pagina del GR dell'MFLA per i nostri contributi da remoto!!!
GR del 20 dicembre 2011
FEMMINICI
20 DIC
FIRENZE - un uomo, Rodolfo Fiesoli, 70 anni, fondatore e presidente della comunià 'Il Forteto' per minori in difficoltà, è accusato di violenza sessuale e maltrattamenti
GROTTAGLIE (TARANTO) - Un uomo di 73 anni ha molestato più volte sul luogo di lavoro e poi ha cercato di violentare una commessa che lavorava nel suo negozio
19 DIC
GERMANIA: un uomo ha abusato della figlia per 34 anni
17 DIC
BARI - un uomo ha palpeggiato una ragazza in discoteca e, quando la giovane si è difesa, le ha rotto una bottiglia in faccia
16 DIC
MILANO - due uomini hanno violentato una prostituta
REGGIO CALABRIA - 18 uomini facevano parte di un'organizzazione di tratta e sfruttamento della prostituzione
15 DIC
MARSALA (TRAPANI) - un ufficiale e un sott'ufficiale della Marina militare, Claudio Manganiello e Gianluca Perrone hanno perseguitato e abusato di una loro sottoposta
AVELLINO - un uomo, impiegato comunale, per mesi ha sottoposta una collega di ufficio a continue e violente molestie sessuali
14 DIC
GENOVA - La Corte di Cassazione che ha annullato la sentenza di condanna di un uomo di 65 anni, accusato di violenza sessuale continuata nei confronti della figlia, all'epoca quattordicenne, in quanto alcuni fatti sono andati in prescrizione
ROMA - 3 uomini costringevano alla prostituzione donne e ragazze, alcune minorenni
va commentata TORINO - un uomo filippino, Montel Vines, è stato condannato a 30 anni per l'omicidio della connazionale Lourdes Flores Navarro, di 60 anni, trovata senza vita nella propria abitazione a Torino il 30 giugno 2010. La donna era stata violentata e strangolata . L'uomo e' stato assolto dall'accusa di violenza sessuale con formula dubitativa e condannato anche per rapina. Montel fu individuato perche', alcune settimane dopo l'omicidio, aveva usato la carta di credito della donna.
12 DIC
VERONA - un uomo ha ucciso la convivente: Pierluigi Petit, 58 anni, ha massacrato Daniela Bertolazzi, 60 anni, nella notte tra martedì e mercoledì scorso. è il 131esimo omicidio di una donna dall'inizio dell'anno
ITALIA
Torino - Un uomo sul tetto del Cie
Alle dieci di ieri sera, ai microfoni di Radio Blackout, una voce dal Cie di Torino. È di un recluso dell’area bianca del Centro che racconta di come il suo compagno di cella Adil se ne stia appollaiato sul tetto dalle tre del pomeriggio. Proprio da quando i funzionari dell’Ufficio immigrazione gli hanno detto di prepararsi per il viaggio. Lui, che con tutti i parenti e tutta la vita in Italia non ne vuol sapere proprio di andarsene in Marocco, sul tetto prima ci è salito disperato per buttarsi: ma poi ci è rimasto per resistere. I poliziotti hanno fatto finta di niente e han fatto partire l’aereo senza di lui, sperando di vederlo ritornare veloce dentro alle gabbie. Ma lui è rimasto là in cima, armato solo delle coperte e del cibo che gli han passato i suoi compagni di prigionia, determinato a resistere ancora.
Attorno all’una di notte, dentro al Centro sono arrivati i pompieri e hanno provato a fare scendere Adel. Lui ha spinto via la scala ed è rimasto dov’era, nonostante il freddo e tutto. Dopo una mezz’oretta un gruppone di solidali è andato a salutarlo rumorosamente di là dalle mura.
Ricordiamo che nel fine settimana nel Cie di Bologna ci sono state ore di vera e propria battaglia. Venerdì sera quattro detenuti sono riusciti a scavalcare il muro del Lager,mentre altri cinque sono stati bloccati dagli agenti di guardia. Il giorno dopo, è iniziato lo sciopero della fame: nella notte una ventina di reclusi ha iniziato a lanciare bottiglie contro gli agenti. Domenica, infine, sono stati utilizzati gli idranti verso chi cercava la fuga scavalcando il muro del CIE.
VAL DI SUSA: FIRMATO IL NUOVO ACCORDO ITALIA-FRANCIA PER L’ALTA VELOCITA’ TORINO-LIONE
E’ stato firmato al Ministero dei Trasporti di Roma il nuovo accordo tra Italia e Francia sulle condizioni di realizzazione ed esercizio dell’Alta Velocità Torino Lione. 8,2 miliardi il valore dell’accordo. L’accordo prevede la realizzazione del Tav in due fasi. Nella prima le autorità vorrebbero realizzare il tunnel di base lungo 57 km e due stazioni internazionali, una a Susa e una a De Maurienne. In seguito saranno realizzate le nuove parte di accesso, con modalità e tempi che saranno però definite da un altro accordo. I lavori strutturali dovrebbero iniziare nel 2013, sempre secondo le tempistiche dettate dalle autorità che si scontrano però con la massiccia partecipazione popolare al Movimento No Tav. L’accordo prevede ad inizio 2012 la partenza degli scavi per la galleria geognostica della Maddalena, attualmente militarizzata e teatro delle continue mobilitazioni val susine contro l’inutile opera dell’Alta Velocità.
Questa mattina intanto uno dei portavoce del movimento No Tav, Alberto Perino, è stato bloccato fuori dalla sede della provincia di Torino e a lui è stato impedito di prendere parte ad una conferenza stampa che il movimento stava tenendo in una delle aule interne insieme alla Lav e al Movimento 5 stelle. Al centro dell’incontro i danni all’avifauna della Valle di Susa prodotti dai lavori per l’Alta Velocità. Per protesta la Conferenza Stampa è stata trasferita in strada.
FIRENZE E VERONA: RIEMERGE LA VIOLENZA NEOFASCISTA
Tre neofascisti veronesi sono stati denunciati in stato di libertà per l’aggressione razzista contro un ragazzo srilankese avvenuta giovedì scorso nel quartiere Borgo Trento della città veneta. I tre sono accusati di lesioni aggravate dall’uso di un manganello telescopico e dalla discriminazione. Il ragazzo srilankese era stato gettato a terra e pestato. Per lui sei giorni di prognosi per le percosse ricevute. Durante le perquisizioni in casa dei tre indagati sono stati trovati gagliardetti e altro materiale riconducibile agli ambienti del neo fascismo.
Carcere - Proteste a Regina Coeli e Velletri
Dopo Ancona, Parma e Bologna, anche a Regina Coeli e Velletri i detenuti hanno scelto di attuare forme di pressione e ammutinamento. Un ministero della giustizia che credeva di aver risolto il problema carcerario con qualche promessa e un po' di aritmetica, si trova a dover gestire quella che sembrerebbe una nuova ondata spontanea di protesta. Il 18 dicembre, in entrambe le carceri laziali, hanno effettuato le "battiture" concentrandole negli orari di pranzo e cena. A Regina Coeli, secondo quanto riferito dalle agenzie di stampa, si é anche registrato il caso del lancio di una bomboletta di gas accesa contro un secondino che sarebbe riuscito a schivarla.
Occupy Green Hill, lager per animali
Occupy Green Hill , fino alla chiusura di questo lager. Non demordono gli attivisti animalisti che ormai dal 2 dicembre scorso sono in presidio permanente, prima davanti al municipio di Montichiari, ora a ridosso dei capannoni di Green Hill , la fabbrica di cuccioli di cani beagle destinati ai laboratori di vivisezione di tutta Europa.
Il presidio è stato autorizzato fino al prossimo 23 dicembre giorno in cui il Coordinamento Fermare Green Hill ha promosso una manifestazione a Milano alla sede della Regione Lombardia.
INCIDENTI E MORTI SUL LAVORO
19 DICEMBRE
BRESCIA – Terribile incidente sul lavoro questa mattina alle Fonderie Ariotti di Adro, in provincia di Brescia. Roberto Cavalleri, 47 anni, è deceduto dopo lo scoppio di un forno. L’operaio sarebbe stato colpito da un corpo metallico. Inutile l’intervento del 118. L’uomo, residente a Bornato, frazione di Cazzago San Martino, lavorava nell’impianto assieme al fratello e al figlio.
16 DICEMBRE
TORINO – L’imprenditore edile Marco Claretto, 55 anni, di Novalesa (Torino), è morto in serata all’ospedale Cto del capoluogo piemontese dove era stato trasportato nel pomeriggio dopo essere caduto da un ponteggio in un cantiere a Susa (Torino), dall’altezza del primo piano. L’uomo stava intonacando le pareti esterne di un edificio privato insieme a due operai, che hanno chiamato i soccorsi. È morto durante un intervento chirurgico all’addome. Sull’episodio indagano lo Spresal dell’Asl e i carabinieri.
ASSISI (PERUGIA) – Un operaio di 57 anni è rimasto ferito cadendo da un’impalcatura in un cantiere edile di Santa Maria degli Angeli. Le condizioni dell’uomo, originario di Barletta, non sono gravi. Sull’incidente sono in corso accertamenti dei carabinieri. L’operaio è caduto da un’altezza di circa quattro metri riportando diverse contusioni. È stato ricoverato nell’ospedale di Perugia con una prognosi di 30 giorni.
VARESE – Un 27enne è morto, schiacciato da una ruspa, a Venegono Superiore, nel Varesotto, mentre era impegnato in alcuni lavori in un bosco vicino a casa. Il cadavere è stato ritrovato la scorsa notte dai carabinieri e dai vigili del fuoco, dopo che i familiari e gli amici avevano lanciato l’allarme non vedendolo rincasare da diverse ore. La ruspa si sarebbe ribaltata, schiacciando il giovane, che è morto per le ferite riportate nell’incidente.
ESTERI
EGITTO - Piazza Tahrir
Il Cairo - Per il quarto giorno consecutivo i soldati attaccano i dimostranti a Piazza Tahrir. Il bilancio di questa mattina parla di 2 nuovi morti che si vanno a sommare alla decina e più già contati nella giornata di sabato.
I due sembrerebbero essere deceduti per soffocamento da lacrimogeni (i famigerati CR?) dopo che le forze della sicurezza di Stato sono entrate nella piazza ed hanno lanciato i gas per sgomberare alcune centinaia di persone che, radunate in punti diversi, avevano trascorso lì la notte. Secondo notizie diffuse su Twitter, invece, la morte dei due sarebbe stata causata da proiettili che li avrebbero colpiti alla testa.
Quale che sia la forma della morte, entrambe sappiamo essere ampiamente probabili dopo le uccisioni doumentate per i gas velenosi il mese scorso e l'uso "normale", da sempre, di pistole che sparano ad altezza uomo.
Violenza contro le donne a Piazza Tahrir
I poloizziotti egiziani colpisco le ragazze in piazza per scatenare la reazione dei manifestanti. Questo è una pratica denunciato dal ONU. Le immagini hanno fatto il giro del mondo suscendo indignazione. Polizziotti trascinendo il corpo di una ragazza, la colpiscono riputamente con i manganelli, uno dei poliziotti assesta un calcio in pancia alla ragazza. Colpire per impartire una lezione a tutte le donne che hanno osato tornare in piaza per rivendicare diritti e giustizia.
Ci chiediamo perchè fa piu effeto una donna picchiata che un uomo picchiato in questo contesto.
Gaza: rilasciati i tre ragazzi sequestrati dai militari. Tre bambini feriti nell'esplosione di un ordigno
Sono stati rilasciati dopo qualche ora i tre ragazzi palestinesi rapiti ieri dai militari israeliani nel campo profughi di al-Breji, ad est di Gaza. I tre palestinesi sono stati liberati nei pressi della frontiera. I ragazzi potrebbero aver avuto l'intenzione di passare in territorio israeliano per cercare lavoro quando, giunti i veicoli corazzati israeliani insieme ai carri armati, li hanno fermati e sequestrati per un tempo breve prima di rilasciarli.
A sud intanto, l'artiglieria penetrava da Khan Younes, aprendo il fuoco all'impazzata contro abitazioni civili palestinesi. Non ci sono stati feriti.
Sempre ieri, a Rafah, nella zona di al-Muharrarat, tre bambini palestinesi sono rimasti feriti in modo lieve nell'epslosione di un ordigno lasciato dagli israeliani. I bambini si trovavano in compagnia del padre è stavano raccogliendo rottami quando c'è stata l'esplosione.
Resta alta a tensione a sud della Striscia di Gaza, ancora stamattina, l'aviazione israeliana sorvola i cieli di Gaza.
Reppublicca democratica del congo
Il presidente Kabila ha fatto giuramento oggi a kinshasa dopo la sua rielezione, contestato dal suo principale opponente, Etienne Tshisekedi. I capi di stato africani e occidentali hanno rifiutato l'invito, dopo che gli osservatori internazionali hanno messo in dubbio la trasparenza delle elezioni. Solo, Robert Mugabe dello Zimbabwee era presente.
Corea del norde
Dopo il decesso del didattore nord coreano Kim Jong-il, i governi del mondo dovrebbero lanciare un appello chiaro chiedendo al suo successore di scegliere la via delle riforme e cambiare la situazione catastrofica del paese. Il regno di Kim Jong-il é stato impostato sulla carestia, sulle condanne arbitrarie al lavoro forzato e sulle esecuzioni degli opponenti. (human right watch)
????Aborti selettivi dei feti femmina
Nei Paesi del Caucaso del sud, i bambini maschi sono oltre il 10% in più delle bambine alla nascita. La pratica dell’aborto selettivo, di cui si è molto parlato nei casi di Cina e India, è alla base di questo fenomeno. Una realtà che mostra quanto le discriminazioni di genere continuino a essere diffuse nel mondo.
Uno studio realizzato su dati relativi al periodo 1997-1999 in Georgia ha mostrato la preferenza per figli maschi. Si registrava, per esempio, che donne che hanno avuto due figlie femmine e partorito un terzo figlio maschio avessero alle spalle un maggior numero di aborti. Inoltre, se i primi due figli erano femmina, nel 42% dei casi si sarebbe avuto un terzo figlio. Se almeno uno dei primi due figli era maschio, questa percentuale si dimezzava.
Anche le indagini dei servizi demografici e di salute condotte in Armenia, Azerbaijan e Georgia nel 2005-2006 confermano questa tendenza preoccupante, in particolare per quanto riguarda il terzo nato. Per i terzogeniti, infatti, in tutti e tre i Paesi il rapporto stava sopra i 150 figli maschi per ogni 100 femmine.
Anche n Albania l’aborto selettivo è una pratica diffusa. Secondo il Consiglio d’Europa in Albania nascono 112 maschi per 100 femmine, un dato in notevole squilibrio rispetto al rapporto di crescita demografica naturale.
Nel sistema patriarcale tradizionale le figlie femmine sono considerate come nate per essere date al marito, quindi sono in qualche modo estranee alla famiglia. E per tradizione non tramandano il cognome. Se una famiglia ha solo figlie femmine si usa dire che quella famiglia si estinguerà.
Francia: un Comune vince la prima battaglia contro la Royal Bank of Scotland
Il 24 novembre la Corte di Prima Istanza di Parigi (TGI) ha negato alla Royal Bank of Scotland l’ordinanza restrittiva che aveva chiesto per costringere il Comune di Saint-Etienne in Francia a riprendere il pagamento dei debiti che aveva sospeso. Anche se la Corte avrà bisogno di più tempo prima di deliberare nella causa intentata dal Comune contro la Royal Bank of Scotland (RBS), ha già deliberato che la sospensione dei pagamenti era legittima, perché l’interesse sui prestiti era basato su “strumenti speculativi ad alto rischio”.
Il 70% del debito di Saint-Etienne era tossico, ed il Comune ha sporto denuncia anche contro la Dexia Bank e la Deutsche Bank, oltre alla RBS.
Nel 2006 e 2007, Saint-Etienne rifinanziò alcuni dei crediti che aveva aperto con la Natixis Bank, acquisendo quelli che riteneva crediti a più basso costo dalla RBS. Tuttavia, questi ultimi si erano rivelati essere "crediti tossici", cioè ad altro rischio di insolvenza.
Ecco che cosa è successo ai prestiti concessi a Saint-Etienne. Quindi un grave problema finanziario per il Comune si è trasformato in una catastrofe. La situazione era così grave che il Comune di Saint-Etienne ha sporto denuncia contro la banca ed ha sospeso tutti i pagamenti sul prestito. La RBS, a sua volta, ha sporto denuncia contro il Comune per aver violato il contratto con una procedura sommaria in cui esigeva il pagamento, ma la denuncia è stata respinta.
I FONDI DI FUKUSHIMA VANNO A FINANZIARE LA CACCIA ALLE BALENE
I fondi destinati alle vittime del disastro di Fukushima dirottati per la caccia alle balene. Non è uno scherzo, succede in Giappone dove la sua flotta, diretta verso i mari antartici per catturare almeno mille cetacei nei prossimi tre mesi, è stata finanziata con il denaro originariamente raccolto per aiutare le popolazioni di pescatori colpite dal terremoto e dalle radiazioni.
A denunciarlo sono gli ambientalisti di 18 organizzazioni giapponesi, per cui “è scandaloso che il governo attinga dai contribuenti denaro per un programma non necessario, non richiesto ed economicamente poco significativo”.