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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

GR MFLA

FEMMINICIDI

Reggio Calabria: per Anna Maria Scarfò lunedì 27/2

Domani 27/2, lunedì, alle 15 al Tribunale di Cinquefrondi (RC) sezione staccata di Palmi, riprende l’udienza nel processo in atto. (Vedi post del 20-21/2 più sotto).

Anna Maria all’età di 13 anni era stata vittima di uno stupro di branco nel suo paese di San Martino di Taurianova (RC) che l’ha poi emarginata, giudicata e marchiata a vita con una sorta di “lettera scarlatta”.

Dopo due anni di violenze Anna Maria ha trovato il coraggio di denunciare i suoi aguzzini per tutelare la sorellina, che rischiava di diventare la seconda vittima. Anna Maria ha oggi 24 anni e vive, si fa per dire, in località protetta avendo subito stalking e minacce.

In quasi dieci anni di processi questa coraggiosa donna è riuscita a far condannare, con sentenza definitiva, sei dei suoi dodici stupratori.

UDI di Roma Tel. +39 06 6865884 – www.udinazionale.org - http://udireggiocalabria.wordpress.com/2012/02/21/per-anna-maria-scarfo/

MINACCIATA DA FAMILIARI AGUZZINI;IMPUTATI, SPOSTARE PROCESSO GIUDICE HA SOSPESO PROCEDIMENTO IN ATTESA DECISIONE CASSAZIONE

(ANSA) - CINQUEFRONDI (REGGIO CALABRIA), 27 FEB - Hanno chiesto di spostare il processo in un tribunale diverso da quello di Cinquefrondi, quattro dei sedici imputati accusati di minacce e ingiurie nei confronti di Anna Maria Scarfo', la ragazza di 26 anni che dopo aver denunciato e fatto condannare i sei aguzzini che la violentarono a 13 anni ora vive in una localita' protetta.

Nel processo sono imputate sedici persone, tutti familiari delle sei persone che violentarono la ragazza, le quali avrebbero perseguitato la ragazza ingiuriandola e minacciandola perche' aveva deciso di denunciare le violenze sessuali subite in un casolare di campagna nella frazione di San Martino a Taurianova (Reggio Calabria).

Nell'udienza di oggi quattro imputati hanno presentato una istanza di rimessione del processo sostenendo che la pressione mediatica sulla vicenda non consentirebbe una serena decisione del giudice monocratico di Cinquefrondi. Il giudice ha quindi sospeso il processo in attesa che la Corte di Cassazione decida sull'istanza degli imputati.

Anna Maria Scarfo' nel giugno del 2010 ha accettato di lasciare il suo paesino di origine ed ha accettato, cosi' come prevede la nuova legge sullo stalking, di vivere in una localita' protetta. La vicenda di Scarfo' e' raccontata nel libro 'Malanova', della giornalista e scrittrice Cristina Zagaria.(ANSA).

ESTERI

Donna palestinese all'11esimo giorno della fame contro la sua detenzione amministrativa (26.02.2012)

Hana Al-Shalabi, una compagna palestinese di 29 anni, è giunta all'11esimo giorno di sciopero della fame per protestare contro la sua detenzione senza accuse, nè processo in Israele. Anche i suoi familiari stanno facendo lo sciopero della fame, in sua solidarietà.

Hana è stata arrestata il 16 febbraio nel villaggio di Burqin, vicino Jenin, nella West-Bank occupata da Israele. Hana era già stata imprigionata per 2 anni e mezzo in regime di "detenzione amministrativa". Arrestat il 14 settembre 2009, Hana era stata sottoposta ad isolamento, abusi e molestie sessuali durante gli interrogatori e poi imprigionata senza accuse o processo per 6 mesi. La detenzione amministrativa era stata rinnovata varie volte, fino a quando era stata rilasciata lo scorso ottobre all'intreno dello scambio di prigionieri tra Israele e Hamas, in cui Israele aveva rilasciato 1.027 palestinesi in cambio dei soldati israeliani sequestrati a Gaza nel 2006.

Attualmente più di 300 palestinesi sono rinchiusi per detenzione amministrativa, senza accuse né processo, tra loro 21 persone elette nel Parlamento palestinese.

ITALIA


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

India: sciopero generale Inizia oggi, in India, uno sciopero generale di 24 ore. I sindacati si aspettano la mobilitazione di milioni di persone, che scenderanno in strada per protestare contro il caro vita e per chiedere maggiori tutele per i lavoratori e lavoratrici. Si tratta di uno sciopero imponente, con la mobilitazione di undici dei principali sindacati del paese asiatico, tra cui l’All India Trade Union Congress (Aituc) e l’Indian National Trade Union Congress (Intuc). ”Dobbiamo pensare al nostro futuro e non ci fermeremo fino a quando il governo non ci darà risposte concrete per fermare l’inflazione e per migliorare le condizioni dei lavoratori”, ha annunciato Sanjeeva Reddy, presidente dell’Intuc.

Londra: sgomberata l'occupazione di Saint Paul La polizia britannica ha sgomberato stanotte, a partire dalle 24, l’accampamento dei dimostranti di Occupy London, nei pressi della cattedrale di Saint Paul: secondo la BBC venti le persone arrestate, notizia non confermata dal sito di Occupy London.. Il campo era stato allestito il 15 ottobre: la scorsa settimana i dimostranti avevano perso l’appello contro lo sgombero forzato. Per l’Alta Corte di Giustizia, l’azione della City of London per riprendersi gli spazi occupati nella protesta ”è interamente legittima e giustificata”. Sul sito Occupy london leggiamo “La City of London Corporation e la Cattedrale di St Paul hanno smantellato un campo, una piccola comunità, ma non faranno deragliare un movimento”. Informano inoltre che stanno già discutendo nuove iniziative e che maggio è il mese preferito dagli Occupy London. Concludono con This is only the beginning,

Svezia: in via di cancellazione la sterilizzazione coatta delle persone trans

In Svezia chi vuole cambiare il proprio genere sessuale sui documenti legali deve ad oggi sottoporsi a sterilizzazione. Malgrado una campagna lanciata per abolire questa violenta norma, il governo svedese ha sinora rifiutato di farlo perché il partito conservatore dei Cristiani Democratici si era "messo di traverso", sfruttando il proprio ruolo di ago della bilancia nell'attuale coalizione di centro-destra guidata dal Partito Moderato. Adesso, però, i Cristiani Democratici hanno cambiato la loro posizione in materia, rendendo così possibile una riforma in tempi veloci della transizione di genere. Il mese scorso la Commissione Nazionale per la Salute e il Welfare aveva presentato un emendamento con l'argomentazione che l'attuale legge viola l'articolo 3 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, e che ha l'obbiettivo di tutelare "il diritto al rispetto dell'integrità fisica e mentale di ciascuno". L'emendamento era stato bloccato in Parlamento appunto dai Cristiani Democratici, ma il partito è stato sottoposto ad una forte pressione internazionale che lo ha spinto a cedere. La settimana scorsa, i suoi leder hanno ufficialmente annunciato che ora sosterranno la rimozione della clausola di sterilizzazione nei cambiamenti di sesso.

VENTI DI GUERRA: MOSCA POTENZIA RADAR SIRIANI Secondo il sito di intelligence israeliano Debkafile, due radar collocati in Siria e in Libano sarebbero stati potenziati dalla Russia nella prospettiva di intralciare l’effetto sorpresa di un posibbile attacco missilistico da parte di Israele o degli Stati Uniti. Uno dei radar si trova a Jabal Al Harrah, a sud di Damasco, e sorveglisa i punti nevralgici della regione: Israele, Giordania, il Golfo di Aqaba e il nord dell’Arabia Saudita, così come quello collocato in Libano, in cima al monte Sannine: entrambi, condividendo i rispettivi dati, miglioreranno la loro efficienza e sarebbero in condizione, afferma ancora il sito israeliano, “tracciare i movimenti navali e aerei, statunitensi e israeliani, nel Mediterraneo orientale fino a Cipro e Grecia”. La Russia avrebbe deciso di incrementare l’efficienza di monitoraggio dell’area per rispondere alle accuse iraniane circa l’inaffidabilità del sistema di avvertire per tempo in caso di attacco, perché impegnato a sostenere il regime di Assad.

Pakistan: attentato contro un autobus: 18 morti Almeno 18 persone sono rimaste uccise in seguito a un attacco armato ad un autobus che viaggiava, nel nord del Pakistan, nel distretto di Kohistan, a circa 200 chilometri dalla capitale Islamabad. I motivi dell’attacco appaiono ancora poco chiari, ma da fonti locali sostengono che tutti i passeggeri dell’autobus erano sciiti e che gli uomini armati appartenevano a un gruppo locale sunnita. Da una prima ricostruzione, pare che il commando abbia fermato il pullman e abbia aperto il fuoco, uno alla volta, su tutti i viaggiatori, dopo aver controllato loro i documenti. Le associazioni per i diritti umani hanno definito a più riprese “fuori controllo” la situazione di scontro in Pakistan tra sciiti e sunniti.

A un anno da Kukushima report sui reattori nel mondo

E' uscito oggi un dell’ong Greenpeace che traccia un bilancio e l’allarme sulla situazione dei reattori nucleari nel mondo, a quasi un anno dalla tragedia di Fukushima, in Giappone, dove, l11 marzo 2011, uno tsunami causò il collasso della locale centrale nucleare. Un incidente con fusione del nocciolo di uno dei 400 reattori nucleari in funzione nel mondo dovrebbe capitare – secondo i sostenitori dell’energia atomica -una volta ogni 250 anni, ma Greenpeace analizza come sia accaduto tre volte in 32 anni: Three Mile Island nel 1979, Chernobyl nel 1986, Fukushima nel 2011. I conti del nucleare quindi non tornano né dal punto di vista economico né dal punto di vista della valutazione del rischio. Greenpeace afferma: ”La catastrofe dell’11 marzo 2011 ha segnato la fine del paradigma della sicurezza nucleare e ha messo il mondo di fronte al fallimento profondo e sistematico delle istituzioni che avrebbero dovuto proteggere i cittadini dal rischio”. Il 12 marzo 2011 il governo giapponese, in una conferenza stampa, aveva assicurato che il reattore non stava rilasciando significative quantità di radioattività e che nell’area oltre i venti chilometri dalla centrale le persone erano al sicuro. Dopo due settimane lo stesso governo è stato costretto a chiedere a chi viveva tra i venti e i trenta chilometri dalla centrale di lasciare volontariamente la propria casa. Infine, ad aprile, l’evacuazione è stata portata in alcune zone fino a un raggio di cinquanta chilometri. Sul caso Fukushima Greenpeace ricorda che a un anno dal disastro le persone colpite dalle radiazioni e costrette ad abbandonare tutto quello che avevano sono ancora prive di indennizzo e sostanzialmente abbandonate a se stesse e i danni li pagheranno molto più i cittadini giapponesiche la società Tepco, proprietaria della centrale esplosa, a pagare la maggior parte dei danni. La Tepco ha tirato fuori 3,8 miliardi di dollari, a fronte di una danno che può essere valutato tra i 75 e i 260 miliardi di dollari. Una cifra che supera i 500 miliardi di dollari se si includono, oltre ai danni, i costi dello smantellamento degli impianti della centrale di Daiichi.

ITALIA

incidenti sul lavoro, smantellati i controlli

Il governo Monti con l'alrticolo 14 del decreto semplificazioni oggi in parlamento cuole togliere con un colpo di mano i controlli sulla sicurezza sul lavoro.In Italia ogni anno muoiono 1000 persone sul lavoro e gli addetti ai controlli sono circa 2000 un numero insignificante rispetto alla platea di lavoratori e lavoratrici che conta circa 6 milioni di persone.Il decreto 14 parla esattamente di soppressione o riduzione dei controlli sulle imprese che sono in possesso della certificazione del sistema per la gestione della qualità. O anche altre certificazioni simili autorizzate.In sostanza una semplice certificazione(che non si occupa di sicurezza sul lavoro) basterebbe a a impedire verifiche in azienda. La falsa speranza è quella di delegare i controlli agli enti locali, già senza fondi e soprattutto senza linee guida o piani specifici.

PRESIDIO A PIAZZA DON BOSCO IN RICORDO DEL COMPAGNO ROBERTO SCIALABBA

Nella tarda serata del 28 febbraio 1978, trentaquattro anni fa, il compagno Roberto Scialabba viene assassinato in piazza Don Bosco da un commando dei NAR, del quale facevano parte Giusva Fioravanti e Francesco Bianco. L’obiettivo scelto dai fascisti era uno stabile occupato lì vicino, in Via Calpurnio Fiamma, che però era stato sgomberato nella mattinatadalla polizia. I fascisti cominciano allora a girare per il quartiere e individuano in piazza Don Bosco alcuni ragazzi che, dall’abbigliamento, identificano come compagni. L’agguato è inaspettato e fulmineo: i compagni, inermi, fuggono, ma Roberto rimane a terra, colpito al torace. Fioravanti non è soddisfatto: con ferocia e freddezza gli si avvicina e lo finisce con due colpi di pistola alla testa. Immediatamente i media parlano di regolamento di conti tra spacciatori, infangando la memoria di Roberto, e nonostante poche ore dopo, con una telefonata all’ANSA, i NAR rivendichino l’assassinio. Oggi, come ogni anno, i compagni ricorderanno a piazza Don Bosco la giovane e preziosa vita di Roberto: l’appuntamento è davanti alla lapide alle ore 17.00. Nel manifesto che indice l’appuntamento i compagni e le compagne ricordano che: “Roberto, militante comunista di Cinecittà, veniva ucciso dai fascisti, servi e sicari della classe dominante. Oggi come ieri i compagni uccisi vivono nella rabbia e nelle lotte contro questi infami servi e i loro padroni. Contro ogni revisionismo storico, contro la teoria degli opposti estremismi, contro ogni fascismo e la società che lo produce”.

No tav la resistenza continua

Ieri mattina alle 8 è iniziato lo sgombero della Baita Clarea. Luca, un attivista no tav si è arrampicato su un traliccio per difendere la baita, situata sui suoi terreni, per fuggire dagli arrampicatori delle forze di poliziaè caduto folgorato e tutt'ora è in ospedale in gravi condizioni.Dopo una giornata di manifestazioni e presidi diffusi in tutta l'italia, si è convocata un'assemblea a bussoleno per valutare come fronteggiare l'allargamento del non-cantiere e si è deciso di occupare in maniera permanente l'autostrada A32 e la statale che porta in val susa, per impedire il "cambio della guardia" che avviene ogni 6 ore.Questa notte, poco prima delle 2 la polizia in forze ha caricato duramente i manifestanti con idranti e lacrimogeni per cacciarli e spazzare via le barricate sull'autostrada. L'operazione è proseguita poi con una caccia all'uomo che è arrivata fino allo sgombero dei blocchi sulla statale. Da circa mezz'ora la polizia ha nuovamente attaccato il presidio dei manifestanti con idranti, ma il traffico è ancora fermo.Siamo in attesa di aggiornamenti.(audio di riepilogo della nottata)

No Tav, la denuncia degli avvocati sull'illeggittimità dell'esproprio

La sentenza di ieri che ha permesso l’occupazione dei terreni del cantiere Tav a fini di esproprio è la settima ordinanza emessa dal Prefetto di Torino ex art 2 t.u.l.p.s. Leggiamo il comunicato del legal team NO TAV: 'Ricordiamo che il predetto testo unico risale al regime fascista e che la Corte Costituzionale ha compresso il potere del Prefetto adeguandolo ai principi della nostra carta costituzionale, la stessa Corte ha limitato l’ uso di questo potere ai soli casi di indifferibilità ed urgenza e nella comprovata impossibilità di avvalersi utilmente degli ordinari strumenti normativi. Le stesse premesse all’ordinanza sono espressione dell’illegittimità della stessa in quanto non è vero che la delibera del CIPE del 2010 indichi la estensione del cantiere della Maddalena a Chiomonte. Lo stesso articolo 19 della legge di stabilità, che individua il sito di interesse strategico nazionale, è affetto da illegittimità costituzionale anche per carenza della necessaria specificità in ordine all’individuazione dei cantieri ivi indicati; prova ne è che nello stesso articolo 19 viene individuato in Chiomonte anche il cantiere del tunnel di base che notoriamente non sarà in Chiomonte bensì a Susa. L’ ordinanza non costituisce inizio della attività espropriativa in quanto il Prefetto non ha comunque affatto autorizzato l’occupazione dei terreni privati e, ciononostante, le forze dell’ordine hanno permesso la recinzione dei terreni privati in assenza di alcuna autorizzazione. L’ ordinanza limita ed interdice esclusivamente la viabilità e l’accesso su un’area oggettivamente indeterminata ed indeterminabile. Abbiamo provveduto nei giorni scorsi a diffidare la questura e la prefettura ad occupare ovvero agevolare l’eventuale occupazione dei terreni e ciò in nome e per conto del signor Luca Abba’; nonostante ciò di fatto le forze dell’ordine hanno permesso la recinzione dei terreni privati in assenza di valido titolo, estendendo l’area militarmente presidiata senza che nessuno sappia o possa sapere quali saranno i suoi nuovi confini. Verificheremo la necessità di presentare esposto alla Procura della Repubblica di Torino per integrazione del reato di cui all’art 633 c.p. nei confronti di chi materialmente ha recintato e in tal modo occupato i terreni di proprietà privata, nonché nei confronti di chi abbia agevolato e/o concorso ad agevolare la suddetta condotta. Ribadiamo che ad oggi non esiste alcun progetto esecutivo dell’opera che dovrebbe necessariamente indicare, individuare e delimitare l’area del cantiere. La predetta circostanza è stata confermata la stessa LTF con nota del 23/12/2011; e non potrebbe essere altrimenti: infatti ad oggi non si ha notizia di alcuna gara ad evidenza pubblica, sebbene si tratti di opere di impegno economico multimilionario e suscettibili di stimolare gli appetiti di tanti, mafia e ‘ndrangheta comprese.

Roma, allarme debito, ma non per i raccomandati

Roma sta vivendo una fase molto critica, è l'allarme che lancia alemanno da palazzo chigi.Curioso in effetti che mentre si parla di soldi che non ci sono e di servizi che vanno tagliati ad ogni costo, Paolo Zangrilli, fratello di Alberto medico personale di berlusconi, è entrato all'acea come capo del personale con stipendio da 300 000 euro e come benefit una casa da 250 mq con vista quirinale.

Uccise la ex compagna e ora massacra di botte un'altra donna

La polizia ha arrestato Antonino Lo Nardo, 55 anni, per tentativo di omicidio dela compagna una donna di 50 anni. L'uomo in un raptus d'ira ha prima massacrato di botte la convivente poi l'ha colpita piu' volte col tacco della scarpa della stessa vittima che ora e' ricoverata in ospedale. Lo Nardo il primo giugno '91 uccise la ex compagna con un colpo di pistola. La donna aveva sei figli da precedenti relazioni. L'uomo e' rimasto in carcere 18 anni per la condanna

Siparietto


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gror120228 (last edited 2012-02-28 17:21:35 by anonymous)