pagina del GR dell'MFLA per i nostri contributi da remoto!!!

Ciao care sono sara, vi segnalo questo appello con la richiesta che ci arriva di sentire Cristiana 3394611835- baci sara APPELLO ALLE RETI, ASSOCIAZIONI E MOVIMENTI ROMANI

ALLA MOBILITAZIONE PER L’ACQUA E LA DEMOCRAZIA

Il governo Monti si appresta a varare la seconda fase della propria azione, quella delle “liberalizzazioni”, che, dietro il fumo dell’intervento su alcuni servizi gestiti corporativamente, mira a ridurre diritti e a rendere definitiva la privatizzazione dei servizi pubblici locali. Superando perfino l’indecente governo Berlusconi, il governo dei professori vuole mettere mano anche sull’acqua e sul risultato referendario.

Diversi esponenti hanno a più riprese fatto dichiarazioni sul referendum dello scorso anno come “imbroglio” e il testo che ad oggi circola del prossimo decreto prevede un attacco diretto alle aziende speciali, ovvero la forma di gestione pubblica che da sempre i movimenti perseguono per garantire la ripubblicizzazione dell’acqua e la partecipazione dei cittadini. E’ un attacco diretto al modello Napoli, per fermarlo in quel caso, e perché non si moltiplichi sul territorio nazionale quell’esperienza.

Assieme al perdurante mancato rispetto dell’esito referendario sulle tariffe del servizio idrico, che continuano ad essere emesse prevedendo il profitto dei gestori (in merito al quale sta partendo la campagna di obbedienza civile per l’autoriduzione delle tariffe), il decreto in discussione completa il tentativo di affossare il voto democratico della maggioranza assoluta del popolo italiano.

Per anni hanno detto “privato è bello”; ora, non potendo più affermarlo, ci dicono che “il privato è obbligatorio”.

E’ un attacco all’acqua, ai beni comuni e alla democrazia che dobbiamo tutte e tutti assieme respingere. Per questo vi chiediamo di partecipare concretamente ad una settimana di mobilitazione straordinaria, in cui rendere visibile nelle forme e nei modi più opportuni (sensibilizzazione, volantinaggi, bandiere sui balconi, striscioni per la città, iniziative comunicative) la protesta diffusa per questo ennesimo attacco alla volontà popolare. E vi invitiamo subito a partecipare al presidio conclusivo che terremo mercoledì 18 gennaio dalle ore 15,30 davanti a Montecitorio.

OGGI PIU’ CHE MAI, SI SCRIVE ACQUA E SI LEGGE DEMOCRAZIA

Coordinamento Romano Acqua Pubblica


GR del 17 gennaio 2012

I FEMMINICI, ovvero la guerra degli uomini contro le donne, dall'inizio dell'anno

16 GEN

STALKING: VITTIMA DEPONE A BOLZANO

BOLZANO - un uomo ha perseguitato per 1 anno e mezzo la sua ex, con sms, telefonate e ritorsioni sul posto di lavoro, fino a aggredirla fisicamente e stuprarla

TERNI - un uomo ha perseguitato con ingiurie, diffamazioni e danneggiamenti, nonchè ha agito violenza sessuale ai danni della ex compagna

AOSTA - un uomo di 55 anni ha perseguitato per 6 mesi con continui appostamenti anche sotto casa una donna di cui si era invaghito

15 GEN

CAMPOBASSO - Un uomo di 35 anni perseguitava una ragazza, seguirla ovunque, minacciandola e molestandola

LANCIANO (CHIETI) - un uomo pereguitava la ex convivente e i due figli, con ripetute minacce, aggressioni verbali e fisiche, incendio dell'auto, molestie telefoniche, interruzioni continue della fornitura di energia elettrica presso l'abitazione, lesioni personali, diffamazioni a mezzo di social network.

14 GEN

COMO - un uomo di 26 anni ha stuprato una donna nel centro della città ed ha tentato di violentarne altre due

TARANTO - Uno studente di 18 anni ha tentato una violenza sessuale nei confronti di una ragazzina non ancora quattordicenne.

BOLOGNA - Un uomo ha perseguitato e stuprato una collega di lavoro con cui aveva avuto una relazione

13 GEN

UDINE - un uomo segue e si masturba di fronte ad una ragazzina

VIOLENZA SESSUALE: MOLESTO' RAGAZZINE CONDOMINIO, A GIUDIZIO

TARANTO - un uomo ha perseguitato per mesi la ex convivente con minacce

PALERMO - un uomo ha perseguitato per un mese e mezzo la ex moglie, chiamandola al cellulare con la frequenza di 20, 25 volte al giorno, per un totale di 253 telefonate. la donna si era separata dopo una lite che aveva coinvolto la figlia minorenne, presa a pugni dal padre, che ha anche provato a strangolarla.

SONDRIO - un uomo ha agito comportamenti persecutori, sfociati in lesioni gravi, nei confronti della ex convivente

12 GEN

ANCONA - un uomo ha molestato sessualmente due ragazzine che abitavano nel suo stesso condominio

CAGLIARI - un uomo di 70 anni, ex parroco di un paese sardo, molesta una bambina di 10 anni

MILANO - un uomo, infermiere, è stato assolta dall'accusa di aver costretto una paziente a subire atti sessuali

GENOVA - un uomo, Giuseppe Comparone, l'ex direttore del carcere di Pontedecimo, ha agito violenza sessuale nei confronti di una detenuta marocchina

MONDOVI' - un uomo dopo aver minacciato per mesi la ex compagna, che a causa dei suoi modi violenti lo aveva lasciato, le ha incendiato casa

ASTI - un uomo di 50 anni spacca i mobili nella casa dell'ex moglie, li brucia e filma la scena per terrorizzare la donna alla quale aveva chiesto del denaro, senza essere accontentato.

11 GEN

ANCONA - un uomo è stato condannato per violenza sessuale, 6 anni dopo l'assoluzione in primo grado, ma il reato e' ormai prescritto: la violenza risale al settembre 2002. Alla donna straniera i giudici hanno riconosciuto il diritto ad essere risarcita e ad essere rimborsata di spese legali che ammontano a 1.500 euro.

ANCONA - un uomo ha tentato di violentare una donna, minacciandola con un coltello

CAMPOBASSO - un uomo di 77 anni ha abusato di una ragazzina di 14 anni all'uscita da scuola.

VENEZIA - un uomo si è reso responsabile di una lunga serie di atti persecutori nei confronti della ex moglie

BOLZANO - un uomo di 21 anni perseguitava l'ex fidanzata

SANREMO (IMPERIA) - Un operaio di 29 anni dalla scorsa estate ha perseguitato una donna

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questa va commentata, io l'ho già tagliata levando i questori e assessori vari, ma la parte sui consigli è tristemente fantastica...

SARDEGNA: 1 DONNA SU 4 è VITTIMA DI ATTI PERSECUTORI DA PARTE DI UOMINI

(ANSA) - CAGLIARI, 11 GEN - Una donna su quattro in provincia di Cagliari e' vittima di atti persecutori e il 93% non denuncia. E' la fotografia del fenomeno dello stalking illustrato in occasione dell'avvio di una campagna di informazione contro la violenza sulle donne.

L'iniziativa si chiama Aiutaci ad aiutarti, e' un decalogo di consigli per aiutare le donne a difendersi dai loro aggressori: evitare contatti o chiarimenti con il molestatore, conservare ogni forma di contatto con lo stalker, quali prove scritte, mail o sms, non dimenticare ogni minaccia scritta o verbale. E soprattutto dirigersi in Questura se ci si accorge di esser seguite. Questo e altro ancora nei dieci consigli per vivere con piu' tranquillita'. L'opuscolo, realizzato in collaborazione con l'assessorato regionale della Politiche sociali, sara' distribuito nelle scuole e nei consultori, ma anche durante inziative pubbliche.


GR del 10 gennaio 2012

I FEMMINICI, ovvero la guerra degli uomini contro le donne, dall'inizio dell'anno

10 GEN

MILANO - Un uomo è accusato di violenza sessuale aggravata sulle figlie, commessa anche quando le bambine erano minorenni.

MODENA - un uomo da oltre 30 anni perseguitava una donna

9 GEN

BOLZANO - Un uomo di 21 anni perseguitava una ragazza di 20 anni

PERUGIA - Un uomo da 2 anni perseguitava la ex fidanzata, con un sequestro e minacce varie

8 GEN

STATI UNITI - Un uomo, paramedico di un'ambulanza, lega e violenta una paziente sul mezzo diretto all'ospedale

MOLFETTA - Un uomo di 31 anni perseguitava da tempo una donna e l'ha anche aggredita e tentato di violentarla

7 GEN

ROVIGO - Un uomo ha approfittato della ressa del mercato per palpeggiare alcune donne, ma una signora l'ha bloccato

ANCONA, 7 GEN - un uomo ha stuprato e rapinato una donna cinquantenne

L'AQUILA, 7 GEN - un uomo minacciava quotidianamente e arrecava molestie alla ex convivente

5 GEN

TRENTO - un uomo è accusato di avere rapito, violentato e sfregiato la moglie, quattro anni fa

TERNI - 3 uomini hanno picchiato stuprato una donna prostituta

EMPOLI - un uomo ha aggredito in pieno centro una giovane donna

FIRENZE - un uomo picchiava la moglie e la costringeva a rapporti sessuali contro la sua volontà

BRESCIA - Un uomo 39enne peseguitava da 2 anni la ex moglie

NAPOLI - un uomo ha minacciato la ex moglie durante uno spettacolo di beneficenza

PALERMO - Un uomo, commerciante di 34 anni, perseguitava da 2 anni una donna, con minacce, ingiurie, molestie e percosse

4 GEN

ALESSANDRIA - Due giovani uomini, studenti diciassettenni, costringono una ragazzina a contatti fisici non voluti, poi la minacciano di farlo sapere e la ricattano economicamente

OSTIA - vari uomini sequestrano, picchiano e stuprano una donna

RICCIONE - un uomo preseguitava l'ex fidanzata, impedendole una normale vita sociale, rendendole difficili aver contatti con altri, anche tramite facebook

3 GEN

OSTELLATO (FERRARA) - Un uomo ha ucciso una donna accoltellandola all'addome

VIBO VALENTIA - un uomo da oltre sei anni picchiava la moglie e la costringeva ad avere rapporti sessuali.

ROMA - un uomo, la notte di Capodanno, ha fatto oltre 100 telefonate alla ex fidanzata

1 GEN

BEVAGNA - un uomo segrega e stupra la ex

RIMINI, 1 GEN - un uomo di 45 anni perseguitava e minacciava la ex

ITALIA

Roma, migliaia di persone a finaco della comunità cinese

Oggi pomeriggio si è svolta la manifestazione a fianco della comunità cinese, partita da piazza Vittorio, è confluita in una fiaccolata snodandosi nel quartiere di Tor Pignattara, fino a raggiungere il luogo dell'omicidio. La portavoce della comunità cinese di Roma: "Siamo oltre 10.000". All'Esquilino serrande dei negozi abbassate. Acoltiamo la corrispondenza

pillola del giorno dopo: obiettiamo gli obiettori

Farsi prescrivere e acquistare la pillola del giorno dopo in meno di 72 ore: una sorta di mission impossible che molte donne e coppie, a Roma e in tutta Italia, sono costrette ad affrontare. Perché, tra rifiuti vaghi e più esplicite obiezioni di coscienza, è concreto il rischio che trascorrano i 3 giorni dal rapporto sessuale entro i quali la pillola ha effetto. L'ultima piccola odissea è quella affrontata da una ragazza romana di 30 anni che ha raccontato ciò che le è capitato. La sua storia è diventata una doppia interrogazione parlamentari. L'interrogazione descrive il viaggio della donna iniziato lo scorso 22 novembre quando, temendo una possibile gravidanza, decide di rivolgersi al suo medico di famiglia per prendere informazioni e richiedere la prescrizione della pillola del giorno dopo. E qui arriva il primo rifiuto. "Sono obiettore di coscienza", le spiega il dottore che le nega la prescrizione. La ragazza decide di muoversi, puntando verso il pronto soccorso a lei più vicino, quello dell'ospedale Spallanzani. E anche qui, porte sbarrate: "Siamo abilitati solo al trattamento delle malattie infettive, si rivolga altrove". Dallo Spallanzani, la donna va al pronto soccorso del San Camillo. Lì aspetta due ore. Poi, finalmente, riesce a parlare con un ginecologo. Ma nemmeno stavolta è fortunata: "Ci sono casi più urgenti", le risponde il medico. Intanto il tempo passa, e la ragazza è costretta a rivolgersi al consultorio di via della Magliana. "Mi spiace, nessuna prescrizione - le spiegano - Lei non è di questa zona". Al secondo tentativo, nel consultorio di via Brugnato, la ragazza riesce ad avere la ricetta per la pillola. Qui inizia una seconda odissea: quella per riuscire ad acquistarla. Una farmacia vicino alla Portuense non ha le pillole, in un'altra, zona Marconi, si rifiutano di venderle perché obiettori di coscienza. "Solo alla fine del suo lungo pellegrinaggio alla ragazza viene fornito il farmaco da un farmacista di via Ostiense".

aggiornamento sui processi degli arrestati del 15 ottobre

Oggi c'è stata l'udienza per Robert e Stefano che avrebbe dovuto essere l'avvio d'istruttoria. invece, il processo per entrambi è rimasto nella fase preliminare di costituzione delle parti a seguito della mancata notifica il 5 dicembre scorso, agli agenti di polizia che hanno eseguito gli arresti e che il tribunale ha assunto come parte lesa. Nell'udienza di oggi, è stata accolta la richiesta congiunta del pm e dell'avvocato del comune e dell' Ama di modificare il capo d'imputazione da lesioni lievi a gravi ed inserire l'accusa di interruzione di pubblico servizio. Il processo per entrambi è stato rinviato al 9 feb alle ore 9:00. Giovedì prossimo 12 gennaio ci sarà l'udienza di Ilaria.

INCIDENTI SUL LAVORO: 2 OPERAI IN CONDIZIONI MOLTO GRAVI

DOMODOSSOLA - E' ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Novara un operaio di 60 anni urtato da un treno passeggeri mentre lavorava sulla linea ferroviaria del Sempione, fra le stazioni di Varzo e Domodossola. L'uomo, che lavorava per conto della Gefer, stava sostituendo le traversine tranciate dal treno deragliato una settimana fa prima.

LECCE - Un operaio di 56 anni è rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere edile. L'operaio è caduto da un'impalcatura dove stava lavorando per la costruzione di una casa.

Torino - DETENZIONE NELLE CELLE DI SICUREZZA: NUOVO PEGGIORAMENTO NELLA TUTELA DEI DIRITTI DEI DETENUTI Sei celle destinate agli arrestati in attesa del processo direttissimo o della convalida dei provvedimenti sono state aperte oggi nella sede del commissariato di borgo San Paolo, a Torino, per iniziativa della Questura. Alle sei celle, che costituiscono una sorta di ‘mini carcere’, farà riferimento l’intero territorio del capoluogo piemontese. L’apertura delle celle è stata resa possibile dalle norme del recente decreto varato dal ministro della giustizia Paola Severino. Nelle intenzioni vorrebbe ridurre il sovraffollamento carcerario, ma le associazioni di tutela dei diritti delle persone private della libertà personale non sono della stessa idea.

ALCOA, DOPO L'ABBUFFATA VIA DALL'EUROPA

Chiuderà definitivamente l'Alcoa di Portovesme, in Sardegna. E il tutto avverà entro sei mesi. Lo stabilimento sardo è un sito importante della produzione della multinazionale. Qui si concentra tutta la produzione di alluminio in Italia. L'annuncio choc, che interesserà circa 1.500 lavoratori di tutta Europa (un terzo in Italia), è arrivato ieri dopo lunghi anni di cassa integrazione e di proteste: il nostro Paese, spiega l'azienda, non è competitivo sul mercato energetico e la combinazione con i costi crescenti delle materie prime e il crollo dei prezzi dell'alluminio è risultato fatale. Le cose in realtà stanno diversamente. Alcoa ha avuto per anni energia a prezzi scontati fino a quando l'Ue non ha aperto un procedimento di infrazione verso il governo italiano, ritenendo le forniture ribassatè un aiuto di Stato mascherati. La multinazionale taglia la capacità totale di produzione di alluminio primario del 12%, ovvero di 531.000 tonnellate. L'effetto a catena porterà alla chiusura entro la prima metà del 2012 del sito di Portovesme (150.000 tonnellate di produzione annua) e alla fermata parziale e temporanea di altri due stabilimenti in Spagna, a La Coruna e Aviles. A rischio complessivamente circa 1.500 dipendenti, di cui un terzo solo nell'Isola. E la stessa sorte della fabbrica sarda era toccata la scorsa settimana alle fonderie in Tennessee e in Texas.

SCUOLA: I PRECARI CHIEDONO RISPOSTE AL MINISTRO PROFUMO, MA ANCHE AI SINDACATI.

Attesa audizione oggi alle 15 in commissione Cultura della Camera del ministro dell’Istruzione, Profumo, incaricato di delineare gli interventi che intende mettere in campo sul fronte scuola. Profumo arriva a Roma sulla scorta della ripresa, seppur a macchia di leopardo, della mobilitazione di insegnanti e personale scolastico.

A tenere banco in queste ore è la protesta di Maddalena, una insegnante precaria della scuola, questa volta nel centro sardo di Marrubiu. La scuola di Oristano dove lavora come supplente non la paga e lei, non avendo più soldi per la benzina, ha deciso di andare a vivere in una tenda da campeggio piantata nel cortile della scuola. Maddalena, 40 anni, due figli piccoli, supplente di francese all’Istituto tecnico Sergio Atzeni di Oristano, ha deciso così di diventare una “insegnante a chilometri zero”. Da ieri mattina la sua dimora è una piccola tenda da campeggio dove intende restare fino a quando “l’organo competente deciderà di darmi ciò che mi spetta di diritto”. La storia di Maddalena è solo la punta dell’iceberg di una situazione che rischia di esplodere nel 2012, quella che riguarda migliaia di precari del mondo della scuola finita ormai ufficialmente nel marasma della riforma Gelmini. L’unica certezza, infatti, è la mancanza di fondi: per il resto è notte fonda.

PRIVATIZZAZIONI: ANCORA L’ACQUA NEL MIRINO?

Il governo intende intervenire sulle privatizzazioni con un decreto legge: il provvedimento verrà varato entro il 20 di questo mese.

Lo ha annunciato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, sottolineando che le liberalizzazioni ‘riguarderanno tutti i settori, dalla benzina all’energia, dalle farmacie ai taxi fino alle professioni e ai servizi pubblici, acqua compresa, seppur senza toccare gli esiti referendari del 12 e 13 giugno scorsi’.

Esteri

Colombia

Farc: piano di dialogo con il governo

Il leader delle Farc, Rodrigo Londoño Echeverry, alias “Timoleón Jiménez” o “Timochenko“, subentrato a capo della guerriglia più longeva del mondo dopo l’uccisione a novembre di Guillermo León Sáenz, alias “Alfonso Cano”, ha chiesto al presidente colombiano, Juan Manuel Santos, di riprendere il dialogo interrotto nel 2002, durante la presidenza di Andrés Pastrana. “A noi interessa discutere delle privatizzazioni selvagge, senza regole, della libertà assoluta di commercio e di investimento, della degradazione ambientale, della democrazia di mercato, della dottrina militare” ha spiegato il nuovo capo guerrigliero in un comunicato diffuso via internet, riaprendo la strada alla dialogo dietro specifiche condizioni per il quale tanto si era speso anche Cano. Un intervento che era già nell’aria, visto che due settimane fa le Farc hanno annunciato la liberazione unilaterale di sei degli undici prigionieri ancora nelle loro mani, tutti poliziotti e militari.

USA

Obama:vendere armi al Sudan promuove la pace

Il presidente americano Barack Obama ha inserito il Sud Sudan nella lista di paesi che posseggono i requisiti per poter acquistare armi dagli Stati Uniti. Nella dichiarazione firmata dal presidente si sottolinea come “la fornitura di armi e servizi di difesa alla Repubblica del Sud Sudan, contribuirà a rafforzare la sicurezza degli Stati Uniti e a promuovere la pace”. Diplomatici statunitensi interrogati dal quotidiano ‘Sudan Tribune’ hanno detto che la decisione non si tradurrà in una vendita immediata al governo di Juba, impegnato da mesi in uno scambio di accuse con le autorità di Khartoum, riguardo il sostegno a gruppi armati nelle zone di confine tra i due paesi.

nigeria: almeno 10 morti nel corteo contro il carobenzina

Potrebbero essere più di 10 le vittime provocate dagli scontri tra dimostranti e poliziotti avvenuti ieri durante i cortei contro l’aumento dei prezzi della benzina: lo dice Mwakpa Omwakpa, portavoce della Croce Rossa, mentre la Nigeria si prepara a un secondo giorno di sciopero e proteste di piazza. Secondo Omwakpa, “le vittime accertate per ora sono meno di 10 ma è possibile che ulteriori verifiche rendano il bilancio delle violenze più grave”. Oggi alcuni giornali riferiscono di 12 morti durante i cortei di Lagos, Benin City e Kano, la città del Nord dove ieri sera è entrato in vigore un regime di coprifuoco. Secondo “The Vanguard” e “This Day”, tra i quotidiani più diffusi, a Lagos un poliziotto è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso a colpi di pistola un giovane che stava giocando a calcio in un piazzale a pochi passi dai manifestanti.

Siria

Continua la stragge tra i manifestanti contro il potere di Bachir Al Assad. Oggi 10 personne sono state uscise e quaranta ferite dalle forze di sicurezza a Deir Ezzor. Secondo l'osservatorio siriano dei diritti umani, si tratta di un vero masscro e la maggiore parte dei uscisi sono dei giovanni che manifestavanno pacificamente.

Iran

Il president irianano Mahmoud Ahmadinejad é arrivato domenica in Venezuela, prima tapa di un viaggio di 5 giorni in America Latina.

E stato ricevuto con gli onori militari a Caracas. Dopo un'incontro lunedi con il presidente venezueliano Hugo Chavez, Ahmadinejad andra in Nicaragua, a Cuba e in Ecuador. L'obiettivo del viaggio è di rinforzare le relazioni con questi paesi in un momento in cui le potenze occidentali accentuano le pressioni su l'iran per farlo rinunciare al suo programa nuclearo.

Il presidente iraniano è accompagnato da un'importante dekegazione, i ministri degli affari esteri,, dell'energia e del'industria.

Il viaggio dovrebbe anche rinforzare un asso anti USA. In fatti, ostili agli USA, il nicaragua, l'cuador e il venezuala si sono nei ultimi anni avvicinati del Iran. In 13 anni al potere, Chavz è andato 13 volte a Teheran.