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Appunti e note redazionali

Fonti

ESTERI

Gr 19:30

In primo Piano

OPERAIO MORTO A TERNI; 2 ORE DI SCIOPERO Due ore di sciopero per ogni turno di lavoro sono state proclamate oggi dalle segreterie territoriali di Fim-Fiom-Uilm-Fismic e Ugl, dai sindacati dei trasporti e dalla rsu del gruppo Tkl-Ast in seguito all'incidente che ieri è costato la vita a un operaio polacco di 49 anni, dipendente di una ditta esterna alla multinazionale tedesca, all'interno della discarica di Villavalle dello stabilimento di Terni. In una nota i rappresentanti dei lavoratori esprimono «sentite e partecipate condoglianze alla famiglia del lavoratore» e spiegano di ritenere «inaccettabili i comportamenti determinatisi dopo l'incidente in cui sono mancate tempestive informazioni violando quanto previsto nel protocollo di sicurezza siglato nella Prefettura di Terni».

Il corpo dell'uomo - dipendente da pochi mesi di una ditta ternana esterna alla multinazione, addetta al trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti industriali - è stato trovato intorno alle 18,30 da due colleghi. L'operaio sarebbe stato travolto dai fanghi, scarti di lavorazione degli impianti della depurazione dell'aria, che aveva il compito di sversare, dopo aver trasportato il carico, nella discarica. Un'operazione, quest'ultima, che viene svolta ogni ora all'interno del sito. Sono stati gli addetti al trasporto successivo a quello della vittima - che verranno ascoltati nuovamente in queste ore dalla polizia - a trovare la sponda posteriore del camion, che permette al carico di scendere, semiaperta, mentre del 49enne non ci sarebbe stata nessuna traccia. Dopo aver scavato tra i fanghi, gli operai avrebbero trovato il corpo del polacco, per il quale sono stati inutili i soccorsi. In merito alle cause dell'incidente, al momento gli investigatori non escluderebbero nè l'ipotesi dell'errore umano, come una errata manovra, nè responsabilità di altri legate al rispetto delle procedure di sicurezza.

5 MINORI AI DOMICILIARI PER FATTI 15 OTTOBRE

Nelle prime ore di questa mattina personale del Commissariato Viminale, diretto dal dr. Gaetano Todaro, ha dato esecuzione a 5 ordinanze di custodia cautelare domiciliare disposte dal Gip Adele Simoncelli a carico di altrettanti minori.Quest'ultimi denunciati nell'immediatezza degli scontri registrati il 15 ottobre u.s. in piazza S. Giovanni. Tutti incensurati, sono accusati di resistenza pluriaggravata a pubblico ufficiale, nonché di danneggiamento seguito da incendio. Secondo le forze di polizia, dopo il lancio di sassi, bottiglie e bombe carta in loro direzione e dopo aver dato alle fiamme alcuni cassonetti della spazzatura per impedirne l'intervento, venivano bloccati dagli operatori di polizia in via Merulana. I cinque, di cui quattro 16enni e un 17enne, sono stati fermati insieme ad altri 6 giovani, per i quali si è proceduto, invece, all'arresto. Nella circostanza il gruppo veniva trovato in possesso di 2 maschere antigas, un manico di piccone con nastro adesivo come impugnatura, hanno riferito le forze armate.

ESTERI

Stati Uniti, violenza in piazza contro gli indignati di Oakland

Sono tornati al centro di Oakland, California, i manifestanti duramente sgomberati nella notte di martedì dalla Frank Ogawa Plaza per chiedere le dimissioni del sindaco Jean Quan.

La gente è sconvolta e profondamente idignata per la modalità violenta che le forze dell'ordine hanno adottato per cacciare chi si trovava a occupare la piazza. Su uno striscione si legge: "Sindaco Quan ha fatto più danni lei in una sera che i manifestanti in due settimane di presidio". I cittadini vogliono delle risposte, e chiedono come sia possibile che un ragazzo di 24 anni, Scott Olsen, veterano della guerra in Iraq, sia stato gravemente colpito alla testa da una bomboletta di gas lacrimogeno lanciata a distanza ravvicinata.

Sono circa in 2.000 le persone che oggi si sono radunate di fornte al municipio, la metà di quanti invece si trovavano nella Frank Ogawa Plaza martedì notte, quando la polizia ha sfondato le barricate incominciando a lanciare lacrimogeni contro la folla.

Intanto secondo fonti dell'ospedale di Oakland le condizioni dell'ex soldato sarebbero critiche, anche per questo Scott Olsen, ex marine americano, è diventato una figura simbolo tra gli indignati degli Stati Uniti.

Johannesburg manifestanti

Oltre mille manifestanti sono scesi nelle strade di Johannesburg, per chiedere una distribuzione della ricchezza più equa e la creazione di posti di lavoro. In Sudafrica la disoccupazione è vicina al 26%, con un tasso di disoccupazione giovanile particolarmente elevato. La protesta è stata organizzata dalla lega giovanile del partito Anc, l'African National Congress al governo. Per la lega, lo stato dovrebbe controllare almeno al 60% le miniere, fonte fondamentale della ricchezza del paese. Ma la loro nazionalizzazione, hanno avvertito più volte politici e imprenditori, spaventerebbe gli investitori stranieri. Dopo aver raggiunto la Borsa, gli indignati sudafricani si sono diretti verso Pretoria per proseguire con un secondo giorno di protesta davanti ai palazzi governativi.

Londra- sgombero accampamento st.paul

Germania, tagli a caserme e truppe per far fronte alla crisi

Tagli al comparto militare in Germania. Per far fronte alla crisi la cancelliera Angela Merkel ha ordinato la chiusura di 31 caserme, il 9 percento delle quasi 400 totali.

La decisione è stata presa dal ministro della Difesa Thomas de Maiziere (Cdu) al termine di una trattativa durata mesi con i sindaci che amministrano i territori dove si trovano i presidi militari.

Tra i motivi, ha detto il ministro, "anche il consolidamento del bilancio federale". Con il taglio al comparto militare, il numero di posti di guardia ogni mille abitanti passerà da 9,2 a 5,4. Il piano prevede la riduzione del numero di soldati, che passeranno da 250mila a185mila e l'eliminazione della leva obbligatoria. In altre 33 caserme i militari saranno meno di 15, mentre in altre 121 diminuirà il personale.

Somalia, 25 civili uccisi da droni Usa

Alcuni droni americani avrebbero ucciso almeno 25 civili e ferito altre decine di persone nel corso di un attacco compiuto nel sud della Somalia. Lo rende noto una tv kenyana. I civili continuano a essere le principali vittime di un conflitto che non vede una soluzione: si aggrava anche il bilancio dei morti negli scontri tra l'esercito governativo somalo, sostenuto dalla forza di pace dell'Ua, Amadifin, Kenya, Usa e Francia, e i milizani di Al Shabab. Ieri, infatti, i media locali hanno riportato che i violenti scontri avrebbero provocato la morte di altri 28 civili e il ferimento di un centinaio di cittadini a Mogadiscio e nei quartieri di Dayniile Gupta e Hodan quartiere, rispettivamente a nord e a sud della capitale somala. Combattimenti tra le forze dell'Unione Africana e le milizie somale sono segnalati in queste ore in diverse zone della capitale. Come se non bastasse, le pessime condizioni igienico sanitarie avrebbero provocato 119 morti per colera nelle ultime 24 ore, la maggior parte dei quali donne e bambini.

ITALIA

Milano

abbiamo una corrispondenza con un compagno del comitato casa e territorio,occupanti e abitanti del ticinese, relativamente gli sgomberi che hanno interessato il quartiere ticinese, sentito già ieri

Stasera, 26 ottobre dalle ore 19.00 Corteo nel quartiere Ticinese, contro gli sgomberi

Giovedì 27 ottobre dalle ore 17.30 Presidio a Palazzo Marino Contro il caro affitti per il blocco degli sfratti e per una sanatoria generalizzata.

OPERAI dell'INDA OCCUPANO PACIFICAMENTE UFFICI (MILANO, 27 OTT)

Italia, passa mozione Idv: stop finanziamenti a ponte sullo Stretto

L'aula della Camera ha approvato una mozione dell'Idv che impegna il governo alla "soppressione dei finanziamenti" previsti per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. Il testo è passato con il parere favorevole del governo.


Gr 13:00

*Usa: lacrimogeni contro gli Indignados a Oakland La polizia ha usato i gas lacrimogeni per disperdere nella notte una manifestazione di indignados a Oakland, vicino San Francisco. Un giovane è stato colpito alla testa e trasportato in ospedale. Almeno un migliaio di manifestanti - molti a volto coperto - stava tentando di raggiungere la City Hall, il palazzo municipale, per protestare contro lo sgombero del loro accampamento a Frank Ogawa Plaza, avvenuto ieri mattina e accompagnato da 85 arresti. Gli scontri con la polizia erano proseguiti per tutta la giornata di ieri, culminando nella marcia notturna sul municipio. Centinaia di aderenti al movimento 'Occupy Wall Street' si erano accampati due settimane fa nella città californiana, ma le autorità, contrariamente a quanto avvenuto a New York e in altre città, si erano mostrate subito ostili alla protesta. Anche ad Atlanta, in Georgia, la polizia ha deciso di sgomberare i ragazzi. Anche lì ci sono stati scontri con e arresti. *

Un triplice raid aereo israeliano è stato condotto nelle prime ore di oggi sulla Striscia di Gaza controllata dagli integralisti palestinesi di Hamas in risposta al lancio d'un razzo che nella serata di ieri era caduto nelle vicinanze della città portuale di Ashdod, a sud di Tel Aviv. Al momento non si registrano vittime, ma si tratta del primo botta e risposta dopo l'accordo delle settimane scorse fra Israele e Hamas (mediato dall'Egitto) sfociato 10 giorni fa nello scambio fra il militare Ghilad Shalit - liberato dopo oltre 5 anni di prigionia nella Striscia - e centinaia di detenuti palestinesi. I raid hanno centrato almeno tre diversi obiettivi nella zona di Khan Yunes, incluso un campo di addestramento delle Brigate Ezzedin al-Qassam, braccio armato di Hamas, secondo quanto riferito da testimoni locali. «L'aviazione israeliana ha colpito siti dei terroristi e un'installazione usata per la fabbricazione di armi», ha poi affermato da Tel Aviv un portavoce militare dello Stato ebraico. L'azione ha seguito di poche ore il lancio dalla Striscia - dopo giorni di calma pressochè assoluta coincisa con la vicenda dello scambio dei prigionieri - di un missile a medio raggio Grad: esploso in una zona disabitata senza fare vittime o danni significativi, ma a breve distanza dall'abitato di Ashdod, dove il suono delle sirene è tornato a suscitare momenti di paura. Sul giornale Haaretz, gli analisti militari Amos Harel e Avi Issacharov rilanciano intanto l'allarme dello stato maggiore israeliano per gli ultimi rifornimenti di armi - in particolare missili terra-aria russi di buona affidabilità - che Hamas pare sia riuscita di recente a trafugare dalla 'nuova Libià.

ITALIA

IMMIGRATI, rapporto annualE CARITAS-MIGRANTES: «ROMANI» 345MILA STRANIERI, 12% RESIDENTI «Con oltre 345mila stranieri iscritti all'anagrafe e 183 nazioni rappresentate, quello capitolino è il comune italiano che ospita il maggior numero di presenze, con un'incidenza di stranieri pari al 12% sul totale dei residenti. Un radicamento che, negli ultimi anni, ha coinvolto in maniera sempre più consistente anche gli agglomerati limitrofi al capoluogo - su tutti, i comuni di Guidonia Montecelio, Fiumicino, Ladispoli e Pomezia - e che ha visto crescere il numero di stranieri di quasi 13mila unità nell'ultimo anno nonostante la crisi economica»: lo hanno reso noto la Caritas e la Fondazione Migrantes nel loro 'Dossier statistico immigrazione 2011'. «La popolazione straniera nella Capitale è caratterizzata da una spiccata presenza femminile (52,7%) e una rappresentanza di minori (14,8%) al di sotto della media nazionale. Un dato, questo, correlato al numero maggiore di celibi e nubili (54,2%) che contraddistingue gli immigrati romani. Secondo i dati del Ministero dell'Interno, i cittadini extracomunitari titolari del permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Roma sono stati 211.012, per il 53% rappresentati da donne. Complessivamente, oltre un terzo degli stranieri che risiede nella città di Roma (36,7%) proviene da un paese dell'Unione Europea, poco più di un quarto (27%) dall'Asia e si attestano intorno al 10% coloro che provengono dall'America e dall'Europa non comunitario. I circa 74.500 cittadini romeni (21,6%) rappresentano la comunità più consistente, seguiti dai filippini, che vantano la metà delle presenze dei primi (35 mila e 10,1%). A seguire troviamo un panorama vasto e composito di gruppi nazionali, in cui spiccano quelli provenienti da Bangladesh (4,7%), Polonia (4,4%), Cina (3,9%), Perù (3,8%), Ucraina (3,1%) ed Egitto (3%). Per quanto concerne i dati sulla criminalità, »la Provincia di Roma, con un aumento del 25,2% delle denunce riguardanti le collettività di extracomunitari, è stata in termini relativi la più virtuosa rispetto a Frosinone (+25,6%), Latina (+53,2%), Rieti (+152,1%) e Viterbo (+185,6%)«.

OPERAI dell'INDA OCCUPANO PACIFICAMENTE UFFICI (ANSA) - MILANO, 27 OTT - Occupazione, simbolica e pacifica, degli uffici di Caravate della Inda, storica fabbrica di arredobagno nel Varesotto. È questa la decisione uscita questa mattina dall'assemblea dei lavoratori per protestare contro le proposte - giudicate insufficienti - venute ieri dal tavolo in Univa (Unione industriali della Provincia di Varese). «Se per alcune cose, come la possibilità di accedere alla CIGS per tutti, anche per i lavoratori che decideranno di andare a Pagazzano, sono state accolte positivamente - riferisce Francesca De Musso della Fiom Cgil di Varese - nel complesso l'assemblea ritiene insufficiente la buonuscita proposta dall'azienda». Nessun incentivo è infatti previsto ad oggi per i lavoratori pensionabili, nè per chi sarà trasferito nei nuovi uffici di Vizzola Ticino. Lo stesso concetto ribadito ieri sera, al termine dell'incontro in Univa, anche da Umberto Bicelli, Rsu Fiom in Inda: «Rimaniamo al tavolo, ma è vergognoso che l'azienda ricopra di soldi i dirigenti che se ne vanno e riservi ai lavoratori soltanto l'elemosina, è una situazione umiliante e inaccettabile che provoca amarezza e rabbia». Un nuovo appuntamento si terrà domani in Provincia, dove l'assessore provinciale al lavoro, Alessandro Fagioli, ha convocato le rappresentanze sindacali (funzionari e Rsu) per discutere di riqualificazione e formazione per gli 80 lavoratori in esubero

LETTERA UE: VAN ROMPUY, BENE IMPEGNO ITALIA, RISPETTI TEMPI (2) (ANSA) - BRUXELLES, 27 OTT - Van Rompuy ha affrontato il tema Italia dopo aver affermato che il vertice ha indicato che «servono ulteriori riduzione del debito negli Stati che hanno bisogno di una finanza pubblica più sostenibile e più riforme strutturali». «Il summit dell'Euro - ha quindi detto Van Rompuy - ha accolto il chiaro impegno dell'Italia a raggiungere questi obiettivi e a rispettare il programma da lei stessa stabilito». «Questo ambizioso pacchetto, in particolare le misure per incrementare la competitività e per liberalizzare l'economia ora devono essere messi in atto - ha aggiunto Van Rompuy - Lodiamo anche l'impegno dell'Italia a raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013». «Prendiamo nota - ha concluso sull'Italia Van Rompuy - del piano per aumentare l'età pensionabile a 67 anni nel 2026. Il modo per arrivarci dovrà essere definito entro la fine di questo anno».

I PUNTI DELLA LETTERA Liberalizzazioni. Nella sua lettera di agosto la Bce aveva chiesto all’Italia di procedere alla liberalizzazione delle professioni e dei servizi pubblici locali. Il governo italiano limiterà i diritti di esclusiva per i servizi in capo agli enti locali.

Privatizzazioni. Chiesta anche una privatizzazione su larga scala dei servizi pubblici locali che fanno capo alle aziende municipali. Il governo italiano ha però deciso di vendere il patrimonio pubblico ricavando così 15 miliardi in 3 anni. Si va inoltre verso la cessione delle Spa, proprietà oggi degli enti locali.

Contratti e salari. Sottolineata (dalla Bce) l’esigenza di riformare il sistema di contrattazione salariale collettiva, permettendo accordi a livello nazionale, il governo italiano ha ricordato l’articolo 8 della manovra d’agosto che deroga l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Previsto anche un credito d’imposta alle aziende che assumono.

Licenziamenti. La Bce nella lettera aveva chiesto una revisione delle norme su assunzioni e licenziamenti, bilanciata da un sistema di assicurazione dalla disoccupazione. Entro maggio 2012 il governo varerà una riforma per favorire i licenziamenti dei lavoratori assunti a tempo indeterminato. Licenziamenti per “motivi economici”.

Pensioni. La Bce ha chiesto criteri più stringenti sulle pensioni di anzianità e un’accelerazione delle misure di correzione del bilancio. Il governo non tocca le pensioni di anzianità. Fissa la soglia dei 67 anni per la vecchiaia, ma di fatto è la conferma delle norme già vigenti.

Pubblico impiego. Chiesta dalla Bce una riduzione significativa dei costi del pubblico impiego, attraverso il turnover e, se necessario anche la riduzione degli stipendi. Il governo imporrà la mobilità obbligatoria. Cassa integrazione con riduzione del salario. Riviste inoltre le “piante organiche”, si va verso dei licenziamenti.

Regole di bilancio. Appropriata secondo la Bce una riforma costituzionale che renda più stringenti le regole di bilancio di Stato. Il governo spiega che una commissione di personalità prestigiose farà da “consulente” per la riduzione del debito. Pareggio di bilancio scritto nella costituzione entro giugno 2012.

Enti locali. Chiesto dalla Bce un maggiore controllo delle spese degli enti locali. Auspicata inoltre la fusione degli stati amministrativi intermedi, come le Province. Il governo risponde che entro il 2012 saranno eliminate, o quantomeno ridotte le Province: funzioni attribuite a Comuni e Regioni. Snellimento inoltre degli apparati burocratici.

COMUNICATO STUDENTI MEDI Università La Sapienza - Roma

27 ottobre 2011 - Ore 15:30

Assemblea cittadina studentesca verso la giornata del 3 novembre

Il 22 ottobre si è riunita l’assemblea cittadina degli studenti delle scuole romane, aperta anche agli studenti universitari, dove erano presenti: i licei Virgilio, Mamiani, Caravillani, Morgagni, Manara, Lucrezio Caro, Cavour, Visconti, Tasso, Newton, Anco Marzio, Giulio Cesare, Righi, De Chirico, Avogadro, Lombardo Radice, Tacito, Montale e alcune realtà delle università Sapienza, Roma 3 e Tor Vergata.

Dopo le numerose riflessioni da noi tenute riguardo alla giornata del 15 ottobre, si è deciso di continuare a scendere in piazza, manifestando il nostro dissenso e la nostra rabbia contro una crisi di cui non siamo i responsabili. La nostra indignazione si scaglia, infatti, contro un debito che non ci appartiene, contro la vergognosa politica di austerity del governo, contro un sistema in generale che mira alla privatizzazione dello Stato e alla precarizzazione del futuro di noi giovani.

Crediamo, inoltre, che le dichiarazioni della classe politica e le reazioni dei media, dopo gli avvenimenti del 15 ottobre, siano vergognose. La risposta ai problemi che viviamo tutti i giorni e ai contenuti portati in piazza non può essere repressione.

Strumentalizzare singoli episodi, che si sono verificati nel corso della giornata, per attaccare la democrazia, la libertà di esprimersi e di manifestare, è inaccettabile.

Non temiamo le minacce di Maroni e Alemanno; riteniamo assurdo che vengano vietati cortei nel I municipio, che si inneggi ad una “Reale bis”, che si ipotizzino arresti preventivi, la fideiussione per indire cortei, ecc…

La libertà di espressione è un diritto che in questo Paese abbiamo ottenuto lottando, non possiamo dimenticare la nostra storia!

Per tutti questi motivi abbiamo dunque deciso di lanciare una data di mobilitazione per il 28 ottobre all’interno delle scuole e delle città.

Il 3 novembre scenderemo, invece, tutti insieme in piazza, sfilando per le strade del centro; perché nessun divieto può fermare la nostra urgenza di manifestare.

Questa città non appartiene né al sindaco, né in generale a questa classe politica di corrotti, questa è la nostra città!

ROMA E’ LIBERA E NON CI FATE PAURA!

Per costruire la data del 3 novembre invitiamo tutte le realtà studentesche di scuole e università a riunirsi in assemblea giovedì 27/10 alla Sapienza (a breve pubblicheremo in quale aula).

Roma, 22 ottobre 2011 - Assemblea cittadina degli studenti, dove erano presenti: i licei Virgilio, Mamiani, Morgagni, Manara, Lucrezio Caro, Cavour, Visconti, Tasso, Newton, Anco Marzio, Giulio Cesare, Righi, De Chirico, Avogadro, Lombardo Radice, Tacito, Montale e alcune realtà delle università Sapienza,Tor Vergata e Roma 3.

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Gr 9:30

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gror111027 (last edited 2011-10-27 17:37:28 by anonymous)