Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

GRECIA: IIF SOSPENDE TRATTATIVE SU RISTRUTTURAZIONE DEBITO

Il tentativo di coinvolgere il settore privato nella ristrutturazione del debito greco sembra destinato al fallimento in quanto i fondi e gli speculatori che detengono le quote di debito preferiscono scommetere sul fallimento del paese ed incassare i lauti premi assicurativi che gli garantiscono comunque i profitti .

ITALIA

TRASPORTO AEREO: ARGOL, IN SEI SI INCATENANO A FIUMICINO 4 LAVORATORI

Occupato l'assessorato alla Cultura del Comune di Roma

Occupazione mattutina dell'Assessorato alla Cultura da parte della rete dei cineteatri occupati di Roma, oer ottenere risposte sugli sgomberi che pesano sul Teatro preneste occupato e sull'Ex cinema Volturno occupato e per proporre l'apertura di un dialogo con le istituzioni capitoline per una politica dei servizi culturali.

ascolta la corrispondenza riassuntiva della giornata con una occypante del cinema Volturno

A un anno dalle rivolte di Rosarno diverse iniziative a Roma e in Calabria

I lavoratori immigrati che si sono ribellati due anni fa allo sfruttamento da parte di caporali e padroni hanno organizzato iniziative su due temi: la questione del lavoro nero e dei contratti finti per i braccianti agricoli immigrati e la conseguente impossibilità di ottenere un permesso di soggiorno per motivi di lavoro.

Questa mattina si è svolto un presidio di fronte al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e nel pomeriggio, a piazza dell'Esquilino, un presidio per reclamare l'abolizione della legge Bossi Fini, la libertà di movimento.Iniziative anche a Foggia e a Reggio Calabria, fi fronte alla Prefettura.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Texas: polizia a scuola per mantenere l’ordine. Anche in classe

Il Texas ha istituito un corpo di polizia per le scuole, con ufficiali in divisa armati, che mantengono l’ordine in mense, campi da gioco e – in caso di necessità – anche durante le lezioni. Riporta la notizia il quotidiano britannico Guardian.

Una ragazza dileggiata dai compagni che la insultavano perché “puzzava” si è cosparsa di profumo ed è stata arrestata con l’accusa di reato penale minore. Dovrà presentarsi in tribunale, come centinaia di studenti in Texas, per cattiva condotta, turpiloquio, disordini sullo scuolabus o risse in cortile. L’aumento della criminalità minorile ha intensificato le misure di sorveglianza e repressione dei giovani studenti statunitensi, e se negli anni Novanta la tolleranza zero era applicata quasi esclusivamente ai minori spacciatori, oggi non rispettare le regole e la legge può portare a multe, affidamento ai servizi sociali e persino carcere. Due anni fa, in Texas, gli agenti di polizia hanno contestato 300mila reati minori a bambini dai sei anni in su. Nello Stato americano sin dall’età di 10 anni si è perseguibili penalmente: nel 2011 si è deciso di non incriminare i ragazzini fino agli 11 anni per il cattivo comportamento in classe, ma è stata respinta la richiesta di abolire la legge sulla prevenzione e la repressione della violenza minorile. In molti Stati americani i minorenni rispondono della maggior parte dei crimini come gli adulti, e può capitare che un tredicenne possa ricevere l’ergastolo per omicidio esattamente come un adulto.

Sud Sudan: 57 vittime in scontri tribali

Almeno 57 persone sono morte in nuovi scontri interetnici nel sud-est del Sud Sudan. Lo ha dichiarato il governo di Giuba precisano che fra le vittime ci sono molte donne e bambini.

Una sessantina di membri della tribu’ dei Murle, vestiti con uniformi militari, ha lanciato un raid in un villaggio nella provincia di Uror, rubando piu’ di ventimila mucche che appartenevano alla tribu’ rivale dei Nuer, ha spiegato il ministro dell’Informazione del Sud Sudan.

Indipendente dal luglio 2011, il Sud Sudan era prima una regione autonoma del Sudan, sconvolta da una lunga guerra civile che ha causato 2,5 milioni e mezzo di vittime e almeno 5 milioni di sfollati.

ITALIA

sciopero a Fiumicino

Sciopero ed assemblea pubblica quest'oggi all'aeroporto di Fiumicino di lavoratori e lavoratrici aeroportuali, in particolar modo dei dipendenti e delle dipendenti del gruppo ARGOL. La corrispondenza con Antonio della CUB

occupato l'assessorato alla cultura del comune di Roma

Stamattina gli e le occupanti del volturno, del cineteatro di Ostia e del teatro preneste hanno occupato la sede dell'assessorato alla cultura per aprire una vertenza sul futuro di cinema e teatri romani. Ascolta la corrispondenza con una compagna del coordinamento cittadino di lotta per la casa.

manifestazioni per ricordare Rosarno

A due anni dalla rivolta di Rosarno, stamattina iniziativa di fronte al ministero degli affari agricoli, nel pomeriggio la mobilitazione si sposterà a piazzale esquilino

Iniziativa a Firenze per ricordare il massacro dei senegalesi

A meno di un mese dalla strage, la Firenze antifascista, antirazzista ed antisessista ricorda quanto accaduto. La corrispondenza con Lorenzo, del movimento di lotta per la casa di Firenze

Galline ovaiole, Bruxelles mette fuorilegge gli allevamenti intensivi. Italia non a norma

Dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il divieto in tutta Europa di allevare le galline ovaiole nelle cosiddette “batterie”, le gabbiette singole grandi circa come un foglio di carta A4. Esultano gli animalisti che vedono la fine della “vita sotto tortura” per i volatili. Ma 11 Paesi Ue, Italia compresa, si devono ancora adeguare alla nuova normativa.

I numeri del settore sono da capogiro: 400 milioni di capi avicoli allevati in Europa, 50 dei quali in Italia, con Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna tra i maggiori produttori. Buona parte di questi animali, secondo le associazioni, vengono allevati proprio nelle batterie con l’ausilio di ventilazione e illuminazione forzata allo scopo di aumentarne la produzione. “Una vera tortura”, secondo la Lega anti vivisezione (Lav): “Le povere bestie vengono privati dei loro bisogni elementari: muoversi, razzolare, covare, fare bagni di terra”.

Proprio per questo motivo, l’Ue già nel 1999 ha iniziato il percorso legislativo che ha portato al divieto di oggi, dando agli Stati membri ben 12 anni per adeguarsi alla nuova normativa. Ma a quanto pare, il lasso di tempo concesso non è stato abbastanza, dal momento che ben 11 Paesi su 27 si devono ancora adeguare. Secondo l’Intergruppo per il benessere degli animali al Parlamento europeo, ci sono 539 allevamenti intensivi con 37 milioni di galline in Spagna, 453 allevamenti con 19 milioni in Francia e ben 577 allevamenti con 27 milioni in Italia.

Proprio Roma tra i maggiori produttori europei di pollame, è tra i paesi ancora “fuorilegge”. Una situazione aggravata da un emendamento alla legge comunitaria 2011 predisposto dal precedente governo Berlusconi, che prevede “la non sanzionabilità di molte violazioni nella filiera ovaiola (dall’allevamento alla vendita), la cancellazione dell’aggravante per i soggetti che ripetono le violazioni, e una sanatoria per le diciture facoltative in contrasto con il Regolamento sulla etichettatura delle uova”. In teoria, il decreto Salva-Italia del Governo Monti dovrebbe migliorare un po’ la situazione, ma il contrasto con la normativa comunitaria ereditato resta evidente. E in questo caso Bruxelles risponde con avvertimenti e multe.

Siparietto


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


Torna a inizio pagina