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| '''La strage di Piazza Fontana 42 anni dopo''' Era il 12 dicembre 1969, ore 16:37, quando una una bomba esplose nella sede della Banca Nazionale dell'Agricoltura in piazza Fontana, provocando la morte di diciassette persone ed il ferimento di altre ottantotto. Una seconda bomba fu rinvenuta inesplosa nella sede milanese della Banca Commerciale Italiana, in piazza della Scala, furono fatti i rilievi previsti, e successivamente fu fatta brillare distruggendo in tal modo elementi probatori di possibile importanza per risalire all'origine dell'esplosivo e a chi avesse preparato gli ordigni. Una terza bomba esplose a Roma alle 16:55 dello stesso giorno nel passaggio sotterraneo che collegava l'entrata di via Veneto con quella di via di San Basilio della Banca Nazionale del Lavoro, ferendo tredici persone. Altre due bombe esplosero a Roma tra le 17:20 e le 17:30, una davanti all'Altare della Patria e l'altra all'ingresso del museo del Risorgimento, in piazza Venezia, facendo quattro feriti. Si contarono dunque cinque attentati terroristici nel pomeriggio dello stesso giorno, concentrati, tra il primo e l'ultimo, in un lasso di tempo di soli 53 minuti, a colpire contemporaneamente le due maggiori città d'Italia, Roma e Milano. Le indagini portarono, nel giro di tre giorni all'arresto, di una decina di persone sulle quali, come dichiara la polizia, "gravano pesanti indizi". Erano tutti anarchici dei circoli Bakunin e 22 Marzo. Tra di loro Giovanni Aricò, Annelise Borth, Angelo Casile, Roberto Mander, Emilio Borghese, Mario Merlino, Giuseppe Pinelli e Pietro Valpreda. Per la polizia, insomma, oltre a quella anarchica, nessun'altra pista merita di essere presa in considerazione. Proprio il 12 dicembre l'anarchico Giuseppe Pinelli (già fermato ed interrogato con altri anarchici nella primavera 1969 per alcuni attentati, successivamente rivelatisi di matrice neofascista), venne fermato e interrogato a lungo in Questura. Il 15 dicembre, dopo tre giorni di interrogatori, Pinelli precipitò dal quarto piano della questura milanese e muore. L'inchiesta giudiziaria, coordinata dal sostituto Procuratore Gerardo D'Ambrosio, individuò la causa della morte in un "malore attivo", in seguito al quale l'uomo sarebbe caduto da solo, sporgendosi troppo dalla ringhiera del balcone della stanza: l'autopsia non fu mai pubblica e fu accertato (senza considerare la versione di Pasquale Valitutti) che il commissario Calabresi non era nella stanza al momento della caduta. |
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| '''ISRAELE AUTORIZZA AMPLIAMENTO COLONIA IN CISGIORDANIA''' L’esercito israeliano ha dato luce verde al progetto di ampliamento di Efrat, colonia israeliana in Cisgiordania. Lo riferisce il quotidiano israeliano ‘Haaretz’ secondo cui saranno costruite 40 abitazioni singole che lambiranno i quartieri meridionali di Betlemme. Il progetto verrà realizzato nell’arco di due-tre anni. Secondo dichiarazioni del direttore dell’organizzazione pacifista ‘Peace Now’, Yariv Hadagan, il messaggio di questa decisione è chiaro: “Tutti gli edifici illegali all’interno degli insediamenti saranno autorizzati”. L’obiettivo, ha detto la stessa fonte, è creare i presupposti per l’annessione di ulteriori territori alla luce di possibili accordi di pace con i palestinesi. Secondo stime correnti almeno 510.000 israeliani vivono in colonie costruite all’interno dei Territori palestinesi e il loro numero è tuttora in aumento. Circa 200.000 di questi occupano quartieri di Gerusalemme Est, considerata da Israele inscindibile, e designata dai palestinesi capitale di un loro futuro Stato indipendente. I palestinesi protestano quotidianamente contro l’occupazione israeliana. L’ultima vittima è un giovane di 28 anni colpito venerdì da un candelotto di gas lacrimogeno sparato dall’esercito israeliano nel villaggio di Nabi Saleh. Ai funerali della vittima ieri hanno partecipato migliaia di persone. '''A.Saudita, donna decapitata con l'accusa di stregoneria. E' il 73esimo caso del 2011''' Una donna saudita è stata decapitata oggi dopo essere stata accusata di praticare atti di stregoneria, vietati nel regno conservatore. Lo rende noto il ministero degli Interni di Riad. Amina bint Abdulhalim Nassar è stata giustiziata nella provincia settentrionale di Jawf per aver "praticato stregoneria e magia'', ha detto il ministero in un comunicato rilanciato dall'agenzia di stampa statale Spa. Non ci sono dati esatti su quante donne sono state giustiziate nel regno, ma un'altra è stata decapitata a ottobre per aver ucciso il marito dando fuoco alla sua abitazione. Quest'anno sono 73 le decapitazioni eseguite in Arabia Saudita. |
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'''SCIOPERO GENERALE A PISA''' Un compagno dei cobas ci racconta le mobilitazioni di questa mattina a Pisa '''POSTI I SIGILLI ALL'EX CINEMA PALAZZO''' All'ex cinema palazzo, nel quartiere di san lorenzo, occupato da alcuni mesi per impedire la nascita di un casinò, sono stati posti stamani i sigilli da parte della magistratura. Una corrispondenza con un compagno. |
Gr 19:30
In primo Piano
ESTERI
ITALIA
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La strage di Piazza Fontana 42 anni dopo
Era il 12 dicembre 1969, ore 16:37, quando una una bomba esplose nella sede della Banca Nazionale dell'Agricoltura in piazza Fontana, provocando la morte di diciassette persone ed il ferimento di altre ottantotto.
Una seconda bomba fu rinvenuta inesplosa nella sede milanese della Banca Commerciale Italiana, in piazza della Scala, furono fatti i rilievi previsti, e successivamente fu fatta brillare distruggendo in tal modo elementi probatori di possibile importanza per risalire all'origine dell'esplosivo e a chi avesse preparato gli ordigni.
Una terza bomba esplose a Roma alle 16:55 dello stesso giorno nel passaggio sotterraneo che collegava l'entrata di via Veneto con quella di via di San Basilio della Banca Nazionale del Lavoro, ferendo tredici persone. Altre due bombe esplosero a Roma tra le 17:20 e le 17:30, una davanti all'Altare della Patria e l'altra all'ingresso del museo del Risorgimento, in piazza Venezia, facendo quattro feriti.
Si contarono dunque cinque attentati terroristici nel pomeriggio dello stesso giorno, concentrati, tra il primo e l'ultimo, in un lasso di tempo di soli 53 minuti, a colpire contemporaneamente le due maggiori città d'Italia, Roma e Milano.
Le indagini portarono, nel giro di tre giorni all'arresto, di una decina di persone sulle quali, come dichiara la polizia, "gravano pesanti indizi". Erano tutti anarchici dei circoli Bakunin e 22 Marzo. Tra di loro Giovanni Aricò, Annelise Borth, Angelo Casile, Roberto Mander, Emilio Borghese, Mario Merlino, Giuseppe Pinelli e Pietro Valpreda. Per la polizia, insomma, oltre a quella anarchica, nessun'altra pista merita di essere presa in considerazione.
Proprio il 12 dicembre l'anarchico Giuseppe Pinelli (già fermato ed interrogato con altri anarchici nella primavera 1969 per alcuni attentati, successivamente rivelatisi di matrice neofascista), venne fermato e interrogato a lungo in Questura. Il 15 dicembre, dopo tre giorni di interrogatori, Pinelli precipitò dal quarto piano della questura milanese e muore.
L'inchiesta giudiziaria, coordinata dal sostituto Procuratore Gerardo D'Ambrosio, individuò la causa della morte in un "malore attivo", in seguito al quale l'uomo sarebbe caduto da solo, sporgendosi troppo dalla ringhiera del balcone della stanza: l'autopsia non fu mai pubblica e fu accertato (senza considerare la versione di Pasquale Valitutti) che il commissario Calabresi non era nella stanza al momento della caduta.
ESTERI
ISRAELE AUTORIZZA AMPLIAMENTO COLONIA IN CISGIORDANIA
L’esercito israeliano ha dato luce verde al progetto di ampliamento di Efrat, colonia israeliana in Cisgiordania. Lo riferisce il quotidiano israeliano ‘Haaretz’ secondo cui saranno costruite 40 abitazioni singole che lambiranno i quartieri meridionali di Betlemme. Il progetto verrà realizzato nell’arco di due-tre anni.
Secondo dichiarazioni del direttore dell’organizzazione pacifista ‘Peace Now’, Yariv Hadagan, il messaggio di questa decisione è chiaro: “Tutti gli edifici illegali all’interno degli insediamenti saranno autorizzati”. L’obiettivo, ha detto la stessa fonte, è creare i presupposti per l’annessione di ulteriori territori alla luce di possibili accordi di pace con i palestinesi.
Secondo stime correnti almeno 510.000 israeliani vivono in colonie costruite all’interno dei Territori palestinesi e il loro numero è tuttora in aumento. Circa 200.000 di questi occupano quartieri di Gerusalemme Est, considerata da Israele inscindibile, e designata dai palestinesi capitale di un loro futuro Stato indipendente.
I palestinesi protestano quotidianamente contro l’occupazione israeliana. L’ultima vittima è un giovane di 28 anni colpito venerdì da un candelotto di gas lacrimogeno sparato dall’esercito israeliano nel villaggio di Nabi Saleh. Ai funerali della vittima ieri hanno partecipato migliaia di persone.
A.Saudita, donna decapitata con l'accusa di stregoneria. E' il 73esimo caso del 2011
Una donna saudita è stata decapitata oggi dopo essere stata accusata di praticare atti di stregoneria, vietati nel regno conservatore. Lo rende noto il ministero degli Interni di Riad. Amina bint Abdulhalim Nassar è stata giustiziata nella provincia settentrionale di Jawf per aver "praticato stregoneria e magia, ha detto il ministero in un comunicato rilanciato dall'agenzia di stampa statale Spa. Non ci sono dati esatti su quante donne sono state giustiziate nel regno, ma un'altra è stata decapitata a ottobre per aver ucciso il marito dando fuoco alla sua abitazione. Quest'anno sono 73 le decapitazioni eseguite in Arabia Saudita. ITALIA SCIOPERO GENERALE A PISA Un compagno dei cobas ci racconta le mobilitazioni di questa mattina a Pisa POSTI I SIGILLI ALL'EX CINEMA PALAZZO All'ex cinema palazzo, nel quartiere di san lorenzo, occupato da alcuni mesi per impedire la nascita di un casinò, sono stati posti stamani i sigilli da parte della magistratura. Una corrispondenza con un compagno.
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