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Palestina - Un altro omicidio selettivo. L'esercito israeliano prosegue le operazioni nei Territori, nonostante la crisi del governo Sharon con l'abbandono dei ministri laburisti. Un agente dell'intelligence palestinese è rimasto vittima del fuoco israeliano nel villaggio di Kfar Kalil, vicino a Nablus in Cisgiordania.
Secondo Haaretz fonti palestinesi hanno reso nota l'identità dell'ucciso: si tratta di Iyad Mansur, 37 anni.
Sempre in Cisgiordania, le truppe della Brigata Golan hanno passato al setaccio la città di Jenin, alla ricerca di presunti attivisti.


Israele - I tentativi di arrivare a un compromesso tale da soddisfare le richieste del partito laburista in materia di bilancio dello Stato ed evitare una crisi di governo in Israele sono falliti. Il ministro della difesa e leader laburista Binyamin Ben Eliezer ha consegnato al premier Ariel Sharon la lettera di dimissioni. Subito dopo hanno rassegnato le dimissioni il ministro degli esteri Shimon Peres e gli altri quattro ministri laburisti. Le dimissioni entreranno in vigore tra 48 ore. L'uscita dei laburisti dalla coalizione fara' perdere al governo Sharon la maggioranza alla Knesset e si ritiene ora molto probabile l'anticipo delle elezioni.
'Continueremo a guidare il Paese con responsabilita' e ponderatezza', h adetto il premier Sharon lasciando intendere di non volere, per il momento, sciogliere la legislatura. Sharon ha accusato il ministro della Difesa di aver respinto una proposta di accordo 'per una sola parola' mentre ha espresso gratitudine nei confronti del ministro degli esteri che 'ha fatto uno sforzo particolare ben sapendo che solo un governo di unita' nazionale puo' portare avanti un processo di pace'.


SUd Africa - Per il presidente del Sudafrica Thabo Mbeki ci sono gli estremisti di destra bianchi dietro la catena di attentati dinamitardi che l’altra notte ha gettato nel panico Soweto ('South West Township'), il gigantesco sobborgo alla periferia di Johannesburg. Il bilancio finale conta una vittima (una donna colpita da un frammento di ferro nella sua abitazione) e alcuni feriti. Il capo di Stato ha parlato dell’inizio di una “campagna terroristica”, che tuttavia non sarà in grado di scalfire l’unità del Paese. Mbeki, definendo gli attentatori “nemici comuni a tutti i sudafricani, sia neri che bianchi”, ha di fatto confermato le ipotesi avanzate già ieri mattina dalla polizia. Il capo delle forze di sicurezza della città, Jackie Selebi, ha rivelato che due uomini bianchi sono stati individuati mentre si aggiravano con atteggiamento sospetto nei pressi di una stazione di servizio a Soweto. Un fatto piuttosto raro, visto che nel mega-quartiere nero in cui i bianchi non si avventurano spesso. Poco più tardi, gli agenti vi hanno rinvenuto e disinnescato un ordigno. Ma le bombe pronte a esplodere, secondo la polizia, erano in numero nettamente superiore di quante poi siano effettivamente deflagrate. Ai nove ordigni scoppiati nella notte tra martedì e mercoledì (il primo ha interessato il muro di cinta della moschea di Soweto, nella zona di Dlamini, gli altri sono esplosi lungo la linea ferroviaria metropolitana che collega il sobborgo con il centro di Johannesburg, provocandone l'interruzione), se n’è aggiunto un decimo che ieri nella capitale Pretoria ha provocato due feriti. Stando agli artificieri, tutti le bombe erano state costruite con molta perizia e questo lascia pensare che gli attentatori siano persone esperte. Recentemente la polizia aveva arrestato in due provincie nel nord del Paese, 14 persone sospettate di far parte dei movimenti xenofobi e nazionalisti di destra.


Ecuador - Alle 12,30 è stata violentemente repressa una manifestazione di circa 500 studenti universitari della Università Centrale dell’Ecuador, che si dirigevano verso la riunione di impresari per manifestare contro l’ALCA.
Nella Avenida 12 de Octubre a due cuadras dall’Hotel che ospitava la Conferenza ufficiale la polizia ha represso la manifestazione sparando pallottole di piombo, pare siano stati sparti 5 colpi.
Ci sono dei manifestanti arrestati dalla polizia m,a non sappiamo ancora il numero esatto. Confermiamo che ci sono due persone ferite dai colpi della polizia: María Augusta Echeverría y Rita Almeida, che sono ricoverate all’ Hospital de la Universidad Central.





Italia

Oggi il Consiglio dei ministri dovrà decidere: sì o no al Social Forum di Firenze. E il Viminale scende in campo: più pericoloso rinviarlo che consentirlo.
Ieri in una riunione del comitato per la sicurezza convocata dal ministro Pisanu con il prefetto e il questore di Firenze, è emersa l’indicazione di andare avanti, di non vietare la manifestazione: “Potrebbero scoppiare incidenti più gravi e difficili da controllare”.
Se oggi Pisanu riporterà il parere dei tecnici (polizia, carabinieri e servizi segreti) che sono contrari al divieto del Social Forum, Berlusconi arriva alla riunione di oggi molto preoccupato: "Che succederà se i manifestanti rompessero un braccio del David di Donatello?". E nelle intenzioni del premier rimane sempre l’idea di arrivare a uno spostamento.

Buena dia companeros. Gr aperto alle 8.45. Ciao Sandro.

GR flash ore 9.30

Mondo

Palestina - Un altro omicidio selettivo. L'esercito israeliano prosegue le operazioni nei Territori, nonostante la crisi del governo Sharon con l'abbandono dei ministri laburisti. Un agente dell'intelligence palestinese è rimasto vittima del fuoco israeliano nel villaggio di Kfar Kalil, vicino a Nablus in Cisgiordania. Secondo Haaretz fonti palestinesi hanno reso nota l'identità dell'ucciso: si tratta di Iyad Mansur, 37 anni. Sempre in Cisgiordania, le truppe della Brigata Golan hanno passato al setaccio la città di Jenin, alla ricerca di presunti attivisti.

Israele - I tentativi di arrivare a un compromesso tale da soddisfare le richieste del partito laburista in materia di bilancio dello Stato ed evitare una crisi di governo in Israele sono falliti. Il ministro della difesa e leader laburista Binyamin Ben Eliezer ha consegnato al premier Ariel Sharon la lettera di dimissioni. Subito dopo hanno rassegnato le dimissioni il ministro degli esteri Shimon Peres e gli altri quattro ministri laburisti. Le dimissioni entreranno in vigore tra 48 ore. L'uscita dei laburisti dalla coalizione fara' perdere al governo Sharon la maggioranza alla Knesset e si ritiene ora molto probabile l'anticipo delle elezioni. 'Continueremo a guidare il Paese con responsabilita' e ponderatezza', h adetto il premier Sharon lasciando intendere di non volere, per il momento, sciogliere la legislatura. Sharon ha accusato il ministro della Difesa di aver respinto una proposta di accordo 'per una sola parola' mentre ha espresso gratitudine nei confronti del ministro degli esteri che 'ha fatto uno sforzo particolare ben sapendo che solo un governo di unita' nazionale puo' portare avanti un processo di pace'.

SUd Africa - Per il presidente del Sudafrica Thabo Mbeki ci sono gli estremisti di destra bianchi dietro la catena di attentati dinamitardi che l’altra notte ha gettato nel panico Soweto ('South West Township'), il gigantesco sobborgo alla periferia di Johannesburg. Il bilancio finale conta una vittima (una donna colpita da un frammento di ferro nella sua abitazione) e alcuni feriti. Il capo di Stato ha parlato dell’inizio di una “campagna terroristica”, che tuttavia non sarà in grado di scalfire l’unità del Paese. Mbeki, definendo gli attentatori “nemici comuni a tutti i sudafricani, sia neri che bianchi”, ha di fatto confermato le ipotesi avanzate già ieri mattina dalla polizia. Il capo delle forze di sicurezza della città, Jackie Selebi, ha rivelato che due uomini bianchi sono stati individuati mentre si aggiravano con atteggiamento sospetto nei pressi di una stazione di servizio a Soweto. Un fatto piuttosto raro, visto che nel mega-quartiere nero in cui i bianchi non si avventurano spesso. Poco più tardi, gli agenti vi hanno rinvenuto e disinnescato un ordigno. Ma le bombe pronte a esplodere, secondo la polizia, erano in numero nettamente superiore di quante poi siano effettivamente deflagrate. Ai nove ordigni scoppiati nella notte tra martedì e mercoledì (il primo ha interessato il muro di cinta della moschea di Soweto, nella zona di Dlamini, gli altri sono esplosi lungo la linea ferroviaria metropolitana che collega il sobborgo con il centro di Johannesburg, provocandone l'interruzione), se n’è aggiunto un decimo che ieri nella capitale Pretoria ha provocato due feriti. Stando agli artificieri, tutti le bombe erano state costruite con molta perizia e questo lascia pensare che gli attentatori siano persone esperte. Recentemente la polizia aveva arrestato in due provincie nel nord del Paese, 14 persone sospettate di far parte dei movimenti xenofobi e nazionalisti di destra.

Ecuador - Alle 12,30 è stata violentemente repressa una manifestazione di circa 500 studenti universitari della Università Centrale dell’Ecuador, che si dirigevano verso la riunione di impresari per manifestare contro l’ALCA. Nella Avenida 12 de Octubre a due cuadras dall’Hotel che ospitava la Conferenza ufficiale la polizia ha represso la manifestazione sparando pallottole di piombo, pare siano stati sparti 5 colpi. Ci sono dei manifestanti arrestati dalla polizia m,a non sappiamo ancora il numero esatto. Confermiamo che ci sono due persone ferite dai colpi della polizia: María Augusta Echeverría y Rita Almeida, che sono ricoverate all’ Hospital de la Universidad Central.

Italia

Oggi il Consiglio dei ministri dovrà decidere: sì o no al Social Forum di Firenze. E il Viminale scende in campo: più pericoloso rinviarlo che consentirlo. Ieri in una riunione del comitato per la sicurezza convocata dal ministro Pisanu con il prefetto e il questore di Firenze, è emersa l’indicazione di andare avanti, di non vietare la manifestazione: “Potrebbero scoppiare incidenti più gravi e difficili da controllare”. Se oggi Pisanu riporterà il parere dei tecnici (polizia, carabinieri e servizi segreti) che sono contrari al divieto del Social Forum, Berlusconi arriva alla riunione di oggi molto preoccupato: "Che succederà se i manifestanti rompessero un braccio del David di Donatello?". E nelle intenzioni del premier rimane sempre l’idea di arrivare a uno spostamento.

gror311002 (last edited 2008-06-26 10:01:36 by anonymous)