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=== gr ore 10.00 ===

buongiorno! apertura ore 9.00 di cristina e paola. postate notizie...grazie. un bacio a tutte/i.

gr ore 10.00

DAL MONDO

Sudafrica - NASCE IN SUDAFRICA MOVIMENTO PANAFRICANO PER L’ACCESSO ALLE CURE CONTRO L’AIDS Attivisti di una ventina di Paesi e rappresentanti di numerose Ong sono riuniti in Sudafrica per dare vita al movimento panafricano per l’accesso alle cure contro l’Aids. L’incontro è iniziato ieri a Cape Town e si concluderà domani, praticamente alla vigilia del Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile di Johannesburg. L’iniziativa era stata decisa all’inizio del luglio scorso, durante la XIV Conferenza Internazionale sull’Aids tenutasi a Barcellona. In quella sede l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) aveva annunciato l’obiettivo di assicurare gli i medicinali antiretrovirali (Arv) ad almeno 3 milioni di persone entro il 2005. All’incontro di Cape Town prendono parte circa 70 delegati, provenienti da più di 20 Paesi del continente, tra cui Burundi, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Kenya, Malawi, Nigeria, Ruanda, Uganda, Zambia e Zimbabwe. La riunione si propone di definire un quadro per il movimento panafricano, permettere agli attivisti di condividere informazioni e strategie di comunicazione, creare una voce africana unitaria per l’accesso alle cure, che possa rivolgersi ai governi nazionali, alle istituzioni internazionali e interagire con iniziative quali il Fondo globale per la lotta all’Aids, alla tubercolosi e alla malaria. Al termine verrà inviato un messaggio al vertice di Johannesburg, per chiedere che la questione delle cure non sia dimenticata durante il dibattito sulla salute e lo sviluppo in Africa.

Washington - GUERRA ALL'IRAQ, TRA CITTADINI E POLITICI USA AUMENTANO I CONTRARI Diminuisce l'appoggio dell'opinione pubblica americana al possibile intervento armato contro l'Iraq piu' volte ventilato da Bush. Contrari anche importanti esponenti politici. Il 53% dei cittadini statunitensi si dichiarano favorevoli a un nuovo attacco, a fronte del 61% in giugno. Non piu' di quattro interpellati su dieci sono d'accordo sull'ipotesi di un eventuale invio di truppe Usa nel Paese arabo per almeno un anno; e addirittura ritengono che l'operazione vada condotta comunque, anche senza il sostegno degli alleati, appena due su dieci. Netta la maggioranza di coloro i quali sottolineano la necessita', in ogni caso, che prima di agire Bush si consulti con gli alleati medesimi e senta il parere del Congresso. Dubbi sull'opportunita' della campagna militare continuano a venire anche dagli ambienti politici. Poco convinti si dimostrano in particolare gli ex segretari di Stato: Henry Kissinger non ha mai nascosto la sue perplessita', mentre Lawrence Eagleburger, che guido' il Dipartimento di Stato nell'ultima fase alla Presidenza di George Bush Senior ha affermato: "Non sono per nulla convinto si tratti di qualcosa che dobbiamo fare proprio adesso". Decisamente contraria la Albright, che l'incarico ricopri' con Bill Clinton, e che nei confronti di Saddam Hussein ha sempre ostentato una durezza forse ineguagliata. "L'Iraq non costituisce una minaccia diretta per gli Stati Uniti". anche dalla Germania viene espressa piena contrarietà ad un attacco all'Iraq. Ormai non passa giorno che la Germania non ribadisca la sua contrarieta' ad una guerra contro l'Iraq: dopo il cancelliere Schroeder e il ministro degli esteri Fischer, interviene anche il ministro della difesa Peter Struck, che in una intervista sulla "Westphaelischer Anzeiger" dice senza mezzi termini che "non consentiro' che un solo soldato tedesco sia coinvolto in questa avventura, anche se qualcuno a Washington dovesse digrignare i denti". "Noi non siamo la guardia degli Stati Uniti", ha aggiunto.

Argentina - La Corte suprema argentina ha ieri dichiarato incostutuzionale la riduzione del 13 per cento dei salari dei dipendenti pubblici e delle pensioni decisa nel luglio 2001 per contenere il deficit di bilancio. La decisione della Corte ha carattere retroattivo e si applichera' a tutti gli statali, in servizio o pensionati, che otterranno una sentenza favorevole di un tribunale. La riduzione salariale era stata decisa da Domingo Cavallo, ministro dell'economia dell'allora presidente Fernando de la Rua. Sia Cavallo sia de la Rua lo scorso dicembre si sono dimessi dopo proteste di piazza che fecero oltre 30 morti. La sentenza, secondo le prime stime, comportera' un esborso di 2,2 miliardi di pesos (612 miliardi di dollari) per il solo 2002. palestina -

DALL'ITALIA

Treviso - Ieri l'ater con il sostegno della giunta leghista è riuscita ad ottenere lo sgombero preannunciato da tempo. 58 persone senza una casa, tra cui 18 bambini. Le forze dell'ordine si sono presentate in massa con il supporto di vigili del fuoco e ambulanze questa mattina, sequestrando tutte le proprietà degli occupanti e sbattendoli letteralmente fuori di casa. Dalle 18.00 di ieri pomeriggio insieme al comitatoM21 di treviso gli sgomberati hanno occupato il duomo, dove hanno trascorso la notte.

gror230802 (last edited 2008-06-26 09:59:34 by anonymous)