Udienza Processo a Nina & Marianna (chiamare nel tardo pomeriggio)
Lunedì 7 Maggio 2012
ore 11:30
udienza processo a Nina e Marianna
arrestate il 9 Settembre 2011 durante una passeggiata intorno alle reti in Clarea
durante l'udienza saranno ascoltati due testi dell'accusa ed alcuni della difesa
Italia, tre uomini decidono di suicidarsi per i debiti
A Vicenza, il proprietario di una agenzia immobiliare si è suicidato impiccandosi in un parco del centro. Il corpo è stato visto stamani da un passante che ha avvertito la polizia. Secondo le prime indiscrezioni, l’uomo stava attraversando un periodo di difficoltà anche di natura economica.
Anche un imprenditore di Calolziocorte (Lecco), al culmine della disperazione per i debiti e per le cartelle esattoriali, ha tentato di impiccarsi in giardino. A salvarlo è stata la figlia 15enne, che ha visto la scena e lo ha tenuto sollevato fino all’arrivo della madre. L’uomo, un 40 enne, è ricoverato all’ospedale di Lecco, dove è giunto in condizioni gravi, ma non critiche ed è considerato fuori pericolo dai medici.
Infine, un ispettore della Asl Napoli 1 si è tolto la vita con un colpo di pistola alla tempia stamattina negli uffici della Asl di Scampia. La polizia sta svolgendo indagine per cercare di chiarire che cosa abbia provocato la decisione dell’uomo di togliersi la vita. L’uomo avrebbe lasciato un biglietto ai familiari, di cui non si conosce ancora il contenuto.
Ferito a.d. Ansaldo, gli inquirenti: "Dinamica eversiva"
Agguato a Genova ai danni delll'amministratore di Ansaldo Nucleare, società del gruppo Ansaldo Energia, di proprietà di Finmeccanica.
Raggiunto sotto casa Roberto Adinolfi, 53 anni, è stato ferito a una gamba mentre usciva di casa, in zona Marassi. Era in compagnia del figlio di 20 anni. E' stato avvicinato da due persone a bordo di uno scooter, con il viso coperto dai caschi, una delle quali ha fatto fuoco con una pistola semiautomatica, colpendolo all'altezza del ginocchio e provocandogli la frattura della tibia.
Contro il manager sono state esplosi tre colpi. Solo uno lo ha raggiunto alla gamba destra.
Il primo intervento dei medici Roberto Adinolfi è stato operato al reparto di Traumatologia del san Martino. Gli è stata ridotta la frattura alla tibia. Le sue condizioni non sono gravi. Secondo i medici, il manager non dovrebbe avere problemi di recupero.
Nessuna rivendicazione La dinamica dell'attentato a Roberto Adinolfi "suggerisce una matrice di tipo eversivo", anticipano gli inquirenti all'Adnkronos. E tuttavia, "non si escludono altri moventi, come motivi privati".
Grecia: partiti pro-austerità senza maggioranza
In giornata Antonis Samaras, leader del partito Nea Dimocratia (centro-destra, che ha ottenuto il 19,2%), sarà ricevuto dal Presidente della Repubblica, Karolos Papaoulias, per avere da lui l'incarico di cercare di formare il nuovo governo.
Lo hanno riferito media di Atene. Secondo la stampa, se non si riuscirà a formare un governo dopo gli eventuali incarichi in successione ai tre leader dei principali partiti usciti dalle elezioni, allora la Grecia tornerà alle urne entro giugno.
I partiti greci pro-austerità, Nea Dimokratia e Pasok, si sono risvegliati senza una maggioranza numerica: secondo il conto del ministero dell'Interno, quando è stato scrutinato il 98,82 delle schede, ND avrebbe il 18,88% dei voti, con 108 seggi, mentre il Pasok si attesta al 13,19% con 41 seggi.
La somma fa dunque 149, sui 300 del Parlamento, insufficienti a governare da soli.
Francia: passaggio di poteri il 15 maggio
Nemmeno il tempo di festeggiare e di godersi le prime pagine dei giornali: pochissime ore di sonno per il neo presidente francese, Francois Hollande, che ieri sera ha festeggiato fino a tarda notte alla Bastiglia il ritorno della gauche all'Eliseo e stamattina alle 10 era già al lavoro con i suoi. La Borsa e i mercati hanno accolto per il momento in modo prudente l'elezione di Hollande, concentrando le reazioni negative sulla Grecia.
Il gruppo ristretto sta passando al vaglio i dossier prioritari, certamente quelli della crisi e delle proposte che la nuova Francia, quella del "cambiamento" di Hollande, porterà a Berlino dalla cancelliera Angela Merkel. Il viaggio, ha detto Moscovici, si farà "subito dopo l'investitura", in programma il 15 maggio. Se il presidente 'normalè, come titola a tutta prima pagina Liberation, è già al lavoro, l'ex 'iperpresidentè Nicolas Sarkozy è vicino - secondo indiscrezioni del suo entourage - a un vero e proprio addio alla politica, come aveva ipotizzato mesi fa in caso di sconfitta. Dalla riunione ristretta all'Eliseo convocata poco prima del discorso davanti ai militanti alla Mutualitè, è trapelata la volontà di Sarkozy di lasciare.
Siria alle urne per le elezioni volute dal regime
Alle sette di questa mattina – sei in Italia – sono state aperte le urne in ogni città della Siria. In ballo i 250 seggi del Parlamento di Damasco, primo frutto della recente riforma costituzionale voluta dal presidente, Bashar al-Assad. Più di settemila i candidati. Imponenti le misure di sicurezza, dato che sono ancora molte le zone teatro di violenze e scontri, visto che l’opposizione sta chiedento di boicottare queste elezioni considerate non democratiche.
E questo nonostante per la prima volta i siriani avrebbero la possibilità di votare anche altri partiti oltre al Baath, il partito lealista. Una affermazione in cui il condizionale è d’obbligo, in quanto i controlli e le pressioni sui cittadini che decideranno di votare saranno tali e tanti che la libertà di scelta sarà solo apparente. Queste sono infatti le elezioni volute da Assad proprio per legittimare il suo potere dopo 13 mesi di proteste e violenze che hanno fatto più di 11mila morti, e un risultato a lui contrario non rientra proprio nei suoi piani.
Serbia: ballottaggio per Tadic e Nikolic
Le elezioni generali in Serbia avrebbero premiato a meta' lo schieramento riformista e europeista del presidente uscente Boris Tadic, che si sarebbe affermato, seppur di stretta misura, nel voto presidenziale, mentre in quello parlamentare viene dato in testa il leader del fronte conservatore Tomislav Nikolic. Secondo i primi risultati dello scrutinio diffusi dal Centro per la democrazia e le liberta' democratiche (CeSID), un istituto di monitoraggio indipendente che ha seguito il voto nel paese balcanico, per le presidenziali saranno Tadic e Nikolic - nessuno dei quali ha raggiunto il 50% piu' uno dei voti - ad affrontarsi nel ballottaggio decisivo del 20 maggio. Tadic ha raccolto in questo primo turno il 26,8% dei consensi, Nikolic il 25,6%.