GR 01/02/2012 19.30

SOMMARIO:

DALL'ITALIA:

GRAVE INCIDENTE SUL LAVORO A ROMA

PRIMA UDIENZA AL PROCESSO D’APPELLO PER LA STRAGE DI USTICA

LA VERGOGNA DEL COMUNE DI ROMA: I SENZATETTO AMMASSATI NEI SOTTOPASSI

DAGLI ESTERI: 1500 MIGRANTI ANNEGATI L'ANNO SCORSO NEL MEDITERRANEO

LE CARCERI GRECHE SCOPPIANO E I BAMBINI SVENGONO PER LA FAME

LA SVENDITA DELLA GRECIA AI CREDITORI INTERNAZIONALI

APPELLO PER UNA MANIFESTAZIONE CONTRO IL G8 DI CHICAGO

SPAGNA: COMINCIA LA RESTAURAZIONE DEL DOPO ZAPATERO

BAHREIN: LA ‘PRIMAVERA’ DIMENTICATA' OPPOSITORI IN SCIOPERO DELLA FAME CHIEDONO PIÙ DEMOCRAZIA

GRAVE INCIDENTE SUL LAVORO A ROMA

Ieri a Roma, poco prima delle 12 in via della Maglianella un mezzo dell'Ama ha sbandato finendo contro un muro di cinta. I due lavoratori sono rimasti gravemente feriti, uno ha riportato la parziale amputazione delle gambe ed è stato trasportato con l'eliambulanza in codice rosso all’ospedale Gemelli. L'altro è stato trasportato all'ospedale in ambulanza, sempre in codice rosso.

PRIMA UDIENZA AL PROCESSO D’APPELLO PER LA STRAGE DI USTICA

Prima udienza oggi a Palermo per il processo d’appello chiesto dallo Stato italiano per ribaltare la sentenza di prima istanza che aveva stabilito, fra l’altro, il risarcimento di 110 milioni di euro, ai familiari delle vittime da parte dei Ministeri di Difesa e Trasporti.

Stamani gli avvocati dei familiari delle vittime hanno presentato un’istanza con la quale chiedono l’immediato pagamento dell’indennizzo, anche sotto forma di BPT – buoni poliennali del Tesoro – eventualmente vincolati fino alla conclusione dell’Appello, mentre l’Avvocatura dello Stato ne ha chiesto la sospensione. L’avvocato Osnato, che rappresenta insieme a Alfredo Galasso gran parte dei familiari, ha inoltre iniziato nuove indagini sulla morte di due piloti delle Frecce Tricolori nell’incidente in volo durante l’esibizione a Ramstein, in Germania, il 28 agosto 1988, incidente nel quale gli aerei collisi precipitarono sulla folla uccidendo sessantasette persone. Proprio i due piloti avrebbero dovuto essere interrogati dai magistrati, qualche giorno dopo, per spiegare perché, il 27 giugno del 1980, mentre erano in volo “squoccarono” l’allarme generale, ovvero trasmisero elettronicamente che c’erano dei problemi, prima di rientrare velocemente a Grosseto. Alcune perizie tecniche e testimonianze inducono gli avvocati a ritenere che almeno un aereo sia stato sabotato. Il che non farebbe che allungare la lista delle morti più o meno misteriose dall’inizio dell’inchiesta.

LA VERGOGNA DEL COMUNE DI ROMA: I SENZATETTO AMMASSATI NEI SOTTOPASSI

Il Comune di Roma vara il suo piano straodinario perl'emergenza freddo. Ricoveri, rifugi, pasti caldi? Niente di tutto questo. In un comunicato del presidente della commissione Politiche Sociali e famiglie, Giordano Tredicine, si afferma che è stato predisposta per stasera e per tutto il mese di febbraio l'apertura straordinaria del sottopasso dell'EUR, dove saranno ammassati i senzadimora (eufemismo per indicare i senzatetto) che si troveranno per strada in questa e nelle notti future a sfidare un gelo eccezionale, in un posto che è tutto fuorché un luogo di accoglienza. Se il livello civile di una società, ha detto qualcuno, si giudica dalle sue carceri, certamente si giudica anche dal numero dei poveretti costretti a vivere per strada e a disputare con le solerti forze dell'ordine,una panchina, o gli sfiatatoi della metropolitana. Non saranno certo suffcienti a soccorrerli, se così vogliamo dire, un'ambulanza, messa a disposizione dall'Ospedale Forlanini né un pullman che, come si afferma nel comunicato "pattuglieràle zone sensibili per accompagnare i clochard (altro eufemismo poetico) nei centri di accoglienza, cioè in uno sporco e gelido sottopassaggio pedonale.

DAGLI ESTERI

1500 MIGRANTI MORTI L’ANNO SCORSO NEL MEDITERRANEO L'agenzia dei rifugiati delle Nazioni Unite ha pubblicato ieri i dati che dimostrano che più di 1.500 migranti sono annegati risultati dispersi nel 2011 durante il tentativo di attraversare il Mediterraneo per raggiungere l’Europa . Si tratta dell'anno più tragico per questa regione da quando l’Agenzia ONU per i rifugiati ha iniziato a registrare nel 2006 queste statistiche. Il massimo precedente era stato toccato nel 2007 quando 630 persone erano state segnalate come morte o disperse”. L'agenzia ha inoltre reso noto che 58.000 migranti, tra cui molti rifugiati e richiedenti asilo, sono riusciti comunque a raggiungere le coste europee lo scorso anno viaggiando per mare dall’Asia o dall’Africa.

GRECIA – LE CARCERI SCOPPIANO E I BAMBINI SVENGONO PER FAME

I direttori delle carceri greche hanno scritto al Ministro della giustizia per informarlo che i loro istituti sono ormai pieni e si rifiutano quindi di ricevere altri reclusi; questa situazione, come si ricorda nella stessa lettera, non è mai avvenuto prima d’ora dalla nascita della Grecia moderna. Nelle prigioni greche vi sono infatti 12.703, a fronte di una popolazione di circa 13 milioni di abitanti, mentre la loro ricettività è stimata a 9.300. Nelle carceri ateniesi se ne trovano 2.320 contro una ricettività di 800. La crisi economica è ovviamente in relazione con l’aumento dei reati: il solo furto nelle chiese è aumentato infatti del 180 per cento. Intanto a causa dell’aumento esponenziale del numero di allievi che svengono a scuola per la malnutrizione, per l’impossibilità delle famiglie di fornire ai figli pasti completi, il Ministero della Pubblica Istruzione ha lanciato un programma di alimentazione pilota. Dalla prossima settimana in 18 scuole di Atene, di cui due in pieno centro e su richiesta dei dirigenti scolastici, saranno distribuiti piccoli pasti a base di latte, biscotti, frutta e panini, con la prospettiva di estendere il programma all’intera Grecia. Il denaro arriverà dai fondi strutturali europei, mentre il Ministero progetta, non si sa come, di proseguire il programma di “sostegno alimentare”, come viene chiamato, in seno alle famiglie, per evitare la stigmatizzazione sociale dei bambini e ragazzi più poveri. D’altro canto, a fronte di questo peraltro insufficiente intervento, che certo non compenserà le gravi carenze nutritive che soggetti in crescita subiscono per le privazioni a cui le loro famiglie sono costrette dalle misure governative, il Ministero della salute greco ha deciso di chiudere tutte le mense popolari di quartiere che assicuravano una minestra calda a senza tetto e nuovi poveri, autorizzando solo quelle gestite dalle ONG e dalla Chiesa.

LA GRECIA SVENDUTA AI CREDITORI INTERNAZIONALI

A seguito delle forti pressioni della troika per la concessione di un’ ulteriore tranche di aiuti il governo greco ha annunciato consistenti privatizzazioni e liberalizzazioni per consentire l’ingresso di denaro fresco nelle esangui casse statali, ma che in realtà consegneranno la Grecia ai suoi strozzini. Vengono infatti cedute all’Ente per la privatizzazione delle proprietà dello Stato (Taiped) parte delle azioni dell’Opap, l’agenzia per le scommesse calcistiche (l’unica probabilmente, insieme alle altre lotterie, a non aver subito flessioni), e quasi il 50% delle azioni del porto di Salonicco. In trattativa la cessione di azioni delle lotterie di Stato e delle corse di cavalli, nonché il trasferimento al Taiped del 40% delle azioni della società per le Acque di Atene e di Salonicco. Anche la compagnia ferroviaria ellenica, la Trainose, dovrà essere privatizzata entro il 2012. Ancora in alto mare intanto l’accordo fra governo greco e creditori privati per la rinegoziazione del debito al 120-125% del PIL, legato alla richiesta o meglio imposizione di un peggioramento della già tartassata legislazione sul lavoro. La troika ha chiesto l’abolizione del contratto nazionale, del salario minimo e di 13 e 14 mensilità, mentre la settimana scorsa sindacati e imprese si erano accordati per il loro mantenimento. La riunione già prevista tra troika e governo è stata rinviata a domani proprio per le distanza tra le due posizioni.

APPELLO PER UNA MANIFESTAZIONE CONTRO IL G8 DI CHICAGO

Il movimento conosciuto come “Occupy Wall Street” sembra radicalizzarsi sempre di più . In un articolo apparso sulla rivista alternativa di Vancouver Adbusters (considerato il giornale del movimento) è stato pubblicato un appello per concentrare almeno 50.000 persone ad occupare il vertice g8 di Chicago, previsto per maggio per presentare le loro richieste e, se non verranno accolte, sono pronti a dar vita, citiamo l’articolo “a un nuovo sessantotto, quando i pacifisti che si battevano contro la guerra in Vietnam si scontrarono con la polizia e rovinarono la festa alla convention democratica, proprio a Chicago… e se non ci ascolteranno occuperemo le strade, la sede della Borsa, il campus e i quartieri generali delle società. In tutti gli Stati Uniti si moltiplicano comunque le azioni degli attivisti: a Oakland, dopo l’irruzione sabato scorso all’Henry J. Kaiser Convention Center, un centro per conferenze abbandonato, per insediarvi il nuovo centro della protesta, è salito a oltre 400 il numero degli arrestati dopo i violenti scontri con la polizia. Per il 6 febbraio è già stata organizzata una giornata di protesta per la libertà degli arrestati. A New York alcune centinai di persone hanno marciato da Washington Square per sostenere i fratelli e le sorelle di Oakland. Anche a Washintong sale la tensione: è scaduto infatti l’ultimatum che impone agli attivisti di smantellare i loro campi davanti alla sede del Congresso, ma i manifestanti dichiarano di non avere alcuna intenzione di smobilitare.

SPAGNA: COMINCIA LA RESTAURAZIONE NELLA SPAGNA POST ZAPATERO

La materia scolastica obbligatoria Educazione per la cittadinanza sarà sostituita in Spagna da Educazione civica costituzionale, i cui contenuti saranno "liberi da questioni controverse" ed "esenti da pretese di indottrinamento ideologico". E' quanto ha annunciato ieri il ministro per l'Istruzione, José Ignacio Wert, in un'audizione al Congresso, per comunicare il calendario di riforme del sistema educativo. L'abolizione di Educazione alla cittadinanza, la materia introdotta dal primo esecutivo presieduto da José Luis Rodriguez Zapatero, contestata dai settori conservatori e dalla Chiesa cattolica, era uno degli impegni elettorali del premier del PP, Mariano Rajoy. Il ministro ha preannunciato anche una modifica del ciclo di scuola superiore secondaria, per introdurre una riforma sul modello tedesco, che consenta allo studente di poter scegliere, al terzo anno di liceo, se proseguire con la formazione teorica oppure orientarsi verso la formazione professionale. Il governo del PP ha annunciato nei giorni scorsi anche una riforma della legge sull'aborto, per re-introdurre l'autorizzazione obbligatoria dei genitori alle minori di 16 e 17 anni che si sottopongano a interruzione volontaria della gravidanza.

BAHREIN: LA ‘PRIMAVERA’ DIMENTICATA? OPPOSITORI IN SCIOPERO DELLA FAME CHIEDONO PIÙ DEMOCRAZIA

Sono almeno 14 i detenuti politici in Bahrein che da domenica hanno iniziato uno sciopero della fame per chiedere maggiori aperture democratiche e più diritti civili nel paese. Lo sciopero della fame, che durerà fino a domenica, avrebbe registrato, secondo fonti dell’opposizione, l’adesione spontanea di almeno altri 150 detenuti comuni. A rifiutare il cibo già da alcuni giorni – la protesta cade nel primo anniversario delle rivolte iniziate in Bahrein per chiedere maggiori aperture democratiche (in una ‘primavera araba’ poco sponsorizzata dai media occidentali data l’amicizia tra il governo del Bahrein e le grandi potenze occidentali) – ci sono politici, attivisti dei diritti umani, giornalisti e blogger che sperano di attirare l’attenzione sulle pratiche di “continua soppressione del dissenso” portate avanti nel paese. Tra i 14 esponenti di punta dell’opposizione ci sono anche otto condannati all’ergastolo da un tribunale militare con l’accusa di aver formato “un gruppo terroristico per cambiare la costituzione e il sistema monarchico” e di aver organizzato manifestazioni. Tra il 14 Febbraio e il 15 Aprile dello scorso anno, almeno 35 persone (tra cui 30 civili) sono state uccise dalle forze di sicurezza impegnate a stroncare le proteste e le richieste di democrazia della popolazione. Circa 3000 persone sono state arrestate dopo che il re, Hamad, ha proclamato a Marzo lo stato d’emergenza.

gror120201 (last edited 2012-02-01 18:36:03 by anonymous)