GR ORE 19.30

IN PRIMO PIANO

SISMA EMILIA: CAPANNONI CROLLATI

«Sicuramente qualcuno ha operato con leggerezza, facendo economia. Si è progettato in maniera non intelligente». È questa l'opinione del presidente dell'associazione di Ingegneria sismica italiana, sui capannoni crollati dopo il terremoto che ha colpito l'Emilia , che ha parlato a margine del convegno dell'Isi 'Recupero del costruito in zona sismicà in corso a Bologna, i costruttori di prefabbricati «fanno a gara a chi appoggia le travi per due centimetri senza sostegno. Il buon senso, in una regione con rischio sismico, avrebbe consigliato altri provvedimenti. Provvedimenti che avrebbero avuto un costo superiore marginale. C'è stata un'esasperata tendenza al risparmio». Per Gian Michele Calvi, professore ordinario e direttore della Ume school Iuss Pavia e presidente della fondazione Eucentre «le zone colpite non sono storicamente classificate come sismiche. Basterebbero pochi interventi - ha detto a margine del convegno - ma così come sono non resisterebbero a nessuna accelerazione. Un terremoto in pianura padana o in zone non classificate provocherà sempre il crollo di strutture di questo tipo, compresi i supermercati. Quelli avvenuti non sono stati crolli legati a rotture di travi o pilastri. Ma sono strutture costruite come lego, una parte ha perso l'appoggio e sono cadute».

ITALIA

OPERAIO MUORE NEL PESCARESE DOPO CADUTA DA IMPALCATURA

In un cantiere del pescarese, a Cepagatti, un operaio di 59 anni è morto cadendo da un'altezza di 5 metri. L'uomo stava lavorando all'interno di un capannone quando all'improvviso è caduto dall'impalcatura. Prontamente soccorso dai sanitari del 118 l'operaio è deceduto durante il trasporto in Ospedale.

LECCE: PICCHIA E MINACCIA CONVIVENTE INCINTA

Ha sottoposto la convivente per un lungo periodo a diversi maltrattamenti aumentando le violenze quando la vittima, non potendone più, ha deciso di lasciarlo, soprattutto per tutelare un figlio nato da un precedente matrimonio e un altro di cui era in attesa. Stamane gli agenti della Questura di Lecce hanno arrestato L. M., 28 L'uomo l'avrebbe picchiata incurante dello stato di gravidanza . A confermare le ripetute aggressioni anche la testimonianza di due amiche della vittima che in occasioni diverse hanno assistito ai violenti litigi .

ROMA CONCLUSA A PORTA MAGGIORE PROTESTA CONTRO AUMENTI ATAC

Si è conclusa a Porta Maggiore la protesta organizzata da movimenti contro l'aumento del costo dei biglietti degli autobus. Una protesta cominciata con il blocco dei binari dei tram e della circolazione sulla via Prenestina davanti ai cancelli della sede dell'Atac. Dopo il presidio, i manifestanti sono partiti in corteo, con slogan e lancio di fumogeni, verso Porta Maggiore, dove la manifestazione si è sciolta senza problemi .

OSTIA, BLITZ ALLA STAZIONE LIDO NORD DI OSTIA CONTRO AUMENTO BIT Alle 13.20 di oggi, un gruppo di studenti e precari ha bloccato i tornelli della stazione, rivendicando il libero e gratuito accesso al servizio di trasporto pubblico. Hanno poi srotolato uno striscione con la scritta «Atac io non pago» e aperto le porte anti-panico su i due lati della stazione permettendo così ai ragazzi in uscita dalle scuole, un centinaio circa, di non pagare il biglietto.

ROMA: SGOMBERATA ALLA CAFFARELLA BARACCOPOLI

Questa mattina gli agenti del Gruppo Sicurezza Sociale Urbana della Polizia Locale di Roma Capitale, con a capo Maurizio Maggi, sono intervenuti nell'area archeologica del parco della Caffarella dove in un'antica cisterna romana si erano insediate persone senza alternative . Gli oggetti rinvenuti lasciano supporre che l'insediamento fosse abitato da almeno trenta persone. Sulle pareti della cisterna erano stati piantati alcuni chiodi per tenere in ordine pentolame e utensili. In alcune delle baracche c'erano anche carrozzine e biciclette per bambini. Dove andranno ora queste persone ?

TAV: VIOLARONO AREA INTERDETTA INTORNO AL CANTIERE, 30 INDAGATI

Sono una trentina gli attivisti No Tav indagati dalla Procura di Torino per la violazione delle ordinanze con cui la Prefettura del capoluogo piemontese aveva vietato di entrare in alcune aree intorno al cantiere per la realizzazione della Torino-Lione in Val di Susa. Le violazioni, che non hanno a che fare con gli scontri, si riferiscono a diversi episodi di inosservanza del provvedimento prefettizio avvenuti nel corso del 2011. Gli inquirenti stanno procedendo alle indagini per identificare altri militanti .

AUTORI 'TAV SÌ, IN APPELLO NO TAV TROPPI FALSI ESPERTI

Nell'elenco dei 360 «studiosi e firmatari» firmatari dell'appello No Tav inviato al premier Mario Monti «soltanto il 14% svolge attività accademiche attinenti al tema e comunque si tratta appena dello 0,17% del totale degli accademici accreditati al Miur». È quanto sostengono l'on.Stefano Esposito e Paolo Foietta, autori del libro 'Tav sì«. . Per gli autori dell'indagine, presentata oggi nella sede del Pd, »nessuno discute la libertà di firmare appelli e neppure di sostenere posizioni politiche contrarie alla Tav, ma trasformare automaticamente questi privati cittadini in scienzati è davvero eccessivo .

RIFIUTI: PECORARO LASCIA, PREFETTO SOTTILE NUOVO COMMISSARIO

Il Consiglio dei ministri ha accolto le dimissioni del prefetto Pecoraro dalla carica di commissario all'emergenza rifiuti a Roma e ha nominato al suo posto il prefetto Goffredo Sottile . Il governo ritiene che sia estremamente urgente trovare un sito per fronteggiare l'emergenza nella capitale. In una nota il Consiglio dei ministri parla di «responsabilità cronica» delle amministrazioni nella mancata soluzione del problema. Continua la tarantella sul dove fare la nuova discarica .

CARCERI: RICONOSCERE IL DIRITTO ALL'AFFETTIVITÀ

L'Italia è ormai uno dei pochi paesi che non prevede la possibilità di incontri in spazi dedicati come avviene in Finlandia o in Russia, durante i quali i detenuti possono vivere vicini ai propri familiari e avere rapporti di intimità con il coniuge o il partner. Del tema si discute ormai dal 1996. Nel 2000 si introdusse la possibilità delle visite lunghe nel regolamento carcerario, ma il Consiglio di Stato le proibì con la motivazione che serviva una legge ad hoc. La legge non è mai arrivata. In virtù delle eccezioni di costituzionalità sollevate dal tribunale di sorveglianza di Firenze si è svolto un convegno che si è augurato «che la politica abbia un sussulto di vitalità, decidendo di anticipare con una legge il pronunciamento della Corte». Si è ricordato che in Europa ci sono molti modelli a cui ispirarsi .

ROMA ASSEMBLEA AL GEMELLI

Assemblea dei lavoratori del gemelli contro i tagli del piano di ridimensionamento portato avanti da un esperto di area PD arrivato apposta da piacenza e il congelamento dalle 14 da parte della direzione . proviamo a contattarli .

ESTERI

EGITTO: QUASI 5 MLN VOTI PER FRATELLI MUSULMANI

Al 90 per cento dello spoglio dei voti per le elezioni del presidente della repubblica egiziana sono in rete cifre ufficiose che assegnano al candidato dei Fratelli Musulmani, Mohamed Morsi, quasi cinque milioni di voti, su quasi 18 milioni di voti validi. Il secondo posto di questa classifica provvisoria viene assegnato all'ex generale dell'aviazione ed ex primo ministro nominato da Hosni Mubarak prima di lasciare il potere, Ahmed Shafiq, con circa quattro milioni e mezzo di voti. Ma tra questi dati, tutti da confermare, la sorpresa viene soprattutto dal terzo classificato, il giornalista e scrittore nasseriano Hamdeen Sabahi, che avrebbe raggiunto oltre il 18 per cento con più di tre milioni di voti, e che le previsioni elettorali davano come oustider con poche probabilità. Le prime reazioni raccolte online, pur in assenza di raduni previsti a piazza Tahrir, il luogo simbolo della rivoluzione del 25 gennaio, raccontano di frustrazione e di ammissione di errori da parte di oppositori fuori gioco . Mentre molte voci online sembrano già orientarsi verso un nutrito sostegno al candidato dei Fratelli Musulmani, Morsi, c'è chi si lancia a valutare l'ipotesi di nuove proteste, anche violente, da parte dei giovani rivoluzionari che non accetteranno il risultato delle urne.

ALGERIA: DOMANI S'INSEDIA PARLAMENTO

Dopo l’esame dei ricorsi da parte del Consiglio costituzionale, il Fronte nazionale di liberazione (Fnl), al potere, si è visto sottrarre 13 seggi ma resta il vincitore delle legislative del 10 maggio, in base ai nuovi risultati diffusi ieri sera in Algeria. In una nota, il Consiglio precisa che su 167 ricorsi, 13 sono stati accolti, 107 rigettati poiché non fondati, gli altri 47 sono stati dichiarati irricevibili. Inizialmente accreditato di 221 seggi, il Fln ne conserva 208 su 462 nella nuova Asseblea nazionale; il secondo partito resta l’Unione nazionale democratica (Rnd) che ha perso due seggi, mantenendone 68. Nell’emiciclo, anche gli islamici dell’Alleanza verde hanno perso un deputato ma ne hanno guadagnati tre, passando a 50: salgono anche i deputati del Fronte delle forze socialiste con sei seggi in più (in totale, 27) e il Partito dei lavoratori che ne ha guadagnati altri sei, passando a 27. L’ufficio del capo dello Stato ha intanto annunciato che sei ministri eletti deputati hanno perso il loro dicastero in virtù di una riforma che vieta l’accumulo degli incarichi, mentre resta in programma per domani l’insediamento della nuova Assemblea nazionale a cui spetterà eleggere un nuovo presidente.

AIR FRANCE: IRA DIPENDENTI, NO A PREMIO EXTRA

L'ulteriore buonuscita, un extra di 400.000 euro, che Air France verserà al suo ex amministratore delegato, Gourgeon, solleva l'ira dei dipendenti della compagnia aerea francese, in un periodo di crisi come questo. A denunciare il fatto è il sindacato Unsa-Aerian che parla di una «proposta indecente». In un comunicato, il sindacato rivela che l'indennità extra di 400 mila euro sarà proposta agli azionisti del gruppo durante la prossima assemblea generale di Air France-KLM, che si terrà il 31 maggio. Se la proposta venisse accettata, fa notare il sindacato, allora l'ex numero 1 di Air France avrà ricevuto una somma di 2,2 milioni di euro in tutto per poco più di sei mesi di lavoro, dal primo aprile 2011 al 17 ottobre 2011, giorno delle sue dimissioni. «Come si può concepire che da una parte si chiedano sforzi finanziari ai dipendenti, con gli stipendi congelati per due anni, e dall'altra versare una somma colossale ad un ex dirigente che ha fallito», insorge l'Unsa-Aerien. Proprio ieri Air France ha annunciato un piano di riassetto che potrebbe portare alla soppressione di diverse migliaia di posti.

Quebec, arresti di massa contro manifestazioni studentesche

Pugno di ferro delle autorità del Quebec contro le manifestazioni studentesche, che non si fermano nonostante le leggi speciali che le hanno messe fuori legge. La notte scorsa la polizza ha compiuto arresti di massa dopo gli ennesimi cortei di protesta che hanno sfilato nonostante i divieti: 518 manifestanti sono stati arrestati a Montreal e 170 a Quebec City. Da pochi giorni è in vigore in Quebec la legge d’emergenza 78 che, al fine di fermare le proteste studentesche, prevede forti restrizioni alla libertà di manifestazione e la chiusura delle università fino ad agosto. Nonostante ciò, le proteste contro la decisione del premier del Quebec, Jean Charest, di aumentare dell’80 per cento le tasse universitarie, non solo non si stanno placando, ma si estendono al resto del Canada, da Toronto a Calgary a Vancouver. Anche il tono delle proteste sta cambiando: non più solo contro il rincaro delle tasse universitarie, ma contro la legge liberticida del Quebec .

GR ORE 13.00

Bergamo prepara l'accoglienza per Monti. Nasce l'acampada di Piazza Vittorio Veneto

E’ stato un blitz a sorpresa quello di oggi pomeriggio. Cinquanta persone, un pò di tutte le età, si sono materializzate sul Sentierone verso le 16 e in pochi minuti hanno montato una decina di tende, appeso manifesti, approntato tavoli e sedie. Una acampada in piena regola insomma, proprio di fronte al centro servizi di UBI Banca, nel cuore finanziario della città, ma soprattutto a ridosso della tribuna d’onore approntata per l’arrivo di Mario Monti. Il Presidente del Consoglio è atteso infatti a Bergamo per la mattina di sabato, ospite illustre della cerimonia di giuramento dei cadetti dell’Accademia della Guardia di Finanza. Una grande occasione di propaganda, per un governo che, soprattutto dopo le ultime amministrative, pare ora alla famelica e urgente ricerca di consenso e legittimazione. Per sabato, i movimenti hanno lanciato una manifestazione contro la politica del governo di tagli alla spesa pubblica e attacco ai diritti del lavoro, con l’intento di raggiungere Porta Nuova e contestare la presenza di Monti. Intanto, malgrado le ripetute pressioni della Questura affinchè l’area venisse rapidamente sgomberata, l’acampada si prepara per la notte. Non è ancora chiaro quanto le persone accampate riusciranno però a tenere piazza Vittorio Veneto. Alle 4 di mattina sono infatti in programma le prove generali della cerimonia di giuramento, che dovrebbero avere luogo proprio dove è stato allestito il presidio permanente. «Sappiamo che probabilmente è solo una questione di ore – ha spiegato una giovane “accampata” – ma l’eventuale sgombero non spegne la mobilitazione, che anzi avrà il suo culmine nella manifestazione di dopodomani». Come dire che l’acampada è solo il primo round.

ALtri suicidi in carcere

Un detenuto italiano di circa 50 anni si e' suicidato nel carcere di Firenze Sollicciano. E' accaduto poco dopo la mezzanotte e a darne la notizia e' il Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria). L'uomo - che era in attesa di giudizio per tentata rapina e aveva gia' avuto precedenti detenzioni- si e' impiccato nel bagno della sua cella, utilizzando un lenzuolo.

Un suicidio che segue quello di un altro detenuto avvenuto ieri a Novara.

Un altro detenuto italiano di 28 ann, intanto e' morto ieri mattina all'interno della sua cella nel carcere di Latina. Lo rende noto il Garante dei detenuti Angiolo Marroni. Quello registrato ieri e' il settimo decesso dall'inizio dell'anno nelle carceri della Regione Lazio:prima di quello odierno, cinque decessi erano stati registrati a Roma ed uno a Viterbo.

Barricato in banca per cambiali scadute, si arrende

Per un breve lasso di tempo ha fatto temere un gesto estremo, poi si e' convinto dell'inutilita' di un suicidio e si e' arreso. Giovanni Barbieri, 41 anni, piccolo imprenditore dell'autotrasporto in Irpinia, non e' in grado di onorare alcune cambiali scadute. Per questo, stamani, si e' recato nell'agenzia del Banco di Napoli, a Mercogliano, periferia di Avellino, con una tanica di benzina, intenzionato a darsi fuoco, dopo essersi cosparso il corpo di liquido infiammabile.

L'uomo ha fatto uscire tutti, impiegati e clienti. A convincerlo a desistere dal suo proposito un maresciallo dei carabinieri che lo conosceva.

Ostia, donna 38 anni suicida in spiaggia Aveva problemi economici

na donna di 38 anni, della quale era stata denunciata la scomparsa a Parma lunedi' scorso, e' stata trovata morta sulla spiaggia di Ostia, a Roma: si sarebbe suicidata con delle coltellate. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Ostia.

E' stata una passante a lanciare l'allarme ai militari dopo aver visto il corpo. I primi accertamenti del medico legale hanno confermato che si tratta di un suicidio, anche se ora gli investigatori aspettano i risultati dell'autopsia che si terra', con tutta probabilita', sabato prossimo.

La donna, a quanto si apprende, avrebbe lasciato alcuni biglietti in cui chiede scusa alla famiglia per il gesto e spiega di essere venuta a Roma perche' voleva vedere la citta' prima di morire. Alla base del suicidio ci siano difficolta' economiche.

PRESIDENZIALI: SPOGLIO IN CORSO DOPO UN VOTO “STORICO”

E’ cominciato alle 21 di ieri sera, poco dopo la chiusura delle urne, e prosegue in queste ore lo spoglio delle schede delle prime elezioni presidenziali tenute in Egitto dalla caduta di Hosni Mubarak.

Anche ieri, seconda giornata consecutiva di voto, i seggi sono rimasti aperti un’ora in più del previsto per accogliere il più ampio numero di aventi diritto, in totale circa 50 milioni, sebbene manchino ancora cifre ufficiali sull’affluenza stimata attorno al 50%.

I dati preliminari che giungono dai 27 governatorati del paese confermano le previsioni di una lotta serrata tra i principali candidati. Sembra al momento profilarsi quanto anticipato dagli analisti, scrive il giornale Al Masry Al Youm, secondo i quali cinque dei 13 aspiranti alla presidenza si starebbero giocando la possibilità di andare al ballottaggio, previsto il 16 e 17 giugno: si tratta del leader dei Fratelli Musulmani, Mohammed Morsi, dell’ex primo ministro di Mubarak, Ahmed Shafiq, del candidato islamico Abdel Moneim Abul Futouh, del nasseriano Hamdin Sabbahi e dell’ex segretario della Lega Araba Amr Moussa. I Fratelli Musulmani danno già per certo il passaggio al secondo turno di Morsi, accreditato del 30,8% dei suffragi, seguito da Shafiq con il 22,3%.

In attesa di conoscerne l’esito, la stampa parla di un voto “libero” e “storico” svolto nella calma e attraverso le edizioni on line segue il conteggio con frequenti aggiornamenti. Elezioni “storiche” le ha definite anche il segretario di Stato statunitense Hillary Clinton, affermando che la Casa Bianca è pronta a collaborare con il nuovo governo.

Brasile, oggi decisione Rousseff su legge deforestazione

Oggi il presidente brasiliano Dilma Rousseff annuncerà se promulgherà o meno la nuova controversa legge sulle foreste votata dal parlamento che, secondo gli ambientalisti, rappresenta una via libera per una deforestazione selvaggia.

Due milioni di persone hanno firmato una petizione contro il provvedimento. “Questo è un testo per la deforestazione e noi chiediamo un veto totale”, ha dichiarato Pedro Abramovay, a capo della campagna contro il provvedimento, guidata dall’organizzazione non governativa Avaaz.

Secondo stime diffuse l’anno scorso dal Wwf, la legge aprirebbe la strada alla distruzione di 76,5 milioni di ettari di foresta pluviale, pari ad un’area grande quando Germania, Austria e Italia messe insieme.

Il testo approvato non impone nessuna sanzione contro chi ha abbattuto alberi illegalmente prima del 2008 e riduce da 30 a 15 metri la fascia di vegetazione che va mantenuta lungo le rive dei fiumi, una misura che gli ambientalisti considerano pericolosa per quanto riguarda la prevenzione di frane e allagamenti.

Inoltre l’area di foresta amazzonica da preservare nei singoli stati brasiliani viene ridotta dall’80 al 50 per cento. Diverse fonti vicine alla presidenza riferiscono che la Rousseff porrà il veto su alcune parti della legge.

Quebec, arresti di massa contro manifestazioni studentesche

Pugno di ferro delle autorità del Quebec contro le manifestazioni studentesche, che non si fermano nonostante le leggi speciali che le hanno messe fuori legge.

La notte scorsa la polizza ha compiuto arresti di massa dopo gli ennesimi cortei di protesta che hanno sfilato nonostante i divieti: 518 manifestanti sono stati arrestati a Montreal e 170 a Quebec City.

Secondo la polizia, che inizialmente aveva dichiarato che avrebbe tollerato le proteste non autorizzate purché pacifiche, gli arresti sono scattati in seguito a lanci di pietre da parte di alcuni manifestanti.

Da pochi giorni è in vigore in Quebec la legge d’emergenza 78 che, al fine di fermare le proteste studentesche, prevede forti restrizioni alla libertà di manifestazione e la chiusura delle università fino ad agosto.

Nonostante ciò, le proteste contro la decisione del premier del Quebec, Jean Charest, di aumentare dell’80 per cento le tasse universitarie, non solo non si stanno placando, ma si estendono al resto del Canada, da Toronto a Calgary a Vancouver.

Anche il tono delle proteste sta cambiando: non più solo contro il rincaro delle tasse universitarie, ma contro la legge liberticida del Quebec e in generale a difesa della democrazia: “Ce soir, on crie pour la democratie” è lo slogan più urlato dai manifestanti.

Catturato pinguino scappato a Tokyo

La fuga del pinguino '337' si e' conclusa dopo 82 giorni di liberta', su un argine a circa 8 chilometri dal Sea Life Park di Tokyo, a Ichikawa, nella vicina prefettura di Chiba. Il pennuto, della specie Humboldt, e' stato catturato da due operatori dell'acquario, ha reso noto il governo metropolitano di Tokyo, grazie al blitz notturno seguito alla segnalazione di alcuni residenti che lo avevano visto sotto un ponte sul fiume Edo, che divide Tokyo da Chiba. '337' gode di ottima salute

gror120525 (last edited 2012-05-25 17:07:47 by anonymous)