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RASSEGNA STAMPA INTERNAZIONALE

SPAGNA

EL MUNDO - Prove di concertazione. "Le 'modifiche sostanziali' di Zaplana sulla disoccupazione mirano alla pace sociale". Il governo spagnolo, attraverso il Gruppo popolare, ha introdotto nella giornata di ieri 24 emendamenti al decreto legge che modifica il sistema di sussidi alla disoccupazione: il contestatissimo "Decretazo", che alcuni hanno paragonato alla riforma nostrana dell'art.18. El Mundo valuta positivamente l'iniziativa del ministro del Lavoro Eduardo Zaplana, uomo forte del Ppe, elogiando in un editoriale la sua "conversione della riforma in un punto d'incontro" con le forze sindacali. Queste ultime valutano positivamente le modifiche, in attesa che "vengano restituiti tutti i diritti" ai disoccupati. Apertura di esteri dedicata alla cronaca, con la tragica epopea del cecchino del Maryland: "La polizia conferma che la sua ottava vittima in quattro giorni è un bambino di 13 anni".

EL PAIS - Stesso argomento di apertura, con un taglio molto più critico, per il quotidiano progressista. "Il governo fa marcia indietro sul 'decretazo', salvo nei sussidi all'agricoltura". El Pais sottolinea che gli emendamenti accettati dai popolari vanno incontro soltanto a sette, delle otto modifiche richieste dai sindacati per il mantenimento del sistema assistenziale ai disoccupati. Il nodo restante riguarda le restrizioni di sussidi agrari, che il governo intende mantenere all'interno del decreto legge. Un editoriale sul tema è intitolato provocatoriamente "El 'rectificazo'". Spazio alla politica estera, con la corsa di Lula per il secondo turno delle presidenziali brasiliane, all'insegna delle "alleanze con i suoi stessi rivali politici" in grembo all'opposizione. In prima pagina, si parla anche di Medio Oriente, dove l'Esercito israeliano ha ucciso 14 palestinesi in un attacco a un campo profughi" di Gaza.

GERMANIA'

SUEDDEUTSCHE ZEITUNG - "Clement è il supermistro di Schroeder". Questo il titolo d'apertura della "Sueddeutsche Zeitung". Dopo giorni di discussioni con i Verdi per la formazione del governo, Schroeder ha scelto il governatore della Renania settentrionale-Westfalia per guidare il doppio Ministero del Lavoro e dell'Economia. Le consultazioni del governo dominano ancora la prima. "Il governo vuole riformare l'esercito". Il tema della leva obbligatoria che vede Spd e Verdi divisi non verrà però affrontato in questa legislatura.

FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG - Anche il quotidiano di Francoforte apre con la nomina di Clement a Ministro del Lavoro e dell'Economia. "Nessuno farebbe meglio di lui", queste le parole di Schroeder citate nel titolo. Attesa per questa mattina la sentenza della Corte Costituzionale che deciderà se rendere illegale o meno l'Npd, il partito di estrema destra dei 'nazionaldemocratici'. La polemica è nata intorno al dubbio che i servizi segreti siano coinvolti con il partito dagli ideali neonazisti.

DIE WELT - Sulla nomina di Clement a superministro dell'economia e del lavoto, "Die Welt" si chiede: "Vicecancelliere o parafulmine?" Schroeder vuole dare nuovo slancio all'attività politica. La convocazione di Clement a Berlino porta un riformista nel governo e serve da monito ai tradizionalisti dell'Spd e dei sindacati. Anche questo quotidiano dedica spazio in prima pagina alla riforma dell'esercito che il governo sta affrontando in questi giorni. Malgrado non si parli di una sua abolizione, come vorrebbero i Verdi, la leva obbligatoria verrà riveduta.

GRAN BRETAGNA

THE TIMES - "I Tories puntano tutto sulla sanità". Il futuro dell'assistenza sanitaria è diventato il vero campo di battaglia politica nel Regno Unito, dopo la promessa elettorale annunciata ieri dai Conservatori di pagare la metà dei costi degli interventi privati qualora arrivassero al governo. per gli esteri il titolo principale è "Gli amici intimi (di Saddam) 'preparano un piano per salvare la pelle'". I governi statunitense e britannico hanno ricevuto indicazioni sul fatto che gli alti funzionari del regime di Hussein starebbero "cominciando a pensare a una strategia di fuga", nel caso gli Stati Uniti dichiarino guerra all'Iraq.

GUARDIAN - Il quotidiano progressista apre sulla crisi irlandese. "La speranza comincia a svanire nei colloqui di pace per l'Ulster". Il primo ministro britannico Tony Blair incontrerà in giornata il leader unionista David Trimble a Downing Street, nella speranza di salvare il processo di pace in Irlanda del Nord. Trimble ha minacciato di sottrarre i suoi ministri dalla "burrascosa" amministrazione dell'Ulster, se Blair si rifiuterà di cacciare la formazione politica Sinn Fein, accusata di aver insediato un'agenzia di spionaggio dell'Ira nel cuore del governo di Belfast. Il primo ministro potrebbe essere costretto a sospendere il processo di "devolution" nei prossimi giorni.

THE INDEPENDENT - "Blair combatte per salvare l'assemblea dell'Ulster". "La convinzione che l'esecutivo trasversale di Belfast sia sull'orlo del collasso è diventata ormai universale" e, secondo un editoriale dell'Independent, "non esiste ancora una valida alternativa agli Accordi del Venerdì Santo" per risolvere la questione irlandese. Apertura di esteri sulla crisi irachena e il discorso di Bush, che "ha spiegato perché non farà marcia indietro sull'Iraq". "L'esercito britannico - a quanto si apprende - è pronto a muoversi entro un mese".

FINANCIAL TIMES - "Gli Stati Uniti alludono a deroghe internazionali per la legge sui conti". I gruppi stranieri potrebbero essere esentati dalle nuove e durissime regole statunitensi sulla "corporate governance", il sistema di direzione e controllo delle società di capitali. Dopo un'intensa attività di lobby da parte di privati e governi, la Sec ha lasciato intendere che potrebbe venire incontro alle società estere attive nel mercato statunitense.

FRANCIA

LE FIGARO - La Francia avvia un'inchiesta sull'esplosione della petroliera Limburg, nel golfo di Aden, domenica scorsa. "Yemen - titola il Figaro nel suo taglio centrale di prima pagina - non si esclude la pista di un attentato". Ancora esteri, con una "nuova incursione dell'esercito ivoriano a Bouaké", roccaforte degli ammutinati. "Parigi esercita pressioni sul presidente Gbagbo per la firma del cessate-il-fuoco", dopo il fallimento delle mediazioni condotte di Paesi dell'Africa occidentale negli ultimi giorni. Apertura d'interni dedicata alla "legge contro la guida sotto effetto di stupefacenti", che verrà esaminata stamattina dall'Assemblée Nationale.

LIBERATION - "Questions sur un petrolier", domande sulla petroliera. E' il titolo che campeggia sulle immagini diffuse ieri dalla televisione di Sa'ana, che mostrano la Limburg ancora in fiamme. Un'inchiesta della sezione antiterrorismo della procura di Parigi è stata aperta dopo l'esplosione della nave-cisterna francese, al largo delle coste yemenite. "In auto, non si fuma" marjuana. Una proposta di legge ritiene un crimine la guida in Francia 'sotto l'effetto di stupefacenti'. L'opposizione e diverse realtà dell'associazionismo antiproibizionista promettono battaglia.

STATI UNITI

WASHINGTON POST - Com'era prevedibile, l'attenzione dei quotidiani statunitensi è concentrata sul discorso del presidente George W. Bush, in merito alla crisi irachena. "Bush parla dell'incombente minaccia" Saddam. Alla ricerca di consensi per la risoluzione sponsorizzata dalla Casa Bianca, il residente chiede al suo Paese di agire con "una voce sola". Aumenta il panico da serial killer, dopo l'ottavo "colpo" del cecchino del Maryland.

NEW YORK TIMES - Ancora Bush, e il suo "riferimento alla minaccia che l'Iraq rappresenta per gli Stati Uniti e i loro alleati". Il presidente - si legge - ha avanzato un argomento mirato per il disarmo del regime di Baghdad, dichiarando che il suo Paese potrebbe essere attaccato "in qualsiasi momento". "Un ragazzino di 13 anni ferito nell'ottavo attacco collegato al cecchino" del Maryland.

SUD AMERICA

EL MERCURIO - La Corte d'Appello di Santiago ha respinto una richiesta di revocare l'immunita' parlamentare all'ex dittatore cileno Augusto Pinochet. La domanda era stata presentata dalla magistratura argentina nell'ambito del processo per l'assassinio dell'ex capo dell'esercito Carlos Prats. Lo hanno reso noto fonti giudiziarie. La decisione e' stata adottata, con 16 voti contrari e 5 favorevoli, tenendo conto di una precedente analoga presa di posizione della Corte suprema nell'ambito del processo per la Carovana della Morte. In proposito, secondo il quotidiano 'El Mercurio', la precedente decisione della Corte ha fatto si' che, la settimana scorsa, l'esercito cileno decidesse di rendere omaggio al generale Prats, per la prima volta a 28 anni dalla sua morte avvenuta in un attentato a Buenos Aires.

MEDIO ORIENTE

HAARETZ - All'indomani della incursione compiuta a Khan Yunis (14 palestinesi uccisi) l'esercito israeliano ha compiuto la scorsa notte un nuovo raid nel sud della striscia di Gaza. Lo ha riferito un portavoce militare israeliano. In questa operazione - di portata molto minore rispetto a quella del giorno precedente, a cui avevano preso parte decine di mezzi blindati ed elicotteri da combattimento - tre militanti della Jihad islamica sono stati sorpresi e catturati mentre si trovavano presso il valico di Kissufim. Il quotidiano Haaretz riferisce oggi che Israele ha informato gli Stati Uniti che una vasta operazione terrestre nella striscia di Gaza e' solo questione di tempo, dato il moltiplicarsi degli attacchi palestinesi contro i coloni e i soldati dislocati nella Striscia e contro gli insediamenti ebraici del Neghev settentrionale.

rs081002 (last edited 2008-06-26 09:55:22 by anonymous)