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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

Ottiene la fiducia anche alla Camera il governo dei banchieri

GRECIA NO AD ALTRE MISURE NEL 2012, RIBADISCE VENIZELOS

EGITTO: MANIFESTAZIONE A PIAZZA TAHRIR

MANIFESTAZIONE A NEW YORK IERI: 240 ARRESTI E 17 FERITI,SIT IN AL PONTE DI BROOKLYN, SCONTRI A ZUCCOTTI PARK

CINA SCIOPERI E SCONTRI CONTRO LICENZIAMENTI E TAGLI SALARI

MESSICO: CRESCONO DEL 50% SUICIDI TRA GIOVANI NELLA CAPITALE

Incidenti sul lavoro: stillicidio quotidiano

Acampada della rete dei collettivi studenteschi a Palermo

Il comune di Riano ha presentato oggi ricorco al TAR contro la discarica

Presidio dei lavoratori dell'IDI e del San Carlo di Nancy

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In primo Piano

Ottiene la fiducia anche alla Camera il governo dei banchieri

Le misure preannunciate nel discorso di Monti alla Camera, riguardano provvedimenti sul lavoro, sulla previdenza e sulla casa.

L’imposta comunale sulla prima casa sarà reintrodotta e incorporata nella nuova Imu, l’imposta municipale unica, da anticipare probabilmente già al 2012. E sarà solo l’antipasto, perché Monti vuole attuare la delega per la riforma fiscale in tempi brevissimi, aumentando il prelievo sui consumi e riducendo i contributi dal lavoro e dalle attività produttive. Una operazione del genere comporta un rischio recessivo perché aumentando il prelievo sui consumi (aumento dell'iva), si fanno quindicrescere i prezzi e perciò le misure ricadranno comunque sui già magri redditi dei lavoratori e delle lavoratrici. L'ipotesi della patrimoniale sembra perciò essere una prosepttiova sempre più lontana.

Per quanto riguarda le pensioni, Elsa Fornero, nuovo ministro del lavoro, intende proporre un modello che premia coloro che vogliono andare in pensione più tardi. Anche se questo meccanismo fosse volontario, innalezerebbe comunque la soglia di anzianità a 63-68 o addirittura 70 anni,rendendo sempre più difficle l'ingresso delle giovani generazioni nel mercato del lavoro. Altra misura è l'estensione del sistema contributivo a tutti i lavoratori e lavoratrici, che comportareà una riduzione generalizzata delle prestazioni pensionistiche. D'altronde, Elsa Fornero, già da docente, si era più volte schierata a favore del sistema previdenziale complementare, ossia dello scippo del tfr a favore della speculazione finanziaria.

Sul lavoro, Monti ha già dichiarato di voler fare sue le indcazioni date da Ichino, giuslavorista e senatore del Pd. Ichino propone per i nuovi assunti un contratto a tempo indeterminato e con la possibilità di licenziare per motivi economici dietro il pagamento di un indennizzo e un rafforzamento degli ammortizzatori sociali. Al di là dello svuotamento dell'art. 18 dello statuto dei lavoratori, la possibilità del licenziamento per soli motivi economici mette il lavoratore completamente solo di fronte alle esigenze aziendali.

Per chiudere, sembra che la parola crescita sia stato il leimotiv del discorso del presidente del consiglio: tutte le riforme indicate oggi da Monti, dall’uso dei fondi Ue per il Sud, alla riforma fiscale, passando per il rafforzamento dell’Antitrust e la liberalizzazione delle professioni, puntano a questo obiettivo. Crescita per chi e come, la domanda sorge spontanea.

Applausi convinti da Confindustria, Abi, Rete Imprese Italia e Cooperative.

fonte:corriere online

ESTERI

GRECIA NO AD ALTRE MISURE NEL 2012, RIBADISCE VENIZELOS

Il governo di Atene non adotterà nuove misure di austerity per il 2012 se le riforme già adottate dal precedente esecutivo saranno messe in atto. È quanto ha ribadito oggi il ministro delle Finanze greco Venizelos al termine del Consiglio dei ministri e dopo aver sottoposto al Parlamento la bozza di Bilancio per il 2012. «Non avremo bisogno di adottare altre misure che riducono i redditi dei cittadini sintanto che metteremo in atto quanto abbiamo già approvato e la cui realizzazione è già difficile», ha detto Venizelos. Il ministro ha quindi reso noto che i rappresentanti della troika (Ue, Fmi e Bce) tra oggi e domani avranno incontri con il premier Papademos e con i leader dei partiti che formano il governo di coalizione.

fonte:ansa

EGITTO: MANIFESTAZIONE A PIAZZA TAHRIR

Migliaia di persone sono tornate a riempire piazza Tahrir, simbolo della rivoluzione del 25 gennaio, per chiedere alla giunta militare una rapida transizione verso il potere civile. “Un corteo foltissimo è partito subito dopo la preghiera, si è dipanato per le vie del centro fino ad arrivare in piazza” . Come riporta l'agenzia Misna i discorsi che si sono avvicendati in piazza “andavano tutti nella stessa direzione: basta potere ai militari, vogliamo il ritorno in tempi brevi alla regola democratica”. Un’esigenza, spiegano osservatori e attivisti egiziani “sentita sempre più urgente nelle ultime settimane, dopo la diffusione da parte del Consiglio superiore delle forze armate (Scaf) di un documento super-Costituzionale relativo alle prossime elezioni legislative in programma a partire dal 28 novembre”. Tra gli articoli più controversi del documento, quelli che di fatto limitano il potere del nuovo parlamento e introducono un ‘diritto di veto’ dei militari su alcuni articoli della prossima bozza costituzionale.

fonte:misna

MANIFESTAZIONE A NEW YORK IERI: 240 ARRESTI E 17 FERITI,SIT IN AL PONTE DI BROOKLYN, SCONTRI A ZUCCOTTI PARK

CINA SCIOPERI E SCONTRI CONTRO LICENZIAMENTI E TAGLI SALARI

Migliaia di operai hanno dato vita a proteste contro i licenziamenti e i tagli dei salari a Dongguan, una città industriale nella Cina meridionale. Secondo quanto riporta un quotidiano di Hong Kong le proteste si sono verificate in una fabbrica di proprietà taiwanese che produce scarpe sportive per marchi internazionali come New Balance, Nike e Adidas. La fabbrica ha circa ottomila dipendenti. Il China Labour Bulletin di Hong Kong afferma che circa settemila operai hanno preso parte alle proteste. Sembra che ieri pomeriggio gli scioperanti si siano scontrati con la polizia e dieci lavoratori siano rimasti feriti. Tutta la fascia industrializzata del sudest è investita dall'anno scorso da un'ondata di scioperi della quale sono protagonisti i lavoratori più giovani, i 20-30enni, spesso immigrati dalle campagne, che non sono disposti ad accettare le pesanti condizioni di lavoro, caratterizzate da bassi salari e pesanti turni di lavoro. I casi più noti sono stati quelli delle fabbriche che lavorano per la giapponese Honda e la Foxconn, la «fabbrica dei suicidi» dove decine di giovani lavoratori si sono suicidati in una tragica protesta contro le condizioni nelle quali erano costretti a lavorare e a vivere. Negli ultimi mesi gli scioperi si sono estesi ad altre categorie, come i camionisti che hanno bloccato Shanghai per tre giorni la scorsa primavera e i tassisti, che hanno incrociato le braccia ad Hangzhou e in altre città della provincia centrale dell' Henan.

fonte: ansa

MESSICO: CRESCONO DEL 50% SUICIDI TRA GIOVANI NELLA CAPITALE

Sono cresciuti del 50% i suicidi tra i minori di 25 anni a Città del Messico nel corso del 2011. Da gennaio a novembre sono stati 70 i casi, facendo registrare una vera e propria impennata, e qualificandosi come la seconda causa di morte nel segmento della popolazione, nel distretto federale. I dati vengono diffusi dalla segretaria della Commissione Salute dell'assemblea legislativa che cita tra i principali motivi del fenomeno, una crescente crisi familiare e la disoccupazione.

ITALIA

Incidenti sul lavoro: stillicidio quotidiano

Era caduto questa mattina dal tetto su cui stava lavorando, un operaio di 25 anni è morto nel pomeriggio a Narni, in Umbria. Sono almeno cinque le vittime del lavoro in Umbria in poco più di un mese. Lo scorso 9 novembre, un operaio di 27 anni è morto a Papiano, nella zona di Marsciano, in seguito al ribaltamento di un muletto con il quale stava lavorando in un'azienda agricola. Il 26 ottobre un operaio di una ditta esterna è morto all'interno di una discarica dell'Ast di Terni durante le operazioni per scaricare fanghi da un camion. L'11 ottobre un dipendente di una vetreria di Perugia, di 65 anni, è morto precipitando dal primo piano di un palazzo in costruzione a San Mariano di Corciano. Il 9 ottobre un muratore di 58 anni è morto oggi dopo essere stato travolto da un piccolo escavatore con il quale stava lavorando in località Colle di Massa Martana.

Studenti della rete dei collettivi di Palermo si sono accampati davati al teatro Massimo

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Il comune di Riano ha presentato oggi ricorco al TAR contro la discarica

Il Comune di Riano, tramite i suoi legali, ha presentato il ricorso al Tar del Lazio contro la scelta del commissario Giuseppe Pecoraro, di individuare la zona di Quadro Alto come prossima discarica di Roma per gestire i rifiuti dopo Malagrotta. Il piano di valutazione di impatto ambientale presentato dalla comissione regionale per l'ambiente, per l'area individuata a sostiuire malagrotta, ricalcava fedelmente le indicazioni che la società Colari di Cerroni (proprietario di malgarotta) aveva presentato all'epoca per la discarica di Riano. Il sito, si legge nel ricorso, risulta essere inidoneo ad ospitare la discarica alternativa a Malagrotta per una serie di motivi tecnici: la distanza dai centri residenziali che è inferiore a quelle prevista dalle normative in materia; la vulnerabilità del terreno, con il rischio concreto di contaminare le falde acquifere che servono gran parte del territorio; il peso sulla viabilità della via Tiberina che rischierebbe di paralizzarsi a discapito dei cittadini che vivono nell'intera zona della Valle del Tevere Ricordiamo che domani, alle 14:30 si terrà a Roma il presidio in Piazza Bocca della Verità organizzato dalla Rete Rifiuti zero del Lazio, contro l'apertura di nuove discariche e gli inceneritori.

Presidio dei lavoratori dell'IDI e del San Carlo di Nancy

Non vedono lo stipendio da due mesi e si sono periò tempestivamente organizzati i lavoratori e le lavoratrici paramedici del polo Sana Carlo IDI, istituti privati convenzionati con la Regione Lazio.

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Gr 13:00

In primo Piano

ESTERI

Usa, Occupy Wall Street, 250 arresti nella giornata di ieri

Circa 250 arresti, 64 delle quali in tarda serata, sette poliziotti feriti e una giornata di tensione che ha investito tutta la Downtown Manhattan, è il bilancio delle manifestazioni di ieri di migliaia di simpatizzanti di Occupy Wall Street, il movimento degli indignados newyorkesi, che hanno cercato di occupare la Borsa e quindi, in serata, il ponte di Brooklyn. Anche nel resto degli Usa il movimento raccoglie sempre più simpatizzanti. A Los Angeles, secondo i media online, nelle ultime ore ci sono stati 73 arresti. I manifestanti newyorkesi, fra i quali molti studenti e sindacalisti, hanno dapprima tentato di occupare Wall Street, trovandosi di fronte un enorme schieramento di polizia, poi di tornare a Zuccotti Park, dal quale la polizia li aveva cacciati due giorni fa. Infine si sono radunati a Foley Square, da dove hanno marciato lungo la pista ciclabile del Ponte di Brooklyn, senza però riuscire a bloccare il traffico. Secondo il sindaco di New York, Michael Bloomberg, i manifestanti erano "meno di un migliaio" e il disturbo causato dalle proteste sono stati "lievi". "La vera storia per i giornali di domani (oggi, ndr) è che non c'era poi così tanta gente", ha detto in serata il sindaco. Secondo il movimento, invece, nelle strade di Manhattan ieri c'erano almeno 30.000 manifestanti, mentre la polizia non ha voluto fornire alcuna stima.

Crisi: Grecia; riprende oggi missione troika ad Atene

I rappresentanti dei creditori internazionali della Grecia riprendono oggi la loro missione ad Atene. Lo scopo è quello di concludere le trattative con il governo ellenico e dare il via libera alla concessione della sesta tranche da otto miliardi di euro, ultima parte del primo pacchetto di aiuti concessi al Paese, per salvare la sua economia dalla bancarotta. Ma anche aprire la strada per le trattative riguardo al nuovo pacchetto di aiuti da 130 miliardi di euro deciso dai partner europei durante il vertice del 26 ottobre.

Gli appuntamenti di Pauel Tomsen (FMI), Matthias Mors (UE) e di Claus Mazuch (BCE) con il ministro delle Finanze greco, Evangelos Venizelos e i funzionari della Ragioneria Generale dello Stato, sono già stati fissati, secondo quanto scrivono i giornali, mentre non si esclude un incontro anche con il nuovo premier, Lucas Papademos.

I rappresentanti della troika, secondo fonti della Commissione UE, resteranno in Grecia per tutto il tempo che sarà necessario anche se, per il bene della Grecia, le trattative si devono concludere prima possibile. Comunque, per tutto il tempo che resteranno in Grecia, come riferiscono alcuni media, dovranno chiudere almeno sette fronti aperti.

I tecnici della troika da parte loro continuano il lavoro per constatare se l'attuazione delle misure previste dal Programma Economico a Medio Termine procede come previsto. Gli analisti economici sostengono che c'è un peggioramento della situazione a causa dell'instabilità politica dovuta alle trattative intercorse fra i partiti per la scelta del nuovo premier e che, in sostanza, l'attuazione delle riforme decise fra il governo e la troika, prima del vertice del 26 ottobre, non è mai cominciata.

Cina, migliaia di operai in sciopero Scontri con la polizia

Migliaia di operai in sciopero contro i licenziamenti e i tagli dei salari a Dongguan, una città industriale nella provinciadel Guangdong, nella Cina meridionale.

Le proteste sono cominciate quando una compagnia taiwanese che produce scarpe sportive per marchi come Nike, Adidas e Balance, ha annunciatoil licenziamento di 18 manager cinesi e tagli dei salari.

La fabbrica ha circa ottomila dipendenti. Gli scioperanti si sono scontrati con la polizia e dieci lavoratori sono rimasti feriti.

ITALIA

URGENTE ROM V DIPARTIMENTO

Sono circa in 40, tra uomini, donne e bambini Rom davanti al V dipartimento, quello delle politiche sociali di viale Manzoni 16, sono lì per chiedere una risposta al Comune che ormai da mesi continua a perseguitarli sgombero dopo sgombero. Il 29 settembre scorso, dopo lo sgombero della area di via Salaria dove erano accampate, queste persone si erano dirette in blocco verso il V dipartimento per chiedere al direttore Scozzafava di assumersi le proprie responsabilità di fronte a decine di famiglie senza un posto dove andare. L'unica risposta ricevuta fu la promessa che sarebbero state riviste le situazioni singolarmente, famiglia per famiglia con la possibilità di accoglienza all'interno del centro di via Salaria. Alle promesse è seguito il continuo rimandare possibili soluzioni mentre le famiglie continuano a stare per strada. Oggi hanno deciso di tornare davanti al dipartimento per le politiche sociali del Comune di Roma per avere una risposta

Pisa: occupata ex banca da studenti e precari

Ieri a Pisa intensa giornata di protesta e di occupazione in occasione delle mobilitazioni studentesche.

Di fronte alla sede dell’Inps, difesa da un’ingente schieramento di polizia, studenti universitari sono riusciti ad entrare nell’edificio e calare uno striscione dal terzo piano: “ridateci la grana, noi non pagheremo il vostro debito“. Lungo il percorso, gli studenti medi hanno invece attaccato le scuole private e la banca Unicredit, incollando manifesti inneggianti V per Vendetta.

Il corteo è poi proseguito verso il ponte di mezzo, passando dal palazzo del comune preventivamente chiuso e blindatissimo da camionette e polizia in antisommossa, in seguito all’occupazione da parte degli studenti medi nel corteo della scorsa settimana.

Quando il corteo sembrava giunto al termine, centinaia di giovani, studenti e precari si sono ricompattati dirigendosi verso il cuore della città universitaria, dove è stato occupato in massa uno spazio composto da due edifici di proprietà della banca popolare di Lodi, situato in Via della Pergola, dietro la facoltà di lettere. Al suo interno decine di aule vuote ed uffici in disuso da più di cinque anni.In tanti si sono messi a lavoro per rendere subito accessibile alla collettività questo nuovo spazio.

La corrispondenza con Simone di Occupy Pisa.


Gr 9:30

ESTERI

GRECIA NO AD ALTRE MISURE NEL 2012, RIBADISCE VENIZELOS Il governo di Atene non adotterà nuove misure di austerity per il 2012 se le riforme già adottate dal precedente esecutivo saranno messe in atto. È quanto ha ribadito oggi il ministro delle Finanze greco Venizelos al termine del Consiglio dei ministri e dopo aver sottoposto al Parlamento la bozza di Bilancio per il 2012. «Non avremo bisogno di adottare altre misure che riducono i redditi dei cittadini sintanto che metteremo in atto quanto abbiamo già approvato e la cui realizzazione è già difficile», ha detto Venizelos. Il ministro ha quindi reso noto che i rappresentanti della troika (Ue, Fmi e Bce) tra oggi e domani avranno incontri con il premier Papademos e con i leader dei partiti che formano il governo di coalizione. Il Parlamento, ha aggiunto Venizelos, voterà il bilancio mercoledì 7 dicembre.

MANIFESTAZIONE A NEW YORK : 240 ARRESTI E 17 FERITI

EGITTO MANIFESTAZIONE A PIAZZA TAHRIR Migliaia di persone tra cui islamisti, fratelli musulmani e salafiti, ma anche laici, liberali e giovani della rivoluzione, sono tornati a riempire piazza Tahrir, simbolo della rivoluzione del 25 gennaio, per chiedere alla giunta militare una rapida transizione verso il potere civile. “Un corteo foltissimo è partito dalla moschea Mustafa Mahmoud di Mohandisin subito dopo la preghiera, si è dipanato per le vie del centro fino ad arrivare in piazza” hanno raccontato fonti del posto sottolineando che i discorsi dei leader che si sono avvicendati a parlare “andavano tutti nella stessa direzione: basta potere ai militari, vogliamo il ritorno in tempi brevi alla regola democratica”. Un’esigenza, spiegano osservatori e attivisti egiziani “sentita sempre più urgente nelle ultime settimane, dopo la diffusione da parte del Consiglio superiore delle forze armate (Scaf) di un documento super-Costituzionale relativo alle prossime elezioni legislative in programma a partire dal 28 novembre”. Tra gli articoli più controversi del documento, quelli che di fatto limitano il potere del nuovo parlamento e introducono un ‘diritto di veto’ dei militari su alcuni articoli della prossima bozza costituzionale.

CINA SCIOPERI E SCONTRI CONTRO LICENZIAMENTI E TAGLI SALARI

MESSICO: CRESCONO DEL 50% SUICIDI TRA GIOVANI NELLA CAPITALE DISOCCUPAZIONE TRA PRINCIPALI MOTIVI

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ITALIA


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