Oggi comunque Maroni riferirà in Parlamento sui fatti di sabato e non si farà scappare l'occasione di mostrare il pugno duro, intanto ha già parlato di Daspo esteso alle manifestazioni di piazza, cioè l'obbligo di dimora che oggi viene comminato durante alcune partite di calcio, possibilità di arresto in flagranza differita per persone individuate grazie ai filmati e fermi preventivi. mentre Di Pietro appunto propone una legge «adeguata a fronteggiare emergenze», giocando di nuovo sul piano dell'emergenza (così come è stato parlando di stupri, immigrazione, omofobia, terremoto) per giustificare la voglia di un'ennesima morsa restrittiva. L'ex PM, ex carabiniere Di Pietro immagina un provvedimento speciale capace di «specificare nuove figure di reato, prevedere arresti e fermi obbligatori, istituire riti direttissimi con pene esemplari, aggravare le condanne per i reati già esistenti» Intanto è stato indetto un presidio di solidarietà con i fermati in carcere a Regina Coeli, per domani, mercoledì 19 alle ore 18 davanti al carcere.

IL DASPO E' UN PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO. Basta una semplice denuncia o una segnalazione per essere sottoposto a questo provvedimento. Non è una legge né altro. Decide il questore e non il tribunale.

--- La Corte Costituzionale, nella sentenza n. 512 del 2002, inquadra la misura del Daspo tra quelle di prevenzione, che possono essere quindi inflitte anche in attesa del processo ed essere poi revocate in caso di assoluzione.[3] La lunghezza dei processi fa sì che assai spesso la persona sottoposta al Daspo sconti per intero la "diffida" senza che il processo che ad essa ha dato origine venga celebrato, compromettendo di fatto alcune libertà fondamentali come quella di circolazione (art. 16 della Costituzione). Il DASPO può essere comminato anche nei confronti di soggetti minori di anni 18, che abbiano compiuto il quattordicesimo anno di età (in tal caso, il divieto è notificato a coloro che esercitano la patria potestà).

Milano - Metalmeccanici in presidio sotto la regione Metalmeccanici della Lombardia in piazza questa mattina davanti alla sede della regione a Milano. I lavoratori di 5 aziende lombarde in crisi si sono dati appuntamento sotto il Pirellone in occasione della ripresa delle attività del consiglio comunale ( il primo dopo la lunga pausa estiva) per chiedere al presidente Roberto Formigoni di occuparsi delle loro vertenze, fino a questo momento, infatti, la regione non si è minimamente interessata della sorte di 1500 lavoratori. Le aziende in piazza questa mattina  sono la Jabil, con 325 lavoratori che da luglio sono in presidio per protestare contro la chiusura della loro azienda. Sono in mobilitazione da due anni anche i 300  lavoratori della Maflow. Lo scorso anno era stato raggiunto un accordo, con la regione nella veste di garante, che prevedeva il rientro al lavoro in due trache. Il secondo gruppo di lavoratori sarebbe dovuto rientrare a giugno, cosa che non è avvenuta e l’accordo è stato dunque disatteso. Altri lavoratori che protestano questa mattina sono quelli della Mangiarotti,  da più di un anno in presidio permanente e i 400 lavoratori dell’Agile Eutelia, anche loro da un anno notte e giorno in presidio e senza prospettive per il futuro. Infine i 280 dipendenti della Thales Alenia Space dello stabilimento di Vimodrone, sito che l’azienda ha annunciato di voler chiudere.

Potenza: richiedenti asilo occupano la fondovalle dell'Agri Molti degli 87 profughi africani che da circa due settimane sono a Missanello (Potenza) hanno bloccato la fondovalle dell'Agri per sollecitare risposte alla loro richiesta di essere riconosciuti come rifugiati politici da una commissione che ha sede a Crotone. Una notizia questa che al momento è segnalata solo dall'Ansa della Basilicata Brescia: strage di piazza della Loggia Come accade ormai da quarant'anni la magistratura continua a tirar fuori micronotizie relative a indagini infinite: ci sarebbe oggi un nuovo pentito nelle indagini per la strage di piazza della Loggia. Si tratterebbe di un friulano di 60 anni legato agli ambienti della destra eversiva, che da testimone sarebbe comparso davanti ai giudici bresciani che indagano sulla strage. L'uomo, parlando con i Ros ha detto di avere voglia di togliersi un peso e ha indicato un estremista di destra, un veneto, che era minorenne nel '74 all'epoca della strage di Brescia che avrebbe avuto un ruolo operativo.

Rapporto sulla povertà della Caritas Caritas Italiana con la Fondazione Zancan ha presentato oggi un rapporto sulla povertà: prescindendo dalla lettura ambigua della chiesa sulla povertà, possiamo comunque ricavare da questo dossier che i Centri Ascolto delle Caritas Diocesane hanno registrati, nel corso di 4 anni (2007-2010), ben il 13,8% di poveri in più, Aumentata la percentuale di chi chiede un sostegno: al sud si sfiora +70%. Al primo posto fra i problemi segnalati c'é la povertà economica, seguono i problemi occupazionali ed abitativi; al quarto posto, i problemi familiari. Anche per la casa si parla di "emergenza" i cui problemi in 4 anni sono aumentati del 23,6%. Il problema è in aumento maggiore tra i giovani tra i quali la percentuale di chi chiede aiuto alla caritas è salito del 59%. Il rapporto sottolinea che un lavoro non garantisce più tranquillità economico come neanche il fatto di vivere in famiglia o di avere comunque una dimora fissa.

ROMA – SIT-IN PER LA LIBERTA' DEI PRIGIONIERI POLITICI PALESTINESI Oggi primo sit-in a Roma per rivendicare il diritto a condizioni umane e alla libertà dei prigionieri politici palestinesi detenuti ingiustamente. La prefettura non ha dato l’autorizzazione a fare il presidio in Campidoglio, ma un gruppo di compagne ha scelto di portare lo stesso le foto di 10 prigionieri palestinesi davanti alla gigantografia del soldato Shalit, attirando l'attenzione dei passanti e spiegando, finché è stato possibile, il senso dell’iniziativa. Intanto due compagni portavano volantini al consiglio comunale. In questi giorni la foto di Shalit dovrebbe sparire dalla piazza, visto che verrà rilasciato, e noi seguiteremo ogni lunedì a mostrare quelle dei prigionieri palestinesi cercando di dare visibilità al loro sciopero della fame e alla loro richiesta di giustizia, oltraggiata dal silenzio dei media e non supportata, ovviamente, da alcuna gigantografia. Chi vuole partecipare il prossimo lunedì e vuole comunicarlo in anticipo per meglio organizzarci, invii il suo nominativo ad Anna: annafar@msn.com Più saremo e meno resterà isolata la loro lotta.

ESTERI Palestina: liberato Shalit "Ho sempre confidato che sarei stato rimesso in libertà. Sto bene, Hamas mi ha trattato bene. E spero che questo accordo possa aiutare il processo di pace tra israeliani e palestinesi". Queste le prime parole pronunciate da Ghilad Shalit, il caporale israeliano liberato oggi da Hamas dopo cinque anni di prigionia, in cambio della liberazione di mille palestinesi in mano agli israeliani. Le autorità egiziane hanno consegnato il caporale Gilad Shalit ai militari di Tel aviv che lo hanno riportato in Israele dove è grande l'attesa nel Paese per il suo ritorno. I genitori lo aspettano nella caserma di Tel Kof. Il ragazzo, oggi venticinquenne, verrà sottoposto ad una visita medica e poi incontrerà il presidente Benjamin Netanyahu. Il caporale, catturato cinque anni fa, è stato portato da uomini di Hamas a Rafah, sul versante egiziano, dove un funzionario israliano ne ha verificato l'identità, dando poi il disco verde alla liberazione dei primi 477 prigionieri palestinesi rilasciati da Israele come parte dello scambio. Altri 550 verranno liberati entro due mesi. Alcune tv egiziane hanno mostrato le prime foto di Shalit: sembrerebbe in buone condizioni, fresco di rasatura, con una camicia chiara e un cappello scuro. Intanto, i pullman partiti da Israele con i palestinesi hanno raggiunto l'Egitto; qui i prigionieri appena liberati sono stati presi in consegna da uomini della Croce Rossa che procederanno alle visite. Sicuramente un successo per i palestinesi che finalmente potranno riabracciare 1000 dei loro fratelli tenuti prigionieri nelle carceri israeliane.D'altro canto l'amarezza è tanta un prigioniero israeliano vale 1000 palestinesi.

New York - Wall Street, un mese di proteste La protesta degli Indignados di Wall Street ha compiuto un mese. La notte del 17 settembre 2011 circa 150 persone cominciarono ad accamparsi a Zuccotti Park, nel distretto finanziario di Manhattan, spazio da quel momento rinominato Liberty Palace, ovvero "Piazza della Libertà". Nell'ultimo mese il loro messaggio "Noi siamo il 99%" ha conquistato molti americani e si e' propagato a livello globale, con 1500 proteste in 82 paesi, sabato 15 ottobre.Sono qui per celebrare il 30mo giorno di questa protesta contro il potere corporativo, contro le speculazioni bancarie, contro le lobby, ha detto Karanja Gacuca, un ex analista di Wall Street, ormai parte del movimento Occupy Wall Street (Occupare Wall Street). "Credo che sia tempo per un sistema più equo che fornisce assistenza sanitaria, istruzione e opportunità per tutti, e respinge l'influenza delle multinazionali sul governo", ha aggiunto.Occupy Wall Street e' un movimento 'dal basso' che si e' diffuso in 100 citta' degli Stati Uniti, portando manifestazioni in 1.500 citta' nel mondo. Nel mirino di Occupy Wall Street ci sono la corruzione delle banche e delle multinazionali, il ruolo della finanza nel collasso dell'economia. Il movimento, per sua stessa ammissione, si ispira alla Primavera Araba.

Nuova Zelanda: la catastrofe continua impunita Continua l'emergenza petrolio al largo della Nuova Zelanda, dove 13 giorni fa la Rena, una nave-cisterna carica di petrolio, si è incagliata nella barriera corallina di Astrolabe, nei pressi del porto neozelandese di Tauranga. Onde di quattro metri e venti fino a 65 chilometri all'ora hanno costretto le squadre al lavoro sulla nave a sospendere le operazioni di pompaggio del petrolio dalle cisterne della nave, per evitare che finiscano in mare. Di fatto, i tecnici sono riusciti a pompare soltanto 90 delle 1300 tonnellate che sono ancora nei serbatoi. Purtroppo 350 tonnellate sono già finite in mare, uccidendo circa 1300 uccelli marini. Lo scafo è lungo 236 metri ed è inclinato di 22 gradi: i soccorritori temono che la tempesta imminente possa infliggere ulteriori danni alla nave e accellerare la fuoriuscita del greggio.

Sentenza della Corte Europea La Corte di giustizia dell'Unione Europea vieta di brevettare medicinali ricavati da cellule staminali con procedimenti che comportano la distruzione degli embrioni umani. Per la Corte europea, cioè, l'impiego per finalità terapeutiche o diagnostiche di farmaci ottenuti a partire dall'embrione umano può essere oggetto di brevetto ma la sua utilizzazione a fini di ricerca scientifica non è brevettabile. La Corte si è espressa sul delle ricerche del tedesco Oliver Brustle che è titolare di un brevetto, depositato nel 1997, relativo a cellule progenitrici neurali isolate e depurate, ricavate da cellule staminali embrionali umane utilizzate per curare le malattie neurologiche. Per Brüstle queste cellule possono già entrare in una serie di applicazioni cliniche, ad esempio su pazienti affetti da morbo di Parkinson.

GR MFLA


Gr 13:00

In primo Piano Maroni – Di Pietro: ripristiniamo la legge Reale Mentre Alemanno non si fa cogliere impreparato dall'opportunità di proporre qualche iniziativa repressiva e vieta per un mese i cortei a Roma (a cominciare da quello che era stato indetto dalla Fiom per sabato prossimo), Antonio di Pietro propone e il Ministro dell’Interno, Roberto Maroni accoglie: una sorta di unità nazionale in fieri per rispolverare la legge varata il 22 maggio del 1975, su proposta dell’allora ministro della Giustizia, Oronzo Reale, che assegnava poteri ben poco limitati alle forze dell’ordine e limitava il numero dei casi in cui poteva esserne messo in discussione l'operato. La legge, in sostanza, vieta l'uso di passamontagna e caschi durante le manifestazioni e legittima gli agenti a sparare "per impedire delitti di strage, naufragio, disastro aviatorio, disastro ferroviario, omicidio volontario, rapina a mano armata, sequestro di persona". Inoltre, all'articolo 3 si estende la facoltà di ricorrere all'arresto "anche fuori dei casi di flagranza", come invece è previsto dal codice penale. Basta che ci siano "sufficienti indizi di delitto concernenti le armi da guerra o tipo guerra" per sbattere un sospettato in cella, al contrario di quanto accade oggi, in cui nel caso in cui non ci sia flagranza è prevista solo la misura precautelare del fermo, che va poi convalidata dal giudice per le indagini preliminari. Oggi comunque Maroni riferirà in Parlamento sui fatti di sabato e non si farà scappare l'occasione di mostrare il pugno duro, intanto ha già parlato di Daspo esteso alle manifestazioni di piazza, cioè l'obbligo di dimora che oggi viene comminato durante alcune partite di calcio, possibilità di arresto in flagranza differita per persone individuate grazie ai filmati e fermi preventivi. mentre Di Pietro appunto propone una legge «adeguata a fronteggiare emergenze», giocando di nuovo sul piano dell'emergenza (così come è stato parlando di stupri, immigrazione, omofobia, terremoto) per giustificare la voglia di un'ennesima morsa restrittiva. L'ex PM, ex carabiniere Di Pietro immagina un provvedimento speciale capace di «specificare nuove figure di reato, prevedere arresti e fermi obbligatori, istituire riti direttissimi con pene esemplari, aggravare le condanne per i reati già esistenti» Intanto è stato indetto un presidio di solidarietà con i fermati in carcere a Regina Coeli, per domani, mercoledì 19 alle ore 18 davanti al carcere.

Palestina: liberato Shalit

"Ho sempre confidato che sarei stato rimesso in libertà. Sto bene, Hamas mi ha trattato bene. E spero che questo accordo possa aiutare il processo di pace tra israeliani e palestinesi". Queste le prime parole pronunciate da Ghilad Shalit, il caporale israeliano liberato oggi da Hamas dopo cinque anni di prigionia, in cambio della liberazione di mille palestinesi in mano agli israeliani. Le autorità egiziane hanno consegnato il caporale Gilad Shalit ai militari di Tel aviv che lo hanno riportato in Israele dove è grande l'attesa nel Paese per il suo ritorno. I genitori lo aspettano nella caserma di Tel Kof. Il ragazzo, oggi venticinquenne, verrà sottoposto ad una visita medica e poi incontrerà il presidente Benjamin Netanyahu. Il caporale, catturato cinque anni fa, è stato portato da uomini di Hamas a Rafah, sul versante egiziano, dove un funzionario israliano ne ha verificato l'identità, dando poi il disco verde alla liberazione dei primi 477 prigionieri palestinesi rilasciati da Israele come parte dello scambio. Altri 550 verranno liberati entro due mesi. Alcune tv egiziane hanno mostrato le prime foto di Shalit: sembrerebbe in buone condizioni, fresco di rasatura, con una camicia chiara e un cappello scuro.

Sicuramente un successo per i palestinesi che finalmente potranno riabracciare 1000 dei loro fratelli tenuti prigionieri nelle carceri israeliane.D'altro canto l'amarezza è tanta un prigioniero israeliano vale 1000 palestinesi.

INTERNI

Rapporto sulla povertà della Caritas Caritas Italiana con la Fondazione Zancan ha presentato oggi un rapporto sulla povertà: prescindendo dalla lettura ambigua della chiesa sulla povertà, possiamo comunque ricavare da questo dossier che i Centri Ascolto delle Caritas Diocesane hanno registrati, nel corso di 4 anni (2007-2010), ben il 13,8% di poveri in più, Aumentata la percentuale di chi chiede un sostegno: al sud si sfiora +70%. Al primo posto fra i problemi segnalati c'é la povertà economica, seguono i problemi occupazionali ed abitativi; al quarto posto, i problemi familiari. Anche per la casa si parla di "emergenza" i cui problemi in 4 anni sono aumentati del 23,6%. Il problema è in aumento maggiore tra i giovani tra i quali la percentuale di chi chiede aiuto alla caritas è salito del 59%. Il rapporto sottolinea che un lavoro non garantisce più tranquillità economico come neanche il fatto di vivere in famiglia o di avere comunque una dimora fissa.

Potenza: richiedenti asilo occupano la fondovalle dell'Agri

Molti degli 87 profughi africani che da circa due settimane sono a Missanello (Potenza) hanno bloccato la fondovalle dell'Agri per sollecitare risposte alla loro richiesta di essere riconosciuti come rifugiati politici da una commissione che ha sede a Crotone. Una notizia questa che al momento è segnalata solo dall'Ansa della Basilicata

Brescia: strage di piazza della Loggia Come accade ormai da quarant'anni la magistratura continua a tirar fuori micronotizie relative a indagini infinite: ci sarebbe oggi un nuovo pentito nelle indagini per la strage di piazza della Loggia. Si tratterebbe di un friulano di 60 anni legato agli ambienti della destra eversiva, che da testimone sarebbe comparso davanti ai giudici bresciani che indagano sulla strage. L'uomo, parlando con i Ros ha detto di avere voglia di togliersi un peso e ha indicato un estremista di destra, un veneto, che era minorenne nel '74 all'epoca della strage di Brescia che avrebbe avuto un ruolo operativo.

ESTERI

nuova zelanda: la catastrofe continua impunita

Continua l'emergenza petrolio al largo della Nuova Zelanda, dove 13 giorni fa la Rena, una nave-cisterna carica di petrolio, si è incagliata nella barriera corallina di Astrolabe, nei pressi del porto neozelandese di Tauranga. Onde di quattro metri e venti fino a 65 chilometri all'ora hanno costretto le squadre al lavoro sulla nave a sospendere le operazioni di pompaggio del petrolio dalle cisterne della nave, per evitare che finiscano in mare. Di fatto, i tecnici sono riusciti a pompare soltanto 90 delle 1300 tonnellate che sono ancora nei serbatoi. Purtroppo 350 tonnellate sono già finite in mare, uccidendo circa 1300 uccelli marini. Lo scafo è lungo 236 metri ed è inclinato di 22 gradi: i soccorritori temono che la tempesta imminente possa infliggere ulteriori danni alla nave e accellerare la fuoriuscita del greggio.

Sentenza della Corte Europea

La Corte di giustizia dell'Unione Europea vieta di brevettare medicinali ricavati da cellule staminali con procedimenti che comportano la distruzione degli embrioni emani. Per la Corte europea, cioè, l'impiego per finalità terapeutiche o diagnostiche di farmaci ottenuti a partire dall'embrione umano può essere oggetto di brevetto ma la sua utilizzazione a fini di ricerca scientifica non è brevettabile. La Corte si e' espressa sul delle ricerche del tedesco Oliver Brustle che è titolare di un brevetto, depositato nel 1997, relativo a cellule progenitrici neurali isolate e depurate, ricavate da cellule staminali embrionali umane utilizzate per curare le malattie neurologiche. Per Brüstle queste cellule possono già entrare in una serie di applicazioni cliniche, ad esempio su pazienti affetti da morbo di Parkinson.


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


Torna a inizio pagina

gror111018 (last edited 2011-10-18 17:38:58 by anonymous)