Buena dia companeros. Gr aperto alle 8.45. Ciao Sandro.

G.R. 19.30

SOMMARIO

Dall'Italia

Lavoro:

Arese: Continua la lotta dei lavoratori FIAT (audio)

L'Aquila: Operai occupano la Lares Tecno -

FIOM: ASSEMBLEA APPROVA BOZZA PIATTAFORMA SINDACALE

Terremoto: Sono 6 le vittime

Mondo

Palestina: Continuano gli attacchi israeliani alla popolazione mentre il governo Sharon ancora più a destra, dopo ben Eliezer alla Difesa arriva Mofaz - Palestina: continuano gli attacchi israeliani alla popolazione

Washington: I bombardieri invisibili operativi tra pochi giorni

COLOMBIA: ATTENTATI A PONTI, CENTRALI ELETTRICHE E OLEODOTTO CAÑO LIMÓN, COPRIFUOCO AD ARAUCA

Ancora dall'Italia

Social Forum: controlli alle frontiere

Pisa: Perquisizioni della Digos (audio)

Roma: Manifestazione lavoratori LSU-ATA

Roma: Manifestazione per la restituzione dell'obelisco di Axum (audio)


Dall'Italia

Arese: continua la lotta dei lavoratori FIAT

Sciopero dalle 10.30 e blocco dell'autostrada dei laghi, attuato dalle 11.40. E' quanto hanno deciso e messo in pratica i dipendenti dell'Alfa di Arese. In sciopero sono scesi, secondo quanto riferito da rappresentanti sindacali dei Cobas, 1500 operai dei reparti carrozzeria, meccanica, 'esperienze' e stile e, successivamente, anche gran parte degli impiegati. Dopo una assemblea improvvisata davanti alla portineria principale in viale Alfa Romeo, i lavoratori con striscioni e bandiere di Cgil, Cisl, Uil, Cub e Cobas, hanno formato un corteo che si e' diretto verso l'autostrada A8-A9 dei Laghi bloccando dalle 11.40 il traffico.Con la consegna delle liste numeriche dei dipendenti da mettere in cassa integrazione a zero ore a partire dal 2 dicembre prossimo di fatto - ha detto Emilia Calini, ex parlamentare e esponente dei Cobas - e' stata vanificata la tenue speranza che questa decisione potesse essere rimessa in discussione dalla trattativa'.Il blocco si è concluso poco dopo le 13, i manifestanti hanno abbandonato la carreggiata dell'autostrada dei Laghi che e' quindi stata riaperta al traffico. Secondo quanto si e' appreso da un portavoce dei Cobas, gli operai sono rientrati in fabbrica dove in queste ore e' prevista un'assemblea. C'e' un'ipotesi di ripetere lo sciopero per il turno pomeridiano, "anche se - fanno notare i Cobas - l'azienda starebbe provvedendo ad avvisare i lavoratori del turno pomeridiano di non presentarsi in fabbrica perche' saranno pagati lo stesso".

Dure le reazioni dei sindacati all'avvio delle procedure di mobilita' per la Fiat. Il segretario nazionale della Fiom Gianni Rinaldini ha ventilato un blocco totale della produzione e prevede di anticipare lo sciopero gia' previsto per l'8 novembre.Globalmente sono interessati alle procedure di mobilita' 5.551 lavoratori degli stabilimenti Fiat (ma anche di Comau e Magneti Marelli), da giugno ne partiranno altre. Ad Arese e' minacciato praticamente tutto lo stabilimento, le prime procedure di mobilita' arrivate sono state per gli enti centrali e per la carrozzeria. Le lettere sono arrivate in anticipo sul previsto, la cassa a zero ore partira' dal 2 dicembre e durera' 12 mesi.

L'Aquila: Operai occupano la Lares Tecno

I lavoratori della Lares Tecno hanno occupato nel pomeriggio lo stabilimento aquilano per protestare contro la proprieta', rea di non aver anticipato ai dipendenti il sussidio previsto per l'ammortizzatore sociale della cassa. Alcuni lavoratori sono saliti sul tetto della struttura. In questo momento si sta tentando una mediazione con l'amministratore delegato, Giovanni Cozzi. L'azienda dice di non avere nemmeno i soldi per assicurare un salario minimo ai lavoratori.

Roma: FIOM, ASSEMBLEA APPROVA BOZZA PIATTAFORMA SINDACALE

L'assemblea dei delegati della Fiom ha approvato a maggioranza (356 i si', 3 i no, 13 gli astenuti, su 473 aventi diritto al voto) la bozza di piattaforma sindacale per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Il documento conclusivo sara' sottoposto al voto di tutti i lavoratori metalmeccanici Fiom, Fim, Uilm, chiamati ad esprimersi con un referendum il 9, 10 e 11 dicembre prossimo. La piattaforma, che sara' presentata alla controparte Federmeccanica separatamente dalle altre due organizzazioni Fim e Uilm, prevede nella parte retributiva due ipotesi di articolazione dell'aumento complessivo fissato in 135 Euro al mese. La prima ipotesi prevede un aumento di 135 Euro uguale per tutti, la seconda un aumento medio di 135 Euro, parametrato a seconda dei livelli. Oltre agli aspetti retributivi la piattaforma comprende anche norme per limitare il precariato ed in particolare il ricorso reiterato ai contratti a tempo determinato, difesa all'occupazione, riaffermazione della centralita' della formazione con la richiesta della conferma delle 150 ore.

TERREMOTO: QUATTRO BIMBI MORTI NEL CROLLO DELLA SCUOLA

Quattro bambini sono stati trovati morti tra le macerie della scuola di San Giuliano, 20 sono stati estratti vivi, otto dei quali in gravi condizioni. Lo si apprende dal centro operativo dei Vigili del Fuoco, secondo cui nella scuola al momento del crollo c'erano una cinquantina di persone. Numerosi genitori degli alunni si accalcano alle transenne in apprensione per i loro figli di cui non hanno avuto notizie. Sotto le macerie ci sarebbero ancora altri bambini che, dicono i soccorritori, rispondono alle loro chiamate perche' il solaio crollato ha formato una sorta di cupola che li ha protetti. Tra la popolazione del paese si verificano scene di disperazione anche perche' numerose case sono crollate. Per ospitare le circa duecento persone sfollate e' previsto il montaggio di una tendopoli. La scossa sismica e' stata avvertita poco dopo le 11.30 in molte regioni italiane e sarebbe stata dell'ottavo grado della scala Mercalli. L'area epicentrale e' stata nella zona di Campobasso (dove la scossa e' stata preceduta da un boato che ha terrorizzato gli abitanti e li ha fatti fuggire in strada) ma le forti vibrazioni sono state avvertite anche in Abruzzo, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata. Il sisma e' stato avvertito anche a Roma, Napoli e provincia.

Dal Mondo

Palestina: continuano gli attacchi israeliani alla popolazione

Almeno tre ragazzini palestinesi sono stati feriti dai proiettili esplosi da soldati israeliani durante un'incursione nel villaggio di Tel, nel distretto cisgiordano di Nablus. Stando a fonti locali, allorche' gli israeliani sono penetrati nel viallggio con carri armati e autoblindom si e' radunata una folla di ragazzi che hanno preso a scagliare sassi contro di loro. I militari hanno reagito sparando e tre minori sono stati colpiti: il piu' grave e' stato raggiunto a un occhio, un altro alla spalla e il terzo a una gamba. Poche ore prima a Kfar Kalil, situata nel medesimo distretto, i soldati ebraici avevano ucciso Iyad Mansour, un ufficiale dei servizi segreti dell'Autorita' Nazionale Palestinese.Per quanto riguarda la situazione del governo israeliano le dimissioni di Ben-Eliezer e degli altri laburisti diverranno anche formalmente esecutive dopo una 'pausa di riflessione' obbligatoria di 48 ore, che di fatto si prolunghera' ulteriormente fino alla fine della festivita' settimanale ebraica dello shabbat, fra due giorni.

Israele: Sharon ancora più a destra, dopo ben Eliezer alla Difesa arriva Mofaz

Da un militare laburista ad un generale a riposo di estrema destra. Dopo le dimissioni di ben Eliezer alla Difesa Sharon punta su Shaul Mofaz, già capo di Stato maggiore dell'esercito. Binyamin Ben-Eliezer ieri si era dimesso insieme ai colleghi di partito con incarichi ministeriali per l'insanabile contrasto con il premier Sharon sui fondi stanziati nella finanziaria 2003 a favore dei coloni degli insediamenti a scapito di altri interventi di spesa sociale. Secondo uno stretto collaboratore di Mofaz, quest'ultimo ha già accettato l'offerta che il numero uno del Likud gli ha presentato. Il generale, al vertice dello stato maggiore del '99 fino a poco tempo fa, è stato tra l'altro responsabile della discussa operazione Muro di Difesa in Cisgiordania, con l'occupazione militare di sette città autonome palestinesi su otto. Mofaz è da sempre favorevole dell'espulsione di Yasser Arafat dai territori affidati all'Autorità Nazionale Palestinese e al suo esilio, progetto a lungo accarezzato da Sharon. Il leader dell'Anp vede l'avvento di Mofaz alla Difesa come un vero e proprio pericolo per la stabilità dell'intero Medio Oriente: Mofaz, d'altra parte, per i palestinesi è responsabile di crimini di guerra perpetrati nei due anni dell' Intifada di al-Aqsa.

Palestina: esplosione in una casa a Gaza, morti e feriti

Una forte esplosione ha semidistrutto un'abitazione di Gaza uccidendo, tra gli altri, Wael Nassar uno dei leader di al Qassam,l'ala militare di Hamas. Fonti giornalistiche a Gaza hanno detto all'Ansa chel'esplosione avrebbe causato la morte di altre persone provocando anche numerosi feriti. Secondo le prime informazioni, la casa sarebbe stata fatta esplodere dagli israeliani che la ritenevano un 'deposito di armi di Hamas'. Per ora non ci sono conferme ufficiali ne' palestinesi ne' israeliane.

Washington: I bombardieri invisibili operativi tra pochi giorni

Pronti a partire.Già nei prossimi giorni i bombardieri invisibili raggiungeranno l'isola di Diego Garcia,in pieno Oceano Indiano,e la base aerea di Fairford,in Inghilterra. Da lì saranno operativi per intervenire in tempi rapidi in Iraq.E altri B-2 potrebbero arrivare presto anche a Guam, possedimento Usa nel Pacifico. Lo ha riferito il colonnello Doug Raaberg,responsabile della base di Whiteman,nel Missouri,ove ha sede il 509mo Stormo cui appartengono i bombardieri,pressocché invisibili ai radar.E' la prima volta in cui i B-2 sono posizionati vicino allo scenario operativo,anzichè essere fatti partire direttamente da Whiteman al momento dell'azione. In occasione della guerra in Kosovo,ad esempio,i B-2 partirono dalla loro base nel Missouri per puntare sulla Jugoslavia:era il marzo '99,che segnò il loro debutto assoluto.

COLOMBIA: ATTENTATI A PONTI, CENTRALI ELETTRICHE E OLEODOTTO CAÑO LIMÓN, COPRIFUOCO AD ARAUCA

Le autorità del dipartimento di Arauca (est della Colombia, al confine col Venezuela) hanno decretato il coprifuoco nell’omonimo capoluogo, dalle 21 alle 5 del mattino. Lo ha comunicato il colonnello José Emiro Palecia, da due settimane facente funzione di governatore della regione. La restrizione alla libera circolazione delle persone verrà mantenuta fino a quando non sarà ripristinata l’erogazione dell’energia elettrica, al momento sospesa in gran parte del territorio, dopo un attentato sferrato martedì da presunti guerriglieri dell’Eln (Esercito di liberaizone nazionale) contro la centrale di Saravena. L’ultima offensiva della guerriglia ha colpito Arauca ma anche i dipartimenti di Sucre e Bolívar (nordovest del Paese), tutte regioni dove il governo ha istituito le cosiddette ‘zone di riabilitazione e consolidamento’ affidate al controllo dei militari. Presunti combattenti delle Farc (Forze armate rivoluzionarie della Colombia) hanno fatto saltare in aria il gasdotto dell’impresa Surtigás a El Carmen de Bolívar, privando del servizio 16mila abitanti. La guerriglia sarebbe inoltre responsabile della disruzione del ponte Raicero, tra Sincé e San Juan de Betulia. Altra esplosione nell’oleodotto di Caño Limón-Coveñas a Sincelejo, il più grande del Paese sudamericano, nonché primo impianto della compagnia statunitense 'Occidental Petroleum Company' (Oxy) in America Latina, nella zona di Toledo (dipartimento di Norte de Santander). Nelle stesse ore, le Farc hanno indetto due ‘blocchi armati’ nel dipartimento meridionale di Putumayo e lungo il litorale di Nariño, impedendo il transito ai veicoli. Altri due ponti sono stati gravemente danneggiati oggi nei pressi di Mutatá (Antioquia) e a Boyacá.

Ancora dall'Italia

Social Forum: Il governo ripristina i controlli alle frontiere

Verranno ripristinati, dalle 24 di oggi alla stessa ora del 10 novembre, i controlli alla frontiera di Ventimiglia in vista del "Social Forum" di Firenze, in programma dal 6 al 10 novembre. Per entrare in Italia, sara' quindi necessario esibire la carta d'identita' o altro valido documento di riconoscimento. Nel contempo verra' allestito un presidio bilaterale delle forze dell'ordine per scongiurare l'ingresso di personaggi"indesiderati. La chiusura delle frontiere e' stata disposta dal governo italiano in base all'articolo 2 del trattato di Schengen, che da' la possibilita' di applicare soluzioni del genere per motivi di ordine pubblico e sicurezza dello Stato. Sull'opposto versante, quello transalpino, al momento viene data per certa soltanto la presenza delle forze dell'ordine, ma non la chiusura delle frontiere. Il consiglio dei ministri dal canto suo a deliberato che il Social Forum si terra' a Firenze. Il governo conferma cosi' l'orientamento emerso ieri dalla riunione del Comitato nazionale per la sicurezza pubblica a confermare la sede e le date (6-10 novembre) del forum promosso dalforum sociale europeo. Le autorita' di pubblica sicurezza, infatti, considerano maggiori i rischi per l'ordine pubblico in caso di trasferimento o spostamento nel tempo della manifestazione.Mentre da Firenze :le scuole rimarranno aperte e nessuna sara' requisita nei giorni del Social Forum Europeo per garantire ospitalita', accoglienza o il pernottamento dei partecipanti. E' quanto e' stato ribadito dall'assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Firenze.

Social Forum

Verranno ripristinati, dalle 24 di oggi alla stessa ora del 10 novembre, i controlli alla frontiera di Ventimiglia in vista del "Social Forum" di Firenze, in programma dal 6 al 10 novembre. Per entrare in Italia, sara' quindi necessario esibire la carta d'identita' o altro valido documento di riconoscimento. Nel contempo verra' allestito un presidio bilaterale delle forze dell'ordine per scongiurare l'ingresso di personaggi"indesiderati. La chiusura delle frontiere e' stata disposta dal governo italiano in base all'articolo 2 del trattato di Schengen, che da' la possibilita' di applicare soluzioni del genere per motivi di ordine pubblico e sicurezza dello Stato. Sull'opposto versante, quello transalpino, al momento viene data per certa soltanto la presenza delle forze dell'ordine, ma non la chiusura delle frontiere. Il consiglio dei ministri dal canto suo a deliberato che il Social Forum si terra' a Firenze. Il governo conferma cosi' l'orientamento emerso ieri dalla riunione del Comitato nazionale per la sicurezza pubblica a confermare la sede e le date (6-10 novembre) del forum promosso dalforum sociale europeo. Le autorita' di pubblica sicurezza, infatti, considerano maggiori i rischi per l'ordine pubblico in caso di trasferimento o spostamento nel tempo della manifestazione.Mentre da Firenze :le scuole rimarranno aperte e nessuna sara' requisita nei giorni del Social Forum Europeo per garantire ospitalita', accoglienza o il pernottamento dei partecipanti. E' quanto e' stato ribadito dall'assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Firenze.

Perquisizioni

Dall'alba di stamane la digos romana sta svolgendo una perquisizione circa 9 ore in casa di un rappresentante sindacale della Confederazione COBAS, delegato sindacale RSU al comune di Pisa.A sei giorni dall'inizio del Social Forum Europeo, a sei giorni dalla manifestazione internazionalòe alla base NATO Camp Derby, questa operazione appare come una provocazione ai danni di chi interpreta l'antagonismo sindacale nella trasparenza.

Sciopero lavoratori ATA-LSU

Oggi 31 Ottobre si è tenuta una manifestazione nazionale a Roma contro il licenziamenti previsti dalla finanziaria 2003.

Roma: manifestazione per restituire l'0belisco di Axum (audio)

GR flash ore 9.30

Mondo

Palestina - Un altro omicidio selettivo. L'esercito israeliano prosegue le operazioni nei Territori, nonostante la crisi del governo Sharon con l'abbandono dei ministri laburisti. Un agente dell'intelligence palestinese è rimasto vittima del fuoco israeliano nel villaggio di Kfar Kalil, vicino a Nablus in Cisgiordania. Secondo Haaretz fonti palestinesi hanno reso nota l'identità dell'ucciso: si tratta di Iyad Mansur, 37 anni. Sempre in Cisgiordania, le truppe della Brigata Golan hanno passato al setaccio la città di Jenin, alla ricerca di presunti attivisti.

Israele - I tentativi di arrivare a un compromesso tale da soddisfare le richieste del partito laburista in materia di bilancio dello Stato ed evitare una crisi di governo in Israele sono falliti. Il ministro della difesa e leader laburista Binyamin Ben Eliezer ha consegnato al premier Ariel Sharon la lettera di dimissioni. Subito dopo hanno rassegnato le dimissioni il ministro degli esteri Shimon Peres e gli altri quattro ministri laburisti. Le dimissioni entreranno in vigore tra 48 ore. L'uscita dei laburisti dalla coalizione fara' perdere al governo Sharon la maggioranza alla Knesset e si ritiene ora molto probabile l'anticipo delle elezioni. 'Continueremo a guidare il Paese con responsabilita' e ponderatezza', h adetto il premier Sharon lasciando intendere di non volere, per il momento, sciogliere la legislatura. Sharon ha accusato il ministro della Difesa di aver respinto una proposta di accordo 'per una sola parola' mentre ha espresso gratitudine nei confronti del ministro degli esteri che 'ha fatto uno sforzo particolare ben sapendo che solo un governo di unita' nazionale puo' portare avanti un processo di pace'.

SUd Africa - Per il presidente del Sudafrica Thabo Mbeki ci sono gli estremisti di destra bianchi dietro la catena di attentati dinamitardi che l’altra notte ha gettato nel panico Soweto ('South West Township'), il gigantesco sobborgo alla periferia di Johannesburg. Il bilancio finale conta una vittima (una donna colpita da un frammento di ferro nella sua abitazione) e alcuni feriti. Il capo di Stato ha parlato dell’inizio di una “campagna terroristica”, che tuttavia non sarà in grado di scalfire l’unità del Paese. Mbeki, definendo gli attentatori “nemici comuni a tutti i sudafricani, sia neri che bianchi”, ha di fatto confermato le ipotesi avanzate già ieri mattina dalla polizia. Il capo delle forze di sicurezza della città, Jackie Selebi, ha rivelato che due uomini bianchi sono stati individuati mentre si aggiravano con atteggiamento sospetto nei pressi di una stazione di servizio a Soweto. Un fatto piuttosto raro, visto che nel mega-quartiere nero in cui i bianchi non si avventurano spesso. Poco più tardi, gli agenti vi hanno rinvenuto e disinnescato un ordigno. Ma le bombe pronte a esplodere, secondo la polizia, erano in numero nettamente superiore di quante poi siano effettivamente deflagrate. Ai nove ordigni scoppiati nella notte tra martedì e mercoledì (il primo ha interessato il muro di cinta della moschea di Soweto, nella zona di Dlamini, gli altri sono esplosi lungo la linea ferroviaria metropolitana che collega il sobborgo con il centro di Johannesburg, provocandone l'interruzione), se n’è aggiunto un decimo che ieri nella capitale Pretoria ha provocato due feriti. Stando agli artificieri, tutti le bombe erano state costruite con molta perizia e questo lascia pensare che gli attentatori siano persone esperte. Recentemente la polizia aveva arrestato in due provincie nel nord del Paese, 14 persone sospettate di far parte dei movimenti xenofobi e nazionalisti di destra.

Ecuador - Alle 12,30 è stata violentemente repressa una manifestazione di circa 500 studenti universitari della Università Centrale dell’Ecuador, che si dirigevano verso la riunione di impresari per manifestare contro l’ALCA. Nella Avenida 12 de Octubre a due cuadras dall’Hotel che ospitava la Conferenza ufficiale la polizia ha represso la manifestazione sparando pallottole di piombo, pare siano stati sparti 5 colpi. Ci sono dei manifestanti arrestati dalla polizia m,a non sappiamo ancora il numero esatto. Confermiamo che ci sono due persone ferite dai colpi della polizia: María Augusta Echeverría y Rita Almeida, che sono ricoverate all’ Hospital de la Universidad Central.

Italia

Oggi il Consiglio dei ministri dovrà decidere: sì o no al Social Forum di Firenze. E il Viminale scende in campo: più pericoloso rinviarlo che consentirlo. Ieri in una riunione del comitato per la sicurezza convocata dal ministro Pisanu con il prefetto e il questore di Firenze, è emersa l’indicazione di andare avanti, di non vietare la manifestazione: “Potrebbero scoppiare incidenti più gravi e difficili da controllare”. Se oggi Pisanu riporterà il parere dei tecnici (polizia, carabinieri e servizi segreti) che sono contrari al divieto del Social Forum, Berlusconi arriva alla riunione di oggi molto preoccupato: "Che succederà se i manifestanti rompessero un braccio del David di Donatello?". E nelle intenzioni del premier rimane sempre l’idea di arrivare a uno spostamento.

gr ore 13.00

dal mondo

palestina

Centinaia di palestinesi, soprattutto donne, bambini ed anziani sono attualmente bloccate presso il check point di Tufah (Khan Younis - Striscia di Gaza). Il check point e' aperto ma le forze di sicurezza israeliane rallentano strumentalmente il passaggio della gente che attualmente sta aspettando sotto la pioggia. La gente che e' in attesa e' tutta residente nell'area. Pare che il secondo accesso all'area, situato nella municipalita' di Rafah sia chiuso e che quindi non resti che l'attesa per la molta gente che desidera rientrare a casa. Alcuni volontari dell'Operazione Colomba-Papa Giovanni XXIII sono presenti sul posto e stanno osservando la situazione.

L'area di Al Mawassi si estende nella fascia costiera nelle municipalità di Khan Younis e Rafah, nella parte meridionale della striscia di Gaza. La zona di Al Mawassi è considerata "zona gialla" dopo gli accordi di Oslo, cioè sotto completa amministrazione civile e militare israeliana. Le ottomila persone palestinesi che vi abitano sono sottoposte a numerose restrizioni da parte delle autorità israeliane. Il coprifuoco viene imposto tutte le notti, è vietato ai palestinesi costruire nuove abitazioni o strutture pubbliche. La diretta vicinanza con gli insediamenti e la massiccia presenza di militari mette la popolazione civile in una continua situazione di pericolo, tensione e paura. Nell'area non sono presenti strutture sanitarie e per i palestinesi che vi abitano è molto difficile entrare e uscire da essa. La situazione economica ad Al Mawasi è disastrosa per la difficolta, da parte dei contadini, di coltivare la loro terra e di trasportare fuori i prodotti. Anche la pesca risente di queste restrizioni, i due attracchi per pescherecci giacciono inutilizzati ormai da quasi due anni. L'accesso per i palestinesi non residenti è vietato e anche gli stranieri sono costretti a richiedere un particolare permesso presso le autorità militari israeliane. L'area di Al Mawasi è tra le più fertili e ricche di risorse idriche della striscia di Gaza e da circa vent'anni occupata da insediamenti israeliani. Le autorità israeliane giustificano tutte le restrizioni verso la popolazione civile palestinese con il pretesto della sicurezza dei tremila coloni israeliani, costringendo cosi' gli ottomila palestinesi, residenti nell'area, in una situazione che ricorda molto i ghetti ebraici della prima metà del secolo scorso.

Un altro omicidio selettivo. L'esercito israeliano prosegue le operazioni nei Territori, nonostante la crisi del governo Sharon con l'abbandono dei ministri laburisti. Un agente dell'intelligence palestinese è rimasto vittima del fuoco israeliano nel villaggio di Kfar Kalil, vicino a Nablus in Cisgiordania. Secondo Haaretz fonti palestinesi hanno reso nota l'identità dell'ucciso: si tratta di Iyad Mansur, 37 anni. Sempre in Cisgiordania, le truppe della Brigata Golan hanno passato al setaccio la città di Jenin, alla ricerca di presunti attivisti.

israele Tutti i ministri si sono dimessi contro la decisione di finanziare gli insediamenti ebraici nei Territori con i soldi dello Stato Crisi politica in Israel. Il governo di unità nazionale del primo ministro Sharon è arrivato alla fine: i ministri laburisti si sono dimessi, non c'è più la maggioranza parlamentare. Lunedì il voto di fiducia, ora all'orizzonte ci sono le elezioni anticipate. I laburisti non vogliono il finanziamento pubblico degli insediamenti ebraici in Cisgiordania e a Gaza. Di qui la rottura.

guerra all'iraq USA: AIR FORCE SVILUPPA PICCOLE BOMBE 'INTELLIGENTI' MA NON SARANNO PRONTE PER EVENTUALE ATTACCO A IRAQ (ANSA) - ROMA, 31 OTT - L'Aeronautica degli Stati Uniti sta mettendo a punto una nuova generazione di bombe cosiddette intelligenti, piu' piccole, che dovrebbero servire a attaccare obiettivi difficili con maggiore efficacia e senza rischio di 'danni collaterali'. Lo scrive oggi il sito online della rete televisiva americana Cnn. La televisione ha detto che l'Air Force sta facendo di tutto per rendere le nuove bombe operative nel piu' breve tempo possibile, ma che esse non saranno pronte in tempo per un eventuale attacco all'Iraq. Questa settimana sono stati completati nella base di Eglin in Florida i test della versione da circa 230 chilogrammi delle bombe Jdam (Joint direct attack munition) da quasi una tonnellata in dotazione attualmente. Le nuove bombe dovranno armare i bombardieri B2, moltiplicandone la potenza d'attacco: gli aerei 'invisibili' infatti ne potranno montare fino a 80 e questo vuol dire - hanno sottolineato esperti militari alla Cnn - che ogni pilota potra' cosi' colpire con precisione 80 diversi bersagli fissi durante una sola missione. Inoltre, secondo le fonti, le minibombe ridurrebbero il rischio di danni collaterali quando si devono colpire 'chirurgicamente' bersagli in zone abitate; e sarebbero meglio dimensionate per certi bersagli di dimensioni limitate, come piccole postazioni radar. Come le sorelle maggiori, anche le minibombe sono guidate sui bersagli da un complesso sistema computerizzato e satellitare e possono venire programmate prima della missione o riprogrammate dopo il decollo. Per poterle montare sui B2, l'Air Force deve sviluppare anche un nuovo sistema di aggancio al velivolo, che si prevede non sara' pronto prima del 2004. (ANSA). LG

alca: ieri 30 ottobre, alcune centinaia di studenti dell’Universidad Central hanno bloccato il passaggi di una carovana di ambasciatori che si stava per riunire nello Swiss Hotel con i ministri di 33 paesi latinoamericani. Questa azione ha dato il permesso alla polizia di dare inizio alla repressione con cariche, lancio di lacrimogeni e spari in aria con pallottole di piombo. Volgiamo denunciare che nella stessa circostanza è passato nel corteo un camion di “paramilitari” che ha sparato in aria pallottole di una 9mm, provando a dividere i manifestanti e creare ancor più confusione e tensione. Non possiamo permettere questo tipo di repressione illegale, ed esigiamo la condanna della società- Le due compagne dell’Università che sono state ferite dalle botte della polizia sono uscite da poco dall’ospedale della stessa università. Cinque studenti sono stati arrestati. Ancora non si ha conferma sui loro nomi, ma abbiamo bisogno di pressioni nazionali ed internazionali. In questo momento ancora 300 studenti si stanno scontrando con la polizia nell’Università centrale, rispondendo con le pietre al lancio di gas lacrimogeni.

AUSTRALIA: CONFERENZA INTERNAZIONALE SINDACALISTI GAY


E 13.000 ATLETI SI PREPARANO A GIOCHI GAY (ANSA) - SYDNEY, 31 OTT - Mentre 13 mila atleti gay e lesbiche flettono i muscoli nella attesa dei Giochi Gay che si aprono sabato a Sydney, i sindacalisti omosessuali discutono come battersi su un'altra arena, quella del lavoro. Oltre 175 sindacalisti di tutto il mondo partecipano da oggi alla Seconda conferenza sindacale internazionale gay e lesbica, il cui tema centrale e' l'elaborazione di strategie per eliminare l'omofobia dal posto di lavoro. Il vice presidente della conferenza, l'australiano Mark Dolahenty, ha affermato che i casi di discriminazione contro i gay, le lesbiche e i transessuali sono ancora frequenti in tutto il mondo e il movimento sindacale e' all'opera per cercare di cambiare gli atteggiamenti nell'ambiente di lavoro. Il piu' recente studio australiano dei lavoratori e impiegati gay, lesbiche e transessuali ha trovato che oltre il 52% dei 900 intervistati ha sofferto molestie o discriminazione sul lavoro. I dati piu' allarmanti -ha detto Dolahenty- sono che nel 21% dei casi l'omosessualita' della persona e' stata rivelata contro la sua volonta' dai compagni di lavoro, e che il 17% ritiene che la carriera abbia raggiunto un punto morto a causa delle proprie preferenze sessuali. Le persone subiscono discriminazione, il ridicolo, battute maligne e vere e proprie molestie, particolarmente le lesbiche da parte di sciocchi uomini etero che pensano che tutto quello di cui le lesbiche hanno bisogno e' il sesso con un uomo, ha aggiunto. La conferenza si conclude sabato, quando i delegati sfileranno con gli atleti nella cerimonia d'apertura dei Giochi di Sydney 2002. La prima conferenza sindacale della serie si e' tenuta nel 1998 ad Amsterdam, anche in coincidenza con i Gay Games, e ha affrontato la questione della discriminazione per i portatori di Hiv/Aids sul posto di lavoro.

lugano oggi alle 16.00 incontro tra municipio di lugano, consiglio di stato (rappresentato da ghigno borradori...), e csoa il molino, per trattare su una futura struttura da autogestire. alle 20.00 assemblea publica nell'aula 300 dell'università della svizzera italiana.

ieri ancora nelle piazze di lugano. più di 100 persone in giornata hanno assistito alle varie performances e all'incirca una trentina hanno potuto vedere il filmato sulla richiesta di spazi da autogestire in ticino a partire dagli anni 70.

le attività proseguono, l'autogestione pure. LUGANO EN REBELDIA, L'AUTOGESTIONE AVANZA

dall'italia

Oggi il Consiglio dei ministri dovrà decidere: sì o no al Social Forum di Firenze. E il Viminale scende in campo: più pericoloso rinviarlo che consentirlo. Ieri in una riunione del comitato per la sicurezza convocata dal ministro Pisanu con il prefetto e il questore di Firenze, è emersa l’indicazione di andare avanti, di non vietare la manifestazione: “Potrebbero scoppiare incidenti più gravi e difficili da controllare”. Se oggi Pisanu riporterà il parere dei tecnici (polizia, carabinieri e servizi segreti) che sono contrari al divieto del Social Forum, Berlusconi arriva alla riunione di oggi molto preoccupato: "Che succederà se i manifestanti rompessero un braccio del David di Donatello?". E nelle intenzioni del premier rimane sempre l’idea di arrivare a uno spostamento.

SOCIAL FORUM: DALLE 24 RIPRISTINATI I CONTROLLI ALLA FRONTIERA (AGI) - Ventimiglia (Im), 31 ott. - Verranno ripristinati, dalle 24 di oggi alla stessa ora del 10 novembre, i controlli alla frontiera di Ventimiglia in vista del "Social Forum" di Firenze, in programma dal 6 al 10 novembre. Per entrare in Italia, sara' quindi necessario esibire (su richiesta) la carta d'identita' o altro valido documento di riconoscimento. Nel contempo verra' allestito un presidio bilaterale delle forze dell'ordine per scongiurare l'ingresso di personaggi "indesiderati". La chiusura delle frontiere e' stata disposta dal governo italiano in base all'articolo 2 del trattato di Schengen, che da' la possibilita' di applicare soluzioni del genere per motivi di ordine pubblico e sicurezza dello Stato. Sull'opposto versante, quello transalpino, al momento viene data per certa soltanto la presenza delle forze dell'ordine, ma non la chiusura delle frontiere. (AGI) Cli/Esp 311201 OTT 02

Si e' chiuso l'accordo tra le Ferrovie dello Stato e comitato organizzativo del Social Forum Europeo per l'arrivo dei partecipanti a Firenze nei giorni del Social Forum e della manifestazione del 9 novembre. Ne da notizia una nota dello stesso comitato che ha concordato ieri sera con la direzione delle Fs e di Trenitalia l'organizzazione di piu' di dieci treni speciali in partenza da tutta Italia, con una tariffa unica di andata e ritorno di 20 euro per l'intero svolgimento dell'evento e per la manifestazione del 9 novembre, valida anche per i treni ordinari in partenza in tutto il territorio nazionale.

FIAT: ZIPPONI (CGIL), BLOCCHEREMO TUTTI GLI STABILIMENTI MILANO, 31 OTT - Decideremo il blocco totale di tutti gli stabilimenti Fiat in tutta Italia, e abbiamo intenzione di riuscire a fermare la produzione nel giro di una settimana. E' l' annuncio del segretario dei metalmeccanici Cgil di Milano Maurizio Zipponi. Zipponi sottolinea che riunioni sindacali urgenti sono in corso e sono state convocate dopo che molti lavoratori hanno denunciato di stare ricevendo in diverse parti d' Italia le lettere di messa in cassa integrazione straordinaria a zero ore.

Sciopero immediato e operai dell'Alfa Romeo di Arese in marcia sull'autostrada dei laghi. Questa la prima conseguenza della decisione, comunicata stamattina ai Rappresentanti sindacali dello stabilimento, di mettere in cassa integrazione a zero ore tutti i dipendenti della fabbrica. Le Rsu dell'Alfa di Arese sono state convocate per le 13,30 di oggi dalla Fiat, presso la sede dell'azienda, per discutere l'avvio delle procedure di mobilita'.

ordinanza di custodia cautelare

Ore 17.00

FIAT

Sciopero dalle 10.30 e blocco dell'autostrada dei laghi, attuato dalle 11.40. E' quanto hanno deciso e messo in pratica i dipendenti dell'Alfa di Arese. In sciopero sono scesi, secondo quanto riferito da rappresentanti sindacali dei Cobas, 1500 operai dei reparti carrozzeria, meccanica, 'esperienze' e stile e, successivamente, anche gran parte degli impiegati. Dopo una assemblea improvvisata davanti alla portineria principale in viale Alfa Romeo, i lavoratori con striscioni e bandiere di Cgil, Cisl, Uil, Cub e Cobas, hanno formato un corteo che si e' diretto verso l'autostrada A8-A9 dei Laghi bloccando dalle 11.40 il traffico.Con la consegna delle liste numeriche dei dipendenti da mettere in cassa integrazione a zero ore a partire dal 2 dicembre prossimo di fatto - ha detto Emilia Calini, ex parlamentare e esponente dei Cobas - e' stata vanificata la tenue speranza che questa decisione potesse essere rimessa in discussione dalla trattativa'.Il blocco si è concluso poco dopo le 13, i manifestanti hanno abbandonato la carreggiata dell'autostrada dei Laghi che e' quindi stata riaperta al traffico. Secondo quanto si e' appreso da un portavoce dei Cobas, gli operai sono rientrati in fabbrica dove in queste ore e' prevista un'assemblea. C'e' un'ipotesi di ripetere lo sciopero per il turno pomeridiano, anche se - fanno notare i Cobas - l'azienda starebbe provvedendo ad avvisare i lavoratori del turno pomeridiano di non presentarsi in fabbrica perche' saranno pagati lo stesso.

Dure le reazioni dei sindacati all'avvio delle procedure di mobilita' per la Fiat. Il segretario nazionale della Fiom Gianni Rinaldini ha ventilato un blocco totale della produzione e prevede di anticipare lo sciopero gia' previsto per l'8 novembre.Globalmente sono interessati alle procedure di mobilita' 5.551 lavoratori degli stabilimenti Fiat (ma anche di Comau e Magneti Marelli), da giugno ne partiranno altre. Ad Arese e' minacciato praticamente tutto lo stabilimento, le prime procedure di mobilita' arrivate sono state per gli enti centrali e per la carrozzeria. Le lettere sono arrivate in anticipo sul previsto, la cassa a zero ore partira' dal 2 dicembre e durera' 12 mesi.

Social Forum

Verranno ripristinati, dalle 24 di oggi alla stessa ora del 10 novembre, i controlli alla frontiera di Ventimiglia in vista del "Social Forum" di Firenze, in programma dal 6 al 10 novembre. Per entrare in Italia, sara' quindi necessario esibire la carta d'identita' o altro valido documento di riconoscimento. Nel contempo verra' allestito un presidio bilaterale delle forze dell'ordine per scongiurare l'ingresso di personaggi"indesiderati. La chiusura delle frontiere e' stata disposta dal governo italiano in base all'articolo 2 del trattato di Schengen, che da' la possibilita' di applicare soluzioni del genere per motivi di ordine pubblico e sicurezza dello Stato. Sull'opposto versante, quello transalpino, al momento viene data per certa soltanto la presenza delle forze dell'ordine, ma non la chiusura delle frontiere. Il consiglio dei ministri dal canto suo a deliberato che il Social Forum si terra' a Firenze. Il governo conferma cosi' l'orientamento emerso ieri dalla riunione del Comitato nazionale per la sicurezza pubblica a confermare la sede e le date (6-10 novembre) del forum promosso dalforum sociale europeo. Le autorita' di pubblica sicurezza, infatti, considerano maggiori i rischi per l'ordine pubblico in caso di trasferimento o spostamento nel tempo della manifestazione.Mentre da Firenze :le scuole rimarranno aperte e nessuna sara' requisita nei giorni del Social Forum Europeo per garantire ospitalita', accoglienza o il pernottamento dei partecipanti. E' quanto e' stato ribadito dall'assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Firenze.

Terremoto

E' di quattro bambini morti per ora il tragico bilancio del terremoto che ha colpito violentemente San Giuliano di Puglia, piccolo centro molisano. A riferirlo e' stato il vicepresidente della Regione, Aldo Patricello. I soccorritori continuano a rimuovere macerie. E hanno riferito di sentire lamenti dei piccoli intrappolati. Fino a questo momento ne sono stati tratti in salvo una ventina alcuni dei quali in gravi condizioni.

Palestina

Almeno tre ragazzini palestinesi sono stati feriti dai proiettili esplosi da soldati israeliani durante un'incursione nel villaggio di Tel, nel distretto cisgiordano di Nablus. Stando a fonti locali, allorche' gli israeliani sono penetrati nel viallggio con carri armati e autoblindom si e' radunata una folla di ragazzi che hanno preso a scagliare sassi contro di loro. I militari hanno reagito sparando e tre minori sono stati colpiti: il piu' grave e' stato raggiunto a un occhio, un altro alla spalla e il terzo a una gamba. Poche ore prima a Kfar Kalil, situata nel medesimo distretto, i soldati ebraici avevano ucciso Iyad Mansour, un ufficiale dei servizi segreti dell'Autorita' Nazionale Palestinese.Per quanto riguarda la situazione del governo israeliano le dimissioni di Ben-Eliezer e degli altri laburisti diverranno anche formalmente esecutive dopo una 'pausa di riflessione' obbligatoria di 48 ore, che di fatto si prolunghera' ulteriormente fino alla fine della festivita' settimanale ebraica dello shabbat, fra due giorni.

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gror311002 (last edited 2008-06-26 10:01:36 by anonymous)