GR 13:00

ITALIA

ESPLODE SALDATRICE, FERITI DUE OPERAI NEL TORINESE Due operai sono rimasti feriti mentre stavano lavorando in un'azienda di Santena (To) specializzata in cere industriali. Gli operai sono stati coinvolti in un'esplosione mentre stavano utilizzando una saldatrice ad arco. Investiti dal ritorno di fiamma hanno riportato ustioni alle mani e al volto. Sono stati trasportati dai sanitari del 118, con codice giallo, all'ospedale Cto di Torino. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco.

CARCERI:DETENUTO PORTO AZZURRO TENTA SUICIDIO,SALVATO Nel tardo pomeriggio di ieri nel carcere di Porto Azzurro (Livorno) un detenuto ha tentato il suicidio in cella mediante impiccamento». E' stato salvato dagli agenti . La notizia viene da un sindacato di polizia e non ci dice nulla sul detenuto ma ripete le solite frasi sulle difficoltà del personale carcerario .

OCCUPATO CENTRO “ACCOGLIENZA” PALMA DI MONTECHIARO Diciotto richiedenti asilo di nazionalità nigeriana hanno occupato il centro di accoglienza in cui sono ospitati a Palma di Montechiaro (Agrigento) e si sono barricati all'interno, dove hanno trattenuto anche un addetto della comunità che gestisce la struttura. Sul posto sono intervenuti poliziotti del locale commissariato e i vigili del fuoco. L'uomo trattenuto è un trentenne e secondo quanto si apprende sta bene e non è stato sottoposto ad alcun maltrattamento e all'alba è stato rilasciato . I profughi, da 10 mesi a Palma di Montechiaro, hanno chiesto di essere trasferiti nel centro di Mineo (Catania), per raggiungere congiunti e connazionali che vi si trovano lì anche perchè attendono, da mesi, che venga concesso loro lo status di rifugiati.

IMMIGRAZIONE: INCENDIO IN CPA LAMPEDUSA, 4 CONDANNE Quattro condanne per la rivolta al centro di accoglienza di contrada Imbriacola a Lampedusa, nel settembre dello scorso anno, seguita da un incendio che distrusse alcuni padiglioni della struttura dove erano ospitati complessivamente 1.500 immigrati. Il gup del tribunale di Agrigento ha condannato alla pena di tre anni di reclusione ciascuno i tunisini Hamrouni Faysal, di 32 anni; Mohamed Ghammouri, di 29; Saleh Mohamed, di 41, e Fazzani Bilal, di 28. Il pm Giacomo Forte, dopo avere ottenuto il giudizio immediato aveva chiesto la condanna a 4 anni. Gli immigrati erano stati fermati, dalla squadra mobile di Agrigento, il 21 settembre scorso.

PROTESTA FORCONI: PROSEGUE OCCUPAZIONE ARS Hanno trascorso la notte negli uffici di una commissione legislativa all'Assemblea regionale siciliana i 14 componenti della delegazione del movimento dei Forconi. In mattinata nella Sala Rossa a Palazzo dei Normanni si terrà una nuova riunione tra il presidente dell'Ars, Francesco Cascio, l'assessore regionale alle Infrastrutture, l'assessore regionale all'Economia, il Presidente della Serit Sicilia, e un rappresentante dell'assessorato regionale all'Agricoltura. I Dimostranti ieri hanno sfilato in corteo a Palermo poi, erano alcune migliaia, hanno assediato la sede del Parlamento siciliano. Chiedono il federalismo fiscale, la defiscalizzazione dei carburanti e la sospensione dei pagamenti alla Serit. «Abbiamo visto un grande imbarazzo da parte della politica che ancora non riesce a dare risposte alle nostre domande per lo sviluppo dell'economia - dice stamattina il leader del movimento, Mariano Ferro -. Dopo l'incontro di questa mattina decideremo le nostre prossime mosse».

TAV: MARATONA DI LETTURA NO TAV, IN 24ORE LE 150 RAGIONI DEL NO Una maratona di lettura di 24 ore in cui elencare le 150 ragioni contro la realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione. L'ha organizzata il Movimento No Tav per questa sera in Val di Susa. Il ritrovo è alle 18 in piazza del mercato a Bussoleno con partenza verso Chiomonte, lato centrale elettrica: «Da lì - annunciano - i no tav a turno leggeranno ininterrottamente per 24 ore le 150 ragioni contro l'alta velocità. Sarà una maratona di lettura, aperta a tutti, a cui tutti potranno partecipare - aggiungono - con momenti per intrattenersi al riparo durante la notte». TAV: PM CANTONE,RISCHIO MAFIA C'È Il rischio di infiltrazioni mafiose per un appalto da due miliardi e 800 milioni di euro come quello per la Tav esiste, ma non ci si può fermare: «Le opere pubbliche bisogna farle, lo Stato non può dichiarare la resa». Lo afferma il pm Raffaele Cantone in un'intervista alla Stampa «La mafia - spiega - c'è e si è infiltrata nella Pubblica amministrazione anche in Piemonte. Prendere atto di questo non significa fermarsi». CONTESTATO CASELLI A PALERMO Sit-in di protesta dei No Tav palermitani davanti alla libreria a Palermo, dove era atteso il procuratore di Torino, Giancarlo Caselli, per presentare il suo ultimo libro . "Caselli - spiegano i manifestanti - ha firmato decine di arresti a danno di esponenti del movimento No Tav, nel gennaio scorso, facendosi promotore di una gigantesca operazione repressiva. Questa è volta a tutelare gli interessi affaristico-mafiosi (quelli veri! Ci teniamo a sottolinearlo) di chi, pur di fare profitti, non esita ad imporre, attraverso la mano militare dello Stato, la propria volontà, scavalcando i bisogni della popolazione Valsusina e il suo diritto a difendere il territorio e a viverlo come meglio crede. Stiamo parlando delle cooperative rosse, della Cmc di Ravenna coinvolta nella costruzione della Grande opera inutile". Una decina di giorni fa una contestazione analoga si era verificata a Genova. TRENI NOTTE, PETTENI (CISL): «NON SONO PASSERELLE AD AVER DATO POSTI LAVORO» «In un mondo di torri usate per protestare, siamo orgogliosi di aver potuto dare a 152 lavoratori una nuova opportunità occupazionale. Tutti sono andati sotto la torre alla ricerca di successo mediatico ma il primo che è sceso dalla torre è andato poi a lavorare con l'accordo fatto da noi. Nessuno di quelli che hanno fatto passerelle, invece, ha poi dato un posto di lavoro». Così il segretario generale di Cisl Lombardia Gigi Petteni è tornato a commentare la questione dei lavoratori della Wagon Lits stamani intervenendo ad un incontro sul trasporto pubblico, stamani, nella sede della Cisl di via Vida.

ESTERI

CASO URRU: POLIZIOTTO MAURITANO RAPITO CHIAMA CASA Il poliziotto mauritano Ould al-Mokhtar, rapito a dicembre nel sud della Mauritania che secondo alcune informazioni diffuse sabato dai media locali sarebbe stato liberato insieme all'italiana Rossella Urru, è ancora sotto sequestro. Secondo quanto riferisce oggi il sito mauritano 'Sahara Medià, l'agente avrebbe telefonato a sua madre dicendole di essere ancora in mano ai rapitori. A informare il sito è stata l'associazione che si è formata lo scorso mese in Mauritania in solidarietà con il poliziotto rapito, con l'obiettivo di sollecitare le autorità mauritane e i media locali a occuparsi del caso. Si tratta della seconda telefonata fatta dal poliziotto ai suoi familiari da quando è stato rapito ed è la prima invece da quando è stata diffusa la notizia, poi smentita, del suo rilascio.

GRECIA, MARITTIMI IN AGITAZIONE CONTRO GOVERNO Il Comitato esecutivo della Federazione Nazionale dei Marittimi ellenici (Pno) ha deciso di intraprendere una serie di mobilitazioni in segno di protesta contro le misure del governo che riguardano il settore. Secondo fonti sindacali citati dall'agenzia di stampa Ana, le mobilitazioni avranno il carattere di scioperi di 48 ore ripetuti, accompagnati da manifestazioni di protesta e dureranno per tutto il tempo necessario «per la soddisfazione delle rivendicazioni sindacali della categoria». Va ricordato che la Grecia, che dispone di una delle maggiori flotte mercantili del mondo, non ha un ministero della Marina Mercantile perchè una delle prime «riforme» attuate dal governo socialista del Pasok fu proprio quella di abolire quel dicastero. POLIZIOTTI PROTESTANO PER RIDUZIONE STIPENDIO Un gruppo di circa 30 agenti di polizia appartenenti al sindacato delle forze dell'ordine ha occupato simbolicamente la sede dell'ente previdenziale di categoria per protestare contro la riduzione degli stipendi decisi dal governo nell'ambito dell'attuazione del programma economico per risanare l'economia del Paese. Finora, secondo i media locali, non vi sono stati incidenti. GRECIA; EXPORT ARMI PAESI UE PER 1 MLD EURO 2010 I paesi della Ue, in particolare la Francia, hanno esportato armi verso la Grecia per un valore di oltre un miliardo di euro nel 2010, mentre il paese si vedeva imporre importanti misure di austerità in contropartita ai prestiti di salvataggio. È quanto riporta oggi il sito Eu Observer. Secondo i dati, la Francia guida la classifica con un contratto di 794 milioni di euro per la vendita di aerei e per esportazioni di un valore totale di 876 milioni. Molto più lontana l'Italia, con contratti per 53 milioni di euro

4000 BLOCCATI SUL TGV IN FRANCIA A causa del maltempo e delle conseguenti interruzioni della corrente elettrica,ieri circa 4.000 persone sono rimaste bloccata all'interno dei treni Tgv tra Arras e Lille, nel nord della Francia. Gli effetti si fono fatti sentire anche sui treni Eurostar tra Parigi e Londra, numerosi i treni cancellati e i ritardi.

FUKUSHIMA: DETRITI TSUNAMI A METÀ STRADA VERSO HAWAII IN MARE 23 MILIONI DI TONNELLATE DI MATERIALI NON RADIOATTIVI

COMUNICAZIONI

SOSTENIAMO LUCA! Da più di 12 anni in una frazione del comune di Exilles, Luca Abbà, 37 anni, contadino e No TAV, unisce le sue convinzioni con l’attività che lo sostenta: la difesa e la cura della terra, inseparabili, lo portano sia in prima fila contro il devastante treno ad alta velocità, sia a coltivare i terreni che gli ha lasciato suo nonno. Un agricoltura molto particolare: non si capisce se entra più gasolio nel trattorino o esce più sudore dalla fronte, primavera ed estate di fatica, tanti giorni dal mattino presto fino alla sera, che gli amici ancora non hanno capito dove prenda tanta forza! Poi arriva l’autunno, insieme alle castagne, che cadono dai castagni che ha ereditato, iniziano i mercati; fortunato è chi può beneficiare dei frutti del lavoro di Luca, una clientela davvero affezionata: alle patate che solo la dura terra della montagna rende così buone, alle zucche che raccolgono consensi entusiasti, alle caldarroste.

Lunedì 27 febbraio 2012, il suo coraggio lo porta di nuovo in prima fila, a mettere una bandiera con il treno crociato sopra un traliccio dell’alta tensione, a pochi metri dalla baita eretta dal movimento No TAV in val Clarea, ma purtroppo a molti metri d’altezza, troppo vicino ai cavi della corrente, incalzato da un “agente rocciatore”; non si chiamano i vigili del fuoco, non si isola la linea elettrica (come è stato fatto la sera di domenica 4 marzo 2012 con l’altro attivista Turi Vaccaro salito sullo stesso traliccio), così che la tragedia ha il suo corso, mentre le ruspe lavorano per devastare la natura circostante, ma gli adeguati soccorsi tardano lunghissime decine di minuti.

Da una settimana siamo in attesa del miracolo, da chi fin da subito ha dimostrato la tempra di resistere a numerose emorragie, molte fratture, alcuni organi compromessi e parecchie ustioni. Chiaramente sarà impossibile che Luca quest’anno, riesca a mandare avanti l’”Orto del Sole”, da cui trae i mezzi per sostenersi, per cui lanciamo la campagna: SOSTENIAMO LUCA dando la possibilità ai sensibili e solidali di offrirgli un aiuto economico… Per chi vuole contribuire all’iniziativa può utilizzare i seguenti metodi:

-versamento tramite bollettino postale sul CONTO CORRENTE POSTALE n. 59258160 intestato a Luca Abbà -bonifico (o posta giro) sul CONTO BANCOPOSTA con IBAN IT 35 P 07601 01000 000059258160 intestato a Luca Abbà.

Per entrambe le modalità la causale è SOSTENIAMO LUCA ABBA’.

Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che vorranno partecipare all’iniziativa anche solo con un piccolo contributo.

Coordinamento NO TAV ALTA VALLE SUSA recapito: avsnotav@virgilio.i

COMUNICATO PRESIDIO LAVORATORI TRENI NOTTE Il tempo delle aspettative e delle risoluzioni sembra terminato. Da mesi ormai da tutta Italia ci siamo radunati nei diversi presidi per protestare e manifestare contro i nostri licenziamenti che hanno coinvolto non solo le nostre vite ma anche quelle dei nostri cari. Ci siamo rivolti alla politica e i Suoi Illustri esponenti; ci siamo rivolti alle parti sindacali ma ancora una volta, riscontriamo solo silenzio. Un silenzio che ha riempito interminabili giorni alla ricerca di quella speranza che giaceva sulla nostra forza e sulle nostre idee. Idee e forza di tutti noi che ci abbiamo creduto fino alla fine. Diamo una svolta e un ulteriore segnale del nostro dissenso radunandoci, ancora una volta, davanti alla sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il giorno 8 marzo dalle ore 9.00 e così facendo ci riprenderemo ciò che ci spetta di diritto: il nostro lavoro!!! Oggi attraversiamo un momento in cui appare evidente che il trasporto pubblico ferroviario non esiste più e viene trasformato in merce. Un operazione fatta tramite la fine dei Treni Notte e l’investimento assoluto e devastante sull’Alta Velocità che viene effettuato sulle teste della comunità. Per la difesa del trasporto pubblico ferroviario l’unica azione è la democrazia e la partecipazione dal basso da parte di tutti quanti. Si invitano a partecipare per questo sit-in sia tutte le rappresentanze sindacali che quelle politiche e i movimenti sociali per rompere questo assordante silenzio che dura ormai da troppo tempo su questa vertenza. 8 Marzo 2012 ore 09.00 – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Porta Pia ROMA LAVORATORI LICENZIATI TRENI NOTTE PRESIDIO PRENESTINA

IMMOBILI FANTASMA E GENTE SENZA CASA occupazioni e sgomberi Giovedì 8 marzo ore 14 conferenza stampa ore 18 assemblea pubblica Via Boglione 63 Coordinamento Cittadino di Lotta per la Casa

MARATONA RADIOFONICA domani Il Martedì Autogestito da Femministe e Lesbiche (http://mfla.noblogs.org) organizza 24 ore di trasmssioni di femministe e lesbiche dalle 00.00 alle 24.00 di giovedì 8 marzo

OCCUPYWELFARE 9 MARZO 2012 FERMIAMO IL PACCO FORNERO DALLE ORE 14 TUTTI/E SOTTO IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE, VIA VENETO N 56 PER QUESTO NELLA GIORNATA DEL 9 MARZO, IN CONCOMITANZA CON LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE E LO SCIOPERO DELLA FIOM, PENSIAMO SIA NECESSARIO CHE LE RETI INDIPENDENTI DI PRECARI/E E  PRECARIZZATI/E PRENDANO PAROLA, A PARTIRE DALLA LORO COMUNE CONDIZIONE DI ESPROPRIATI DEI DIRITTI DI GARANZIE E DI LIBERTÀ. INVITIAMO TUTTE/I AD ANIMARE #OCCUPYWELFARE DAVANTI AL MINISTERO DEL LAVORO DALLE ORE 14 PER RIPRENDERE PAROLA, DARE PROTAGONISMO E VISIBILITÀ AI NOSTRI DESIDERI ALLE NOSTRE RIVENDICAZIONI. Occupywelfare vuole costruire un processo indipendente, autoconvocato ed autorganizzato di mobilitazioni durante tutto il mese di marzo, contro il “pacchetto” Fornero.

I NO TAV DI ROMA RISPONDONO ALLA CHIAMATA DI MOBILITAZIONE SOTTO LE CARCERI

L'Assemblea dei No Tav di Roma riunitasi Lunedì 6 Marzo alla facoltà di Fisica de La Sapienza aderisce alla chiamata di mobilitazione sotto le carceri italiane indetta dal Movimento NO TAV della Val Susa. "...sono sempre le nostre lotte che intendono colpire, criminalizzandole, segno che sono efficaci: non abbiamo sbagliato sentiero..." è il messaggio di una compagna NO TAV colpita dall'operazione repressiva delle scorse settimane. Gridiamo anche noi che, passo dopo passo, continuiamo ad andare avanti. Se indiffirenza, isolamento e paura sono lucchetti che tengono strette le catene della repressione, la solidarietà e la lotta sono armi per scardinarli. Ci recheremo sotto il carcere di Velletri sabato 10/3 (un giorno prima rispetto alla chiamata, ma solo per motivi di organizzazione tecnica) per portare un saluto a Giovanni, ragazzo arrestato a Roma il 15 Ottobre, per esprimere vicinanza a Robert, Lorenzo e Giuseppe, anche loro condannati per quella giornata e in condizioni di arresti domiciliari, e a Ilaria, anche lei agli arresti domiciliari in attesa di giudizio dopo il 15 Ottobre. Ribadiremo inoltre che il carcere, come ogni gabbia, è tra gli strumenti di cui i poteri politici, economici e giuridici si dotano per mantenere la loro stessa esistenza, in un sistema di sfruttamento e oppressione di molti a vantaggio dei privilegi di pochi.

LIBERTA' PER GLI ARRESTATI E I DENUNCIATI NO TAV

LIBERTA' PER GLI ARRESTATI E I DENUNCIATI DEL 15 OTTOBRE

LIBERTA' PER TUTTI E TUTTE

Assemblea NO TAV di Roma

ASSEMBLEA PUBBLICA Il Teatro del Lido di Ostia, Ex Cinema-Teatro Preneste Liberato gprv, CineTeatro Volturno Occupato e Teatro De Merode hanno, in questi ultimi mesi, provato ad elaborare una piattaforma di contenuti e proposte che intendiamo mettere al centro di una riflessione ampia e di una scommessa collettiva: difendere e continuare a conquistare spazi di cultura libera e indipendente in ogni quartiere, ricordandoci che “Ogni città prende la sua forma in base al deserto al quale si oppone” (Italo Calvino); costruire uno spazio di elaborazione ed iniziative comune in grado di alimentare nella città una nuova stagione di aggregazione plurale e di movimento. CULTURA LIBERA TUTTE E TUTTI 13 MARZO 2012 ore 18.00 VOLTURNO OCCUPATO

GR 19:30

ITALIA

ESTERI

gror120307 (last edited 2012-03-07 12:27:56 by anonymous)