Aperto alle ore 9.00, buona giornata a tutti /e.... Massimo ciaooo. c. - oltre al resto...piccoli commenti alla fecondazione -

Aggiornamento ore 9.30

PALESTINA

Israele progetta di rioccupare parte della Cisgiordania e di mantenerne il controllo fino a quando continueranno gli attacchi terroristici palestinesi. Lo ha annunciato in nottata la Cnn, citando un comunicato del governo israeliano. Il comunicato e' stato diffuso qualche ora dopo l'inizio di un'incursione di carri armati e blindati israeliani a Jenin, in risposta a un attentato suicida palestinese contro un autobus, che ha causato ieri la morte di 19 persone a Gerusalemme. Israele - ha detto il governo, secondo la Cnn -rispondera' agli attacchi conquistando territorio palestinese. Carri armati, blindati, con l'appoggio di elicotteri, sono entrati la scorsa notte in tre citta' palestinesi in Cigiordania: Jenin, Nablus e Qalqilya. Come ha spiegato la radio israeliana, si tratta dell'avvio di "una grande e vasta" operazione militare per smantellare la rete di terroristi suicidi. Con un comunicato diffuso dall'ufficio del premier poco prima dell'alba, il governo ha fatto sapere che l'esercito ha avuto l'ordine di rispondere agli attacchi degli integralisti rioccupando i territori che rientrano nelle zone 'A', quelle che in base agli accordi sull'autonomia ricadono sotto l'amministrazione dell'Autorita' nazionale palestinese. L'occupazione sara' mantenuta fino a quando continueranno gli attacchi "terroristici". Fonti politiche israeliane hanno riferito che a ogni attacco l'esercito rispondera' rioccupando altre zone dei territori dell'autonomia. A Jenin e Qalqilya e' stato imposto il coprifuoco, mentre verso l'alba i militari si sono ritirati da Nablus, ha precisato un portavoce. La stessa fonte ha detto che l'esercito ha incontrato una forte resistenza sia a Jenin sia a Qalqilya. Testimoni palestinesi hanno riferito che i carri armati hanno bombardato la zona dove insiste il campo profughi di Jenin, mentre gli elicotteri aprivano il fuoco contro sacche di resistenza; le stesse fonti hanno detto che due razzi israeliani hanno colpito l'edificio del comune di Jenin. Per l'Autorita' nazionale palestinese, la minaccia israeliana di rioccupare i territori dell'autonomia, come risposta agli attentati suicidi, rivela l'intenzione del premier Ariel Sharon di fare fallire qualsiasi iniziativa di pace. "Sharon sta tentando di stroncare sul nascere qualsiasi sforzo internazionale per sbloccare il processo di pace", ha detto Saeb Erekat, ministro dell'Autorita' nazionale palestinese per le Amministrazioni locali. "Sharon vuole fare abortire qualsiasi sforzo, anche se arriva dal presidente degli Stati Uniti, George W. Bush", ha aggiunto il dirigente palestinese contattato telefonicamente dall'agenzia Reuters.

PERU'

Si estende la protesta contro le privatizzazioni che da 5 giorni sta infiammando il Perù. Dopo le proteste a Arequipa e Tacna, le manifestazioni hanno toccato ora anche le città di Cusco e Puno, nel sud del Paese. A Cusco, noto centro urbano di tradizione Inca sulla Cordigliera Orientale, migliaia di studenti sono scesi in piazza per protestare contro la privatizzazione delle compagnie elettriche Egasa e Egesur, decisa dal governo, e per esprimere tutto il proprio dissenso contro la politica del presidente Alejandro Toledo. I manifestanti hanno accusato il capo di Stato di “svendere la patria”. A Puno, nel Perù meridionale, sulle rive del lago Titicaca, il “comitato di lotta” ha invitato la popolazione a prendere parte a uno sciopero di 48 ore, a partire da oggi. Come forma estrema di protesta, una ventina di persone ha iniziato uno sciopero della fame sulla Plaza de Armas. Ma anche nelle località epicentro della protesta ieri si sono registrati nuovi episodi di tensione. Nella città di Arequipa, i manifestanti hanno scagliato sassi e pietre contro l’autobus che trasportava la missione di mediazione, incaricata dal governo di trovare una soluzione. Il veicolo è stato attaccato mentre stava lasciando l’aeroporto per raggiungere il centro cittadino, dove la commissione doveva incontrare alcuni sindaci della provincia di Arequipa e del distretto di Paucarpata, nel tentativo di trovare una soluzione alla grave crisi scatenatasi nel sud del paese dopo la privatizzazione di due imprese elettriche. Disordini anche durante il funerale di Edgar Pinto Quintanilla, il giovane rimasto ucciso da un lacrimogeno nel primo giorno degli scontri. I manifestanti avrebbero voluto portare il feretro in corteo, mentre l’esercito ha chiesto una cerimonia il più discreta possibile.

ITALIA

Passa la legge alla Camera. Le sanzioni sono attenuate rispetto al testo iniziale della legge. Vietato il donatore esterno: ma le coppie che vi ricorrono non saranno punite. I medici che la praticano non rischiano più il carcere, bensì sanzioni pecuniarie e l’interdizione dalla professione.L’opposizione si dice pronta a continuare la battaglia, al Senato e oltre, fino al referendum popolare. Ieri l’assemblea ha sciolto gli ultimi nodi fondamentali, tra cui il sì all’obiezione di coscienza per medici e infermieri che non intendono partecipare a interventi del genere. Il governo dovrà poi decidere sugli embrioni che sono stati finora congelati.

Un centinaio di nordafricani sono sbarcati la notte scorsa sulla spiaggia nei pressi di Triscina, localita' balneare del comune di Castelvetrano (Trapani). Una volta sbarcati, hanno provato a disperdersi sul territorio. Per l'intera notte i carabinieri di sono stati impegnati nelle ricerche degli immigrati, che a quanto pare sono stati tutti rintracciati nelle prime ore del mattino. I nordafricani, sono stati trasferiti a Trapani, nel centro di prima accoglienza. La polizia, in queste ore, sta procedendo all'identificazione per notificare loro il decreto di espulsione dall'Italia.

EVASI 2 DETENUTI DA CARCERE MANTOVA -

Due detenuti sono evasi dal carcere di Mantova: non sono rientrati dal permesso di cui usufruivano per lavorare all'esterno. Si tratta di Maurizio Bertani, 51 anni, di Mantova e Sandro Calderoni, 46 anni, di Suzzara, entrambi condannati per rapina. L'evasione e' avvenuta lunedi' sera, ma ne ha dato notizia solo oggi la Gazzetta di Mantova. Gli inquirenti ritengono i due evasi molto pericolosi e li stanno cercando attivamente in tutta Italia. Bertani avrebbe finito di scontare la sua pena tra due anni, mentre Calderoni avrebbe dovuto rimanere dietro le sbarre fino al 2014: era stato ritenuto responsabile di una sanguinosa rapina a un furgone portavalori avvenuta a Padova 25 anni fa, nel corso della quale furono uccise due guardie giurate. Da tempo ai due, dopo una lunga detenzione, era stata concessa la semiliberta', cioe' la possibilita' di uscire dal carcere la mattina per recarsi a lavorare e ritornare la sera dietro le sbarre. Lunedi' sera, pero', i due non sono ritornati nella casa circondariale di via Poma e nessuno li ha piu' visti

Aggiornamento ore 11.00

PALESTINA

Gli abitanti di Jenin (Cisgiordania) e del vicino campo profughi sono sottoposti a un ferreo regime di coprifuoco imposto loro da reparti blindati israeliani penetrati nel corso della nottata, e rischiano la vita se si azzardano a uscire per strada. Tuttavia la resistenza dei gruppi armati palestinesi e' notevole e numerose sparatorie si sentono sia nel centro di Jenin, sia nel campo profughi. Lo ha riferito da Jenin all'Ansa Caomhe Butterly, una infermiera volontaria irlandese. Finora, ha aggiunto Butterly, non si ha notizia di vittime palestinesi fatta eccezione per un uomo deceduto per un infarto mentre i mezzi blindati israeliani hanno fatto ingresso in citta'. Nel campo profughi di Jenin, secondo la infermiera, mancano la corrente elettrica e l'acqua. La radio militare israeliana ha aggiunto che il coprifuoco e' stato imposto stamane anche nella citta' cisgiordana di Kalkilya.A Ramallah (Cisgiordania) la tensione e' molto alta nella previsione che possa essere imminente una nuova incursione israeliana. File di persone sono state viste agli ingressi di negozi che vendono generi alimentari.

I palestinesi rimasti uccisi nel corso della intifada sono 2.296: lo ha reso noto il ministro palestinese per la sanita' Riad al-Zaananun, durante una conferenza stampa il cui contenuto e' stato divulgato dalla agenzia di stampa palestinese 'Wafa'. Secondo Zaanun, il numero complessivo dei feriti palestinesi e' di oltre 37.000. Il ministro e' poi tornato ad accusare il comportamento mantenuto nei Territori dall'esercito israeliano e ha denunciato in particolare le azioni ai danni di ambulanze della Mezzaluna rossa (equivalente locale della Croce rossa), che vengono fermate e trattenute per lunghi controlli. Questi intralci, a suo parere, hanno provocato la morte di feriti che non sono stati soccorsi tempestivamente. Portavoce militari israeliani hanno detto in passato che le ispezioni alle ambulanze si sono rese necessarie per impedire che quegli automezzi siano sfruttati a fini militari dagli attivisti della intifada. (ANSA). XBU

Uno stato palestinese con confini provvisori gia' a settembre e l'avvio dei negoziati che, entro tre anni, dovranno delineare i confini definitivi fra Israele e Palestina. Questa, anticipa oggi il Washington Post, la proposta che George Bush fara' nel suo atteso discorso per illustrare il nuovo piano americano per il Medio Oriente. Un piano che, scrive ancora il quotidiano americano citando fonti americane e diplomatiche, dovra' essere adottato da una Conferenza di pace internazionale da svolgersi appunto a settembre, a condizione che le forze di sicurezza palestinesi riescano a prendere il controllo della situazione nei territori facendo diminuire la violenza contro Israele. (segue) (Nut/Pn/Adnkronos) 19-GIU-02

GERMANIA

Gli scioperi nel settore dell'edilizia in Germania si sono estesi in undici stati. E' la prima volta dal secondo dopoguerra che i lavoratori edili tedeschi hanno deciso di incrociare le braccia. Gli scioperi sono cominciati lunedi' in 4 dei 16 stati tedeschi. Il sindacato Ig Bau ha chiesto un aumento settoriale dei salari del 4,5%, a cui gli imprenditori hanno controfferto un incremento del 3% considerato insufficiente.

FRANCIA

Contadino e "situazionista". Il leader della confederation Paysanne francese, "Asterix" José Bové, sta trasformando la sua consegna agli arresti nel carcere di Villeneuve-les-Maguelone in un autentico happening politico. Scortato da circa un centinaio di militanti del movimento no-global e dei sindacati "contadini", Bové prosegue la sua lunga marcia per le strade di Francia a passo di lumaca, alla testa di un corteo che si muove al ritmo scandito dal rumore di ferraglia dei cingoli di un rumoroso e imponente trattore. Il corteo è partito questa mattina da Larzac poco dopo l'alba - erano le 6 e 20 - e si è incamminato alla volta di Montpellier (Hérault), dove Bové dovrà consegnarsi presso ilVilleneuve-les-Maguelone. Ad aprire la processione l'ammiraglia, il trattore di Bovè, seguita con calma, da altri quattro trattori, alcuni camion e una ventina di macchine stipate di militanti che cantano e gridano slogan. il convoglio non dovrebbe arrivare a Montpellier prima di pranzo e anche allora Bové non si consegnerà subito alle guardie. Prima, a quanto fa sapere la Confederation Paysanne, Bové terrà una breve conferenza stampa proprio davanti alle porte del carcere. José Bové, che ha visto il suo ricorso respinto dalla Corte di Cassazione, deve trascorrere due mesi e dieci giorni in carcere per la distruzione nel 1999 di un fast-food McDonald's a Millau (Aveyron). Il soggiorno in carcere potrà essere ridotto a una quarantina di giorni grazie a sconti di pena e alla grazia presidenziale che arriva puntualmente ogni 14 luglio.

ITALIA

Altri 38 migranti di nazionalita' sudanese sono sbarcati la notte scorsa a Lampedusa: erano su un' imbarcazione che e' stata intercettata da una motovedetta della Capitaneria di Porto a poche miglia dalla costa. Gli immigrati sono stati trasferiti nel centro di accoglienza nei pressi dell' aeroporto. Negli ultimi quattro giorni sull' isola sono sbarcati circa 600 persone (3 mila dall' inizio dell' anno) molti sono gia' stati trasportati a Porto Empedocle con il traghetto di linea e successivamente smistati in altri centri di accoglienza del Sud.

aggiornamento ore 12.30

PALESTINA

All'indomani dell'attacco a Gerusalemme, la polizia israeliana ha proceduto al fermo di mille palestinesi nella parte orientale della citta'. Lo hanno detto fonti palestinesi confermate peraltro dal sito online del quotidiano israeliano Haaretz. Le fonti citate hanno aggiunto che un palestinese e' rimasto ferito a Gaza e che gli scontri a fuoco tra esercito israeliano e militanti palestinesi proseguono tuttora nel campo profughi vicino a Jenin.

I soldati israeliani entreranno nei territori palestinesi dopo ogni attentato. Questa la decisione presa dal gabinetto israeliano riunito questa mattina. Il governo - scrive oggi Haaretz on-line - ha pero' deciso di non espellere il leader palestinese Yasser Arafat su consiglio dello Shin Bet (servizio segreto interno). Israele rispondera' ad ogni attacco, occupando territorio palestiense per poi restarci fino alla fine degli attacchi - si legge in un comunicato dell'uffcio del Primo Ministro - Altri attacchi porteranno altre occupazioni.

SPAGNA

In attesa del vertice di Siviglia, che si terrà a partire dal 21 giugno, la spagna inizia da oggi a confrontarsi con la serie di scioperi e manifestazioni che cartterizzeranno l'intera settimana. Si è cominciato già da stamattina, con lo sciopero generale indetto nei paesi baschi e in navarra. Paralizzati i servizi commerciali a San Sebastian, mentre a Bilbao la polizia ha deciso di far sospendere il servizio di trasporto per i continui sabotaggi alle linee di autobus che collegano con bilbao. Sono attualmente in funzione solo i servizi minimi. Secondo i sindacati, l'adesione allo sciopero è pressochè totale, anche se non sono resi noti i dati ufficiali.'Incidenti'si sono verificati a Vizcaya, dove, intorno alle 7.30, un gruppo ha collocato barricate incendiarie nella strada che unisce Luchana a Erandio, provocando problemi al traffico. Due persone sono state arrestate nel corso di scontri con la polizia a Bilbao. Picchetti sono comunque stati effettuati in tutta la provincia.Le manifestazioni principali sono previste nella mattinata a Bilbao. Per domani, è atteso invece lo sciopero generale in tutta la spagna. Sono in corso trattative tra il governo e i sindacati sulla garanzia dei servizi minimi. I due sindacati principali hanno dichiarato che è compito del governo, e non dei lavoratori, garantire i servizi minimi, e che non sarà il sindacato ad imporre a chicchessia di andare la lavoro anzichè aderire allo sciopero. Secondo quanto dichiarato, la necessità dei servizi minimi è una decisione del governo imposta per legge, e dunque è lo stesso governo che deve trovare modi e forme per garantire una sua legge. Allo sciopero di domani parteciperanno anche le associazioni e i movimenti che si sono dati appuntamento a siviglia per contrastare il Vertice dell'unione europea che dovrà discutere di immigrazione, anche se la manifestazione più grande è quella che si svolgerà il 22 giugno. Manifestazione inizialmente negata per problemi di sicurezza, e poi invece concessa, che non trova però l'adesione di tutti i gruppi sulle modalità di partecipazione. L'appuntamento è comunque per la sera del 22 a Sivigllia.

ITALIA

Fecondazione, sì della Camera alla legge

E' possibile creare un embrione solo se seme e ovulo provengono dalla coppia che si rivolge alle tecniche di fecondazione assistita. No invece alla fercondazione che prevede un "donatore" esterno, ignorando la possibile sterilità maschile ed in base ad una concezione proprietaria del patrimonio genetico e della paternità.Possono accedere alla procreazione medicalmente assistita coppie di adulti maggiorenni, di sesso diverso, in età potenzialmente fertile, coniugati o conviventi. Si alle coppie di fatto, no invece a coppie di omosessuali e ai single. E' uno dei punti che più hanno fatto discutere e su cui più forte è stato lo scontro tra laici e cattolici: anche se è scomparso il diritto a nascere del concepito, che il testo inizialmente prevedeva, il ricorso alla procreazione assistita è consentito solamente se vengono assicurati i diritti di tutti i soggetti coinvolti "compreso il concepito", stabilendo per legge l'esistenza di un soggetto diverso dalla donna. La clonazione è vietata. Il personale medico rischia da 10 a 20 anni, la multa fino a 1 milione di euro e l'interdizione perpetua dalla professione. Non si potranno produrre più embrioni di quelli strettamente necessari ad un unico e contemporaneo impianto e comunque non più di tre, numero insufficiente secondo medici e donne che si sono già sottoposte alle tecniche, che porterà le aspiranti madri a pesanti e ripetuti bombardamenti ormonali. Solo se per ragioni di salute della donna non è possibile trasferirli nell'utero, potranno essere congelati. E' vietato l'aborto selettivo, fatti salvi però i casi previsti dalla legge sull'aborto, utilizzando una formula normativa che porterà alla valutazione caso per caso. E' vietato qualunque tipo di sperimentazione su embrioni umani fatti salvi i casi di necessità terapeutica e diagnostica. Vietate anche le selezioni a scopo genetico di embrioni e gameti. Il medico che pratica la fecondazione eterologa sarà punito con una multa da 300 mila a 600 mila euro e con una sospensione dall' albo da uno a tre anni anni. Non verrà invece punita la coppia che vi fà ricorso. Puniti anche i medici che compiono fecondazione assistita su single, donne in età avanzata o coppie gay: Le multe vanno da 200 a 400.000. Per chi pratica tecniche di procreazione al di fuori delle strutture autorizzate sono previste sanzioni da 100 a 400 euro. Più pesanti le sanzioni per chi traffica in embrioni o gameti e per il cosiddetto utero in affitto: carcere da 2 a 24 mesi e multe da 600 mila euro. Sparisce l'adottabilità degli embrioni e toccherà al governo stabilire modalità e termini di conservazione dei circa 30 mila embrioni fino ad ora conservati nelle diverse strutture. Sarà il ministro della Salute (previo parere del Consiglio superiore di sanità) ad emanare un provvedimento con le "linee guida", dove verranno indicate le tecniche e le procedure di procreazione medicalmente assistita, vincolanti per tutte le strutture autorizzate. Le linee guida verranno aggiornate ogni tre anni. Il ministro si potrà avvalere dell'Istituto superiore di sanità. I figli nati con la fecondazione assistita hanno lo stato di figli legittimi o di figli riconosciuti dalla coppia. Il marito che abbia dato il suo assenso a tecniche di procreazione assistita non può disconoscere la paternità del nuovo nato. La madre non potrà chiedere l'anonimato. E il donatore di gameti (nel caso di embrioni già creati con l'eterologa) non avrà alcuna parentela con il bambinonè potrà far valere nei suoi confronti alcuni diritto. Gli interventi di procreazione assistita sono realizzati nelle strutture pubbliche e private autorizzate dalle regioni e iscritte in un registro istituito presso il ministero della Salute. Ogni anno, entro il 28 febbraio l'Istituto superiore di sanità il ministero della Salute dovrà presentare al Parlamento una relazione scritta in materia.

Inchiesta Genova-G8

Alle 10,45 di stamattina Arnaldo La Barbera, ex capo dell'antiterrorismo, è entrato nell'ufficio del pubblico ministero Enrico Zucca per essere interrogato. La Barbera è indagato per concorso in lesioni gravi e per non avere impedito il reato con l'aggravante di essere un pubblico ufficiale. L'ex capo dell'Ucigos è giunto al nono piano del palazzo di Giustizia accompagnato dall'avvocato Carlo Biondi e dal capo della Squadra Mobile di Genova, Claudio Sanfilippo. Durante il G8 La Barbera aveva ricevuto ampi poteri di coordinamento delle Forze dell'ordine ed era il più alto in grado alla riunione nella quale si decise il blitz alla scuola Diaz. Nel corso dell'intervento della polizia 62 persone dovettero ricorrere alle cure mediche per le percosse ricevute.

Maturità e Cobas

Anche oggi i Cobas della scuola hanno protestato contro quelli che definiscono esami di maturita' Moratti style. La protesta - secondo il portavoce dei Cobas, Pietro Bernocchi - e' rivolta verso un esame svolto dai docenti interni che pochi giorni fa, durante gli scrutini, hanno gia' giudicato gli studenti e che non potranno fare altro che ripetere tali giudizi. Dopo averlo reso cosi' inutile, l'obiettivo della Moratti e' eliminare del tutto l'esame di Stato e la sua struttura nazionale unificante. Cosi' si toglie ogni controllo sulla qualita' dell' insegnamento nelle scuole private e ci si avvia alla cancellazione del valore legale dei titoli di studio, sopprimendo cosi', a tutto vantaggio delle aziende interessate ad abbassare il costo del lavoro, garanzie e vincoli contrattuali per i futuri lavoratori. Eliminato il titolo di studio nazionale unificante - conclude Bernocchi -, le future scuole-azienda entreranno in competizione per dimostrare che il proprio diploma vale di piu' e frutta di piu' di quello delle altre scuole 'concorrenti.

FRANCIAARRESTI PER BOVE'

Dopo quasi otto ore di processione, il corteo di camion e trattori che scorta José Bové è arrivato alla meta: davanti alla prigione di Villeneuve-les-Maguelone, dove il sindacalista no-global ha tenuto un breve discorso, per poi essere incarcerato. Il leader della confederation Paysanne francese ha trasformato la sua consegna agli arresti in un autentico happening politico. Il cammino verso il carcere è stato volutamente lentissimo: partenza alle 6.20 da Larzac, colazione e diverse pause, poi di nuovo in strada, con una velocità massima di 30 chilometri, per arrivare al carcere poco dopo le ore 14.00. In testa al corteo, l'ammiraglia, il trattore di Bovè,seguito da altri quattro trattori, alcuni camion e una ventina di macchine stipate di militanti. José Bové, che ha visto il suo ricorso respinto dalla Corte di Cassazione, deve trascorrere due mesi e dieci giorni in carcere per la distruzione nel 1999 di un fast-food McDonald's a Millau (Aveyron). Il soggiorno in carcere di Bové potrà essere ridotto a una quarantina di giorni grazie a sconti di pena e alla grazia presidenziale che arriva puntualmente ogni 14 luglio.

PALESTINA Nell'attuale ennesima invasione dei territori palesinesi, la polizia israeliana ha proceduto al fermo di mille palestinesi nella parte orientale della citta'. Lo hanno detto fonti palestinesi confermate peraltro dal sito online del quotidiano israeliano Haaretz. Le fonti citate hanno aggiunto che un palestinese e' rimasto ferito a Gaza e che gli scontri a fuoco tra esercito israeliano e militanti palestinesi proseguono tuttora nel campo profughi vicino a Jenin.

PRIMA SPARATORIA LUNGO IL "MURO DI SICUREZZA" = - Gerusalemme, 19 giu. - Prima sparatoria questa mattina lungo il "muro di sicurezza" che Israele sta costruendo lungo il confine con la Cisgiordania. Miliziani palestinesi hanno sparato contro gli operai che stanno realizzando l'opera, ma sono stati messi in fuga dalle guardie che hanno risposto al fuoco. Nessuno e' rimasto ferito. L'incidente e' avvenuto nella localita' di Kfar Salem dove i lavori sono iniziati domenica scorsa.

Gaza, 19 giu. - Un gruppo di 55 docenti universitati, scrittori e intellettuali palestinesi ha firmato un appello alle fazioni armate perche' mettano fine agli attacchi suicidi contro Israele: il manifesto e' stato pubblicato a piena pagina dal quotidiano palestinese "Al-Quds". Tra i 55 firmatari Hanan Ashrawi, ex portavoce e ministro del governo palestinese, e il professore Sari Nusseibeh, massima autorita' palestinese a Gerusalemme est. "Non vediamo nessun beneficio in questi arracchi, che allargano il baratro dell'odio tra i due popoli". "Non crediamno che questo tipo di attacchi portino il popolo palestinese alla liberta' e all'indipendenza. Al contrario, aumentano il numero dei paesi che appoggiano l'occupazione israeliana ai danni del popolo palestinese", si legge nel testo. Le azioni dei kamikaze "sono preziose per il primo ministro israeliano Ariel Sharon e per la destra fanatica di Israele, che possono cosi' continuare la loro aggressione e gli attacchi contro il popolo palestinese"

DELEGAZIONE TOSCANA PER CATENA UMANA A GERUSALEMME = Firenze, 19 giu. (Adnkronos) - In Medio Oriente per la pace. Il 25 giugno una delegazione toscana, composta da rappresentanti delle istituzioni (Regione, Province, Comuni) e dell'associazionismo, raggiungera' Gerusalemme per 'costruire' nella giornata del 29 giugno una catena umana di pace: donne e uomini, bambini ed anziani, provenienti da Israele, dalla Palestina e da tutto il mondo intrecceranno le loro mani per dire no alla violenza ed al terrorismo, no all'occupazione, si' alla creazione dello Stato palestinese ed alla convivenza in sicurezza dei popoli israeliano e palestinese. La Regione Toscana, attraverso il progetto Porto Franco, mantiene cosi' l'impegno -si legge in una nota- preso con la 'Carta di Firenze' sottoscritta da rappresentanti israeliani e palestinesi della coalizione israelo-palestinese per la pace nel corso di un incontro internazionale organizzato a Firenze lo scorso 24 marzo. Il documento indicava, come prossima scadenza d'iniziativa politica a sostegno del processo di pace, una catena umana da realizzare alla fine di giugno a Gerusalemme, per affermare i principi di una pace giusta: due Stati, Gerusalemme capitale per entrambi i popoli.

INTANTO Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha incontrato oggi, a Palazzo Chigi, il Presidente della Knesset israeliana Avraham Burg. L'attuale situazione in Medio Oriente e le possibili prospettive di evoluzione sono state oggetto di un approfondito scambio di valutazioni.

ITALIA = Roma, 19 giu. - Tre attentati incendiari contro altrettante sezioni di Rifondazione comunista negli ultimi dieci giorni in provincia di genova. Ultimo e piu' grave incendio quello ai danni del circolo comunista di Sestri Levante, mentre nei giorni precedenti gli attacchi incendiari avevano provocato danni alle sezioni di Sori e di Sestri Ponente. Per domani e' stata convocata a Sestri Levante una manifestazione pubblica cui hanno aderito tra gli altri l'Anpi, l'Arci e diverse amministrazioni comunali della provincia genovese. Il segretario regionale del Prc, Giacomo Conti, "parla di una strategia eversiva e fascista, che colpisce Rifondazione impegnata nella campagna sui referendum sociali".

GENOVA Nell' ambito dell' inchiesta sulla caserma di Bolzaneto, il procuratore Meloni ha rivelato nel corso della conferenza stampa indetta per fare il punto delle inchieste sul G8, che e' stato individuato con certezza il funzionario di polizia autore di una delle violenze piu' gratuite denunciate da un manifestante arrestato. Si tratta - ha detto Meloni - di un funzionario di polizia che aveva divaricato le dita di una mano di un giovane manifestante provocandogli numerose fratture al dorso. Comunque - ha aggiunto il procuratore - i fatti di Bolzaneto addebitati alle forze dell'ordine sono di quantita' molto inferiore di quelli accaduti nel corso dell'irruzione notturna alla scuola Diaz. Meloni infine, sempre sull'indagine relativa agli abusi da parte di addetti delle forze dell'ordine nella caserma di Genova Bolzaneto, ha specificato che questi reati sono stati qualificati come abuso di autorita' nei confronti di arrestati, percosse lesioni e ingiurie. Anche questa inchiesta e' in via di definizione; i fatti sono stati accertati, mentre deve ancora concludersi l'attivita' rivolta alla completa individuazione degli autori. Fra gli autori di presunti abusi e violenze ci sono agenti della polizia di stato e della polizia penitenziaria e tra i carabinieri in servizio in quei giorni in caserma

EDIZIONE 19.30

SOMMARIO

MONDO PALESTINA - Nell'attuale ennesima invasione dei territori palesinesi, la polizia israeliana ha proceduto al fermo di mille palestinesi nella parte orientale della citta'. Intanto questa mattina prime sparartorie lungo il muro in via di costruzione a Jenin.Intanto Un gruppo di 55 docenti universitati, scrittori e intellettuali palestinesi ha firmato un appello alle fazioni armate perche' mettano fine agli attacchi suicidi contro Israele.

FRANCIA - il leader della confederation Paysanne Josè bovè ha trasformato in un autentico happening politico la sua consegna agli arresti per la distruzione di un Macdonald

PERU' - Si estende la protesta contro le privatizzazioni ch eda 5 giorni sta infiammando tutto il paese

GUATEMALA - Almeno 5.000 uomini ex appartenenti ai gruppi paramilitari tengono in scacco il governo del dipartimento di Petèn

TUNISIA - E' salito a sei il bilancio delle vittime del drammatico tentativo di imbarco clandestino verso l'Italia sventato venerdi' notte dalla Guardia nazionale tunisina al largo di Kelibia.

PAESI BASCHI - I sindacati del Paese Basco hanno anticipato di un giorno lo sciopero generale programmato nel resto dello Stato spagnolo per domani

ITALIA

LEGGE SULLA FECONDAZIONE - E' possibile creare un embrione solo se seme e ovulo provengono dalla coppia che si rivolge alle tecniche di fecondazione assistita. No invece alla fercondazione che prevede un "donatore" esterno

INCHIESTA G8 - Alle 10,45 di stamattina Arnaldo La Barbera, ex capo dell'antiterrorismo, è entrato nell'ufficio del pubblico ministero Enrico Zucca per essere interrogato. La Barbera è indagato per concorso in lesioni gravi e per non avere impedito il reato con l'aggravante di essere un pubblico ufficiale

ESAMI DI MATURITA' - Anche oggi i Cobas della scuola hanno protestato contro quelli che definiscono esami di maturita' Moratti style

ATTENTATI A RIFONDAZIONE - Tre attentati incendiari contro altrettante sezioni di Rifondazione comunista negli ultimi dieci giorni in provincia di genova

PALERMO - Terminata l'occupazione della cattedrale di palermo.

MONDO

PALESTINA Nell'attuale ennesima invasione dei territori palesinesi, la polizia israeliana ha proceduto al fermo di mille palestinesi nella parte orientale della citta'. Lo hanno detto fonti palestinesi confermate peraltro dal sito online del quotidiano israeliano Haaretz. Le fonti citate hanno aggiunto che un palestinese e' rimasto ferito a Gaza e che gli scontri a fuoco tra esercito israeliano e militanti palestinesi proseguono tuttora nel campo profughi vicino a Jenin. Inoltre prima sparatoria questa mattina lungo il "muro di sicurezza" che Israele sta costruendo lungo il confine con la Cisgiordania. Miliziani palestinesi hanno sparato contro gli operai che stanno realizzando l'opera, ma sono stati messi in fuga dalle guardie che hanno risposto al fuoco. Nessuno e' rimasto ferito. L'incidente e' avvenuto nella localita' di Kfar Salem dove i lavori sono iniziati domenica scorsa. Intanto nel tardo pomeriggio di oggi Un uomo bomba si è fatto esplodere ad una fermata degli autobus nel quartiere ebraico di Gerusalemme French Hill.Secondo la radio israeliana, il primo bilancio dell'esplosione, avvenuta alle 19,10 locali, è di una ventina di feriti, tra cui cinque in gravi condizioni.

Sul fronte delle iniziative un gruppo di 55 docenti universitati, scrittori e intellettuali palestinesi ha firmato un appello alle fazioni armate perche' mettano fine agli attacchi suicidi contro Israele: il manifesto e' stato pubblicato a piena pagina dal quotidiano palestinese "Al-Quds". Tra i 55 firmatari Hanan Ashrawi, ex portavoce e ministro del governo palestinese, e il professore Sari Nusseibeh, massima autorita' palestinese a Gerusalemme est. "Non vediamo nessun beneficio in questi arracchi, che allargano il baratro dell'odio tra i due popoli". "Non crediamno che questo tipo di attacchi portino il popolo palestinese alla liberta' e all'indipendenza. Al contrario, aumentano il numero dei paesi che appoggiano l'occupazione israeliana ai danni del popolo palestinese", si legge nel testo. Le azioni dei kamikaze "sono preziose per il primo ministro israeliano Ariel Sharon e per la destra fanatica di Israele, che possono cosi' continuare la loro aggressione e gli attacchi contro il popolo palestinese" Intanto il 25 giugno una delegazione toscana, composta da rappresentanti delle istituzioni (Regione, Province, Comuni) e dell'associazionismo, raggiungera' Gerusalemme per 'costruire' nella giornata del 29 giugno una catena umana di pace: donne e uomini, bambini ed anziani, provenienti da Israele, dalla Palestina e da tutto il mondo intrecceranno le loro mani per dire no alla violenza ed al terrorismo, no all'occupazione, si' alla creazione dello Stato palestinese ed alla convivenza in sicurezza dei popoli israeliano e palestinese. La Regione Toscana, attraverso il progetto Porto Franco, mantiene cosi' l'impegno -si legge in una nota- preso con la 'Carta di Firenze' sottoscritta da rappresentanti israeliani e palestinesi della coalizione israelo-palestinese per la pace nel corso di un incontro internazionale organizzato a Firenze lo scorso 24 marzo. Il documento indicava, come prossima scadenza d'iniziativa politica a sostegno del processo di pace, una catena umana da realizzare alla fine di giugno a Gerusalemme, per affermare i principi di una pace giusta: due Stati, Gerusalemme capitale per entrambi i popoli.

FRANCIA BOVE' - Dopo quasi otto ore di processione, il corteo di camion e trattori che scorta José Bové è arrivato alla meta: davanti alla prigione di Villeneuve-les-Maguelone, dove il sindacalista no-global ha tenuto un breve discorso, per poi essere incarcerato. Il leader della confederation Paysanne francese ha trasformato la sua consegna agli arresti in un autentico happening politico. Il cammino verso il carcere è stato volutamente lentissimo: partenza alle 6.20 da Larzac, colazione e diverse pause, poi di nuovo in strada, con una velocità massima di 30 chilometri, per arrivare al carcere poco dopo le ore 14.00. In testa al corteo, l'ammiraglia, il trattore di Bovè,seguito da altri quattro trattori, alcuni camion e una ventina di macchine stipate di militanti. José Bové, che ha visto il suo ricorso respinto dalla Corte di Cassazione, deve trascorrere due mesi e dieci giorni in carcere per la distruzione nel 1999 di un fast-food McDonald's a Millau (Aveyron). Il soggiorno in carcere di Bové potrà essere ridotto a una quarantina di giorni grazie a sconti di pena e alla grazia presidenziale che arriva puntualmente ogni 14 luglio.

PERU' - Si estende la protesta contro le privatizzazioni che da 5 giorni sta infiammando il Perù. Dopo le proteste a Arequipa e Tacna, le manifestazioni hanno toccato ora anche le città di Cusco e Puno, nel sud del Paese. A Cusco, noto centro urbano di tradizione Inca sulla Cordigliera Orientale, migliaia di studenti sono scesi in piazza per protestare contro la privatizzazione delle compagnie elettriche Egasa e Egesur, decisa dal governo, e per esprimere tutto il proprio dissenso contro la politica del presidente Alejandro Toledo. I manifestanti hanno accusato il capo di Stato di “svendere la patria”. A Puno, nel Perù meridionale, sulle rive del lago Titicaca, il “comitato di lotta” ha invitato la popolazione a prendere parte a uno sciopero di 48 ore, a partire da oggi. Come forma estrema di protesta, una ventina di persone ha iniziato uno sciopero della fame sulla Plaza de Armas. Ma anche nelle località epicentro della protesta ieri si sono registrati nuovi episodi di tensione. Nella città di Arequipa, i manifestanti hanno scagliato sassi e pietre contro l’autobus che trasportava la missione di mediazione, incaricata dal governo di trovare una soluzione. Il veicolo è stato attaccato mentre stava lasciando l’aeroporto per raggiungere il centro cittadino, dove la commissione doveva incontrare alcuni sindaci della provincia di Arequipa e del distretto di Paucarpata, nel tentativo di trovare una soluzione alla grave crisi scatenatasi nel sud del paese dopo la privatizzazione di due imprese elettriche. Disordini anche durante il funerale di Edgar Pinto Quintanilla, il giovane rimasto ucciso da un lacrimogeno nel primo giorno degli scontri. I manifestanti avrebbero voluto portare il feretro in corteo, mentre l’esercito ha chiesto una cerimonia il più discreta possibile.

GUATEMALA - Almeno 5mila ex armati delle famigerate Pac (Pattuglie di autodifesa civile) – i paramilitari attivi durante la guerra civile guatemalteca (1960-’96) – tengono in scacco da lunedì buona parte del dipartimento di Petén. Agli ordini di Rosenda del Carmen Pérez, misterioso personaggio finito improvvisamente alla ribalta della cronaca, gli ex ‘paras’ chiedono che il governo del presidente Alfonso Portillo corrisponda loro un’indennità (pari a circa 2.500 dollari ciascuno) “per il servizio prestato alla patria”. Per fare pressione sulle autorità hanno occupato l’aeroporto internazionale di Santa Elena, gli impianti dell’impresa petrolifera Perenco, bloccato le strade per Tikali, Cobán e Rio Dulce e impedito il transito agli autobus che collegano la regione con Città del Guatemala. A farne le spese, tra gli altri, anche una sessantina di turisti statunitensi ed europei, al momento confinati in diversi alberghi nel parco nazionale di Tikali. Nella giornata di ieri, nessuno è potuto entrare o uscire dal Petén, né via terra, né via aria. L’unico velivolo a cui è stato concesso l’atterraggio è stato quello che trasportava cinque negoziatori inviati dal governo, guidati dal ministro dell’interno, Eduardo Arévalo Lacs. “Speriamo che questa situazione non si estenda a tutto il Paese”, ha dichiarato Arévalo, lasciando intendere che altre migliaia di ex Pac – sarebbero 25mila solo quelli capeggiati da Rosenda del Carmen Pérez – potrebbero unirsi alla protesta. “Abbiamo gente pronta a difendersi con le armi”, ha fatto sapere la signora, più che mai decisa ad ottenere i compensi per i suoi uomini. Va rilevato che non è mancato chi ha ipotizzato uno stretto legame tra le ex Pac del Petén e il partito del Fronte rivoluzionario guatemalteco (Frg), al potere. In un editoriale, pubblicato oggi sulla sua pagina web, il quotidiano Prensa Libre non scarta la possibilità di “un’azione concertata attraverso la quale gli ex esponenti delle Pac finiranno per ottenere una discreta somma di denaro, anche se non sarà quella richiesta, in cambio di appoggio elettorale allo schieramento di governo”. Le Pac, ufficialmente smantellate a seguito degli accordi di pace del 1996, sono accusate di aver perpetrato innumerevoli crimini contro i civili durante i 36 anni di conflitto interno

TUNISIA - E' salito a sei il bilancio delle vittime del drammatico tentativo di imbarco clandestino verso l'Italia sventato venerdi' notte dalla Guardia nazionale tunisina al largo di Kelibia. Il mare ha restituito ieri altri due corpi, forse tre, che vanno ad aggiungersi ai quattro gia' ripescati domenica. Lo hanno riferito fonti stampa e testimoni. Il bilancio delle vittime viene ritenuto come provvisorio dalle autorita' locali. Cio' getta maggior luce sull'andamento della tentata immigrazione clandestina che ha coinvolto oltre 120 giovani crudelmente costretti da uno scafista a rischiare la vita in una corsa notturna a nuoto per raggiungere la barca ormeggiata ad una certa distanza dalla riva per raccogliere soltanto i 70 arrivati per primi. I giornali locali riferiscono anche oggi di vari tentativi d'imbarco clandestino verso l'Italia sventati e di diecine di arresti effettuati dai servizi di sicurezza sulle spiagge di localita' vicine a Sfax e Gabes (sud). Lo scafista di Kelibia sarebbe stato arrestato e sara' presto processato assieme ai 70 'clienti' vincitori, si fa per dire, della 'roulette russa marina' da lui organizzata per prendere a bordo solo il numero stabilito di migranti

PAESI BASCHI - I sindacati del Paese Basco hanno anticipato di un giorno lo sciopero generale programmato nel resto dello Stato spagnolo per domani; questo anticipo è dovuto al fatto che i sindacati baschi, da tempo, lottano per ottenere un ambito proprio di relazioni sindacali, pertanto questa rivendicazione si aggiunge a quelle che hanno portato i sindacati spagnoli ad indire la fermata generale per domani, contro il decreto del governo neofranchista di Aznar che riduce le prestazioni ai disoccupati; inoltre intende mettere in risalto il rifiuto dei lavoratori baschi della politica concertativa portata avanti dai sindacati spagnoli nei confronti del governo Aznar. In Bizkaia, a causa di numerosi sabotaggi, le società di trasporto hanno dovuto ritirare dalla circolazione tutti i loro mezzi; in Gipuzkoa si sono registrati incidenti dopo la manifestazione del mattino tenuta a Donostia, dove si è impedito che circolassero i mezzi pubblici. I primi dati ufficiali del Governo autonomo basco parlano di «paralisi grave» dell’attività economica ed industriale. In ambito scolastico si registra la chiusura del 58,3% degli istituti. Anche i mezzi di informazione partecipano allo sciopero: l’emittente radiotelevisiva pubblica basca EITB diffonde solo musica e notizie relative allo sciopero. I quotidiani El Diario Vasco, Deia, Euskaldunon Egunkaria e Gara non sono usciti.

ITALIA

Fecondazione, sì della Camera alla legge

E' possibile creare un embrione solo se seme e ovulo provengono dalla coppia che si rivolge alle tecniche di fecondazione assistita. No invece alla fercondazione che prevede un "donatore" esterno, ignorando la possibile sterilità maschile ed in base ad una concezione proprietaria del patrimonio genetico e della paternità.Possono accedere alla procreazione medicalmente assistita coppie di adulti maggiorenni, di sesso diverso, in età potenzialmente fertile, coniugati o conviventi. Si alle coppie di fatto, no invece a coppie di omosessuali e ai single. E' uno dei punti che più hanno fatto discutere e su cui più forte è stato lo scontro tra laici e cattolici: anche se è scomparso il diritto a nascere del concepito, che il testo inizialmente prevedeva, il ricorso alla procreazione assistita è consentito solamente se vengono assicurati i diritti di tutti i soggetti coinvolti "compreso il concepito", stabilendo per legge l'esistenza di un soggetto diverso dalla donna. La clonazione è vietata. Il personale medico rischia da 10 a 20 anni, la multa fino a 1 milione di euro e l'interdizione perpetua dalla professione. Non si potranno produrre più embrioni di quelli strettamente necessari ad un unico e contemporaneo impianto e comunque non più di tre, numero insufficiente secondo medici e donne che si sono già sottoposte alle tecniche, che porterà le aspiranti madri a pesanti e ripetuti bombardamenti ormonali. Solo se per ragioni di salute della donna non è possibile trasferirli nell'utero, potranno essere congelati. E' vietato l'aborto selettivo, fatti salvi però i casi previsti dalla legge sull'aborto, utilizzando una formula normativa che porterà alla valutazione caso per caso. E' vietato qualunque tipo di sperimentazione su embrioni umani fatti salvi i casi di necessità terapeutica e diagnostica. Vietate anche le selezioni a scopo genetico di embrioni e gameti. Il medico che pratica la fecondazione eterologa sarà punito con una multa da 300 mila a 600 mila euro e con una sospensione dall' albo da uno a tre anni anni. Non verrà invece punita la coppia che vi fà ricorso. Puniti anche i medici che compiono fecondazione assistita su single, donne in età avanzata o coppie gay: Le multe vanno da 200 a 400.000. Per chi pratica tecniche di procreazione al di fuori delle strutture autorizzate sono previste sanzioni da 100 a 400 euro. Più pesanti le sanzioni per chi traffica in embrioni o gameti e per il cosiddetto utero in affitto: carcere da 2 a 24 mesi e multe da 600 mila euro. Sparisce l'adottabilità degli embrioni e toccherà al governo stabilire modalità e termini di conservazione dei circa 30 mila embrioni fino ad ora conservati nelle diverse strutture. Sarà il ministro della Salute (previo parere del Consiglio superiore di sanità) ad emanare un provvedimento con le "linee guida", dove verranno indicate le tecniche e le procedure di procreazione medicalmente assistita, vincolanti per tutte le strutture autorizzate. Le linee guida verranno aggiornate ogni tre anni. Il ministro si potrà avvalere dell'Istituto superiore di sanità. I figli nati con la fecondazione assistita hanno lo stato di figli legittimi o di figli riconosciuti dalla coppia. Il marito che abbia dato il suo assenso a tecniche di procreazione assistita non può disconoscere la paternità del nuovo nato. La madre non potrà chiedere l'anonimato. E il donatore di gameti (nel caso di embrioni già creati con l'eterologa) non avrà alcuna parentela con il bambinonè potrà far valere nei suoi confronti alcuni diritto. Gli interventi di procreazione assistita sono realizzati nelle strutture pubbliche e private autorizzate dalle regioni e iscritte in un registro istituito presso il ministero della Salute. Ogni anno, entro il 28 febbraio l'Istituto superiore di sanità il ministero della Salute dovrà presentare al Parlamento una relazione scritta in materia.

Inchiesta Genova-G8

Alle 10,45 di stamattina Arnaldo La Barbera, ex capo dell'antiterrorismo, è entrato nell'ufficio del pubblico ministero Enrico Zucca per essere interrogato. La Barbera è indagato per concorso in lesioni gravi e per non avere impedito il reato con l'aggravante di essere un pubblico ufficiale. L'ex capo dell'Ucigos è giunto al nono piano del palazzo di Giustizia accompagnato dall'avvocato Carlo Biondi e dal capo della Squadra Mobile di Genova, Claudio Sanfilippo. Durante il G8 La Barbera aveva ricevuto ampi poteri di coordinamento delle Forze dell'ordine ed era il più alto in grado alla riunione nella quale si decise il blitz alla scuola Diaz. Nel corso dell'intervento della polizia 62 persone dovettero ricorrere alle cure mediche per le percosse ricevute. Ascoltiamo Alessandro mantovani del Manifesto.

Maturità e Cobas

Anche oggi i Cobas della scuola hanno protestato contro quelli che definiscono esami di maturita' Moratti style. La protesta - secondo il portavoce dei Cobas, Pietro Bernocchi - e' rivolta verso un esame svolto dai docenti interni che pochi giorni fa, durante gli scrutini, hanno gia' giudicato gli studenti e che non potranno fare altro che ripetere tali giudizi. Dopo averlo reso cosi' inutile, l'obiettivo della Moratti e' eliminare del tutto l'esame di Stato e la sua struttura nazionale unificante. Cosi' si toglie ogni controllo sulla qualita' dell' insegnamento nelle scuole private e ci si avvia alla cancellazione del valore legale dei titoli di studio, sopprimendo cosi', a tutto vantaggio delle aziende interessate ad abbassare il costo del lavoro, garanzie e vincoli contrattuali per i futuri lavoratori. Eliminato il titolo di studio nazionale unificante - conclude Bernocchi -, le future scuole-azienda entreranno in competizione per dimostrare che il proprio diploma vale di piu' e frutta di piu' di quello delle altre scuole 'concorrenti.

GENOVA - Tre attentati incendiari contro altrettante sezioni di Rifondazione comunista negli ultimi dieci giorni in provincia di genova. Ultimo e piu' grave incendio quello ai danni del circolo comunista di Sestri Levante, mentre nei giorni precedenti gli attacchi incendiari avevano provocato danni alle sezioni di Sori e di Sestri Ponente. Per domani e' stata convocata a Sestri Levante una manifestazione pubblica cui hanno aderito tra gli altri l'Anpi, l'Arci e diverse amministrazioni comunali della provincia genovese. Il segretario regionale del Prc, Giacomo Conti, "parla di una strategia eversiva e fascista, che colpisce Rifondazione impegnata nella campagna sui referendum sociali".

Palermo - E' terminata l'occupazione della cattedrale di Palermo che durava da molti giorni. A questo proposito ascoltiamo il servizio realizzato con la collaborazione di Indymedia

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gror190602 (last edited 2008-06-26 09:54:52 by anonymous)