Differences between revisions 2 and 30 (spanning 28 versions)
Revision 2 as of 2002-05-30 18:08:54
Size: 2713
Editor: anonymous
Comment: missing edit-log entry for this revision
Revision 30 as of 2008-06-26 09:55:33
Size: 6991
Editor: anonymous
Comment: converted to 1.6 markup
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 1: Line 1:
cristina:
ciao Luca, non ho avuto il tempo di scrivere...ma domani sarò in radio alle 9:30, con documenti che ti potrebbero essere utili, ti allego le quattro cose che mi sono uscite negli ultimi minuti(sigh) e il link al sito del referendum
c:
per m. trovi tutto su link. ciao
-------------------------------------------------------------------------------------------
Line 4: Line 5:
||informazioni sulla campagna referendaria [[link]] |||| [[news]] ||
------------------------------------------------------------------------------------------
Line 10: Line 13:
1. Elettrodotto coatto, contro l'imposizione degli elettrodotti
2. Pesticidi, residuo zero
3. Inceneritori, contro le procedure semplificate e i finanziamenti agevolati
 1. Elettrodotto coatto, contro l'imposizione degli elettrodotti
 2. Pesticidi, per l'eliminazione dei residui tossici
3. Inceneritori, contro le procedure semplificate e i finanziamenti agevolati
Line 16: Line 19:
1) Parità scolastica  1. Parità scolastica
Line 20: Line 23:
1. art. 18, giusta causa, estensione alle imprese con meno di 15 dipendenti
2. art. 35, estensione dei diritti sindacali alle imprese con meno di 15 dipendenti
 1. art. 18, giusta causa, estensione alle imprese con meno di 15 dipendenti
 2. art. 35, estensione dei diritti sindacali alle imprese con meno di 15 dipendenti
Line 23: Line 26:
---------------------------------------------------------------------------------------------------
Line 27: Line 30:
1. Un decreto firmato dal re nel 1933 stabilisce che per utilizzare un terreno per costruirci un elettrodotto non occorre autorizzazione: lo si espropria. La legge era contemplata nell'Italia che si elettrificava, un secolo fa. ''Il fatto che la rete elettrica sia stata ormai completata fa venir meno il carattere di urgenza e di obbligatorietà che era alla base della norma del codice civile inserita in quegli anni.
2. Il Ministro per la Sanità, con una semplice ordinanza, può oggi autorizzare, e lo fa, l'uso di sostanze tossiche negli alimenti e la loro permanenza nei cibi sotto forma di "residui", è infatti consentito l'uso di prodotti chimici e pesticidi nell'agricoltura intensiva. Il referendum chiede che venga vietata la presenza di qualsiasi residuo tossico negli alimenti anche quando questi residui sono di natura biologica oltre che chimica.
3. Il mondo ricco produce rifiuti che, se riciclati, possono determinare ulteriore ricchezza per tutti. Gli inceneritori, che sono dei generatori di diossina, sono l'estrema ratio per lo smaltimento dei rifiuti Il decreto Ronchi del '97 favorisce con degli incentivi l'utilizzo degli inceneritori e permette la costruzione di impianti per i rifiuti urbani senza bisogno di chiedere autorizzazioni Il referendum punta ad eliminare gli incentivi previsti nel decreto Ronchi del '97 per chi costruisce inceneritori..
 1. Un decreto firmato dal re nel 1933 stabilisce che non occorre autorizzazione per utilizzare un terreno atto a costruirvi un elettrodotto : lo si espropria. La legge era contemplata nell'Italia che si elettrificava, un secolo fa. Il fatto che la rete elettrica sia stata ormai completata fa venir meno il carattere di urgenza e di obbligatorietà che era alla base della norma del codice civile inserita in quegli anni.
 2. Il Ministro per la Sanità, con una semplice ordinanza, può oggi autorizzare, e lo fa, l'uso di sostanze tossiche negli alimenti e la loro permanenza nei cibi sotto forma di "residui", è infatti consentito l'uso di prodotti chimici e pesticidi nell'agricoltura intensiva. Il referendum chiede che venga vietata la presenza di qualsiasi residuo tossico negli alimenti anche quando questi residui sono di natura biologica oltre che chimica.
 3. Il mondo ricco produce rifiuti che, se riciclati, possono determinare ulteriore ricchezza per tutti. Gli inceneritori, che sono dei generatori di diossina, sono l'estrema ratio per lo smaltimento dei rifiuti. Il decreto Ronchi del '97 favorisce con degli incentivi l'utilizzo degli inceneritori e permette la costruzione di impianti per i rifiuti urbani senza bisogno di chiedere autorizzazioni Il referendum punta ad eliminare gli incentivi previsti nel decreto Ronchi del '97 per chi costruisce inceneritori, per adottare la cultura del riuso dei rifiuti.
Line 33: Line 36:
- La Costituzione prevede l'esistenza di scuole private, ma senza oneri per lo Stato. Invece, sono soldi pubblici i "buoni scuola", i contributi per le scuole elementari parificate, la partecipazione alla spesa delle scuole private dell'infanzia. Di più: gli istituti privati paritari possono chiedere ad un quarto del loro personale di lavorare gratuitamente. Si inseriscono queste scuole nel "sistema nazionale di istruzione", mentre si sottraggono risorse essenziali alla scuola pubblica. Il referendum chiede l'abrogazione di questi privilegi  1. La Costituzione prevede l'esistenza di scuole private, ma senza oneri per lo Stato. Invece, sono soldi pubblici i "buoni scuola", i contributi per le scuole elementari parificate, la partecipazione alla spesa delle scuole private dell'infanzia. Di più: gli istituti privati paritari possono chiedere ad un quarto del loro personale di lavorare gratuitamente. Si inseriscono queste scuole nel "sistema nazionale di istruzione", mentre si sottraggono risorse essenziali alla scuola pubblica. Il referendum chiede l'abrogazione di questi privilegi
Line 37: Line 40:
 1. l'art. 18 della legge 300 del 1970 prevede, nelle sole aziende con più di 15 dipendenti, che il giudice del lavoro possa reintegrare il lavoratore/trice licenziat@ senza giustificato motivo. il lavoratore/trice ha il diritto a riavere il proprio posto di lavoro, la copertura previdenziale dal licenziamento alla reintegrazione ed un risarcimento pari alle retribuzioni perse, se, poi, non intende riprendere il posto, può chiedere ulteriori 15 mensilità. l'art 18 non è applicato, ad oggi, a chi lavora per partiti, sindacati, scuole religiose e...naturalmente...ai lavoratori/trici atipici. il referendum chiede l'estensione dell'articolo: stesso lavoro, stessi diritti.
 2. l'art. 35 dello statuto dei lavoratori consente a lavoratori/trici di costituire rappresentanze sindacali aziendali, di poter tenere assemblee sul posto di lavoro (in orario di lavoro fino ad un monte ore pari a 10), a consultarsi tramite referendum (fuori dall'orario), a raccogliere contributi.... tali diritti sono riservati ai lavoratori/trici che prestano servizio in unità produttive con oltre 15 dipendenti. il quesito chiede l'abrogazione dei limiti e la conseguente estensione dei diritti democratici riconosciuti al lavoratore/trice, in quanto cittadin@.
---------------------------------------------------------------------------------------------------
Line 38: Line 44:
== COMITATI PROMOTORI E SOSTENITORI REFERENDUM ==

'''comitato promotore referendum sul lavoro'''

Pietro Alò, ex parlamentare - Roma Social Forum; Carlo Amirante; Riccardo Bellofiore; università di Bergamo; Giacinto Botti, RSU Italtel; Emiliano Brancaccio, economista; Paolo Cagna Ninchi, presidente Comitato per le libertà e i diritti sociali; Franco Calamida, ex parlamentare; Bruno Cartosio, università di Bergamo; Federica Cattaneo, FILCAMS-CGIL; Nicola Cipolla, presidente CEPES, Palermo; Pasquale Coltella, direttore de Il tetto; José Luis Del Roio, Forum mondiale delle alternative; Maria Pia Esposti, Comitato iscritti CGIL Corriere della Sera; Luigi Ferrajoli, giurista; Mario Fezzi, avvocato; Raffaele Fiengo, giornalista; Dario Fo, premio Nobel; Andrea Fumagalli, università di Pavia; Giorgio Galli, politologo; Giorgio Gardiol, ex parlamentare; Giulio Girardi, filosofo; Augusto Graziani, economista; Pierluciano Guardagli, sindacato scrittori; Carlo Guglielmi, avvocato; Leo Gullotta, attore; Domenico Iervolino, università di Napoli; Citto Maselli, regista; Lidia Menapace, scrittrice; Maria Grazia Meriggi, università di Bergamo; Isidoro Mortellaro, Gilberto Pagani, avvocato; Andrea Panaccione, università di Napoli; Fondazione Brodolini; Pier Luigi Panici, avvocato; Emilio R. Papa, università di Bergamo; Mery Paradisi, FISASCAT-CISL; Giuseppe Pristipino; Franca Rame, attrice; Alfio Riboni, RSU IBM; Vittorio Rieser, università di Torino; Ugo Riscigno, università La Sapienza, Roma; Rossano Rossi, RSU Sammontana; Angela Ruggirei, RSU Upim; Amerigo Sallusti, RSU Comune di Milano; Luigi Saraceni, giurista; Guglielmo Simioneschi, magistrato; Giancarlo Toppi, SLC-CGIL; Mariano Turigliatto, sindaco di Grugliasco (TO); Roberto Veneziani, ricercatore; Ugo Verzeletti, RSU Iveco; Moni Ovadia; Rossana Rossanda

'''comitato promotore referendum sulla scuola'''

Renata Puleo, presidente del comitato; Loredana Fraleone, Prc; Piero Bernocchi, Cobas; Vito Meloni, Cgil Sns Cambiare Rotta; Maria Cristina Fuga, Cub; Anna Grazia Stammati,Cobas; Bruno Morandi, PRC; Walter Mancini, PRC; Domenico Montuosi, Cobas; Gianmarco D'Ubaldo, Cobas; Annita Benassi, Cisp (centro di iniziative per la scuola pubblica)

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Line 41: Line 58:

   [[http://www.andrewsaluk.com|poker]] - texas holdem poker empire poker |
[[http://www.andrewsaluk.com|empire poker]] - empire poker texas holdem online poker |
[[http://www.andrewsaluk.com|texas holdem]] - texas holdem poker empire poker |
[[http://www.andrewsaluk.com|online poker]] - empire poker online poker poker |

c: per m. trovi tutto su link. ciao


informazioni sulla campagna referendaria link

news


REFERENDUM

AMBIENTE

  1. Elettrodotto coatto, contro l'imposizione degli elettrodotti
  2. Pesticidi, per l'eliminazione dei residui tossici
  3. Inceneritori, contro le procedure semplificate e i finanziamenti agevolati

SCUOLA

  1. Parità scolastica

LAVORO

  1. art. 18, giusta causa, estensione alle imprese con meno di 15 dipendenti
  2. art. 35, estensione dei diritti sindacali alle imprese con meno di 15 dipendenti


AMBIENTE

  1. Un decreto firmato dal re nel 1933 stabilisce che non occorre autorizzazione per utilizzare un terreno atto a costruirvi un elettrodotto : lo si espropria. La legge era contemplata nell'Italia che si elettrificava, un secolo fa. Il fatto che la rete elettrica sia stata ormai completata fa venir meno il carattere di urgenza e di obbligatorietà che era alla base della norma del codice civile inserita in quegli anni.
  2. Il Ministro per la Sanità, con una semplice ordinanza, può oggi autorizzare, e lo fa, l'uso di sostanze tossiche negli alimenti e la loro permanenza nei cibi sotto forma di "residui", è infatti consentito l'uso di prodotti chimici e pesticidi nell'agricoltura intensiva. Il referendum chiede che venga vietata la presenza di qualsiasi residuo tossico negli alimenti anche quando questi residui sono di natura biologica oltre che chimica.
  3. Il mondo ricco produce rifiuti che, se riciclati, possono determinare ulteriore ricchezza per tutti. Gli inceneritori, che sono dei generatori di diossina, sono l'estrema ratio per lo smaltimento dei rifiuti. Il decreto Ronchi del '97 favorisce con degli incentivi l'utilizzo degli inceneritori e permette la costruzione di impianti per i rifiuti urbani senza bisogno di chiedere autorizzazioni Il referendum punta ad eliminare gli incentivi previsti nel decreto Ronchi del '97 per chi costruisce inceneritori, per adottare la cultura del riuso dei rifiuti.

SCUOLA

  1. La Costituzione prevede l'esistenza di scuole private, ma senza oneri per lo Stato. Invece, sono soldi pubblici i "buoni scuola", i contributi per le scuole elementari parificate, la partecipazione alla spesa delle scuole private dell'infanzia. Di più: gli istituti privati paritari possono chiedere ad un quarto del loro personale di lavorare gratuitamente. Si inseriscono queste scuole nel "sistema nazionale di istruzione", mentre si sottraggono risorse essenziali alla scuola pubblica. Il referendum chiede l'abrogazione di questi privilegi

LAVORO

  1. l'art. 18 della legge 300 del 1970 prevede, nelle sole aziende con più di 15 dipendenti, che il giudice del lavoro possa reintegrare il lavoratore/trice licenziat@ senza giustificato motivo. il lavoratore/trice ha il diritto a riavere il proprio posto di lavoro, la copertura previdenziale dal licenziamento alla reintegrazione ed un risarcimento pari alle retribuzioni perse, se, poi, non intende riprendere il posto, può chiedere ulteriori 15 mensilità. l'art 18 non è applicato, ad oggi, a chi lavora per partiti, sindacati, scuole religiose e...naturalmente...ai lavoratori/trici atipici. il referendum chiede l'estensione dell'articolo: stesso lavoro, stessi diritti.
  2. l'art. 35 dello statuto dei lavoratori consente a lavoratori/trici di costituire rappresentanze sindacali aziendali, di poter tenere assemblee sul posto di lavoro (in orario di lavoro fino ad un monte ore pari a 10), a consultarsi tramite referendum (fuori dall'orario), a raccogliere contributi.... tali diritti sono riservati ai lavoratori/trici che prestano servizio in unità produttive con oltre 15 dipendenti. il quesito chiede l'abrogazione dei limiti e la conseguente estensione dei diritti democratici riconosciuti al lavoratore/trice, in quanto cittadin@.


COMITATI PROMOTORI E SOSTENITORI REFERENDUM

comitato promotore referendum sul lavoro

Pietro Alò, ex parlamentare - Roma Social Forum; Carlo Amirante; Riccardo Bellofiore; università di Bergamo; Giacinto Botti, RSU Italtel; Emiliano Brancaccio, economista; Paolo Cagna Ninchi, presidente Comitato per le libertà e i diritti sociali; Franco Calamida, ex parlamentare; Bruno Cartosio, università di Bergamo; Federica Cattaneo, FILCAMS-CGIL; Nicola Cipolla, presidente CEPES, Palermo; Pasquale Coltella, direttore de Il tetto; José Luis Del Roio, Forum mondiale delle alternative; Maria Pia Esposti, Comitato iscritti CGIL Corriere della Sera; Luigi Ferrajoli, giurista; Mario Fezzi, avvocato; Raffaele Fiengo, giornalista; Dario Fo, premio Nobel; Andrea Fumagalli, università di Pavia; Giorgio Galli, politologo; Giorgio Gardiol, ex parlamentare; Giulio Girardi, filosofo; Augusto Graziani, economista; Pierluciano Guardagli, sindacato scrittori; Carlo Guglielmi, avvocato; Leo Gullotta, attore; Domenico Iervolino, università di Napoli; Citto Maselli, regista; Lidia Menapace, scrittrice; Maria Grazia Meriggi, università di Bergamo; Isidoro Mortellaro, Gilberto Pagani, avvocato; Andrea Panaccione, università di Napoli; Fondazione Brodolini; Pier Luigi Panici, avvocato; Emilio R. Papa, università di Bergamo; Mery Paradisi, FISASCAT-CISL; Giuseppe Pristipino; Franca Rame, attrice; Alfio Riboni, RSU IBM; Vittorio Rieser, università di Torino; Ugo Riscigno, università La Sapienza, Roma; Rossano Rossi, RSU Sammontana; Angela Ruggirei, RSU Upim; Amerigo Sallusti, RSU Comune di Milano; Luigi Saraceni, giurista; Guglielmo Simioneschi, magistrato; Giancarlo Toppi, SLC-CGIL; Mariano Turigliatto, sindaco di Grugliasco (TO); Roberto Veneziani, ricercatore; Ugo Verzeletti, RSU Iveco; Moni Ovadia; Rossana Rossanda

comitato promotore referendum sulla scuola

Renata Puleo, presidente del comitato; Loredana Fraleone, Prc; Piero Bernocchi, Cobas; Vito Meloni, Cgil Sns Cambiare Rotta; Maria Cristina Fuga, Cub; Anna Grazia Stammati,Cobas; Bruno Morandi, PRC; Walter Mancini, PRC; Domenico Montuosi, Cobas; Gianmarco D'Ubaldo, Cobas; Annita Benassi, Cisp (centro di iniziative per la scuola pubblica)


http://www.referendum2002.org/

  • poker - texas holdem poker empire poker |

empire poker - empire poker texas holdem online poker | texas holdem - texas holdem poker empire poker | online poker - empire poker online poker poker |

referendum (last edited 2008-06-26 09:55:33 by anonymous)