pagina del GR dell'MFLA per i nostri contributi da remoto!!!
GR del 13 Marzo 2012
FEMMINICIDI. LA GUERRA QUOTIDIANA DEGLI UOMINI CONTRO LE DONNE
12 MARZO 2012
BOLOGNA - Un uomo, un imprenditore di 79 anni ha ripetutamente abusato nel 2008 di una dipendente, una donna di 35 anni, minacciandola di licenziamento e sfruttando il proprio ruolo di datore di lavoro.
11 MARZO 2012
Cerveteri - Un uomo è entrato nell'abitazione di una coppia di conoscenti e ha violentato la donna
MILANO - un uomo perseguita una donna con frasi pesanti a sfondo sessuale, l'aveva solamente vista per strada ma per lui era diventata una 'fissazione'.
10 MARZO 2012
Altavilla Silentina (SALERNO) - un uomo è accusato di violenza sessuale ai danni della propria figlia ventenne.
REGGIO EMILIA - un uomo stupra una donna di 80 anni
???STALKING: DONNE GIURISTE, NORMATIVA SIA RISPETTATA IN PIENO
Maggiore applicazione delle norme in materia di stalking e mobbing a tutela delle donne: è quanto ha chiesto la presidente nazionale dell'Associazione giuriste, Pia Cirillo, nel corso di un convegno di studi su "Mobbing e stalking. Quando l'abuso entra in ufficio".
"Chiediamo pieno rispetto per la normativa sullo stalking, sia in campo civilistico che penale. Ci ha colpito la sentenza della Corte Costituzionale dei mesi scorsi che aveva sottovalutato la violenza sulle donne sotto l'aspetto collettivo e sociale. Si assiste, infatti, a una recrudescenza dello stalking che è preceduto in vari casi da mobbing. In ogni caso occorre presentare una denuncia d'ufficio quando si subiscono queste situazioni e rispettare le donne sui luoghi di lavoro e in famiglia".
???STUPRO DELL'AQUILA: MEDICO DENUNCIA LEGALE DEL MILITARE
Dopo la famiglia della ragazza sopravvissuta alla violenza sessuale, anche uno dei due medici dell'ospedale San Salvatore che ha prestato soccorso alla donna arrivata nella notte tra l'11 e il 12 febbraio scorsi in gravi condizioni dalla discoteca Guernica di Pizzoli (L'Aquila), vuole denunciare l'avvocato Alberico Villani, il legale di Francesco Tuccia, il militare di stanza all'Aquila in carcere per stupro.
La causa scatenante sta ancora una volta nelle dichiarazioni dell'avvocato Villani rese in due infuocate trasmissioni tv: secondo il medico, il legale avrebbe letto parte del certificato facendo intendere che dallo stesso emerge che le lesioni procurate non sono gravi come detto pubblicamente finora.
La famiglia presenterà denuncia la prossima settimana perchè l'avvocato Villani, nelle stesse trasmissioni, ha pronunciato il nome della giovane studentessa.
9 MARZO 2012
GENOVA - un uomo, Giuseppe Comparone, ex direttore del carcere di Pontedecimo, è stato condannato in Appello a due anni e mezzo di reclusione per concussione e di violenza sessuale nei confronti di una detenuta marocchina (aggravata dall'abuso di autorità).
8 MARZO 2012
FIRENZE - un uomo, poliziotto della caserma Fadini, è stato condannato a un anno e 2 mesi per violenza sessuale contro una giovane donna. Le violenze avvennero all'interno della caserma, nel settembre 2010, dove la donna era stata condotta e rinchiusa, arrestata per un furto in un negozio di vestiti
MILANO - un uomo ha violentato una donna
ANCONA - 3 uomini, rispettivamente padre, zio e convivente della madre, hanno agito Violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia nei confronti di una ragazza minorenne.
FAENZA (RAVENNA) - un giovane uomo, studente di 17 anni, ha molestato una compagna di scuola. Gli insegnanti le hanno consigliato di non riferire nulla.
GENOVA - un uomo ha violentato una ragazzina tredicenne
Montalbano Jonico (Matera) - Un uomo di 35 anni ha costretto la sua ex fidanzata, minacciandola con una pistola, a seguirlo in un casolare abbandonato per costringerla a riprendere la relazione da poco interrotta. La donna è riuscita a liberarsi grazie all'intervento delle colleghe, che hanno seguito i due nel casolare e hanno aiutato l'amica.
7 MARZO 2012
COMO - un uomo, prete ed economo della diocesi di Como, don Marco Mangiacasale, ha abusato ripetutamente di una bambina di 13 anni.
RIMINI - un uomo, un ex pugile di 31, ha aggredito una donna nel suo appartamento
ITALIA
Dalle calze ai divani: salvata la storica fabbrica Omsa, accordo per assumere 120 operaie
l'Atl group che fabbrica divani a Forlì per conto anche di Poltrone e sofà e Roche bobois - è pronta ad acquistare il capannone piazzato a un chilometro dal casello dell'A14, e a riassumere almeno 120 lavoratrici ex Omsa.
- Così già dalla fine di marzo (con l'acquisto dello stabilimento e l'avvio degli accordi pro assunzioni) la storica azienda di collant cambierà pelle in Romagna. Nata nel 1941, dal '92 e' passata alla Golden Lady di Nerino Grassi. "Le cose sono andate bene a lungo, i pagamenti erano regolari - racconta Antonella - Io non ho mai pensato di andar via nonostante i turni che cominciavano alle 5 di mattina". E invece nel 2006 le prime crepe, con il gruppo mantovano pronto a chiudere la sede faentina per 'volare' in Serbia. Rischio sventato fino al 2009, quando parte la cassa integrazione ordinaria. "Abbiamo cominciato a vedere movimenti strani, spostamenti di macchinari, abbiamo chiesto spiegazioni ma erano vaghe", continua l'operaia. Il clou arriva il 27 dicembre scorso con le lettere di licenziamento. E con queste anche la spinta decisiva per una mobilitazione delle lavoratrici capace di andare oltre la Romagna. "Abbiamo cominciato a urlare per farci sentire ovunque - ricorda Antonella - Un conto è se la tua azienda è in crisi, ma se non è così non riesci proprio ad accettarlo.
Ad agosto quindi la Omsa dovrebbe trasferire a Faenza due suoi stabilimenti. La produzione potrebbe partire già ad ottobre. Parallelamente, però, si dovrà dare un futuro anche alle altre 119 lavoratrici escluse dalla riconversione-divani. Solo allora la partita Omsa sarà chiusa, dichiarano le lavoratrici.
BOLOGNA
Dopo le manette a quattro agenti delle Volanti per rapine a due migranti ora scatta l'arresto - di un assistente capo dell'ufficio immigrazione per concussione sessuale. L'agente, riferisce l'agenzia Dire, è stato arrestato questa mattina in base a un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Pasquale Gianniti. L'agente avrebbe costretto due donne nordafricane ad avere rapporti sessuali con lui altrimenti la pratica di rinnovo del permesso di soggiorno si sarebbe arenata. Saranno sentiti a breve anche due dei quattro poliziotti arrestati otto giorni fa con l'accusa di aver rapinato e malmenato almeno due migranti durante i controlli. La Procura di Bologna ha chiesto di acquisire la relazione dell'ispettore mandato dal capo della polizia Manganelli dopo le manette. La Procura ha chiesto anche che venga concesso il permesso di soggiorno ai due migranti che denunciarono gli agenti perché possano testimoniare al processo
SARDEGNA: UNA REGIONE IN GINOCCHIO. SCIOPERO GENERALE E MANIFESTAZIONE A CAGLIARI
Sciopero generale confederale in Sardegna questa mattina, con manifestazione per le vie centrali di Cagliari. Si tratta del quarto sciopero in tre anni, il secondo per le attività produttive in una terra che è profondamente segnata dalla crisi economica. Le cifre riportate dai sindacati sono impietose e mostrano una regione letteralmente in ginocchio: oltre 30 mila posi di lavoro persi nell’ultimo triennio nell’industria e nell’agricoltura, tasso di disoccupazione che si attesta al 14%; 400 mila persone che vivono sotto la soglia di povertà. Una situazione drammatica che non riceve il dovuto interesse da parte del governo che continua ad essere sordo alle richieste dei lavoratori. Tra le richieste di quest’oggi vi è la richiesta di far diventare la vertenza Sardegna un problema nazionale.
Italia, ministro Fornero: dieci giorni per riforma del lavoro
Il tavolo di confronto al ministero del Lavoro tra il ministro Fornero e i sindacati avanza verso l’incontro decisivo con il premier Monti di lunedì prossimo. Fornero ha di fatto impostato la bozza e avrebbe intenzione di chiudere la riforma del settore in dieci giorni. Più cauti invece i sindacati.
Secondo la bozza del ministro, con la riforma i contratti a termine costeranno di più (ci sarà un’aliquota dell’1,4%). Le imprese saranno quindi scoraggiate a utilizzarli mentre dovrebbero trovare più conveniente ricorrere al contratto di apprendistato, sul quale per i primi tre anni non si pagano contributi o se ne pagano pochissimi (dipende dalla dimensione dell’azienda). Durante l’apprendistato il lavoratore dovrà ricevere una formazione certificata e non potrà essere licenziato se non per giusta causa o giustificato motivo. Al termine l’azienda deciderà se stabilizzare l’apprendista con un contratto a tempo indeterminato oppure se concludere il rapporto di lavoro.
Per gli ammortizzatori sociali il modello ideato dal ministro Fornero prevede una sorta di copertura universale impostata su due livelli. Da una parte rimane la cassa integrazione ordinaria pagata dalle aziende e dai lavoratori secondo gli schemi attuali. Rimarrà anche la cassa integrazione straordinaria. Però il ministro ne ha limitato il ricorso alle aziende che si devono ristrutturare – anche pesantemente – ma che non sono destinate alla chiusura. In questo caso niente «scivolo o mobilità» come avviene attualmente ma ricorso all’assegno di disoccupazione condizionato da verifiche come avviene in Germania: se il lavoratore non accetta l’impiego offerto dalle agenzie di collocamento rischia di perdere l’assegno mensile.
Fornero ha annunciato che l’assicurazione sociale per l’impiego dovrebbe sostituire le attuali indennità di mobilità, incentivi di mobilità, disoccupazione per apprendisti, una tantum co.co.pro. e altre indennità e si applicherà a tutti i lavoratori dipendenti privati e ai lavoratori pubblici con contratto a tempo determinato. Insomma tutto quanto previsto anche dalla cosiddetta cassa in deroga dovrebbe confluire in una sorta di Inail per la disoccupazione universale. Per usufruire della futura assicurazione sociale – che dovrebbe arrivare a partire dal 2015 – occorrerà avere due anni di anzianità assicurativa e almeno 52 settimane lavorative nell’ultimo biennio; durerà da 8 a 12 mesi per tutti i lavoratori uomini e donne per salire a 18 nel caso di disoccupati oltre i 58 anni.
Non ci sarà più l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori così com’è ora e i tempi delle cause di lavoro dovrebbero essere velocizzati. Il diritto di chi è stato licenziato a essere reintegrato nel posto di lavoro verrà limitato. Secondo il governo e la Confindustria dovrebbe restare solo per i licenziamenti discriminatori. In tutti gli altri casi – licenziamenti per motivi economici e disciplinari – il lavoratore riceverebbe invece un indennizzo economico proporzionale all’anzianità di servizio deciso dal giudice o da un arbitro scelto tra le parti.
MODENA
Andrea e Senad, 23 e 24 anni, sono nati e cresciuti a Sassuolo.da un mese sono rinchiusi nel Centro di identificazione ed espulsione di Modena, perché non in regola: né per restare in Italia, né per andarsene. Da quando i loro genitori, originari della Bosnia Ersegovina, non hanno potuto rinnovare il permesso di soggiorno, perché disoccupati, i due fratelli sono rimasti senza patria, senza diritti, senza nazionalità. Per l’Italia sono stranieri e per la Bosnia non esistono. I loro genitori infatti non hanno provveduto a segnalarli all’ambasciata del loro paese entro i diciotto anni di vita e dunque, adesso, Andrea e Senad non sono cittadini, né apolidi. Brancolano nel vuoto giuridico di leggi cieche, che si ostinano a negare lo ius soli (acquisizione della cittadinanza per nascita sul territorio).
- L’udienza era inizialmente fissata per ieri, lunedì 12 marzo, ma è stata poi posticipata a lunedì 19 marzo. “Per lo Stato sono due clandestini di vaghe origini balcaniche – spiega l’avvocato – quindi non godono di nessun diritto civile. Sono due fantasmi rinchiusi al Cie dopo un controllo che ha dimostrato la disoccupazione dei genitori, a cui è seguito un provvedimento di espulsione notificato dal questore. Provvedimento che non potrà essere però eseguito”.
“Siamo nati e sempre vissuti in Italia – scrivono nella lettera indirizzata al Quirinale e alla Corte di Strasburgo – sebbene i nostri genitori non abbiamo ottenuto il rinnovo del permesso di soggiorno perché attualmente disoccupati. L’assurdità della nostra vicenda è che non possiamo essere espulsi dall’Italia poiché il Paese dei nostri genitori, la Bosnia Erzegovina, non ci ha mai censiti né sa chi siamo. Così rimaniamo qua, al Cie in attesa di un provvedimento che non potrà mai essere eseguito”.
L’arretratezza italiana in materia di cittadinanza e seconde generazioni è, infatti, inequivocabile. Da venti anni, la questione è regolata da una legge, la n.91 del 1992, considerata fra le più restrittive in Europa. In Germania per esempio, dal 2000, se un bambino nasce in territorio tedesco da genitori stranieri può avere la cittadinanza se almeno un genitore ha il permesso di soggiorno permanente da tre anni e residente da otto. Mentre in Francia, addirittura, lo jus soli risale al 1515 e nessuno lo ha più toccato.
NOTAV denunciati a Genova
No-Tav, sette denunciati per il corteo di febbraio accusati di resistenza e imbrattamento di muri La Procura di Genova ha aperto un fascicolo a carico dei manifestanti anche per lancio e scoppio di materiali pericolosi Sette manifestanti No Tav sono stati denunciati dagli agenti della Digos e dai carabinieri per i disordini scoppiati durante il corteo organizzato lo scorso 12 febbraio a Genova per chiedere la scarcerazione di Gabriele Filippi, il giovane genovese arrestato per gli scontri in Valsusa della scorsa estate. La Procura di Genova ha aperto un fascicolo a carico dei manifestanti con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, imbrattamenti di muri, lancio e scoppio di materiale pericoloso. Secondo quanto ricostruito, tre dei denunciati avrebbero scritto sul muro della caserma dei carabinieri di Marassi "Sassate alla polizia. No-Tav" e altre frasi, mentre altri tre avrebbero aggredito gli agenti che seguivano il corteo e fotografavano i manifestanti. Il settimo, infine, avrebbe fatto esplodere alcuni razzi.
ESTERI
CINA
Il tratto di una ferrovia ad alta velocità a Wuhan, in Hubei, è crollata venerdì scorso, secondo quanto riportato dall' agenzia di stampa governativa locale. La sezione ferroviaria sarebbe crollata a causa delle forti piogge, prima della sua inaugurazione prevista per maggio, rendendo ancora una volta attuale il tema della sicurezza delle linee ad alta velocità in Cina.
Nonostante le disgrazie, gli scandali, gli arresti le autorità cinesi però continuano a sostenere i propri progetti: nuovi fondi, infatti, garantiranno la realizzazione dell'alta velocità prevista dall'ultimo piano quinquennale. Secondo la nota rilasciata dalla Xinhua, centinaia di lavoratori sarebbero stati immediatamente inviati a riparare la ferrovia distrutta. Si tratta di un nuovo colpo alle infrastrutture ad alta velocità del Regno di Mezzo. La scorsa estate infatti, lo scontro di due treni proiettile a Wenzhou, sud della Cina, aveva provocato la morte di 40 persone, tra cui una ragazza italiana di Napoli. Oltre 170 erano stati i feriti.
La scorsa settimana le autorità cinesi avevano anche annunciato il proseguimento dei progetti per l'alta velocità: “lo sviluppo dei progetti ferroviari chiave sarà garantita” aveva dichiarato ai media cinesi Wu Qiang, direttore della unità di trasporto del Ministero delle Ferrovie.
“Gli investimenti in ferrovie saranno di 500 miliardi di yuan (79,37 miliardi di dollari) quest'anno, e il denaro utilizzato per le ferrovie in costruzione è assicurato”, ha specificato Wu. Il ministero starebbe anche sviluppando un nuovo sistema di ticketing online che dovrebbe essere operativo entro la Festa di Primavera nel mese di febbraio del prossimo anno. Durante le vacanze per il capodanno cinese di quest'anno, infatti, il sistema di biglietti on line è stato per lungo tempo inaccessibile non riuscendo a far fronte alle domande dei cittadini. Nel febbraio di un anno fa, l'ex ministro delle Ferrovie cinesi Liu Zhijun era stato scaricato dal partito a seguito di numerosi scandali legati fenomeni di corruzione che avevano finito per peggiorare l'immagine del ministero dei trasporti cinesi.
Nella rete è finito anche Liu Zhijun, il ministro: uscito senza contraccolpi dallo scandalo che aveva colpito il fratello nel 2006 – sospettato di essere il mandante di un omicidio per coprire attività illegali circa la vendita di biglietti dei treni proprio a Wuhan, luogo della nuova disavventura delle ferrovie cinesi – aveva avuto le prime avvisaglie durante la crisi dovuta all'emergenza neve, occorsa nel 2008. Poi improvvisa era arrivata la caduta, per “gravi violazioni disciplinari”. Sostituito dal suo vice proprio nel periodo del capodanno cinese, il periodo più “caldo” per la rete ferroviaria cinese, Liu Zhijun è stato poi scaricato dal Partito, con l'accusa di avere intascato oltre 100 milioni di yuan di tangenti,.
FRANCIA: INAUGURATO CON LA REPRESSIONE IL FORUM INTERNAZIONALE DELL’ACQUA
Si è aperto con la repressione il sesto Forum Mondiale dell’Acqua a Marsiglia. Diverse decine fra giornalisti fuori dal coro e media-attivisti, nonostante gli accrediti stampa, sono stati fermati dalle forze dell’ordine, rinchiusi nei blindati e portati in commissariato. Il Forum intergovernativo, organizzato dalle multinazionali del settore, patrocinato dalle Nazioni Unite alla presenza di oltre 140 governi punta a rivedere le regole del settore affidando ai privati l’intera gestione delle risorse idriche del pianeta. Domani, intanto, comincia il contro Forum Alternativo dell’Acqua che si concluderà con una manifestazioni internazionale il 17 marzo, in concomitanza con la chiusura dei lavori del summit interistituzionale
Afghanistan, STRAGE DI KANDAHAR: PROTESTE CONTRO STATI UNITI E GOVERNO
Centinaia di studenti universitari hanno protestato oggi a Jalalabad, nell’est dell’Afghanistan, contro la presenza militare statunitense. E’ la prima manifestazione di rilievo dal massacro di 16 civili compiuto domenica da un soldato statunitense in una zona rurale della provincia di Kandahar. La notizia è stata riferita da diversi media locali secondo cui i dimostranti hanno bloccato la strada che collega Jalalabad alla capitale Kabul intonando slogan contro il presidente statunitense Barack Obama e chiedendo che il processo contro il soldato si tenga in Afghanistan.
L’agenzia di stampa afghana Pajhwok riferisce inoltre di un attacco contro una delegazione governativa di alto profilo che oggi stava visitando Panjwae, il luogo dove sono avvenuti i fatti di domenica. La delegazione, che includeva il vice ministro degli Interni, il capo dell’esercito e il governatore di Kandahar, è stata costretta da allontanarsi dopo che un gruppo di persone si è scontrato con la polizia.
Egitto, parte il boicottaggio a Israele
Linea dura dell’Egitto contro gli attacchi compiuti da Israele contro della Striscia di Gaza durante questi giorni. Il Cairo ha varato, dopo l’approvazione unanime dell’Assemblea del Popolo egiziono, lo stop all’esportazione di gas verso Israele e l’espulsione dell’ambasciatore nella capitale.
Saad al-Katatny, presidente del parlamento egiziano, ha chiesto anche che venga formata una commissione ad hoc per valutare le applicazioni di queste richieste con lo stesso parlamento. “”Dopo la Rivoluzione – si legge nel testo votato dall’assemblea – l’Egitto non sarà piu’ un amico dell’entita’ sionista, primo nemico dell’Egitto e della nazione araba”’.
L’Assemblea del Popolo ha quindi esortato un boicottaggio arabo di Israele’ e alla comunità internazionale è stato chiesto di considerare un sostegno alla ”scelta della resistenza”.
El Salvador, alle elezioni avanza lo schieramento di destra
Con il 95,7% delle schede scrutinate è stata confermata la vittoria, di misura, della ‘Alianza Republicana Nacionalista’ (Arena, opposizione di destra) alle elezioni legislative e municipali celebrate domenica in Salvador. Al potere per 20 anni ininterrotti fino al 2009, Arena ha ottenuto 33 degli 84 seggi del Congresso, due in più dell’ex guerriglia del ‘Frente Farabundo Martí para la Liberación Nacional’ (Fmln, sinistra al governo) che ne perde quattro rispetto alla legislatura uscente.
Entrambi i partiti restano lontani dalla maggioranza semplice dei 43 seggi – necessaria per l’approvazione dei progetti di legge – che Arena potrebbe tuttavia riunire in caso di alleanze con la ‘Gran Alianza Nacional’ (Gana) partito formato da una sua ala dissidente che fa capo all’ex presidente Antonio Saca e che negli ultimi tre anni ha mantenuto una fragile alleanza con la maggioranza.
Arena ha vinto anche le municipali, mantenendo, tra le altre, l’amministrazione della capitale San Salvador con il primo cittadino uscente Norman Quijano confermato per un secondo mandato con il 63,36% dei voti contro il 32,61% raccolto dal suo sfidante del Fmln, Jorge Schafik Handal. Il Fmln ha ammesso la sconfitta riconoscendo di essersi affermato solo in 90 dei 262 comuni in palio.
Gli osservatori dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa) hanno criticato le operazioni di voto segnalando “passi indietro” nella macchina organizzativa, come i ritardi nell’apertura di alcuni seggi e la mancanza di garanzie per l’esercizio del voto segreto. “Falle” dovute secondo l’Osa a una riforma elettorale applicata “in modo brusco e incompleto”.
FEMMINICIDI. La guerra degli uomini contro le donne
3 donne uccise questa settimana
28 FEBBRAIO 2012
MILANO - un uomo, pensionato di 75 anni, ha molestato le bambine di una palestra di una scuola elementare, dove era addetto alle pulizie.
27 FEBBRAIO 2012
SALO' - un uomo di 22 anni ha aggredito una donna che stava rincasando a piedi dopo aver terminato il proprio turno di lavoro
SASSARI - un uomo, barelliere dell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari, moltesta una malata
TAVULLIA (PESARO URBINO) - un uomo ha picchiato la ex fidanzata e poi l'ha tenuta segregata minacciandola di morte
26 FEBBRAIO 2012
Cavriana (MANTOVA) - un uomo ha ucciso un donna a accoltellate
25 FEBBRAIO 2012
FIRENZE - un uomo tunisino arrestato con l'accusa di tentata violenza sessuale e rapina è stato trovato morto in carcere
SIENA - un uomo ha rapito la ex fidanzata, l'uomo era già finito in carcere per stalking nei suoi confronti
24 FEBBRAIO 2012
PORDENONE - un uomo ha ucciso la madre a coltellate
SIRACUSA - un pensionato di 69 anni ha ucciso la moglie
GENOVA - un prete, don Fabio Bonifazio, viceparroco di Imperia, ha seguito e molestato su una giovane donna di 19 anni.
MILANO - due uomini, rispettivamente padre e genero di una donna di 26 anni, l'hanno picchiata e costretta a subire abusi sessuali
23 FEBBRAIO 2012
ROSSANO (COSENZA) - 4 uomini hanno sequestrato una ragazza minorenne e poi hanno abusato di lei
22 FEBBRAIO 2012
VENEZIA, 22 FEB - un uomo, separato dalla moglie, cerca di abusare della figlia di 13 anni
INCIDENTI LAVORO
CASTEL RITALDI (PERUGIA) - Un uomo di 36 anni, dipendente della Provincia di Perugia, è morto oggi in seguito ad un incidente sul lavoro: l'uomo stava operando con una idropulitrice ed è rimasto folgorato da una scossa elettrica.
BIBBIENA (AREZZO) - Infortunio sul lavoro questa mattina in una falegnameria: un operaio di 36 anni è caduto dopo che alcuni tronchi sono precipitati da un muletto
GR del 21 febbraio
FEMMINICIDI
da noinonsiamocomplici.noblogs.org
Una giovane donna alcuni giorni fa è stata violentata e martoriata sadicamente all'uscita da una discoteca di Pizzoli (Aq). Di mezzo ci sono dei militari del 33esimo reggimento artiglieria Acqui e, pare, anche la fidanzata di uno di loro.
Malgrado le gravissime lesioni riportate dalla donna, i quotidiani da giorni parlano di "presunto stupro" e non fanno i nomi di questi luridi infami. i tre caporali del 33esimo reggimento Acqui indagati per lo stupro sono rientrati in servizio dopo un breve congedo nel giorno in cui lo stesso reggimento prende il posto degli Alpini nei servizi di pattugliamento del centro storico nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.
Noi la chiamiamo GUERRA.
A Milano un agente di polizia locale, Alessandro Amigoni, ha sparato alla schiena di un immigrato disarmato. E? morto così Marcello Valentino Gomez Cortes, ammanettato a terra dopo che un proiettile gli aveva trapassato il cuore.
Tullio Mastrangelo, comandante della polizia locale, dice che "è stata violata una procedura".
Noi la chiamiamo GUERRA.
Da mesi le/i familiari di centinaia di migranti tunisini dispersi chiedono all'Italia notizie dei loro cari. L'Italia tace.
Noi la chiamiamo GUERRA.
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ho messo alcuni episodi in cui i provvedimenti di giustizia non servono ad impedire ad uomini di continuare a preseguitare donne. vedete se si capisce
21 FEBBRAIO
TERNI - un uomo ha abusato di una ragazzina che all'epoca dei fatti aveva 16 anni.
CASTEL COLONNA (ANCONA) - un uomo ha perseguitato la ex compagna con sms, telefonate e appostamenti sotto casa; ed è addirittura arrivato a portar via la lapide sulla tomba del figlio di lei (morto nel 2004 a otto mesi)
20 FEBBRAIO
UDINE - un uomo, proprietario di una trattoria ha maltrattato e agito violenza sessuale nei confronti di 4 donne sue dipendenti.
PALERMO - un uomo continua a perseguitare una donna, a niente valgono le misure cautelari
LANCIANO (CHIETI) - un uomo, sindaco di un comune della Val di Sangro, ha stuprato una donna
NAPOLI - un uomo violenta, picchia e rapina una prostituta
UDINE, 20 FEB - un uomo ha violentato la figlia di 9 anni della convivente
18 FEBBRAIO
FORLI' - un uomo ha abusato di una ragazzina di 13 anni
ROMA - 32 uomini coinvolti in un giro di prostituzione
RAVENNA - un uomo ha violentato una giovane con gravi problemi cognitivi
POTENZA - un uomo ha mostrato i genitali ad una ragazzina di 11 anni, che è scappata via
GENOVA - Un uomo di 54 anni perseguitava la moglie dalla quale si stava separando
17 FEBBRAIO
TERAMO - un uomo ha stuprato una studentessa diciassettenne
MILANO - un uomo di 44 anni perseguitava la ex moglie e l'ha anche obbligata a prostituirsi
LANCIANO (CHIETI) - un uomo perseguitava la ex compagna
TRENTO- 27 uomini (e donne) sfruttano donne costringendole a prostituirsi in 7 case d'appuntamenti
16 FEBBRAIO
ROMA - due uomini nel febbraio dello scorso anno violentarono una ventenne nell'ex ambasciata somala in via dei Villini: sono stati condannati a 7 anni di reclusione
PALERMO - un uomo, titolare di un centro estetico, ha toccato le parti intime di una cliente
TREVISO - un uomo ha tentato di stuprare una sedicenne in un bagno della stazione degli autobus
SANREMO - Un uomo durante il Festival di Sanremo toccava il culo delle donne accalcate alle transenne del Teatro Ariston
ROMA - un uomo, a distanza di pochi mesi dall'arresto per stalking, ha ricominciato a minacciare di morte la ex
FIRENZE - un uomo ha costretto la sua ex a prostituirsi
MATERA - un uomo continua a molestare una donna, violando ripetutamente gli arresti domiciliari
TARANTO - un uomo ha aggredito la sua convivente 21enne, in avanzato stato di gravidanza,
TRIESTE - un uomo è responsabile di tentata violenza sessuale
POTENZA - un uomo costringeva una ragazza di 16 anni a prostituirsi durante le feste di addio al celibato
15 FEBBRAIO
MODENA - un uomo italiano ha ucciso una donna polacca di 39 anni sua convivente
TARANTO - due giovani uomini hanno tentato di stuprare e derubare una ragazza di 27 anni nella stazione ferroviaria di Taranto.
ASCOLI PICENO - un uomo, Alvaro Binni, tecnico informatico della polizia, è stato arrestato per omicidio volontario e occultamento di cadavere di Rossella Goffo, la funzionaria della Prefettura di Ancona con cui aveva una relazione
MORTI SUL LAVORO
tre incidenti sul lavoro nelle ultime 24 ore, due morti e un ferito grave
Silvano Della Casa, 64 anni, è scivolato dal camion spargisale su cui stava lavorando ed è morto. L'uomo efaceva l'operaio in un'impresa appaltatrice di servizi invernali.
Un operaio polacco di 30 anni che stava lavorando in un cantiere esterno alla carreggiata è rimasto ferito mentre stava lavorando all'interno di un pozzo di drenaggio profondo circa una ventina di metri: è stato colpito alla testa da un grosso pezzo di ferro che si è staccato da un utensile.
Un magazziniere di 41 anni è morto mentre stava sostituendo un vetro alla cabina di una gru che serve a muovere materiali edili, quando inavvertitamente con una gamba ha azionato il mezzo e il braccio della gru lo ha colpito uccidendolo.
ITALIA
LIVORNO
INDIVIDUATI 60 BIDONI TOSSICI AL LARGO DI LIVORNO. MA RESTANO ANCORA TROPPE OMBRE SULLA VICENDA Proseguono le ricerche in mare dei 112 fusti che lo scorso 17 dicembre sono stati dispersi in mare da un cargo della Grimaldi a circa 23 miglia da Livorno, a nord dell’isola di Gorgona. Al momento sono stati avvistati solamente 60 bidoni, alcuni aperti, altri invece deformati. Ma si continua a cercare anche gli altri 50 fusti dispersi, tanto che è stato allargato i tratto di mare in cui verranno effettuate le ricerche. Oltre ai bidoni, che contengono catalizzatori di nichel e molibdeno, sono stati individuati i due semirimorchi dove il materiale era sistemato durante il viaggio del 17 dicembre della Eurocargo Venezia. Il rischio è di un vero e proprio disastro ambientale in una zona già altamente sfruttata e inquinata che dovrebbe invece essere protetta .
BRESCIA
TAGLI DEL COMUNE AGLI OPERATORI PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA 600mila euro di tagli sul lavoro degli operatori per l’integrazione scolastica di Brescia. Questa la decisione del Comune, che ha deciso un ridimensionamento di un quinto del servizio erogato nelle scuole della provincia. Tagli che porteranno a forti ricadute occupazionali sugli assistenti degli scolari disabili, con la riduzione delle ore di lavoro per chi è assunto a tempo indeterminato e il rischio licenziamento per i precari. Altre categorie colpite dalla ‘forbice’ del Comune sono le maestre d’asilo e gli assistenti per gli anziani. I tagli del comune di Brescia ammontano in totale a 4,5 milioni di euro e vanno, dunque, a colpire le fasce più deboli della società.
PIEMONTE
Assegni anti aborto in Piemonte Il Piemonte copia la Lombardia di Formigoni e propone un contributo di 250 euro al mese dal terzo mese di gravidanza al diciottesimo mese di vita del bambino. Se la somma dovesse essere quella ipotizzata diventerebbe una cifra piuttosto importante: seimila euro. L’emendamento alla legge finanziaria regionale che porta la firma di Gianluca Vignale della corrente ribelle di Progett’azione è stata votata da 22 consiglieri del Pdl ma non dalla Lega (che ha deciso per la discussione in aula) ed è stata approvata ieri in commissione bilancio. Sarà discussa in Consiglio regionale. Il modello è quello lombardo, progetto Nasko: le aziende sanitarie erogano fondi per chi rinuncia all’interruzione di gravidanza con la costituzione di convenzioni con consultori privati. La futura mamma concorda con il consultorio un progetto personalizzato che tenga conto dei bisogni effettivi, contingenti e futuri, della donna e del bambino. Le beneficiarie ricevono una carta prepagata sulla quale ogni mese viene caricato il contributo regionale, previo controllo da parte della Regione sul corretto utilizzo e sull’attuazione del progetto di aiuto personalizzato.Ccosì dopo il respingimento del ricorso al TAR contro la delibera Ferrero arriva l’assegno per le donne che decidono di non abortire.
ESTERI
FRANCIA
Verso una contraccezione gratuita e anonima per le minorenni ? In 2010, sono state 18000, le minorenni incinte e piu di due terzi hanno avuto ricorso all'interruzione volontaria di gravidanza. Un report della segretaria di stato alla gioventù, sottolinea un paradosso specifico alla Francia ; infatti l'aborto è anonimo e gratuito per le minorenni, la pillola del giorno dopo anche, invece la contracezzione regolare non lo è, eccetto nei centri di pianificazione familiare. Ma 4 donne su 5 abitano a più di 100km da quelli centri e la situazione è particolarmente critica in alcune zone rurale o nelle periferie delle grande città. Gli autori del report raccomandano l'accesso gratuito e confidenziale a tutti mezzi di contraccezione per le giovani donne. L'idea è di mettere in rete i medici, infiermieri scolastici e farmacisti. Si tratta, non solo di prescrizioni medicali ma anche di informare e ascoltare le adolescente.
GRECIA
Si stringe il cappio intorno alla Grecia L'accordo raggiunto a Bruxelles fra i ministri europei e la Troika è un ulteriore passo verso il baratro per il popolo greco,prevede una totale perdita di sovranità attraverso la presenza stabile di osservatori della troika ad Atene per controllare l'andamento del piano di risanamento (il protocollo votato dal parlamento che prevede tagli alle pensioni,al salario minimo,privatizzazioni,svendite dei beni pubblici ,licenziamenti). Si prevede l'introduzione nella Costituzione di una norma che dia priorita' ai pagamenti delle scadenze del debito ,quindi eventuali surplus di bilancio non potranno essere destinati al pagamento dei salari o investimenti sociali. Si istituisce un conto bloccato dove i greci dovranno versare gli interessi del loro debito la cui disponibilita' sara' solo a favore dei creditori (leggi banche e bce). Si ridurra' il valore nominale del debito in seguito agli accordi con i privati di circa il 50% ,mentre i titoli greci che sono nel portafoglio della BCE manterranno il loro valore. Ciò consentirà alla BCE di distribuire i profitti sui bond greci alle banche centrali nazionali che ricompenseranno i privati delle perdite subite . I 130 miliardi di aiuti sbloccati con questo accordo dovrebbero servire a pagare la le scadenze di marzo del debito greco con l'obiettivo di salvare le banche tedesche e francesi che hanno nei loro portafogli i bond ellenici. L'eurogruppo parla di un rapporto debito pil del 120,5% nel 2020 (ora siamo quasi al 160%) ma questo obiettivo è solo fumo negli occhi poichè la Grecia sono tre anni che ha un pil al -7% incompatibile con qualsiasi riduzione del rapporto debito /pil ,soprattutto a causa degli effetti recessivi delle politiche imposte dalla eu . In Grecia l'Europa disciplinare dei banchieri sta sperimentando un modello d'intervento che sarà applicato ad altri paesi perifici della EU, ora salveranno le banche tedesche e franceci e poi dopo aver spolpato con le privatizzazioni selvagge quello che è rimasto faranno fallire il paese mentre il popolo greco pagherà il prezzo di questa normalizzazione.
LIBIA
A MISURATA SI VOTA, PROVE GENERALI PRIMA DELLE ELEZIONI NAZIONALI
Era stata una delle prime città a sollevarsi contro il regime di Muammar Gheddafi, è stata la prima a tenere per la prima volta dalla caduta del colonnello elezioni libere: a Misurata ieri i cittadini sono stati chiamati a votare per scegliere i loro amministratori locali. “Il voto – scrive oggi il ‘Tripoli Post’, quotidiano libico in lingua inglese – è stata la prima prova di un’elezione su larga scala in una città libica. Ai votanti era chiesto di intingere un dito all’interno di una boccetta di inchiostro blu (come prova di avvenuto voto, ndr) e l’operazione nel suo complesso può essere considerata un potenziale modello per le elezioni nazionali previste tra pochi mesi”. Terza città della Libia, Misurata fu teatro di furiosi combattimenti tra le forze ribelli vicine al Consiglio nazionale di transizione e i lealisti di Gheddafi: drammatiche furono le conseguenze per la popolazione civile che solo a fatica e dopo diverse settimane fu raggiunta dagli aiuti della comunità internazionale. Ieri, in 100.000 sono stati chiamati a scegliere i 28 membri del Consiglio municipale: in lizza c’erano 219 candidati, tutti indipendenti.
SIRIA
Due navi di guerra iraniane sono arrivate ieri nel porto siriano di Tartous. Partite d'Iran, hanno risalito il canale di Suez. Teheran, fidele alleato del regime di Damas, mostra il suo sostegno a Bachar El-Assad.
YEMEN
La metà degli sportelli di voto per l'elezione presidenziale a Aden, princiâle città del Sud Yemen sono stati chiusi oggi a seguito di attachi di separatisti sudisti. Dopo 10 mesi di manifestazioni popolari contro il regime di Ali Abdallah Saleh, più di 12 millioni di yemeniti sono chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente. Il nome del futuro presidente è già conosciuto : si tratta del attuale vice presidente, unico candidato.
SPAGNA IN PIAZZA CONTRO LE MISURE DEL GOVERNO RAJOY
Centinaia di migliaia di persone in piazza ieri in Spagna contro la riforma del mercato del lavoro varata dall’esecutivo di Rajoy. I provvedimenti decisi dal governo iberico di destra rendono più facili e meno costosi i licenziamenti per le imprese. Le manifestazioni si sono svolte nelle principali città del paese, organizzate dal sindacato socialista Ugt e dalle comuniste Comisiones Obreras. In piazza anche migliaia di indignados. Quella di ieri è stata la prima risposta della Spagna alle misure del nuovo governo conservatore. I sindacati promettono altre mobilitazioni contro un governo accusato di accelerare la distruzione del mercato del lavoro. Altre mobilitazioni sono attese nei prossimi giorni su spinta dei sindacati di base Cgt, Cnt e di altre realtà sociali e politiche.
FRANCIA, chiesto all’Ue lo stop al mais Ogm
La Francia ha chiesto all’Unione europea di sospendere la coltivazione d’emergenza del mais geneticamente modificato MON810, prodotto dal gruppo Monsanto. Ad annunciarlo è Frédéric Vincent, portavoce del Commissario per la salute e i consumatori: “Questa richiesta – ha dichiarato – si basa sui risultati di nuove ricerche scientifiche”, compresa una revisione dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa), pubblicata l’8 dicembre 2011. Il ministro per l’Ecologia, Nathalie Kosciusko-Morizet, invece, ha annunciato la richiesta del governo tramite un comunicato ufficiale e un messaggio sul suo account Twitter. La Francia, in realtà, aveva varato una clausola di salvaguardia per vietare la coltivazione del mais sul proprio territorio nel febbraio 2008, ma la misura fu fatta decadere dalla Corte di giustizia europea. Il mais MON810, viene coltivato sui territori dell’Unione europea da 14 anni, soprattutto in Spagna. La Francia è da sempre uno dei Paesi che si è sempre opposto alla coltivazione di Ogm.
RUSSIA: approvata legge contro l'omosessualità
L'assemblea legislativa di San Pietroburgo ha votato a favore, in seconda lettura, una legge che vieta la "propaganda dell'omosessualità e della pedofilia", un testo che sostanzialmente toglie il diritto di parola e di ogni forma di attività alle associazioni lgbt, agli scrittori, ai fumettisti e a chiunque decida di parlare di omosessualità, per non parlare dei Pride. Il testo, approvato per la seconda volta, ha ricevuto 31 voti favorevoli e 6 contrari (cinque in più rispetto alla votazione della prima lettura). Il testo dovrà ora essere votato per la terza volta, ma questo voto sarà più tecnico ed è praticamente certo che il testo diventerà legge. Durante la discussione in aula, un gruppo di attivisti si era riunito davanti al palazzo per protestare e cinque di loro sono stati arrestati con l'accusa di manifestazione non autorizzata e resistenza a pubblico ufficiale.
GR del 14 febbraio 2012
FEMMINICIDI E VIOLENZE: la guerra quotidiana degli uomini contro le donne
14 FEB - OGGI
GENOVA - un uomo ha cercato di stuprare una donna in mezzo alla strada
LIVORNO - un uomo, ex-convivente, continua a perseguitare la ex compagna con minacce e percosse
13 FEB - IERI
ROMA - un uomo di 34 anni ha aggredito una ragazza di 15 anni che si è difesa urlando
ROMA - un uomo ha sequestrato una prostituta abusando di lei per ore all'interno della sua auto
GENOVA - un prete, don Riccardo Seppia, parroco di Sestri Ponente è sotto processo per abusi su minori
12 FEB
L'AQUILA - un uomo, militare di stanza all'Aquila, ha stuprato una studentessa di 20 anni e l'abbandona nuda e svenuta nella neve
due episodi analoghi a ROMA:
- un uomo - ex convivente ha preso a martellate la porta di casa della ex convivente: la maltrattava e picchiava da tempo
- un altro uomo - ex compagno, stavolta con una grossa chiave metallica a croce, si è scagliato contro un'altra porta: quella dell'appartamento della ex compagna e l'ha anche minacciata di morte.
11 FEB
CORIGLIANO CALABRO (COSENZA) - Un uomo di 38 anni per un anno e mezzo ha perseguitato, ingiuriato, minacciato e in alcune circostanze anche picchiato una donna di Corigliano.
NAPOLI - un uomo ha sequestrato la ex fidanzata di 17 anni, incinta, e l'ha picchiata e minacciata di morte.
10 FEB
MILANO - un uomo da tempo maltrattava la convivente con minacce e percosse e per ricattarla l'ha costretta a subire un rapporto sessuale davanti a una telecamera.
9 FEB
PISA - un uomo ha perseguitato per mesi donne sole che per lavoro frequentano il centro storico di Pisa
TRIESTE - Un marito di 39 anni perseguitava da anni la moglie
TARANTO - un uomo ex convivente, da settimane perseguitava l'ex con pedinamenti, ingiurie e telefonate minatorie e aggressioni
MILANO - un uomo, ex marito, minacciava la ex moglie
GENOVA - un uomo, il compagno, ha sequestrato in casa la compagna che voleva lasciarlo costringendola ad avere un rapporto sessuale con lui dopo averla picchiata con il guinzaglio del cane nonostante fosse incinta.
8 FEB
MILANO - uno giovane uomo, studente di 19 anni, aveva costruito una rete di video hard di ragazze adolescenti, contattate tramite web
AOSTA - un uomo ha stuprato e rapinato una conoscente
MONOPOLI (BARI) - un uomo di 63 anni da tempo molestava una ragazzina di 15 anni che frequentava una palestra dove lui lavorava
GROSSETO - Un uomo ha più volte stuprato una donna, minacciando di violentare anche la sorella minorenne, con questo ricatto è riuscito a sposarsi con lei e le violenze sono continuate
ALBA (CUNEO) - L'ex marito, imprenditore agricolo, perseguitava la ex moglie dopo la separazione
SASSARI - un uomo, ex compagno, continuava a molestare e minacciare la ex compagna
GELA (CALTANISSETTA) - un uomo, operaio edile, perseguitava una donna di 64 anni
TORINO - Il marito perseguita con messaggi, telefonate e pedinamenti la moglie, da cui è in fase di separazione
(CORATO) BARI - un uomo ha perseguitato varie sue compagne: per sfuggire alle violenze una donna era stata costretta a trasferirsi in una città del nord Italia; l'uomo aveva poi tormentato con minacce e atti violenti e persecutori la successiva compagna, che per sfuggirgli era tornata in Russia. Poi lo 'stalker recidivo' ha ripreso a tormentare e minacciare di morte la ex che, dopo alcuni anni, era tornata in paese
ALTRE NOTIZIE
TORINO - Una sentenza della corte d'appello ha confermato che deve essere lo Stato a risarcire la donna violentata da due uomini nel 2005 a Torino di 50.000 euro in assenza della possibilità di risercimento da parte dell'imputato. La Corte d'appello di Torino ha applicato una direttiva dell'Unione Europea del 2004 condannando così la Presidenza del Consiglio dei ministri a risarcire la ragazza.
TRENTO - Sono stati condannati in appello a 6 anni e 8 mesi di reclusione i tre ventenni della val di Fassa, Gianluca Costantino, Diego Fosco e Stefano Merighi, accusati di un'aggressione a sfondo omofobo nei confronti di un cuoco inglese, picchiato e sodomizzato a Canazei nell'aprile 2010. In primo grado i tre giovani erano stati condannati a 8 anni per tentato omicidio pluriaggravato, violenza sessuale di gruppo, lesioni e danneggiamento.
CATANZARO - Ultimo grado di giudizio per uun uomo che il 5 dicembre del 2009 ha ucciso una donna tedesca, Petra Schiffler, colpendola con numerose coltellate. è stato condannato a 15 anni di reclusione
invece sempre a CATANZARO - è stata ridotta la pena ad un uomo accusato e giudicato colpevole dell'omicidio della moglie, che si stava separando da lui, da 17 a 12 anni
GENOVA - E' stato prosciolto l'agente dei Nop, il nucleo operativo di protezione dei pentiti, accusato due anni fa di avere abusato del figlio di 6 anni di un boss della camorra collaboratore di giustizia. L'inchiesta e' stata archiviata dal gip di Genova Massimo Cusatti.
USA: ALBERGHI NEW YORK AVRANNO PULSANTE ANTI-AGGRESSIONE
Gli operatori dei maggiori alberghi di New York hanno siglato un accordo che garantirà alle cameriere e agli altri dipendenti aumenti salariali, copertura sanitaria, migliori trattamenti pensionistici e un altro benefit, decisamente più inusuale: un pulsante anti-panico personale, da utilizzare in caso di pericolo per avere un soccorso immediato. La nuova disposizione fa parte di un contratto di categoria della durata di 7 anni, che è stato approvato dal board dell'Hotel Association of New York e che dovrebbe essere ratificato dai membri del sindacato lunedì prossimo.
L'iniziativa giunge sulla scia della vicenda che ha visto coinvolto l'ex capo del Fmi, Dominique Strauss-Khan, che il 14 maggio fu accusato da una cameriera dell'Hotel Sofitel di Times Square di violenza sessuale.
NEW YORK - Sono cadute le accuse di stupro contro Greg Kelly, figli o del capo della polizia di New York Raymond Kelly. L'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan ha fatto sapere che non andrà avanti con il caso, perché non ci sono elementi sufficienti per incriminare il 43enne co-conduttore di 'Good Day New York' in onda su Fox 5.
CITTA' DEL VATICANO Arriva da una nota su Radio Vaticana la notiza che è stata depositata, venerdì scorso una notifica di archiviazione (ipocritamente Radio vaticana riferisce che "si e' conclusa nel silenzio dei mass media una dolorosa vicenda di abusi che hanno coinvolto il Papa e la Santa Sede)relativa al caso di un ragazzo disabile abusato da un sacerdote in una scuola per bambini sordomuti di Milwaukee: nell'istituto numerosi altri ragazzi erano stati abusati dallo stesso prete.
ITALIA
Processi di Febbraio contro il Movimento - Tutte/i libere/i subito!!
Il giorno 9 febbraio si è tenuto il processo contro Robert, giovane compagno di Varese arrestato il 15 ottobre, per il quale l'allora ministro Maroni chiese l'espulsione immediata. Robert è stato condanato a due anni, da scontare ai domiciliari, per resistenza pluriaggravata e lesioni a tre agenti di polizia. E' stato condannato a pagare le spese processuali e il risarcimento danni contro Atac, Ama e Roma Capitale, che si sono costituiti parte civile. Una sentenza scandalosa, una sentenza tutta politica che mira a spaventare Robert, la sua famiglia, i suoi amici e amiche. Che vuole essere un deterrente per chiunque voglia continuare a ribellarsi.
Dopo la condanna a tre anni e 4 mesi a Giovanni, che dal 15 ottobre si trova in carcere per il reato di resistenza pluriaggravata, ecco un nuovo capro espiatorio che paga per tutte e tutti noi, per la rivolta di piazza contro la brutalità delle forze dell'ordine, il 15 ottobre 2011.
La repressione contro il movimento è sempre più intensa, come tutte e tutti sappiamo, il 26 genaio sono stati arrestati molte militanti NO TAV in tutta Italia, molti di loro sono tutt'ora sottoposti a diverse forme di detenzione: in carcere, ai domiciliari, con obbligo di firma o dimora. A loro va tutta la nostra solidarietà militante, così come dimostrato lo scorso 28 gennaio quando abbiamo manifestati davanti al carcere di Regina Coeli in solidarietà con Damiano, compagno de l'Università La Sapienza, che ora è stato scarcerato e si trova ai domiciliari.
Sit-in e comunicati, però, non bastano; dobbiamo far sentire forte e generosa la nostra solidarietà. Alcune compagne e compagni si sono attivate, non solo per dare un appoggio concreto a chi è denunciato o a chi si trova tuttora in carcere ma anche per costruire una rete di relazioni e collaborazioni duratura nel tempo, che si muova contro il carcere i cie e che mantenga viva l'attenzione sul tema della repressione più in generale. Abbiamo chiamato "Evasioni" questa rete solidale, che vorremmo aperta ai contributi di tutte e tutti coloro che vogliono immaginare una società che non si basi sulla reclusione e sull'allontanamento.
Per continuare a tenere viva la solidarietà nei confronti dei denunciati della giornata del 15 ottobre e per non lasciare sola o solo chi continua ad essere rinchiuso dentro una cella maledetta lanciamo:
che nessun* resti sola!
Partecipiamo in massa ai prossimi processi a Piazzale Clodio:
14 Febbraio, ore 12:00 processo contro Ilaria e Stefano, arrestati il 15 ottobre
17 Febbraio: - ore 9.00 conferenza stampa e presidio per il processo contro i compagni solidali con la Palestina lanciato dalla Rete romana di solidarietà per la Palestina
- ore 11 presidio contro il processo ai compagni e alle compagne della ex scuola occupata 8 Marzo di Magliana
22 Febbraio ore 9: processo contro due ragazzi arrestati dopo il 15 ottobre
23 Febbraio ore 10 presidio a Piazza Cavour per l'udienza in Cassazione del processo contro la Rete del sud ribelle
Trapani: continua l’occupazione degli operai della petroliera Marettimo
Ormai da quattro mesi, 22 operai del Cantiere Navale di Trapani si oppongono alle decisioni del datore di lavoro, che prima ha messo in cassa integrazione e poi licenziato (a Natale) tutti i 59 dipendenti del Cantiere. Si tratta di una speculazione, avvertono gli operai, perché il lavoro c’è – e la dimostrazione è in quella stessa nave, commissionata e mai terminata. Oggi continuano l’occupazione della nave petroliera Marettimo M. al cantiere Navale di Trapani per riavere il loro posto di lavoro. Questi operai , questi uomini, in pieno inverno, vivono su una petroliera al freddo, senza acqua corrente e luce elettrica, senza servizi igienici; alcuni hanno già perso la casa, altri non potrebbero arrivare a fine mese senza l’aiuto dei parenti: famiglie per lo più monoreddito che ora si trovano a lottare per la sopravvivenza. Una storia di difesa del lavoro contro una decisione ritenuta ingiusta, senza l’appoggio dei sindacati e nell’indifferenza di una città, Trapani, alla viglia delle elezioni, dove si sta celebrando da un anno il processo per l’omicidio di Mauro Rostagno e si cerca l’ultimo boss latitante di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro.
ETERNIT: 16 ANNI AGLI INDUSTRIALI DELLA MORTE
Il Tribunale di Torino ha condannato a 16 anni di carcere il miliardario svizzero Stephan Schmidheiny e il barone belga Louis De Cartier, a conclusione del processo Eternit, ritenendoli colpevoli di disastro ambientale doloso e omissione dolosa di cautele antinfortunistiche. Nel procedimento i due erano sotto accusa per lo scempio provocato dall’amianto lavorato in quattro stabilimenti italiani a partire dal 1952: 2.100 persone morte 800 malate per le condizioni degli stabilimenti di Cavagnolo (Torino) e Casale Monferrato (Alessandria). Nulla da fare invece per lo stabilimento napoletano di Bagnoli e reggiano di Rubiera, dove il reato è stato dichiarato prescritto. Risarcimenti a favore delle parti civili. L’Osservatorio nazionale sull’Amianto, lo scorso ottobre ha presentato un’altra denuncia per la chiusura della Fibronit di Broni, a cui furono girate le commesse dell’azienda chiusa a Casale e che richiederà l’estradizione dei due condannati.
MILANO - MORTI SUL LAVORO Esselunga Condannata per la morte di un operaio. L'azienda ha patteggiato una pena pecuniaria, un anno di carcere a due dirigenti del gruppo
Esselunga ha risparmiato sulla sicurezza e questo è costato la vita a Claudio Birolini, il 45enne che il 26 ottobre 2009 è rimasto schiacciato dal camion che doveva scaricare nel supermercato di via Washington. Per questa morte la Spa ha patteggiato 223mila euro di pena pecuniaria, mentre il vice presidente con delega alla sicurezza Paolo De Gennis e il responsabile della direzione logistica Aldo Botta un anno di reclusione con la condizionale, così come Filippo Capozi, il legale rappresentante dell’omonima ditta di autotrasporti per il quale lavorava la vittima.
MILANO Indagato per omicidio volontario il vigile che ha sparato al ragazzo
Il giovane cileno ucciso al Parco Lambro di Milano da un agente della polizia locale non era armato. La pattuglia era intervenuta per sedare una rissa. Alessandro Amigoni, l'agente di polizia locale che ieri ha sparato e ucciso Marcelo Valentino Gomez Cortes, un cileno di 28 anni, a Milano, è indagato per omicidio volontario.
NUOVO DECLASSAMENTO DELL’ITALIA DA PARTE DI MOODY’S
A3 è dovuto innanzitutto alle incertezze legate alla situazione europea, sia per quel che riguarda le riforme in atto sia per quel che riguarda le previsioni economiche. Tutto ciò – spiegano gli analisti dell’agenzia – “peserà sulla già fragile fiducia dei mercati”. Ci sono poi le incertezze legate sia alla situazione economica italiana che è in via di deterioramento, come quelle sulla situazione dei conti pubblici, a partire dall’elevatissimo livello del debito pubblico. Infine – sottolinea Moody’s, c’é un “rischio significativo”, quello che il governo italiano non riesca a centrare gli obiettivi di risanamento a causa della “marcata debolezza strutturale dell’economia del Paese”. L’outlook negativo viene spiegato con un possibile peggioramento della situazione economica e finanziaria in Italia a seguito di un ulteriore deterioramento della crisi del debito nell’Eurozona. Non a caso anche il rating di Madrid è stato tagliato di ben due scalini (da A1 ad A3), insieme a quello di Lisbona (da Ba2 a Ba3). Giù il rating anche di Slovenia, Slovacchia e Malta.
ESTERI
Colombia: oggi la resistenza delle comunità residenti contro lo sgombero per la costruzione della diga QUIMBO
CORRISPONDENZA????
Da un lato ci sono centinaia di persone, pescatori, costruttori, braccianti, contadini e mezzadri, accampati lungo il fiume. Dall’altro buldozer, scavatrici, luci che illuminano a giorno il cantiere degli italiani e degli spagnoli. In mezzo esercito e ESMAD, i tristemente famosi squadroni antisommossa colombiani che dalla loro creazione ad oggi, hanno ucciso decine di presone reprimendo il dissenso. In questi giorni l’epilogo del conflitto che vede contrapporsi da 4 anni da un lato la controllata ENEL – ENDESA e dall’altro le comunità residenti e resistenti che verranno sfollate per aprire spazio a un mega progetto idroelettrico.
Il Quimbo, questo è il nome della diga che le multinazionali italo spagnole pretendono costruire, è una gigantesca opera che inonderà 8.500 ettari delle terre agricole più fertili del paese, per produrre energia destinata all’esportazione e a coprire il fabisogno energetico interno, che si prevede incrementerà in maniera esponenziale con la conversione in atto del territorio colombiano in una enorme miniera a cielo aperto.
Son 4 anni che le comunità del Huila, la regione dove sorgerà la diga, protestano, si oppongono pacificamente e legalmente alla distruzione delle loro esistenze, della sicurezza alimentare del paese e di una valle bellissima, riserva di protezione della Amazzonia. Lo hanno fatto portando avanti con assiduità e insistenza le proprie ragioni, scontrandosi contro il muro di gomma di una burocrazia e di un mondo politico che non vogliono capire. O forse che hanno capito benissimo e si sono schierati, anche a costo di violare le stesse norme costituzionali colombiane. La “Contraloria” un ente di controllo statale, ha già aperto una indagine contro le autorità ambientali e contro lo stesso ministro di ambiente, riscontrando pesanti irregolarità nella concessione dei permessi per la realizzazione della idroelettrica. Ma i tempi di indagine sono lunghi. Il 20 febbraio Enel e Endesa devieranno il corso del Magdalena, il più grande fiume colombiano, causando un danno irreparabile. Le comunità resistono, si sono accampate nella zona dei lavori, per impedire il danno, dicono che non se ne andranno da lì. L’impresa ha richiesto l’intervento dell’esercito e degli antisommossa.
Lo sgombero è previsto per OGGI.
GRECIA: ANCORA TAGLI, NEL MIRINO DEI PRIVATI ACQUA PUBBLICA, POSTE ED ELETTRICITA’
Riunione del Consiglio dei Ministri questo pomeriggio ad Atene: il premier Lucas Papademos e la sua squadra devono decidere nuovi tagli, gli ennesimi, per attuare il piano di austerità approvato domenica dal Parlamento mentre fuori infuriava la battaglia popolare. In particolare c’è l’urgenza di capire da dove tirar fuori i 325 milioni di euro di risparmi che domani dovranno essere presentati all’Eurogruppo.
Le proposte che circolano fanno paura. I cittadini di Atene e Salonicco potrebbero infatti presto vedersi privatizzato il servizio idrico: il governo ha infatti annunciato che sta valutando di cedere le proprie partecipazioni sull’acqua. La stessa sorte dovrebbe essere riservata ai porti del Pireo e di Salonicco. Nel caso della società elettrica Ppc, il governo ha nominato dei consulenti per “i prossimi passi della privatizzazione”, ma senza specificarne l’entità. Altri obiettivi delle privatizzazioni sono le Poste, la Hellenic Petroleum, e porti ed aeroporti regionali. Solo parole, invece, per i tagli alle spese militari.I tagli in Grecia sono messi in atto da Atene ma partono da Bruxelles e da Strasburgo, da dove arrivano altre cattive notizie. La troika, a giugno, esaminerà le misure adottate e se queste non corrisponderanno ai propri voleri, ha già annunciato che imporrà altre mosse drastiche, come ulteriori riduzioni dei salari nel settore pubblico, tagli alla spesa sociale e alla difesa. 12, complessivamente, gli esami a cui sarà sottoposto il governo greco. Visto che ad aprile si andrà al voto, le (cosiddette) istituzioni internazionali chiedono di fatto il commissariamento politico dell’intero popolo greco. La Ue ha chiesto infatti ad Atene anche un impegno scritto dei leader politici: chiunque vinca le elezioni dovrà portare avanti il programma di austerità.
La stessa ‘troika’ Ue-Fmi-Bce finisce però, finalmente, sotto esame. Dovranno riferire e “giustificarsi” davanti alla Commissione economica (Econ) del Parlamento europeo. La Conferenza dei presidenti, l’organo che riunisce i capigruppo, ha accolto la richiesta in presentata già la scorsa settimana dai socialisti-democratici (il gruppo S&D) con una lettera inviata dal capogruppo Swoboda a José Manuel Barroso. “L’approccio punitivo e ideologico della troika al problema della sovranità greca – scrive Swoboda nella lettera a Barroso – è un grave tradimento del modello sociale europeo e della solidarietà che è un principio fondante dell’Unione”.
La grecia si trova dunque sull’orlo del baratro, tuttavia deve far fronte a spese rilevanti dal punto di vista delle forniture militari. I costi per la difesa aumenteranni infatti nel 2012 del 18%: con un esercito di 130 mila uomini, Atene spende per la difesa più di 7 miliardi di euro pari al 3% del Pil.
PALESTINA - Da aprile Unrwa fermerà il programma economico rivolto ai poveri di Gaza
Gaza – Al-Ittihad/Wam. A partire dal prossimo mese di aprile, l’Unrwa non avrà più la capacità di sostenere economicamente le famiglie di profughi palestinesi indigenti che vivono nella Striscia di Gaza. Questa situazione viene resa nota dopo un lungo periodo di deficit di bilancio dovuto al blocco delle sovvenzioni da parte degli Stati donatori o di terzi. ‘Adnan Abu Hasna, consulente per l’informazione, ha riferito che l’intero programma Unrwa rivolto ai poveri di Gaza sarà azzerato e che neanche le famiglie al di sotto della soglia della povertà riceveranno più i circa 10dollari pro-capite che venivano distribuiti loro saltuariamente nell’ambito del programma. Non sarà interrotto il programma alimentare Unrwa. Parallelamente alla notifica dell’attuale stallo, l’agenzia Onu promette impegno nel foro internazionale, affinché la comunità internazionale, soprattutto i Paesi arabi, riprendano a sovvenzionarla. “Si è giunti a una crisi tale da essere stati costretti a darne notizia per trasparenza”, puntualizza Abu Hasna. Sono 106mila i profughi i palestinesi indigenti di Gaza che beneficiano del programma finanziario Unrwa.
GR del 7 febbraio 2012
FEMMINICIDI: la guerra quotidiana degli uomini contro le donne
4 FEB
PERUGIA - 2 uomini struprano una donna
3 FEB
LANCIANO (CHIETI) - un uomo ha ucciso la madre di 93 anni
MESSINA - un uomo ha abusato di una 15enne
2 FEB
VERONA - Un quattordicenne e un tredicenne hanno agito violenza sessuale su una loro coetanea
SASSARI - Uno studente di 16 anni ha agito violenza sessuale e perseguitato una ragazzina di 13 anni.
1 FEB
PALERMO - un uomo molestò la figlia di 6 anni della convivente
MONTE DI PROCIDA - un uomo ha tentata violentare un bambina di 12 anni
VERONA - UN UOMO Minaccia di pubblicare in internet video hard della ex
ALBANO LAZIALE - un uomo ha sequestrato tentato di stuprare la vicina
SENTENZA CASSAZIONE - DA COMMENTARE!!!
Nei procedimenti per violenza sessuale di gruppo, il giudice non è più obbligato a disporre o a mantenere la custodia in carcere per i componenti del "branco", ma può applicare misure cautelari alternative.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, dando un'interprestazione estensiva ad una sentenza della Corte Costituzionale del 2010.
A partire dal 2009, con l'approvazione da parte del Parlamento della legge di contrasto alla violenza sessuale - nata sulla base di un diffuso allarme sociale legato alla recrudescenza di episodi di aggressioni alle donne (???pacchetto sicurezza) - non era consentito al giudice (salvo che non vi fossero esigenze cautelari) di applicare, per i delitti di violenza sessuale e di atti sessuali con minorenni, misure cautelari diverse e meno afflittive della custodia in carcere alla persona raggiunta da gravi indizi di colpevolezza.
Il comitato "Se non ora quando?" condanna con forza "la minimizzazione della gravità del reato di violenza di gruppo operata dalla Cassazione". La violenza sessuale eseguita dal branco, dicono in una nota, "è un'abominevole aggressione ma contiene anche una forma di disprezzo nei riguardi delle donne". "Ci sembra inaudito che non ci sia piena consapevolezza della carica offensiva di questa violenza" aggiungono le donne di Se non ora quando, che auspicano "che si rifletta sulla gravità delle conseguenze di questa decisione, soprattutto in un momento in cui sale il numero delle donne che subiscono violenza e che vengono uccise". "Questa sentenza favorisce un processo di normalizzazione di reati gravissimi contro le donne già equiparati dai media a fatti di cronaca nera. Le donne si opporranno con tutti i mezzi per contrastare questa cultura che offende la dignità della loro persona".
??? non so se la metterei, visto che chiede discrezione
TREVISO, 2 FEB - Una giovane donna, studentessa universitaria, sopravvissuta ad una violenza sessuale ha respinto che il comune si costitusca parte civile nel processo per stupro, "non volendo alcun clamore in una vicenda che riguarda il mio drammatico vissuto". "Chiedo - scrive la ragazza - che venga evitata ogni forma di strumentalizzazione di una vicenda che è, e resta, solo mia, dei miei familiari e degli amici che con me hanno condiviso momenti davvero difficili che sto affrontando grazie all'affetto delle persone che mi circondano con discrezione". "Ho molto sofferto in questo periodo - conclude, ricordando che senza il suo consenso il Comune non può costituirsi parte civile - e gradirei vivere nel privato il mio dolore senza che altri si facciano paladini in mia vece".
INCIDENTI SUL LAVORO'
RIZZICONI (REGGIO CALABRIA) - Ieri un bracciante agricolo di 36 anni è morto folgorato da una scossa elettrica mentre stava sistemando dei cavi all'interno di una centralina elettrica.
IMMIGRAZIONE: MURO GRECIA-TURCHIA
ATENE, 7 FEB - Una prima barriera di doppio filo spinato di 10 km di lunghezza del costo di tre milioni di euro che farà parte di una vera e propria muraglia anti-immigranti sul confine greco-turco sarà ultimata a settembre prossimo. Lo ha annunciato il ministro greco per la protezione civile Christos Papoutsis dopo aver compiuto un sopralluogo sul sito dei lavori, lungo le rive del fiume Evros che per parecchi chilometri segna la frontiera fra la Grecia e la Turchia.
Il costo totale del progetto dovrebbe aggirarsi intorno ai 5.5 milioni di euro. L'intenzione del governo di Atene è di innalzare una barriera di cemento, acciaio e filo spinato lungo il corso del fiume per bloccare la massa dei uomini e donne provenienti dalla Turchia i quali, attraverso la Grecia, cercano poi di raggiungere altri Paesi europei. La muraglia greca - sulla quale saranno installate anche decine di telecamere a circuito chiuso - si dovrebbe estendere per 150 km e comprendere pure un fossato lungo 120 km, largo 30 metri e profondo sette, riempito d'acqua.
GR del 24 gennaio 2012
???IMMIGRAZIONE: 8.000 DEPORTAZIONI DA PALERMO E CATANIA NEL 2011 - da editare
CATANIA, 24 GEN - Nel 2011 dagli aeroporti di Palermo e Catania sono stati fatti rimpatriare circa 8.000 clandestini, a bordo di circa 80 aerei, con destinazione Il Cairo, Tunisi e Casablanca. E' uno dei dati resi noti stamane a Catania in occasione della giornata inaugurale dei lavori del meeting All-in-One organizzato fino a venerdi' prossimo dall'Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle Frontiere esterne degli Stati Membri dell'Unione europea (Frontex) che controlla le frontiere esterne, organizza i rimpatri e forma le Guardie di Frontiera. Al meeting partecipano i rappresentanti di 26 Paesi e di Europol ed Interpol. La scelta di Catania e' dovuta alla posizione di centralita' che la citta' riveste nel Mediterraneo come scalo aereo insieme a quello di Palermo.
Ai lavori, alla presenza del Questore Antonino Cufalo, ha preso parte, tra gli altri, il Direttore della Polizia delle Frontiere e degli Stranieri Salvatore Gugliemino, che ha osservato come per la effettiva soluzione del problema dell'immigrazione illegale dai Paesi Terzi un'importanza considerevole rivestono le operazioni congiunte, pianificate e coordinate in stretto contatto con gli Stati membri. Guglielmino ha aggiunto che in particolare, l'attivita' portata avanti dai principale aeroporti europei, sulla base dell'analisi del rischio, condotta sia da Frontex che dagli Stati Membri ha portato notevoli risultati nella lotta all'immigrazione clandestina ed ha permesso l'adozione di una serie di misure sia a medio che a lungo termine che consentiranno di intercettare i principale flussi migratori.(ANSA).
CARCERI: ALTRI TRASFERIMENTI DOPO RIVOLTA A BOLZANO - da editare
BOLZANO, 24 GEN - In giornata una quarantina di detenuti della seconda sezione del carcere di Bolzano, gravemente danneggiata ieri durante una rivolta, sono stati trasferiti in altre case circondariali.
Gia' ieri 20 carcerati, le cui celle erano state completamente distrutte, erano stati spostati. Un accurato sopralluogo ha ora reso necessario un ulteriore trasferimento. Nel carcere di Bolzano restano cosi' 66 detenuti.
FEMMINICIDI: la guerra quotidiana degli uomini contro le donne
24 GEN
CAGLIARI - un uomo di 33 anni ha ucciso la madre picchiandola fino a lasciarla senza vita: è la dodicesima donna uccisa dall'inizio dell'anno
GIA' 12 DONNE UCCISE NEL 2012, GIOVEDI' FIACCOLATE "SE NON ORA QUANDO", INIZIATIVE IN TUTTA ITALIA - non tagliata
Sono gia' 12 le donne uccise in questo primo scorcio di 2012, una ogni due giorni. Una vera e propria strage che passa sotto, denuncia il Comitato "Se Non Ora Quando", che per giovedì ha organizzato una fiaccolata contro la violenza sulle donne, che parte da Catania e tocca tutta l'Italia, da Torino a Milano passando per Roma, Firenze e altre città.
Il 26 gennaio in tutta Italia, alla stessa ora, le donne dei comitati locali di Se Non Ora Quando accenderanno centinaia di fiaccole in ricordo di Stefania Noce, 23enne attivista per i diritti delle donne uccisa dal suo ex fidanzato e di tutte le altre donne vittime di violenza in Italia. L'iniziativa nasce dalla decisione del comitato catanese di Se Non Ora Quando di ricordare Stefania, che aveva partecipato alle iniziative del gruppo ed era attiva nel movimento delle donne e in quello degli studenti universitari di Catania. A guidare la fiaccolata nella città siciliana ci sarà il padre della giovane.
L'obiettivo è portare all'attenzione quella che a tutti gli effetti ha ormai i numeri e le caratteristiche di un'emergenza sociale: solo nel 2011 in Italia, le donne uccise sono state 97 e il numero dei Centri di accoglienza a rischio chiusura aumenta continuamente. I dati italiani relativi alla violenza, sottolinea Se non ora quando, sono indegni di un Paese civile: una donna su tre tra i 16 e i 70 anni (dati Istat) è stata colpita nella sua vita dell'aggressività di un uomo e nel 63% dei casi alla violenza hanno assistito i figli. Le più numerose a essere colpite sono le donne più giovani, quelle tra i 16 e i 24 anni, ma nella quasi totalità dei casi le violenze non sono denunciate: il 96% delle vittime non parla con nessuno delle violenze subite. I maggiori responsabili delle aggressioni sono i partner, artefici della quota più elevata di tutte le forme di violenza fisica. Questi numeri, secondo Se non ora quando, testimoniano "non solo la gravità di un problema, ma l'evidente inadeguatezza delle politiche attuate da tutti i Governi che si sono finora succeduti". Sono ormai improcrastinabili nuove strategie di azione e sostegno.
A Roma l'appuntamento è previsto alle ore 19 in Piazza SS. Apostoli. Iniziative sono previste anche ad Ancona, Cosenza, Firenze, Genova, Locri, Massa, Milano, Modena, Napoli, Pulsano, Rimini e Torino.
24 GEN
PORDNONE, 24 GEN - un uomo ha molestato e minacciato la ex moglie
SUBIACO (ROMA) - un uomo di 27 anni perseguita per un lungo periodo e minaccia di morte la ex compagna
23 GEN
UDINE - un uomo, caporalmaggiore dell'esercito in servizio alla caserma Spaccamela di Udine, è stato assolto dall'accusa di violenza sessuale nei confronti di una collega, "perché il fatto non sussiste"
REGGIO EMILIA - un uomo per mesi ha perseguitato l'ex fidanzata con botte, minacce, tentativo di stupro; per questo nei confronti dell'uomo, un immigrato, era scattata la custodia cautelare in carcere; da agosto, tornato libero, l'uomo ha ripreso le molestie
LIVORNO - un uomo perseguita la fidanzata con violenze fisiche, verbali e psicologiche
MORCIANO DI ROMAGNA (RIMINI) - un uomo seguiva ed inviava sms ad una studentessa di 15 anni
VENEZIA - un uomo ha aggredito la ex convivente con un coltello, dopo mesi di persecuzioni
22 GEN
GENOVA - un uomo ha seguito, minacciato e insultato l'ex fidanzata
21 GEN
PALAGIANO (TARANTO) - un uomo ha ripreso a minacciare, pedinare e intimidire l'ex moglie
ROVERETO (TRENTO) - un uomo, insegnante di violino, ha molestato due allieve
NAPOLI - un uomo tenta di abusare di una bimba di 7 anni ma viene bloccato da un gruppo di pescatori
???SIENA - un uomo ha sequestrato e violentato una donna; un algerino è stato arrestato perchè corrisponde alla descrizione di un uomo con naso 'aquilino'
20 GEN
NAPOLI - un uomo ha costretto alcune bambine, tra cui anche delle parenti, a subire violenza sessuale.
???VICENZA - un uomo ha tentato di uccidere la ex moglie ed è stato condannato a 9 anni: è un cittadino romeno
RIMINI - un uomo rapina e sequestra una ragazza
GENOVA - un uomo, insegnante di pianoforte, nel 2006 ha molestato un'allieva di 11 anni
ASCOLI SATRIANO (FOGGIA) - cinque uomini hanno stuprato una donna, dopo aver fatto irruzione nel casolare e picchiato lei ed il compagno
ROMA - un uomo ha adescato una ragazzina di 13 anni in chat e l'ha costretta a subire per un lungo periodo rapporti sessuali.
19 GEN
AREZZO - un uomo ha molestato la figlia di 8 anni della convivente
BOVALINO (REGGIO CALABRIA) - un uomo ha violentato la sorella disabile per 7 anni
TRENTO - un uomo ha accusato la moglie di non essere arrivata vergine al matrimonio, insultandola in pubblico.
18 GEN
CAGLIARI - due giovani uomini sono accusati di violenza sessuale nei confronti di una studentessa cagliaritana di 28 anni.
CORTONA (AREZZO) - un uomo ha stuprato e segregato una donna nel 2010
RAVENNA - un uomo di 60 anni ha tentato di violentare una bambina in un parco
PALERMO - un uomo ha abusato della figlia di 6 anni della convivente
INCIDENTE SUL LAVORO
GENOVA, 24 GEN - Un operaio bengalese di 34 anni è rimasto ferito questa mattina in un incidente sul lavoro all'interno dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente.
L'operaio, impiegato di una ditta esterna che lavora in appalto, è caduto da un ponteggio e ha riportato serie fratture, ma non sembra in pericolo di vita.
IMMIGRAZIONE: BLOCCATI 99 EGIZIANI
GINOSA MARINA (TARANTO) - Mentre trasbordavano da un peschereccio a due gommoni 99 cittadini egizianisono stati bloccati dalla guardia di finanza a circa 3 miglia a largo della costa jonica.
???NAPOLI: CORTEO PER IL PERMESSO DI SOGGIORNO UMANITARIO PER I LIBICI
Corteo oggi a Napoli, come in altre città, per chiedere al governo italiano di concedere il permesso di soggiorno per ragioni umanitarie ai cittadini libici giunti in Italia nei giorni della guerra civile del paese nordafricano.
La manifestazione, organizzata dall'associazione Antirazzista e Interetnica 3 Febbraio, si è conclusa in piazza del Plebiscito dove, in occasione della settimana della Memoria, è esposto un vagone ferroviario usato per deportare gli ebrei italiani ad Auschwitz.
GR del 17 gennaio 2012
6 DONNE UCCISE DALL'INIZIO DELL'ANNO
14 GEN
NAPOLI - un uomo ha picchiato la moglie fino a ucciderla
CIVITANOVA MARCHE - un uomo ha ucciso la moglie a colpi di pistola, davanti alla figlia 18enne
13 GEN
MONZA - un uomo ha ucciso una donna di 18 anni strangolandola
12 GEN
PALERMO - un uomo ha ucciso la moglie che si voleva separare da lui, la figlia e la suocera, poi si è suicidato
MA CON IL TERMINE FEMMINICIDIO SI INTENDONO TUTTE LE VIOLENZE AGITE DA UOMINI CONTRO DELLE DONNE, PROPRIO PERCHè dONNE. Ecco quindi gli stupri, gli abusi, gli atti persecutori contro le donne dell'ultima settimana
17 GEN
ROMA, 17 GEN - tre uomini italiani assolti, mentre sono stati condannati un uomo ed una
donna romeni, accusati di sfruttamento della prostituzione e violenza sessuale
16 GEN
STALKING: VITTIMA DEPONE A BOLZANO
BOLZANO - un uomo ha perseguitato per 1 anno e mezzo la sua ex, con sms, telefonate e ritorsioni sul posto di lavoro, fino a aggredirla fisicamente e stuprarla
TERNI - un uomo ha perseguitato con ingiurie, diffamazioni e danneggiamenti, nonchè ha agito violenza sessuale ai danni della ex compagna
AOSTA - un uomo di 55 anni ha perseguitato per 6 mesi con continui appostamenti anche sotto casa una donna di cui si era invaghito
15 GEN
CAMPOBASSO - Un uomo di 35 anni perseguitava una ragazza, seguirla ovunque, minacciandola e molestandola
LANCIANO (CHIETI) - un uomo pereguitava la ex convivente e i due figli, con ripetute minacce, aggressioni verbali e fisiche, incendio dell'auto, molestie telefoniche, interruzioni continue della fornitura di energia elettrica presso l'abitazione, lesioni personali, diffamazioni a mezzo di social network.
14 GEN
COMO - un uomo di 26 anni ha stuprato una donna nel centro della città ed ha tentato di violentarne altre due
TARANTO - Uno studente di 18 anni ha tentato una violenza sessuale nei confronti di una ragazzina non ancora quattordicenne.
BOLOGNA - Un uomo ha perseguitato e stuprato una collega di lavoro con cui aveva avuto una relazione
13 GEN
UDINE - un uomo segue e si masturba di fronte ad una ragazzina
VIOLENZA SESSUALE: MOLESTO' RAGAZZINE CONDOMINIO, A GIUDIZIO
TARANTO - un uomo ha perseguitato per mesi la ex convivente con minacce
PALERMO - un uomo ha perseguitato per un mese e mezzo la ex moglie, chiamandola al cellulare con la frequenza di 20, 25 volte al giorno, per un totale di 253 telefonate. la donna si era separata dopo una lite che aveva coinvolto la figlia minorenne, presa a pugni dal padre, che ha anche provato a strangolarla.
SONDRIO - un uomo ha agito comportamenti persecutori, sfociati in lesioni gravi, nei confronti della ex convivente
12 GEN
ANCONA - un uomo ha molestato sessualmente due ragazzine che abitavano nel suo stesso condominio
CAGLIARI - un uomo di 70 anni, ex parroco di un paese sardo, molesta una bambina di 10 anni
MILANO - un uomo, infermiere, è stato assolta dall'accusa di aver costretto una paziente a subire atti sessuali
GENOVA - un uomo, Giuseppe Comparone, l'ex direttore del carcere di Pontedecimo, ha agito violenza sessuale nei confronti di una detenuta marocchina
MONDOVI' - un uomo dopo aver minacciato per mesi la ex compagna, che a causa dei suoi modi violenti lo aveva lasciato, le ha incendiato casa
ASTI - un uomo di 50 anni spacca i mobili nella casa dell'ex moglie, li brucia e filma la scena per terrorizzare la donna alla quale aveva chiesto del denaro, senza essere accontentato.
11 GEN
ANCONA - un uomo è stato condannato per violenza sessuale, 6 anni dopo l'assoluzione in primo grado, ma il reato e' ormai prescritto: la violenza risale al settembre 2002. Alla donna straniera i giudici hanno riconosciuto il diritto ad essere risarcita e ad essere rimborsata di spese legali che ammontano a 1.500 euro.
ANCONA - un uomo ha tentato di violentare una donna, minacciandola con un coltello
CAMPOBASSO - un uomo di 77 anni ha abusato di una ragazzina di 14 anni all'uscita da scuola.
VENEZIA - un uomo si è reso responsabile di una lunga serie di atti persecutori nei confronti della ex moglie
BOLZANO - un uomo di 21 anni perseguitava l'ex fidanzata
SANREMO (IMPERIA) - Un operaio di 29 anni dalla scorsa estate ha perseguitato una donna
INCIDENTE SUL LAVORO
GENOVA, 24 GEN - Un operaio bengalese di 34 anni è rimasto ferito questa mattina in un incidente sul lavoro all'interno dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente.
L'operaio, impiegato di una ditta esterna che lavora in appalto, è caduto da un ponteggio e ha riportato serie fratture, ma non sembra in pericolo di vita.
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questa va commentata, io l'ho già tagliata levando i questori e assessori vari, ma la parte sui consigli è tristemente fantastica...
SARDEGNA: 1 DONNA SU 4 è VITTIMA DI ATTI PERSECUTORI DA PARTE DI UOMINI
(ANSA) - CAGLIARI, 11 GEN - Una donna su quattro in provincia di Cagliari e' vittima di atti persecutori e il 93% non denuncia. E' la fotografia del fenomeno dello stalking illustrato in occasione dell'avvio di una campagna di informazione contro la violenza sulle donne.
L'iniziativa si chiama Aiutaci ad aiutarti, e' un decalogo di consigli per aiutare le donne a difendersi dai loro aggressori: evitare contatti o chiarimenti con il molestatore, conservare ogni forma di contatto con lo stalker, quali prove scritte, mail o sms, non dimenticare ogni minaccia scritta o verbale. E soprattutto dirigersi in Questura se ci si accorge di esser seguite. Questo e altro ancora nei dieci consigli per vivere con piu' tranquillita'. L'opuscolo, realizzato in collaborazione con l'assessorato regionale della Politiche sociali, sara' distribuito nelle scuole e nei consultori, ma anche durante inziative pubbliche.
INCIDENTI SUL LAVORO: UN OPERAIO è MORTO, 4 SONO FERITI
Meolo, provincia di Venezia: Paolo Tardelli, un operaio di 42 anni, e' morto oggi in un cantiere della terza corsia dell'autostrada A4, schiacciato dalla caduta di un carico sospeso.
Riva presso Chieri (Torino): quattro operai di una impresa edile sono rimasti feriti stamani dopo essere stati travolti da un balcone che improvvisamente si e' staccato dalla parete dell'edificio che stavano ristrutturando. Uno dei lavoratori e' in condizioni gravi, ma non in pericolo di vita. Gli altri tre hanno riportato ferite superficiali.
ROMANIA: NON SI FERMANO LE PROTESTE ANTI-AUSTERITY. QUINTO GIORNO DI DISORDINI
Ancora proteste e scontri contro il governo a Bucarest, dove un migliaio di persone sono scese in piazza contro i provvedimenti di austerity varati dal governo. Nella capitale i manifestanti hanno fronteggiato la polizia ed eretto barricate dando fuoco a edicole e cassonetti della spazzatura. Quelle di domenica nella capitale romena sono state le più violente manifestazioni dall’inizio della protesta giovedì scorso: oltre 50 manifestanti sono stati feriti dalla repressione poliziesca e circa 40 fermati. Manifestazioni si sono tenute anche a Cluj, Timisoara e Iasi.
I manifestanti chiedono le dimissioni del primo ministro Emil Boc e del presidente Traian Basescu, ritenuti responsabili del drastico abbassamento del livello di vita a causa delle misure di risparmio e austerità adottate negli ultimi mesi. Tra queste l’aumento delle tasse e il taglio del 25% degli stipendi nel settore pubblico. Le proteste erano iniziate giovedì quando un funzionario del ministero della Sanità si è dimesso perché contrario alle riforme sanitarie proposte del governo. Venerdì il presidente ha ordinato di abolire la riforma, ma le proteste si sono ugualmente trasformate in manifestazioni anti-governative.
GR del 10 gennaio 2012
I FEMMINICI, ovvero la guerra degli uomini contro le donne, dall'inizio dell'anno
10 GEN
MILANO - Un uomo è accusato di violenza sessuale aggravata sulle figlie, commessa anche quando le bambine erano minorenni.
MODENA - un uomo da oltre 30 anni perseguitava una donna
9 GEN
BOLZANO - Un uomo di 21 anni perseguitava una ragazza di 20 anni
PERUGIA - Un uomo da 2 anni perseguitava la ex fidanzata, con un sequestro e minacce varie
8 GEN
STATI UNITI - Un uomo, paramedico di un'ambulanza, lega e violenta una paziente sul mezzo diretto all'ospedale
MOLFETTA - Un uomo di 31 anni perseguitava da tempo una donna e l'ha anche aggredita e tentato di violentarla
7 GEN
ROVIGO - Un uomo ha approfittato della ressa del mercato per palpeggiare alcune donne, ma una signora l'ha bloccato
ANCONA, 7 GEN - un uomo ha stuprato e rapinato una donna cinquantenne
L'AQUILA, 7 GEN - un uomo minacciava quotidianamente e arrecava molestie alla ex convivente
5 GEN
TRENTO - un uomo è accusato di avere rapito, violentato e sfregiato la moglie, quattro anni fa
TERNI - 3 uomini hanno picchiato stuprato una donna prostituta
EMPOLI - un uomo ha aggredito in pieno centro una giovane donna
FIRENZE - un uomo picchiava la moglie e la costringeva a rapporti sessuali contro la sua volontà
BRESCIA - Un uomo 39enne peseguitava da 2 anni la ex moglie
NAPOLI - un uomo ha minacciato la ex moglie durante uno spettacolo di beneficenza
PALERMO - Un uomo, commerciante di 34 anni, perseguitava da 2 anni una donna, con minacce, ingiurie, molestie e percosse
4 GEN
ALESSANDRIA - Due giovani uomini, studenti diciassettenni, costringono una ragazzina a contatti fisici non voluti, poi la minacciano di farlo sapere e la ricattano economicamente
OSTIA - vari uomini sequestrano, picchiano e stuprano una donna
RICCIONE - un uomo preseguitava l'ex fidanzata, impedendole una normale vita sociale, rendendole difficili aver contatti con altri, anche tramite facebook
3 GEN
OSTELLATO (FERRARA) - Un uomo ha ucciso una donna accoltellandola all'addome
VIBO VALENTIA - un uomo da oltre sei anni picchiava la moglie e la costringeva ad avere rapporti sessuali.
ROMA - un uomo, la notte di Capodanno, ha fatto oltre 100 telefonate alla ex fidanzata
1 GEN
BEVAGNA - un uomo segrega e stupra la ex
RIMINI, 1 GEN - un uomo di 45 anni perseguitava e minacciava la ex
ITALIA
Roma, migliaia di persone a finaco della comunità cinese
Oggi pomeriggio si è svolta la manifestazione a fianco della comunità cinese, partita da piazza Vittorio, è confluita in una fiaccolata snodandosi nel quartiere di Tor Pignattara, fino a raggiungere il luogo dell'omicidio. La portavoce della comunità cinese di Roma: "Siamo oltre 10.000". All'Esquilino serrande dei negozi abbassate. Acoltiamo la corrispondenza
pillola del giorno dopo: obiettiamo gli obiettori
Farsi prescrivere e acquistare la pillola del giorno dopo in meno di 72 ore: una sorta di mission impossible che molte donne e coppie, a Roma e in tutta Italia, sono costrette ad affrontare. Perché, tra rifiuti vaghi e più esplicite obiezioni di coscienza, è concreto il rischio che trascorrano i 3 giorni dal rapporto sessuale entro i quali la pillola ha effetto. L'ultima piccola odissea è quella affrontata da una ragazza romana di 30 anni che ha raccontato ciò che le è capitato. La sua storia è diventata una doppia interrogazione parlamentari. L'interrogazione descrive il viaggio della donna iniziato lo scorso 22 novembre quando, temendo una possibile gravidanza, decide di rivolgersi al suo medico di famiglia per prendere informazioni e richiedere la prescrizione della pillola del giorno dopo. E qui arriva il primo rifiuto. "Sono obiettore di coscienza", le spiega il dottore che le nega la prescrizione. La ragazza decide di muoversi, puntando verso il pronto soccorso a lei più vicino, quello dell'ospedale Spallanzani. E anche qui, porte sbarrate: "Siamo abilitati solo al trattamento delle malattie infettive, si rivolga altrove". Dallo Spallanzani, la donna va al pronto soccorso del San Camillo. Lì aspetta due ore. Poi, finalmente, riesce a parlare con un ginecologo. Ma nemmeno stavolta è fortunata: "Ci sono casi più urgenti", le risponde il medico. Intanto il tempo passa, e la ragazza è costretta a rivolgersi al consultorio di via della Magliana. "Mi spiace, nessuna prescrizione - le spiegano - Lei non è di questa zona". Al secondo tentativo, nel consultorio di via Brugnato, la ragazza riesce ad avere la ricetta per la pillola. Qui inizia una seconda odissea: quella per riuscire ad acquistarla. Una farmacia vicino alla Portuense non ha le pillole, in un'altra, zona Marconi, si rifiutano di venderle perché obiettori di coscienza. "Solo alla fine del suo lungo pellegrinaggio alla ragazza viene fornito il farmaco da un farmacista di via Ostiense".
aggiornamento sui processi degli arrestati del 15 ottobre
Oggi c'è stata l'udienza per Robert e Stefano che avrebbe dovuto essere l'avvio d'istruttoria. invece, il processo per entrambi è rimasto nella fase preliminare di costituzione delle parti a seguito della mancata notifica il 5 dicembre scorso, agli agenti di polizia che hanno eseguito gli arresti e che il tribunale ha assunto come parte lesa. Nell'udienza di oggi, è stata accolta la richiesta congiunta del pm e dell'avvocato del comune e dell' Ama di modificare il capo d'imputazione da lesioni lievi a gravi ed inserire l'accusa di interruzione di pubblico servizio. Il processo per entrambi è stato rinviato al 9 feb alle ore 9:00. Giovedì prossimo 12 gennaio ci sarà l'udienza di Ilaria.
INCIDENTI SUL LAVORO: 2 OPERAI IN CONDIZIONI MOLTO GRAVI
DOMODOSSOLA - E' ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Novara un operaio di 60 anni urtato da un treno passeggeri mentre lavorava sulla linea ferroviaria del Sempione, fra le stazioni di Varzo e Domodossola. L'uomo, che lavorava per conto della Gefer, stava sostituendo le traversine tranciate dal treno deragliato una settimana fa prima.
LECCE - Un operaio di 56 anni è rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere edile. L'operaio è caduto da un'impalcatura dove stava lavorando per la costruzione di una casa.
Torino - DETENZIONE NELLE CELLE DI SICUREZZA: NUOVO PEGGIORAMENTO NELLA TUTELA DEI DIRITTI DEI DETENUTI Sei celle destinate agli arrestati in attesa del processo direttissimo o della convalida dei provvedimenti sono state aperte oggi nella sede del commissariato di borgo San Paolo, a Torino, per iniziativa della Questura. Alle sei celle, che costituiscono una sorta di ‘mini carcere’, farà riferimento l’intero territorio del capoluogo piemontese. L’apertura delle celle è stata resa possibile dalle norme del recente decreto varato dal ministro della giustizia Paola Severino. Nelle intenzioni vorrebbe ridurre il sovraffollamento carcerario, ma le associazioni di tutela dei diritti delle persone private della libertà personale non sono della stessa idea.
ALCOA, DOPO L'ABBUFFATA VIA DALL'EUROPA
Chiuderà definitivamente l'Alcoa di Portovesme, in Sardegna. E il tutto avverà entro sei mesi. Lo stabilimento sardo è un sito importante della produzione della multinazionale. Qui si concentra tutta la produzione di alluminio in Italia. L'annuncio choc, che interesserà circa 1.500 lavoratori di tutta Europa (un terzo in Italia), è arrivato ieri dopo lunghi anni di cassa integrazione e di proteste: il nostro Paese, spiega l'azienda, non è competitivo sul mercato energetico e la combinazione con i costi crescenti delle materie prime e il crollo dei prezzi dell'alluminio è risultato fatale. Le cose in realtà stanno diversamente. Alcoa ha avuto per anni energia a prezzi scontati fino a quando l'Ue non ha aperto un procedimento di infrazione verso il governo italiano, ritenendo le forniture ribassatè un aiuto di Stato mascherati. La multinazionale taglia la capacità totale di produzione di alluminio primario del 12%, ovvero di 531.000 tonnellate. L'effetto a catena porterà alla chiusura entro la prima metà del 2012 del sito di Portovesme (150.000 tonnellate di produzione annua) e alla fermata parziale e temporanea di altri due stabilimenti in Spagna, a La Coruna e Aviles. A rischio complessivamente circa 1.500 dipendenti, di cui un terzo solo nell'Isola. E la stessa sorte della fabbrica sarda era toccata la scorsa settimana alle fonderie in Tennessee e in Texas.
SCUOLA: I PRECARI CHIEDONO RISPOSTE AL MINISTRO PROFUMO, MA ANCHE AI SINDACATI.
Attesa audizione oggi alle 15 in commissione Cultura della Camera del ministro dell’Istruzione, Profumo, incaricato di delineare gli interventi che intende mettere in campo sul fronte scuola. Profumo arriva a Roma sulla scorta della ripresa, seppur a macchia di leopardo, della mobilitazione di insegnanti e personale scolastico.
A tenere banco in queste ore è la protesta di Maddalena, una insegnante precaria della scuola, questa volta nel centro sardo di Marrubiu. La scuola di Oristano dove lavora come supplente non la paga e lei, non avendo più soldi per la benzina, ha deciso di andare a vivere in una tenda da campeggio piantata nel cortile della scuola. Maddalena, 40 anni, due figli piccoli, supplente di francese all’Istituto tecnico Sergio Atzeni di Oristano, ha deciso così di diventare una “insegnante a chilometri zero”. Da ieri mattina la sua dimora è una piccola tenda da campeggio dove intende restare fino a quando “l’organo competente deciderà di darmi ciò che mi spetta di diritto”. La storia di Maddalena è solo la punta dell’iceberg di una situazione che rischia di esplodere nel 2012, quella che riguarda migliaia di precari del mondo della scuola finita ormai ufficialmente nel marasma della riforma Gelmini. L’unica certezza, infatti, è la mancanza di fondi: per il resto è notte fonda.
PRIVATIZZAZIONI: ANCORA L’ACQUA NEL MIRINO?
Il governo intende intervenire sulle privatizzazioni con un decreto legge: il provvedimento verrà varato entro il 20 di questo mese.
Lo ha annunciato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, sottolineando che le liberalizzazioni ‘riguarderanno tutti i settori, dalla benzina all’energia, dalle farmacie ai taxi fino alle professioni e ai servizi pubblici, acqua compresa, seppur senza toccare gli esiti referendari del 12 e 13 giugno scorsi’.
Esteri
Colombia
Farc: piano di dialogo con il governo
Il leader delle Farc, Rodrigo Londoño Echeverry, alias “Timoleón Jiménez” o “Timochenko“, subentrato a capo della guerriglia più longeva del mondo dopo l’uccisione a novembre di Guillermo León Sáenz, alias “Alfonso Cano”, ha chiesto al presidente colombiano, Juan Manuel Santos, di riprendere il dialogo interrotto nel 2002, durante la presidenza di Andrés Pastrana. “A noi interessa discutere delle privatizzazioni selvagge, senza regole, della libertà assoluta di commercio e di investimento, della degradazione ambientale, della democrazia di mercato, della dottrina militare” ha spiegato il nuovo capo guerrigliero in un comunicato diffuso via internet, riaprendo la strada alla dialogo dietro specifiche condizioni per il quale tanto si era speso anche Cano. Un intervento che era già nell’aria, visto che due settimane fa le Farc hanno annunciato la liberazione unilaterale di sei degli undici prigionieri ancora nelle loro mani, tutti poliziotti e militari.
USA
Obama:vendere armi al Sudan promuove la pace
Il presidente americano Barack Obama ha inserito il Sud Sudan nella lista di paesi che posseggono i requisiti per poter acquistare armi dagli Stati Uniti. Nella dichiarazione firmata dal presidente si sottolinea come “la fornitura di armi e servizi di difesa alla Repubblica del Sud Sudan, contribuirà a rafforzare la sicurezza degli Stati Uniti e a promuovere la pace”. Diplomatici statunitensi interrogati dal quotidiano ‘Sudan Tribune’ hanno detto che la decisione non si tradurrà in una vendita immediata al governo di Juba, impegnato da mesi in uno scambio di accuse con le autorità di Khartoum, riguardo il sostegno a gruppi armati nelle zone di confine tra i due paesi.
nigeria: almeno 10 morti nel corteo contro il carobenzina
Potrebbero essere più di 10 le vittime provocate dagli scontri tra dimostranti e poliziotti avvenuti ieri durante i cortei contro l’aumento dei prezzi della benzina: lo dice Mwakpa Omwakpa, portavoce della Croce Rossa, mentre la Nigeria si prepara a un secondo giorno di sciopero e proteste di piazza. Secondo Omwakpa, “le vittime accertate per ora sono meno di 10 ma è possibile che ulteriori verifiche rendano il bilancio delle violenze più grave”. Oggi alcuni giornali riferiscono di 12 morti durante i cortei di Lagos, Benin City e Kano, la città del Nord dove ieri sera è entrato in vigore un regime di coprifuoco. Secondo “The Vanguard” e “This Day”, tra i quotidiani più diffusi, a Lagos un poliziotto è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso a colpi di pistola un giovane che stava giocando a calcio in un piazzale a pochi passi dai manifestanti.
Siria
Continua la stragge tra i manifestanti contro il potere di Bachir Al Assad. Oggi 10 personne sono state uscise e quaranta ferite dalle forze di sicurezza a Deir Ezzor. Secondo l'osservatorio siriano dei diritti umani, si tratta di un vero masscro e la maggiore parte dei uscisi sono dei giovanni che manifestavanno pacificamente.
Iran
Il president irianano Mahmoud Ahmadinejad é arrivato domenica in Venezuela, prima tapa di un viaggio di 5 giorni in America Latina.
E stato ricevuto con gli onori militari a Caracas. Dopo un'incontro lunedi con il presidente venezueliano Hugo Chavez, Ahmadinejad andra in Nicaragua, a Cuba e in Ecuador. L'obiettivo del viaggio è di rinforzare le relazioni con questi paesi in un momento in cui le potenze occidentali accentuano le pressioni su l'iran per farlo rinunciare al suo programa nuclearo.
Il presidente iraniano è accompagnato da un'importante dekegazione, i ministri degli affari esteri,, dell'energia e del'industria.
Il viaggio dovrebbe anche rinforzare un asso anti USA. In fatti, ostili agli USA, il nicaragua, l'cuador e il venezuala si sono nei ultimi anni avvicinati del Iran. In 13 anni al potere, Chavz è andato 13 volte a Teheran.