Differences between revisions 97 and 98
Revision 97 as of 2012-02-14 12:42:26
Size: 51401
Editor: anonymous
Comment:
Revision 98 as of 2012-02-14 12:50:27
Size: 54317
Editor: anonymous
Comment:
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 152: Line 152:
  GRECIA: ANCORA TAGLI, NEL MIRINO DEI PRIVATI ACQUA PUBBLICA, POSTE ED ELETTRICITA’.

Riunione del Consiglio dei Ministri questo pomeriggio ad Atene: il premier Lucas Papademos e la sua squadra devono decidere nuovi tagli, gli ennesimi, per attuare il piano di austerità approvato domenica dal Parlamento mentre fuori infuriava la battaglia popolare. In particolare c’è l’urgenza di capire da dove tirar fuori i 325 milioni di euro di risparmi che domani dovranno essere presentati all’Eurogruppo.

Le proposte che circolano fanno paura. I cittadini di Atene e Salonicco potrebbero infatti presto vedersi privatizzato il servizio idrico: il governo ha infatti annunciato che sta valutando di cedere le proprie partecipazioni sull’acqua. La stessa sorte dovrebbe essere riservata ai porti del Pireo e di Salonicco. Nel caso della società elettrica Ppc, il governo ha nominato dei consulenti per “i prossimi passi della privatizzazione”, ma senza specificarne l’entità. Altri obiettivi delle privatizzazioni sono le Poste, la Hellenic Petroleum, e porti ed aeroporti regionali. Solo parole, invece, per i tagli alle spese militari.I tagli in Grecia sono messi in atto da Atene ma partono da Bruxelles e da Strasburgo, da dove arrivano altre cattive notizie. La troika, a giugno, esaminerà le misure adottate e se queste non corrisponderanno ai propri voleri, ha già annunciato che imporrà altre mosse drastiche, come ulteriori riduzioni dei salari nel settore pubblico, tagli alla spesa sociale e alla difesa. 12, complessivamente, gli esami a cui sarà sottoposto il governo greco. Visto che ad aprile si andrà al voto, le (cosiddette) istituzioni internazionali chiedono di fatto il commissariamento politico dell’intero popolo greco. La Ue ha chiesto infatti ad Atene anche un impegno scritto dei leader politici: chiunque vinca le elezioni dovrà portare avanti il programma di austerità.

La stessa ‘troika’ Ue-Fmi-Bce finisce però, finalmente, sotto esame. Dovranno riferire e “giustificarsi” davanti alla Commissione economica (Econ) del Parlamento europeo. La Conferenza dei presidenti, l’organo che riunisce i capigruppo, ha accolto la richiesta in presentata già la scorsa settimana dai socialisti-democratici (il gruppo S&D) con una lettera inviata dal capogruppo Swoboda a José Manuel Barroso. “L’approccio punitivo e ideologico della troika al problema della sovranità greca – scrive Swoboda nella lettera a Barroso – è un grave tradimento del modello sociale europeo e della solidarietà che è un principio fondante dell’Unione”.

La grecia si trova dunque sull’orlo del baratro, tuttavia deve far fronte a spese rilevanti dal punto di vista delle forniture militari. I costi per la difesa aumenteranni infatti nel 2012 del 18%: con un esercito di 130 mila uomini, Atene spende per la difesa più di 7 miliardi di euro pari al 3% del Pil.

pagina del GR dell'MFLA per i nostri contributi da remoto!!!

GR del 14 febbraio 2012

FEMMINICIDI E VIOLENZE: la guerra quotidiana degli uomini contro le donne

13 FEB - IERI

ROMA - un uomo di 34 anni ha aggredito una ragazza di 15 anni che si è difesa urlando

ROMA - un uomo ha sequestrato una prostituta abusando di lei per ore all'interno della sua auto

GENOVA - un prete, don Riccardo Seppia, parroco di Sestri Ponente è sotto processo per abusi su minori

12 FEB

L'AQUILA - un uomo, militare di stanza all'Aquila, ha stuprato una studentessa di 20 anni e l'abbandona nuda e svenuta nella neve

due episodi analoghi

ROMA - un uomo - ex convivente ha preso a martellate la porta di casa della ex convivente: la maltrattava e picchiava da tempo

ROMA - un altro uomo - ex compagno, stavolta con una grossa chiave metallica a croce, si è scagliato contro un'altra porta: quella dell'appartamento della ex compagna e l'ha anche minacciata di morte.

11 FEB

CORIGLIANO CALABRO (COSENZA) - Un uomo di 38 anni per un anno e mezzo ha perseguitato, ingiuriato, minacciato e in alcune circostanze anche picchiato una donna di Corigliano.

NAPOLI - un uomo ha sequestrato la ex fidanzata di 17 anni, incinta, e l'ha picchiata e minacciata di morte.

10 FEB

MILANO - un uomo da tempo maltrattava la convivente con minacce e percosse e per ricattarla l'ha costretta a subire un rapporto sessuale davanti a una telecamera.

9 FEB

PISA - un uomo ha perseguitato per mesi donne sole che per lavoro frequentano il centro storico di Pisa

TRIESTE - Un marito di 39 anni perseguitava da anni la moglie

TARANTO - un uomo ex convivente, da settimane perseguitava l'ex con pedinamenti, ingiurie e telefonate minatorie e aggressioni

MILANO - un uomo, ex marito, minacciava la ex moglie

GENOVA - un uomo, il compagno, ha sequestrato in casa la compagna che voleva lasciarlo costringendola ad avere un rapporto sessuale con lui dopo averla picchiata con il guinzaglio del cane nonostante fosse incinta.

8 FEB

MILANO - uno giovane uomo, studente di 19 anni, aveva costruito una rete di video hard di ragazze adolescenti, contattate tramite web

AOSTA - un uomo ha stuprato e rapinato una conoscente

MONOPOLI (BARI) - un uomo di 63 anni da tempo molestava una ragazzina di 15 anni che frequentava una palestra dove lui lavorava

GROSSETO - Un uomo ha più volte stuprato una donna, minacciando di violentare anche la sorella minorenne, con questo ricatto è riuscito a sposarsi con lei e le violenze sono continuate

ALBA (CUNEO) - L'ex marito, imprenditore agricolo, perseguitava la ex moglie dopo la separazione

SASSARI - un uomo, ex compagno, continuava a molestare e minacciare la ex compagna

STALKING: DISTURBA DONNA DI CUI SI E' INVAGHITO, ARRESTATO

GELA (CALTANISSETTA) - un uomo, operaio edile, perseguitava una donna di 64 anni

TORINO - Il marito perseguita con messaggi, telefonate e pedinamenti la moglie, da cui è in fase di separazione

(CORATO) BARI - un uomo ha perseguitato varie sue compagne: per sfuggire alle violenze una donna era stata costretta a trasferirsi in una città del nord Italia; l'uomo aveva poi tormentato con minacce e atti violenti e persecutori la successiva compagna, che per sfuggirgli era tornata in Russia. Poi lo 'stalker recidivo' ha ripreso a tormentare e minacciare di morte la ex che, dopo alcuni anni, era tornata in paese

ALTRE NOTIZIE

TORINO - Una sentenza della corte d'appello ha confermato che deve essere lo Stato a risarcire la donna violentata da due uomini nel 2005 a Torino di 50.000 euro in assenza della possibilità di risercimento da parte dell'imputato. La Corte d'appello di Torino ha applicato una direttiva dell'Unione Europea del 2004 condannando così la Presidenza del Consiglio dei ministri a risarcire la ragazza.

TRENTO - Sono stati condannati in appello a 6 anni e 8 mesi di reclusione i tre ventenni della val di Fassa, Gianluca Costantino, Diego Fosco e Stefano Merighi, accusati di un'aggressione a sfondo omofobo nei confronti di un cuoco inglese, picchiato e sodomizzato a Canazei nell'aprile 2010. In primo grado i tre giovani erano stati condannati a 8 anni per tentato omicidio pluriaggravato, violenza sessuale di gruppo, lesioni e danneggiamento.

USA: ALBERGHI NEW YORK AVRANNO PULSANTE ANTI-AGGRESSIONE

Gli operatori dei maggiori alberghi di New York hanno siglato un accordo che garantirà alle cameriere e agli altri dipendenti aumenti salariali, copertura sanitaria, migliori trattamenti pensionistici e un altro benefit, decisamente più inusuale: un pulsante anti-panico personale, da utilizzare in caso di pericolo per avere un soccorso immediato. La nuova disposizione fa parte di un contratto di categoria della durata di 7 anni, che è stato approvato dal board dell'Hotel Association of New York e che dovrebbe essere ratificato dai membri del sindacato lunedì prossimo.

L'iniziativa giunge sulla scia della vicenda che ha visto coinvolto l'ex capo del Fmi, Dominique Strauss-Khan, che il 14 maggio fu accusato da una cameriera dell'Hotel Sofitel di Times Square di violenza sessuale.

NEW YORK - Sono cadute le accuse di stupro contro Greg Kelly, figli o del capo della polizia di New York Raymond Kelly. L'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan ha fatto sapere che non andrà avanti con il caso, perché non ci sono elementi sufficienti per incriminare il 43enne co-conduttore di 'Good Day New York' in onda su Fox 5.

GENOVA - E' stato prosciolto l'agente dei Nop, il nucleo operativo di protezione dei pentiti, accusato due anni fa di avere abusato del figlio di 6 anni di un boss della camorra collaboratore di giustizia. L'inchiesta e' stata archiviata dal gip di Genova Massimo Cusatti.

CITTA' DEL VATICANO - La Radio vaticana riferisce che "si e' conclusa nel silenzio dei mass media una dolorosa vicenda di abusi che hanno coinvolto il Papa e la Santa Sede": venerdì scorso è stata depositata una notifica di archiviazione relativa al caso di un ragazzo disabile abusato da un sacerdote in una scuola per bambini sordomuti di Milwaukee: nell'istituto numerosi altri ragazzi erano stati abusati dallo stesso prete.

La causa, denunciando la copertura degli abusi, era intenzionata ad affermare la diretta responsabilità della Santa Sede sugli oltre 400mila sacerdoti sparsi nel mondo, quando questa, è noto - sottolinea in una dichiarazione l'avvocato della Santa Sede Jeffrey Lena - spetta ai rispettivi vescovi o superiori religiosi. Lena ricorda come Anderson abbia "orchestrato per la stampa un evento dai toni drammatici e ricco di 'colpi di scena' che mirava a provocare nei mass media un'attenzione smodata e frenetica per la questione". Si ricorda l'enfatico annuncio di informazioni che avrebbero dimostrato l'esistenza di un'"azione congiunta a livello mondiale" collegata ad abusi sessuali e diretta dalla Santa Sede

ITALIA

Processi di Febbraio contro il Movimento - Tutte/i libere/i subito!!

Il giorno 9 febbraio si è tenuto il processo contro Robert, giovane compagno di Varese arrestato il 15 ottobre, per il quale l'allora ministro Maroni chiese l'espulsione immediata. Robert è stato condanato a due anni, da scontare ai domiciliari, per resistenza pluriaggravata e lesioni a tre agenti di polizia. E' stato condannato a pagare le spese processuali e il risarcimento danni contro Atac, Ama e Roma Capitale, che si sono costituiti parte civile. Una sentenza scandalosa, una sentenza tutta politica che mira a spaventare Robert, la sua famiglia, i suoi amici e amiche. Che vuole essere un deterrente per chiunque voglia continuare a ribellarsi.

Dopo la condanna a tre anni e 4 mesi a Giovanni, che dal 15 ottobre si trova in carcere per il reato di resistenza pluriaggravata, ecco un nuovo capro espiatorio che paga per tutte e tutti noi, per la rivolta di piazza contro la brutalità delle forze dell'ordine, il 15 ottobre 2011.

La repressione contro il movimento è sempre più intensa, come tutte e tutti sappiamo, il 26 genaio sono stati arrestati molte militanti NO TAV in tutta Italia, molti di loro sono tutt'ora sottoposti a diverse forme di detenzione: in carcere, ai domiciliari, con obbligo di firma o dimora. A loro va tutta la nostra solidarietà militante, così come dimostrato lo scorso 28 gennaio quando abbiamo manifestati davanti al carcere di Regina Coeli in solidarietà con Damiano, compagno de l'Università La Sapienza, che ora è stato scarcerato e si trova ai domiciliari.

Sit-in e comunicati, però, non bastano; dobbiamo far sentire forte e generosa la nostra solidarietà. Alcune compagne e compagni si sono attivate, non solo per dare un appoggio concreto a chi è denunciato o a chi si trova tuttora in carcere ma anche per costruire una rete di relazioni e collaborazioni duratura nel tempo, che si muova contro il carcere i cie e che mantenga viva l'attenzione sul tema della repressione più in generale. Abbiamo chiamato "Evasioni" questa rete solidale, che vorremmo aperta ai contributi di tutte e tutti coloro che vogliono immaginare una società che non si basi sulla reclusione e sull'allontanamento.

Per continuare a tenere viva la solidarietà nei confronti dei denunciati della giornata del 15 ottobre e per non lasciare sola o solo chi continua ad essere rinchiuso dentro una cella maledetta lanciamo:

che nessun* resti sola!

Partecipiamo in massa ai prossimi processi a Piazzale Clodio:

14 Febbraio, ore 12:00 processo contro Ilaria e Stefano, arrestati il 15 ottobre

17 Febbraio: - ore 9.00 conferenza stampa e presidio per il processo contro i compagni solidali con la Palestina lanciato dalla Rete romana di solidarietà per la Palestina

- ore 11 presidio contro il processo ai compagni e alle compagne della ex scuola occupata 8 Marzo di Magliana

22 Febbraio ore 9: processo contro due ragazzi arrestati dopo il 15 ottobre

23 Febbraio ore 10 presidio a Piazza Cavour per l'udienza in Cassazione del processo contro la Rete del sud ribelle

Trapani: continua l’occupazione degli operai della petroliera Marettimo

Ormai da quattro mesi, 22 operai del Cantiere Navale di Trapani si oppongono alle decisioni del datore di lavoro, che prima ha messo in cassa integrazione e poi licenziato (a Natale) tutti i 59 dipendenti del Cantiere. Si tratta di una speculazione, avvertono gli operai, perché il lavoro c’è – e la dimostrazione è in quella stessa nave, commissionata e mai terminata. Oggi continuano l’occupazione della nave petroliera Marettimo M. al cantiere Navale di Trapani per riavere il loro posto di lavoro. Questi operai , questi uomini, in pieno inverno, vivono su una petroliera al freddo, senza acqua corrente e luce elettrica, senza servizi igienici; alcuni hanno già perso la casa, altri non potrebbero arrivare a fine mese senza l’aiuto dei parenti: famiglie per lo più monoreddito che ora si trovano a lottare per la sopravvivenza. Una storia di difesa del lavoro contro una decisione ritenuta ingiusta, senza l’appoggio dei sindacati e nell’indifferenza di una città, Trapani, alla viglia delle elezioni, dove si sta celebrando da un anno il processo per l’omicidio di Mauro Rostagno e si cerca l’ultimo boss latitante di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro.

ESTERI

Colombia: oggi la resistenza delle comunità residenti contro lo sgombero per la costruzione della diga QUIMBO

CORRISPONDENZA????

Da un lato ci sono centinaia di persone, pescatori, costruttori, braccianti, contadini e mezzadri, accampati lungo il fiume. Dall’altro buldozer, scavatrici, luci che illuminano a giorno il cantiere degli italiani e degli spagnoli. In mezzo esercito e ESMAD, i tristemente famosi squadroni antisommossa colombiani che dalla loro creazione ad oggi, hanno ucciso decine di presone reprimendo il dissenso. In questi giorni l’epilogo del conflitto che vede contrapporsi da 4 anni da un lato la controllata ENEL – ENDESA e dall’altro le comunità residenti e resistenti che verranno sfollate per aprire spazio a un mega progetto idroelettrico.

Il Quimbo, questo è il nome della diga che le multinazionali italo spagnole pretendono costruire, è una gigantesca opera che inonderà 8.500 ettari delle terre agricole più fertili del paese, per produrre energia destinata all’esportazione e a coprire il fabisogno energetico interno, che si prevede incrementerà in maniera esponenziale con la conversione in atto del territorio colombiano in una enorme miniera a cielo aperto.

Son 4 anni che le comunità del Huila, la regione dove sorgerà la diga, protestano, si oppongono pacificamente e legalmente alla distruzione delle loro esistenze, della sicurezza alimentare del paese e di una valle bellissima, riserva di protezione della Amazzonia. Lo hanno fatto portando avanti con assiduità e insistenza le proprie ragioni, scontrandosi contro il muro di gomma di una burocrazia e di un mondo politico che non vogliono capire. O forse che hanno capito benissimo e si sono schierati, anche a costo di violare le stesse norme costituzionali colombiane. La “Contraloria” un ente di controllo statale, ha già aperto una indagine contro le autorità ambientali e contro lo stesso ministro di ambiente, riscontrando pesanti irregolarità nella concessione dei permessi per la realizzazione della idroelettrica. Ma i tempi di indagine sono lunghi. Il 20 febbraio Enel e Endesa devieranno il corso del Magdalena, il più grande fiume colombiano, causando un danno irreparabile. Le comunità resistono, si sono accampate nella zona dei lavori, per impedire il danno, dicono che non se ne andranno da lì. L’impresa ha richiesto l’intervento dell’esercito e degli antisommossa.

Lo sgombero è previsto per OGGI.

GRECIA: ANCORA TAGLI, NEL MIRINO DEI PRIVATI ACQUA PUBBLICA, POSTE ED ELETTRICITA’.

Riunione del Consiglio dei Ministri questo pomeriggio ad Atene: il premier Lucas Papademos e la sua squadra devono decidere nuovi tagli, gli ennesimi, per attuare il piano di austerità approvato domenica dal Parlamento mentre fuori infuriava la battaglia popolare. In particolare c’è l’urgenza di capire da dove tirar fuori i 325 milioni di euro di risparmi che domani dovranno essere presentati all’Eurogruppo.

Le proposte che circolano fanno paura. I cittadini di Atene e Salonicco potrebbero infatti presto vedersi privatizzato il servizio idrico: il governo ha infatti annunciato che sta valutando di cedere le proprie partecipazioni sull’acqua. La stessa sorte dovrebbe essere riservata ai porti del Pireo e di Salonicco. Nel caso della società elettrica Ppc, il governo ha nominato dei consulenti per “i prossimi passi della privatizzazione”, ma senza specificarne l’entità. Altri obiettivi delle privatizzazioni sono le Poste, la Hellenic Petroleum, e porti ed aeroporti regionali. Solo parole, invece, per i tagli alle spese militari.I tagli in Grecia sono messi in atto da Atene ma partono da Bruxelles e da Strasburgo, da dove arrivano altre cattive notizie. La troika, a giugno, esaminerà le misure adottate e se queste non corrisponderanno ai propri voleri, ha già annunciato che imporrà altre mosse drastiche, come ulteriori riduzioni dei salari nel settore pubblico, tagli alla spesa sociale e alla difesa. 12, complessivamente, gli esami a cui sarà sottoposto il governo greco. Visto che ad aprile si andrà al voto, le (cosiddette) istituzioni internazionali chiedono di fatto il commissariamento politico dell’intero popolo greco. La Ue ha chiesto infatti ad Atene anche un impegno scritto dei leader politici: chiunque vinca le elezioni dovrà portare avanti il programma di austerità.

La stessa ‘troika’ Ue-Fmi-Bce finisce però, finalmente, sotto esame. Dovranno riferire e “giustificarsi” davanti alla Commissione economica (Econ) del Parlamento europeo. La Conferenza dei presidenti, l’organo che riunisce i capigruppo, ha accolto la richiesta in presentata già la scorsa settimana dai socialisti-democratici (il gruppo S&D) con una lettera inviata dal capogruppo Swoboda a José Manuel Barroso. “L’approccio punitivo e ideologico della troika al problema della sovranità greca – scrive Swoboda nella lettera a Barroso – è un grave tradimento del modello sociale europeo e della solidarietà che è un principio fondante dell’Unione”.

La grecia si trova dunque sull’orlo del baratro, tuttavia deve far fronte a spese rilevanti dal punto di vista delle forniture militari. I costi per la difesa aumenteranni infatti nel 2012 del 18%: con un esercito di 130 mila uomini, Atene spende per la difesa più di 7 miliardi di euro pari al 3% del Pil.

PALESTINA - Da aprile Unrwa fermerà il programma economico rivolto ai poveri di Gaza

Gaza – Al-Ittihad/Wam. A partire dal prossimo mese di aprile, l’Unrwa non avrà più la capacità di sostenere economicamente le famiglie di profughi palestinesi indigenti che vivono nella Striscia di Gaza. Questa situazione viene resa nota dopo un lungo periodo di deficit di bilancio dovuto al blocco delle sovvenzioni da parte degli Stati donatori o di terzi. ‘Adnan Abu Hasna, consulente per l’informazione, ha riferito che l’intero programma Unrwa rivolto ai poveri di Gaza sarà azzerato e che neanche le famiglie al di sotto della soglia della povertà riceveranno più i circa 10dollari pro-capite che venivano distribuiti loro saltuariamente nell’ambito del programma. Non sarà interrotto il programma alimentare Unrwa. Parallelamente alla notifica dell’attuale stallo, l’agenzia Onu promette impegno nel foro internazionale, affinché la comunità internazionale, soprattutto i Paesi arabi, riprendano a sovvenzionarla. “Si è giunti a una crisi tale da essere stati costretti a darne notizia per trasparenza”, puntualizza Abu Hasna. Sono 106mila i profughi i palestinesi indigenti di Gaza che beneficiano del programma finanziario Unrwa.


GR del 7 febbraio 2012

FEMMINICIDI: la guerra quotidiana degli uomini contro le donne

4 FEB

PERUGIA - 2 uomini struprano una donna

3 FEB

LANCIANO (CHIETI) - un uomo ha ucciso la madre di 93 anni

MESSINA - un uomo ha abusato di una 15enne

2 FEB

VERONA - Un quattordicenne e un tredicenne hanno agito violenza sessuale su una loro coetanea

SASSARI - Uno studente di 16 anni ha agito violenza sessuale e perseguitato una ragazzina di 13 anni.

1 FEB

PALERMO - un uomo molestò la figlia di 6 anni della convivente

MONTE DI PROCIDA - un uomo ha tentata violentare un bambina di 12 anni

VERONA - UN UOMO Minaccia di pubblicare in internet video hard della ex

ALBANO LAZIALE - un uomo ha sequestrato tentato di stuprare la vicina

SENTENZA CASSAZIONE - DA COMMENTARE!!!

Nei procedimenti per violenza sessuale di gruppo, il giudice non è più obbligato a disporre o a mantenere la custodia in carcere per i componenti del "branco", ma può applicare misure cautelari alternative.

Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, dando un'interprestazione estensiva ad una sentenza della Corte Costituzionale del 2010.

A partire dal 2009, con l'approvazione da parte del Parlamento della legge di contrasto alla violenza sessuale - nata sulla base di un diffuso allarme sociale legato alla recrudescenza di episodi di aggressioni alle donne (???pacchetto sicurezza) - non era consentito al giudice (salvo che non vi fossero esigenze cautelari) di applicare, per i delitti di violenza sessuale e di atti sessuali con minorenni, misure cautelari diverse e meno afflittive della custodia in carcere alla persona raggiunta da gravi indizi di colpevolezza.

Il comitato "Se non ora quando?" condanna con forza "la minimizzazione della gravità del reato di violenza di gruppo operata dalla Cassazione". La violenza sessuale eseguita dal branco, dicono in una nota, "è un'abominevole aggressione ma contiene anche una forma di disprezzo nei riguardi delle donne". "Ci sembra inaudito che non ci sia piena consapevolezza della carica offensiva di questa violenza" aggiungono le donne di Se non ora quando, che auspicano "che si rifletta sulla gravità delle conseguenze di questa decisione, soprattutto in un momento in cui sale il numero delle donne che subiscono violenza e che vengono uccise". "Questa sentenza favorisce un processo di normalizzazione di reati gravissimi contro le donne già equiparati dai media a fatti di cronaca nera. Le donne si opporranno con tutti i mezzi per contrastare questa cultura che offende la dignità della loro persona".

??? non so se la metterei, visto che chiede discrezione

TREVISO, 2 FEB - Una giovane donna, studentessa universitaria, sopravvissuta ad una violenza sessuale ha respinto che il comune si costitusca parte civile nel processo per stupro, "non volendo alcun clamore in una vicenda che riguarda il mio drammatico vissuto". "Chiedo - scrive la ragazza - che venga evitata ogni forma di strumentalizzazione di una vicenda che è, e resta, solo mia, dei miei familiari e degli amici che con me hanno condiviso momenti davvero difficili che sto affrontando grazie all'affetto delle persone che mi circondano con discrezione". "Ho molto sofferto in questo periodo - conclude, ricordando che senza il suo consenso il Comune non può costituirsi parte civile - e gradirei vivere nel privato il mio dolore senza che altri si facciano paladini in mia vece".

INCIDENTI SUL LAVORO'

RIZZICONI (REGGIO CALABRIA) - Ieri un bracciante agricolo di 36 anni è morto folgorato da una scossa elettrica mentre stava sistemando dei cavi all'interno di una centralina elettrica.

IMMIGRAZIONE: MURO GRECIA-TURCHIA

ATENE, 7 FEB - Una prima barriera di doppio filo spinato di 10 km di lunghezza del costo di tre milioni di euro che farà parte di una vera e propria muraglia anti-immigranti sul confine greco-turco sarà ultimata a settembre prossimo. Lo ha annunciato il ministro greco per la protezione civile Christos Papoutsis dopo aver compiuto un sopralluogo sul sito dei lavori, lungo le rive del fiume Evros che per parecchi chilometri segna la frontiera fra la Grecia e la Turchia.

Il costo totale del progetto dovrebbe aggirarsi intorno ai 5.5 milioni di euro. L'intenzione del governo di Atene è di innalzare una barriera di cemento, acciaio e filo spinato lungo il corso del fiume per bloccare la massa dei uomini e donne provenienti dalla Turchia i quali, attraverso la Grecia, cercano poi di raggiungere altri Paesi europei. La muraglia greca - sulla quale saranno installate anche decine di telecamere a circuito chiuso - si dovrebbe estendere per 150 km e comprendere pure un fossato lungo 120 km, largo 30 metri e profondo sette, riempito d'acqua.


GR del 24 gennaio 2012

???IMMIGRAZIONE: 8.000 DEPORTAZIONI DA PALERMO E CATANIA NEL 2011 - da editare

CATANIA, 24 GEN - Nel 2011 dagli aeroporti di Palermo e Catania sono stati fatti rimpatriare circa 8.000 clandestini, a bordo di circa 80 aerei, con destinazione Il Cairo, Tunisi e Casablanca. E' uno dei dati resi noti stamane a Catania in occasione della giornata inaugurale dei lavori del meeting All-in-One organizzato fino a venerdi' prossimo dall'Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle Frontiere esterne degli Stati Membri dell'Unione europea (Frontex) che controlla le frontiere esterne, organizza i rimpatri e forma le Guardie di Frontiera. Al meeting partecipano i rappresentanti di 26 Paesi e di Europol ed Interpol. La scelta di Catania e' dovuta alla posizione di centralita' che la citta' riveste nel Mediterraneo come scalo aereo insieme a quello di Palermo.

Ai lavori, alla presenza del Questore Antonino Cufalo, ha preso parte, tra gli altri, il Direttore della Polizia delle Frontiere e degli Stranieri Salvatore Gugliemino, che ha osservato come per la effettiva soluzione del problema dell'immigrazione illegale dai Paesi Terzi un'importanza considerevole rivestono le operazioni congiunte, pianificate e coordinate in stretto contatto con gli Stati membri. Guglielmino ha aggiunto che in particolare, l'attivita' portata avanti dai principale aeroporti europei, sulla base dell'analisi del rischio, condotta sia da Frontex che dagli Stati Membri ha portato notevoli risultati nella lotta all'immigrazione clandestina ed ha permesso l'adozione di una serie di misure sia a medio che a lungo termine che consentiranno di intercettare i principale flussi migratori.(ANSA).

CARCERI: ALTRI TRASFERIMENTI DOPO RIVOLTA A BOLZANO - da editare

BOLZANO, 24 GEN - In giornata una quarantina di detenuti della seconda sezione del carcere di Bolzano, gravemente danneggiata ieri durante una rivolta, sono stati trasferiti in altre case circondariali.

Gia' ieri 20 carcerati, le cui celle erano state completamente distrutte, erano stati spostati. Un accurato sopralluogo ha ora reso necessario un ulteriore trasferimento. Nel carcere di Bolzano restano cosi' 66 detenuti.

FEMMINICIDI: la guerra quotidiana degli uomini contro le donne

24 GEN

CAGLIARI - un uomo di 33 anni ha ucciso la madre picchiandola fino a lasciarla senza vita: è la dodicesima donna uccisa dall'inizio dell'anno

GIA' 12 DONNE UCCISE NEL 2012, GIOVEDI' FIACCOLATE "SE NON ORA QUANDO", INIZIATIVE IN TUTTA ITALIA - non tagliata

Sono gia' 12 le donne uccise in questo primo scorcio di 2012, una ogni due giorni. Una vera e propria strage che passa sotto, denuncia il Comitato "Se Non Ora Quando", che per giovedì ha organizzato una fiaccolata contro la violenza sulle donne, che parte da Catania e tocca tutta l'Italia, da Torino a Milano passando per Roma, Firenze e altre città.

Il 26 gennaio in tutta Italia, alla stessa ora, le donne dei comitati locali di Se Non Ora Quando accenderanno centinaia di fiaccole in ricordo di Stefania Noce, 23enne attivista per i diritti delle donne uccisa dal suo ex fidanzato e di tutte le altre donne vittime di violenza in Italia. L'iniziativa nasce dalla decisione del comitato catanese di Se Non Ora Quando di ricordare Stefania, che aveva partecipato alle iniziative del gruppo ed era attiva nel movimento delle donne e in quello degli studenti universitari di Catania. A guidare la fiaccolata nella città siciliana ci sarà il padre della giovane.

L'obiettivo è portare all'attenzione quella che a tutti gli effetti ha ormai i numeri e le caratteristiche di un'emergenza sociale: solo nel 2011 in Italia, le donne uccise sono state 97 e il numero dei Centri di accoglienza a rischio chiusura aumenta continuamente. I dati italiani relativi alla violenza, sottolinea Se non ora quando, sono indegni di un Paese civile: una donna su tre tra i 16 e i 70 anni (dati Istat) è stata colpita nella sua vita dell'aggressività di un uomo e nel 63% dei casi alla violenza hanno assistito i figli. Le più numerose a essere colpite sono le donne più giovani, quelle tra i 16 e i 24 anni, ma nella quasi totalità dei casi le violenze non sono denunciate: il 96% delle vittime non parla con nessuno delle violenze subite. I maggiori responsabili delle aggressioni sono i partner, artefici della quota più elevata di tutte le forme di violenza fisica. Questi numeri, secondo Se non ora quando, testimoniano "non solo la gravità di un problema, ma l'evidente inadeguatezza delle politiche attuate da tutti i Governi che si sono finora succeduti". Sono ormai improcrastinabili nuove strategie di azione e sostegno.

A Roma l'appuntamento è previsto alle ore 19 in Piazza SS. Apostoli. Iniziative sono previste anche ad Ancona, Cosenza, Firenze, Genova, Locri, Massa, Milano, Modena, Napoli, Pulsano, Rimini e Torino.

24 GEN

PORDNONE, 24 GEN - un uomo ha molestato e minacciato la ex moglie

SUBIACO (ROMA) - un uomo di 27 anni perseguita per un lungo periodo e minaccia di morte la ex compagna

23 GEN

UDINE - un uomo, caporalmaggiore dell'esercito in servizio alla caserma Spaccamela di Udine, è stato assolto dall'accusa di violenza sessuale nei confronti di una collega, "perché il fatto non sussiste"

REGGIO EMILIA - un uomo per mesi ha perseguitato l'ex fidanzata con botte, minacce, tentativo di stupro; per questo nei confronti dell'uomo, un immigrato, era scattata la custodia cautelare in carcere; da agosto, tornato libero, l'uomo ha ripreso le molestie

LIVORNO - un uomo perseguita la fidanzata con violenze fisiche, verbali e psicologiche

MORCIANO DI ROMAGNA (RIMINI) - un uomo seguiva ed inviava sms ad una studentessa di 15 anni

VENEZIA - un uomo ha aggredito la ex convivente con un coltello, dopo mesi di persecuzioni

22 GEN

GENOVA - un uomo ha seguito, minacciato e insultato l'ex fidanzata

21 GEN

PALAGIANO (TARANTO) - un uomo ha ripreso a minacciare, pedinare e intimidire l'ex moglie

ROVERETO (TRENTO) - un uomo, insegnante di violino, ha molestato due allieve

NAPOLI - un uomo tenta di abusare di una bimba di 7 anni ma viene bloccato da un gruppo di pescatori

???SIENA - un uomo ha sequestrato e violentato una donna; un algerino è stato arrestato perchè corrisponde alla descrizione di un uomo con naso 'aquilino'

20 GEN

NAPOLI - un uomo ha costretto alcune bambine, tra cui anche delle parenti, a subire violenza sessuale.

???VICENZA - un uomo ha tentato di uccidere la ex moglie ed è stato condannato a 9 anni: è un cittadino romeno

RIMINI - un uomo rapina e sequestra una ragazza

GENOVA - un uomo, insegnante di pianoforte, nel 2006 ha molestato un'allieva di 11 anni

ASCOLI SATRIANO (FOGGIA) - cinque uomini hanno stuprato una donna, dopo aver fatto irruzione nel casolare e picchiato lei ed il compagno

ROMA - un uomo ha adescato una ragazzina di 13 anni in chat e l'ha costretta a subire per un lungo periodo rapporti sessuali.

19 GEN

AREZZO - un uomo ha molestato la figlia di 8 anni della convivente

BOVALINO (REGGIO CALABRIA) - un uomo ha violentato la sorella disabile per 7 anni

TRENTO - un uomo ha accusato la moglie di non essere arrivata vergine al matrimonio, insultandola in pubblico.

18 GEN

CAGLIARI - due giovani uomini sono accusati di violenza sessuale nei confronti di una studentessa cagliaritana di 28 anni.

CORTONA (AREZZO) - un uomo ha stuprato e segregato una donna nel 2010

RAVENNA - un uomo di 60 anni ha tentato di violentare una bambina in un parco

PALERMO - un uomo ha abusato della figlia di 6 anni della convivente

INCIDENTE SUL LAVORO

GENOVA, 24 GEN - Un operaio bengalese di 34 anni è rimasto ferito questa mattina in un incidente sul lavoro all'interno dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente.

L'operaio, impiegato di una ditta esterna che lavora in appalto, è caduto da un ponteggio e ha riportato serie fratture, ma non sembra in pericolo di vita.

IMMIGRAZIONE: BLOCCATI 99 EGIZIANI

GINOSA MARINA (TARANTO) - Mentre trasbordavano da un peschereccio a due gommoni 99 cittadini egizianisono stati bloccati dalla guardia di finanza a circa 3 miglia a largo della costa jonica.

???NAPOLI: CORTEO PER IL PERMESSO DI SOGGIORNO UMANITARIO PER I LIBICI

Corteo oggi a Napoli, come in altre città, per chiedere al governo italiano di concedere il permesso di soggiorno per ragioni umanitarie ai cittadini libici giunti in Italia nei giorni della guerra civile del paese nordafricano.

La manifestazione, organizzata dall'associazione Antirazzista e Interetnica 3 Febbraio, si è conclusa in piazza del Plebiscito dove, in occasione della settimana della Memoria, è esposto un vagone ferroviario usato per deportare gli ebrei italiani ad Auschwitz.


GR del 17 gennaio 2012

6 DONNE UCCISE DALL'INIZIO DELL'ANNO

14 GEN

NAPOLI - un uomo ha picchiato la moglie fino a ucciderla

CIVITANOVA MARCHE - un uomo ha ucciso la moglie a colpi di pistola, davanti alla figlia 18enne

13 GEN

MONZA - un uomo ha ucciso una donna di 18 anni strangolandola

12 GEN

PALERMO - un uomo ha ucciso la moglie che si voleva separare da lui, la figlia e la suocera, poi si è suicidato

MA CON IL TERMINE FEMMINICIDIO SI INTENDONO TUTTE LE VIOLENZE AGITE DA UOMINI CONTRO DELLE DONNE, PROPRIO PERCHè dONNE. Ecco quindi gli stupri, gli abusi, gli atti persecutori contro le donne dell'ultima settimana

17 GEN

ROMA, 17 GEN - tre uomini italiani assolti, mentre sono stati condannati un uomo ed una

donna romeni, accusati di sfruttamento della prostituzione e violenza sessuale

16 GEN

STALKING: VITTIMA DEPONE A BOLZANO

BOLZANO - un uomo ha perseguitato per 1 anno e mezzo la sua ex, con sms, telefonate e ritorsioni sul posto di lavoro, fino a aggredirla fisicamente e stuprarla

TERNI - un uomo ha perseguitato con ingiurie, diffamazioni e danneggiamenti, nonchè ha agito violenza sessuale ai danni della ex compagna

AOSTA - un uomo di 55 anni ha perseguitato per 6 mesi con continui appostamenti anche sotto casa una donna di cui si era invaghito

15 GEN

CAMPOBASSO - Un uomo di 35 anni perseguitava una ragazza, seguirla ovunque, minacciandola e molestandola

LANCIANO (CHIETI) - un uomo pereguitava la ex convivente e i due figli, con ripetute minacce, aggressioni verbali e fisiche, incendio dell'auto, molestie telefoniche, interruzioni continue della fornitura di energia elettrica presso l'abitazione, lesioni personali, diffamazioni a mezzo di social network.

14 GEN

COMO - un uomo di 26 anni ha stuprato una donna nel centro della città ed ha tentato di violentarne altre due

TARANTO - Uno studente di 18 anni ha tentato una violenza sessuale nei confronti di una ragazzina non ancora quattordicenne.

BOLOGNA - Un uomo ha perseguitato e stuprato una collega di lavoro con cui aveva avuto una relazione

13 GEN

UDINE - un uomo segue e si masturba di fronte ad una ragazzina

VIOLENZA SESSUALE: MOLESTO' RAGAZZINE CONDOMINIO, A GIUDIZIO

TARANTO - un uomo ha perseguitato per mesi la ex convivente con minacce

PALERMO - un uomo ha perseguitato per un mese e mezzo la ex moglie, chiamandola al cellulare con la frequenza di 20, 25 volte al giorno, per un totale di 253 telefonate. la donna si era separata dopo una lite che aveva coinvolto la figlia minorenne, presa a pugni dal padre, che ha anche provato a strangolarla.

SONDRIO - un uomo ha agito comportamenti persecutori, sfociati in lesioni gravi, nei confronti della ex convivente

12 GEN

ANCONA - un uomo ha molestato sessualmente due ragazzine che abitavano nel suo stesso condominio

CAGLIARI - un uomo di 70 anni, ex parroco di un paese sardo, molesta una bambina di 10 anni

MILANO - un uomo, infermiere, è stato assolta dall'accusa di aver costretto una paziente a subire atti sessuali

GENOVA - un uomo, Giuseppe Comparone, l'ex direttore del carcere di Pontedecimo, ha agito violenza sessuale nei confronti di una detenuta marocchina

MONDOVI' - un uomo dopo aver minacciato per mesi la ex compagna, che a causa dei suoi modi violenti lo aveva lasciato, le ha incendiato casa

ASTI - un uomo di 50 anni spacca i mobili nella casa dell'ex moglie, li brucia e filma la scena per terrorizzare la donna alla quale aveva chiesto del denaro, senza essere accontentato.

11 GEN

ANCONA - un uomo è stato condannato per violenza sessuale, 6 anni dopo l'assoluzione in primo grado, ma il reato e' ormai prescritto: la violenza risale al settembre 2002. Alla donna straniera i giudici hanno riconosciuto il diritto ad essere risarcita e ad essere rimborsata di spese legali che ammontano a 1.500 euro.

ANCONA - un uomo ha tentato di violentare una donna, minacciandola con un coltello

CAMPOBASSO - un uomo di 77 anni ha abusato di una ragazzina di 14 anni all'uscita da scuola.

VENEZIA - un uomo si è reso responsabile di una lunga serie di atti persecutori nei confronti della ex moglie

BOLZANO - un uomo di 21 anni perseguitava l'ex fidanzata

SANREMO (IMPERIA) - Un operaio di 29 anni dalla scorsa estate ha perseguitato una donna

INCIDENTE SUL LAVORO

GENOVA, 24 GEN - Un operaio bengalese di 34 anni è rimasto ferito questa mattina in un incidente sul lavoro all'interno dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente.

L'operaio, impiegato di una ditta esterna che lavora in appalto, è caduto da un ponteggio e ha riportato serie fratture, ma non sembra in pericolo di vita.

---

questa va commentata, io l'ho già tagliata levando i questori e assessori vari, ma la parte sui consigli è tristemente fantastica...

SARDEGNA: 1 DONNA SU 4 è VITTIMA DI ATTI PERSECUTORI DA PARTE DI UOMINI

(ANSA) - CAGLIARI, 11 GEN - Una donna su quattro in provincia di Cagliari e' vittima di atti persecutori e il 93% non denuncia. E' la fotografia del fenomeno dello stalking illustrato in occasione dell'avvio di una campagna di informazione contro la violenza sulle donne.

L'iniziativa si chiama Aiutaci ad aiutarti, e' un decalogo di consigli per aiutare le donne a difendersi dai loro aggressori: evitare contatti o chiarimenti con il molestatore, conservare ogni forma di contatto con lo stalker, quali prove scritte, mail o sms, non dimenticare ogni minaccia scritta o verbale. E soprattutto dirigersi in Questura se ci si accorge di esser seguite. Questo e altro ancora nei dieci consigli per vivere con piu' tranquillita'. L'opuscolo, realizzato in collaborazione con l'assessorato regionale della Politiche sociali, sara' distribuito nelle scuole e nei consultori, ma anche durante inziative pubbliche.

INCIDENTI SUL LAVORO: UN OPERAIO è MORTO, 4 SONO FERITI

Meolo, provincia di Venezia: Paolo Tardelli, un operaio di 42 anni, e' morto oggi in un cantiere della terza corsia dell'autostrada A4, schiacciato dalla caduta di un carico sospeso.

Riva presso Chieri (Torino): quattro operai di una impresa edile sono rimasti feriti stamani dopo essere stati travolti da un balcone che improvvisamente si e' staccato dalla parete dell'edificio che stavano ristrutturando. Uno dei lavoratori e' in condizioni gravi, ma non in pericolo di vita. Gli altri tre hanno riportato ferite superficiali.

ROMANIA: NON SI FERMANO LE PROTESTE ANTI-AUSTERITY. QUINTO GIORNO DI DISORDINI

Ancora proteste e scontri contro il governo a Bucarest, dove un migliaio di persone sono scese in piazza contro i provvedimenti di austerity varati dal governo. Nella capitale i manifestanti hanno fronteggiato la polizia ed eretto barricate dando fuoco a edicole e cassonetti della spazzatura. Quelle di domenica nella capitale romena sono state le più violente manifestazioni dall’inizio della protesta giovedì scorso: oltre 50 manifestanti sono stati feriti dalla repressione poliziesca e circa 40 fermati. Manifestazioni si sono tenute anche a Cluj, Timisoara e Iasi.

I manifestanti chiedono le dimissioni del primo ministro Emil Boc e del presidente Traian Basescu, ritenuti responsabili del drastico abbassamento del livello di vita a causa delle misure di risparmio e austerità adottate negli ultimi mesi. Tra queste l’aumento delle tasse e il taglio del 25% degli stipendi nel settore pubblico. Le proteste erano iniziate giovedì quando un funzionario del ministero della Sanità si è dimesso perché contrario alle riforme sanitarie proposte del governo. Venerdì il presidente ha ordinato di abolire la riforma, ma le proteste si sono ugualmente trasformate in manifestazioni anti-governative.


GR del 10 gennaio 2012

I FEMMINICI, ovvero la guerra degli uomini contro le donne, dall'inizio dell'anno

10 GEN

MILANO - Un uomo è accusato di violenza sessuale aggravata sulle figlie, commessa anche quando le bambine erano minorenni.

MODENA - un uomo da oltre 30 anni perseguitava una donna

9 GEN

BOLZANO - Un uomo di 21 anni perseguitava una ragazza di 20 anni

PERUGIA - Un uomo da 2 anni perseguitava la ex fidanzata, con un sequestro e minacce varie

8 GEN

STATI UNITI - Un uomo, paramedico di un'ambulanza, lega e violenta una paziente sul mezzo diretto all'ospedale

MOLFETTA - Un uomo di 31 anni perseguitava da tempo una donna e l'ha anche aggredita e tentato di violentarla

7 GEN

ROVIGO - Un uomo ha approfittato della ressa del mercato per palpeggiare alcune donne, ma una signora l'ha bloccato

ANCONA, 7 GEN - un uomo ha stuprato e rapinato una donna cinquantenne

L'AQUILA, 7 GEN - un uomo minacciava quotidianamente e arrecava molestie alla ex convivente

5 GEN

TRENTO - un uomo è accusato di avere rapito, violentato e sfregiato la moglie, quattro anni fa

TERNI - 3 uomini hanno picchiato stuprato una donna prostituta

EMPOLI - un uomo ha aggredito in pieno centro una giovane donna

FIRENZE - un uomo picchiava la moglie e la costringeva a rapporti sessuali contro la sua volontà

BRESCIA - Un uomo 39enne peseguitava da 2 anni la ex moglie

NAPOLI - un uomo ha minacciato la ex moglie durante uno spettacolo di beneficenza

PALERMO - Un uomo, commerciante di 34 anni, perseguitava da 2 anni una donna, con minacce, ingiurie, molestie e percosse

4 GEN

ALESSANDRIA - Due giovani uomini, studenti diciassettenni, costringono una ragazzina a contatti fisici non voluti, poi la minacciano di farlo sapere e la ricattano economicamente

OSTIA - vari uomini sequestrano, picchiano e stuprano una donna

RICCIONE - un uomo preseguitava l'ex fidanzata, impedendole una normale vita sociale, rendendole difficili aver contatti con altri, anche tramite facebook

3 GEN

OSTELLATO (FERRARA) - Un uomo ha ucciso una donna accoltellandola all'addome

VIBO VALENTIA - un uomo da oltre sei anni picchiava la moglie e la costringeva ad avere rapporti sessuali.

ROMA - un uomo, la notte di Capodanno, ha fatto oltre 100 telefonate alla ex fidanzata

1 GEN

BEVAGNA - un uomo segrega e stupra la ex

RIMINI, 1 GEN - un uomo di 45 anni perseguitava e minacciava la ex

ITALIA

Roma, migliaia di persone a finaco della comunità cinese

Oggi pomeriggio si è svolta la manifestazione a fianco della comunità cinese, partita da piazza Vittorio, è confluita in una fiaccolata snodandosi nel quartiere di Tor Pignattara, fino a raggiungere il luogo dell'omicidio. La portavoce della comunità cinese di Roma: "Siamo oltre 10.000". All'Esquilino serrande dei negozi abbassate. Acoltiamo la corrispondenza

pillola del giorno dopo: obiettiamo gli obiettori

Farsi prescrivere e acquistare la pillola del giorno dopo in meno di 72 ore: una sorta di mission impossible che molte donne e coppie, a Roma e in tutta Italia, sono costrette ad affrontare. Perché, tra rifiuti vaghi e più esplicite obiezioni di coscienza, è concreto il rischio che trascorrano i 3 giorni dal rapporto sessuale entro i quali la pillola ha effetto. L'ultima piccola odissea è quella affrontata da una ragazza romana di 30 anni che ha raccontato ciò che le è capitato. La sua storia è diventata una doppia interrogazione parlamentari. L'interrogazione descrive il viaggio della donna iniziato lo scorso 22 novembre quando, temendo una possibile gravidanza, decide di rivolgersi al suo medico di famiglia per prendere informazioni e richiedere la prescrizione della pillola del giorno dopo. E qui arriva il primo rifiuto. "Sono obiettore di coscienza", le spiega il dottore che le nega la prescrizione. La ragazza decide di muoversi, puntando verso il pronto soccorso a lei più vicino, quello dell'ospedale Spallanzani. E anche qui, porte sbarrate: "Siamo abilitati solo al trattamento delle malattie infettive, si rivolga altrove". Dallo Spallanzani, la donna va al pronto soccorso del San Camillo. Lì aspetta due ore. Poi, finalmente, riesce a parlare con un ginecologo. Ma nemmeno stavolta è fortunata: "Ci sono casi più urgenti", le risponde il medico. Intanto il tempo passa, e la ragazza è costretta a rivolgersi al consultorio di via della Magliana. "Mi spiace, nessuna prescrizione - le spiegano - Lei non è di questa zona". Al secondo tentativo, nel consultorio di via Brugnato, la ragazza riesce ad avere la ricetta per la pillola. Qui inizia una seconda odissea: quella per riuscire ad acquistarla. Una farmacia vicino alla Portuense non ha le pillole, in un'altra, zona Marconi, si rifiutano di venderle perché obiettori di coscienza. "Solo alla fine del suo lungo pellegrinaggio alla ragazza viene fornito il farmaco da un farmacista di via Ostiense".

aggiornamento sui processi degli arrestati del 15 ottobre

Oggi c'è stata l'udienza per Robert e Stefano che avrebbe dovuto essere l'avvio d'istruttoria. invece, il processo per entrambi è rimasto nella fase preliminare di costituzione delle parti a seguito della mancata notifica il 5 dicembre scorso, agli agenti di polizia che hanno eseguito gli arresti e che il tribunale ha assunto come parte lesa. Nell'udienza di oggi, è stata accolta la richiesta congiunta del pm e dell'avvocato del comune e dell' Ama di modificare il capo d'imputazione da lesioni lievi a gravi ed inserire l'accusa di interruzione di pubblico servizio. Il processo per entrambi è stato rinviato al 9 feb alle ore 9:00. Giovedì prossimo 12 gennaio ci sarà l'udienza di Ilaria.

INCIDENTI SUL LAVORO: 2 OPERAI IN CONDIZIONI MOLTO GRAVI

DOMODOSSOLA - E' ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Novara un operaio di 60 anni urtato da un treno passeggeri mentre lavorava sulla linea ferroviaria del Sempione, fra le stazioni di Varzo e Domodossola. L'uomo, che lavorava per conto della Gefer, stava sostituendo le traversine tranciate dal treno deragliato una settimana fa prima.

LECCE - Un operaio di 56 anni è rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere edile. L'operaio è caduto da un'impalcatura dove stava lavorando per la costruzione di una casa.

Torino - DETENZIONE NELLE CELLE DI SICUREZZA: NUOVO PEGGIORAMENTO NELLA TUTELA DEI DIRITTI DEI DETENUTI Sei celle destinate agli arrestati in attesa del processo direttissimo o della convalida dei provvedimenti sono state aperte oggi nella sede del commissariato di borgo San Paolo, a Torino, per iniziativa della Questura. Alle sei celle, che costituiscono una sorta di ‘mini carcere’, farà riferimento l’intero territorio del capoluogo piemontese. L’apertura delle celle è stata resa possibile dalle norme del recente decreto varato dal ministro della giustizia Paola Severino. Nelle intenzioni vorrebbe ridurre il sovraffollamento carcerario, ma le associazioni di tutela dei diritti delle persone private della libertà personale non sono della stessa idea.

ALCOA, DOPO L'ABBUFFATA VIA DALL'EUROPA

Chiuderà definitivamente l'Alcoa di Portovesme, in Sardegna. E il tutto avverà entro sei mesi. Lo stabilimento sardo è un sito importante della produzione della multinazionale. Qui si concentra tutta la produzione di alluminio in Italia. L'annuncio choc, che interesserà circa 1.500 lavoratori di tutta Europa (un terzo in Italia), è arrivato ieri dopo lunghi anni di cassa integrazione e di proteste: il nostro Paese, spiega l'azienda, non è competitivo sul mercato energetico e la combinazione con i costi crescenti delle materie prime e il crollo dei prezzi dell'alluminio è risultato fatale. Le cose in realtà stanno diversamente. Alcoa ha avuto per anni energia a prezzi scontati fino a quando l'Ue non ha aperto un procedimento di infrazione verso il governo italiano, ritenendo le forniture ribassatè un aiuto di Stato mascherati. La multinazionale taglia la capacità totale di produzione di alluminio primario del 12%, ovvero di 531.000 tonnellate. L'effetto a catena porterà alla chiusura entro la prima metà del 2012 del sito di Portovesme (150.000 tonnellate di produzione annua) e alla fermata parziale e temporanea di altri due stabilimenti in Spagna, a La Coruna e Aviles. A rischio complessivamente circa 1.500 dipendenti, di cui un terzo solo nell'Isola. E la stessa sorte della fabbrica sarda era toccata la scorsa settimana alle fonderie in Tennessee e in Texas.

SCUOLA: I PRECARI CHIEDONO RISPOSTE AL MINISTRO PROFUMO, MA ANCHE AI SINDACATI.

Attesa audizione oggi alle 15 in commissione Cultura della Camera del ministro dell’Istruzione, Profumo, incaricato di delineare gli interventi che intende mettere in campo sul fronte scuola. Profumo arriva a Roma sulla scorta della ripresa, seppur a macchia di leopardo, della mobilitazione di insegnanti e personale scolastico.

A tenere banco in queste ore è la protesta di Maddalena, una insegnante precaria della scuola, questa volta nel centro sardo di Marrubiu. La scuola di Oristano dove lavora come supplente non la paga e lei, non avendo più soldi per la benzina, ha deciso di andare a vivere in una tenda da campeggio piantata nel cortile della scuola. Maddalena, 40 anni, due figli piccoli, supplente di francese all’Istituto tecnico Sergio Atzeni di Oristano, ha deciso così di diventare una “insegnante a chilometri zero”. Da ieri mattina la sua dimora è una piccola tenda da campeggio dove intende restare fino a quando “l’organo competente deciderà di darmi ciò che mi spetta di diritto”. La storia di Maddalena è solo la punta dell’iceberg di una situazione che rischia di esplodere nel 2012, quella che riguarda migliaia di precari del mondo della scuola finita ormai ufficialmente nel marasma della riforma Gelmini. L’unica certezza, infatti, è la mancanza di fondi: per il resto è notte fonda.

PRIVATIZZAZIONI: ANCORA L’ACQUA NEL MIRINO?

Il governo intende intervenire sulle privatizzazioni con un decreto legge: il provvedimento verrà varato entro il 20 di questo mese.

Lo ha annunciato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, sottolineando che le liberalizzazioni ‘riguarderanno tutti i settori, dalla benzina all’energia, dalle farmacie ai taxi fino alle professioni e ai servizi pubblici, acqua compresa, seppur senza toccare gli esiti referendari del 12 e 13 giugno scorsi’.

Esteri

Colombia

Farc: piano di dialogo con il governo

Il leader delle Farc, Rodrigo Londoño Echeverry, alias “Timoleón Jiménez” o “Timochenko“, subentrato a capo della guerriglia più longeva del mondo dopo l’uccisione a novembre di Guillermo León Sáenz, alias “Alfonso Cano”, ha chiesto al presidente colombiano, Juan Manuel Santos, di riprendere il dialogo interrotto nel 2002, durante la presidenza di Andrés Pastrana. “A noi interessa discutere delle privatizzazioni selvagge, senza regole, della libertà assoluta di commercio e di investimento, della degradazione ambientale, della democrazia di mercato, della dottrina militare” ha spiegato il nuovo capo guerrigliero in un comunicato diffuso via internet, riaprendo la strada alla dialogo dietro specifiche condizioni per il quale tanto si era speso anche Cano. Un intervento che era già nell’aria, visto che due settimane fa le Farc hanno annunciato la liberazione unilaterale di sei degli undici prigionieri ancora nelle loro mani, tutti poliziotti e militari.

USA

Obama:vendere armi al Sudan promuove la pace

Il presidente americano Barack Obama ha inserito il Sud Sudan nella lista di paesi che posseggono i requisiti per poter acquistare armi dagli Stati Uniti. Nella dichiarazione firmata dal presidente si sottolinea come “la fornitura di armi e servizi di difesa alla Repubblica del Sud Sudan, contribuirà a rafforzare la sicurezza degli Stati Uniti e a promuovere la pace”. Diplomatici statunitensi interrogati dal quotidiano ‘Sudan Tribune’ hanno detto che la decisione non si tradurrà in una vendita immediata al governo di Juba, impegnato da mesi in uno scambio di accuse con le autorità di Khartoum, riguardo il sostegno a gruppi armati nelle zone di confine tra i due paesi.

nigeria: almeno 10 morti nel corteo contro il carobenzina

Potrebbero essere più di 10 le vittime provocate dagli scontri tra dimostranti e poliziotti avvenuti ieri durante i cortei contro l’aumento dei prezzi della benzina: lo dice Mwakpa Omwakpa, portavoce della Croce Rossa, mentre la Nigeria si prepara a un secondo giorno di sciopero e proteste di piazza. Secondo Omwakpa, “le vittime accertate per ora sono meno di 10 ma è possibile che ulteriori verifiche rendano il bilancio delle violenze più grave”. Oggi alcuni giornali riferiscono di 12 morti durante i cortei di Lagos, Benin City e Kano, la città del Nord dove ieri sera è entrato in vigore un regime di coprifuoco. Secondo “The Vanguard” e “This Day”, tra i quotidiani più diffusi, a Lagos un poliziotto è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso a colpi di pistola un giovane che stava giocando a calcio in un piazzale a pochi passi dai manifestanti.

Siria

Continua la stragge tra i manifestanti contro il potere di Bachir Al Assad. Oggi 10 personne sono state uscise e quaranta ferite dalle forze di sicurezza a Deir Ezzor. Secondo l'osservatorio siriano dei diritti umani, si tratta di un vero masscro e la maggiore parte dei uscisi sono dei giovanni che manifestavanno pacificamente.

Iran

Il president irianano Mahmoud Ahmadinejad é arrivato domenica in Venezuela, prima tapa di un viaggio di 5 giorni in America Latina.

E stato ricevuto con gli onori militari a Caracas. Dopo un'incontro lunedi con il presidente venezueliano Hugo Chavez, Ahmadinejad andra in Nicaragua, a Cuba e in Ecuador. L'obiettivo del viaggio è di rinforzare le relazioni con questi paesi in un momento in cui le potenze occidentali accentuano le pressioni su l'iran per farlo rinunciare al suo programa nuclearo.

Il presidente iraniano è accompagnato da un'importante dekegazione, i ministri degli affari esteri,, dell'energia e del'industria.

Il viaggio dovrebbe anche rinforzare un asso anti USA. In fatti, ostili agli USA, il nicaragua, l'cuador e il venezuala si sono nei ultimi anni avvicinati del Iran. In 13 anni al potere, Chavz è andato 13 volte a Teheran.

mfla8gr (last edited 2012-05-08 17:30:59 by anonymous)