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RASSEGNA STAMPA INTERNAZIONALE

FRANCIA

LE FIGARO - "Mobilitazione contro la marea nera". Il piano "Polmar-terre" del governo francese esteso ieri dal governo francese dalla regione atlantica dei Pirenei alle Landes. Le chiazze di combustibile riversate dalla petroliera prestigi ora "minacciano le spiagge francese". Apertura sulla possibile crisi ecologia e taglio centrale invece tutto dedicato al Summit Ue. "L'unione invita Cipro ad entrare" titola su metà colona Le Figaro che dedica l'altra metà della colona al presidente della Convenzione Valere Giscard D'Estaing: "L'idea di costituzione europea sta per essere accettata".

LIBERATION - "L'allarme nero". Anche libè apre sulla "catastrofe del Prestige": mentre "La Spagna si mobilita" il combustibile "minaccia il litorale francese". E Libé nota che dopo molti tentennamenti "Madrid ammette infine la catastrofe". Un titolo anche sulla vicenda Fiat e il premier italiano: "Berlusconi consiglia il lavoro nero ai disoccupati della Fiat".

GRAN BRETAGNA

THE GUARDIAN - "L'Iraq lancia la sfida e si mette in rotta di collisione": l'articolo di apertura parte dalla dichiarazione irachena sugli armamenti, una risoluta smentita riguardo il possesso di qualsiasi tipo di materiale bellico proibito, per arrivare alla tattica che Saddam sembra aver scelto. Ovvero, la strategia 'del rinvio'. Dalla sezione interni, il titolo in prima pagina è sempre per la vertenza dei vigili del fuoco, pronti ad incrociare nuovamente le braccia. E secondo John Monks, leader del Trades Union Congress (Tuc), lo faranno. L'eccentrico, cervellotico, provocatorio Keith Tyson ha vinto il premio Turner, tra i più ambiti nel mondo della pittura. Tyson è celebre per aver fatto guidare il suo pennello da un computer e anche perché il ministro della Cultura britannico l'ha definito "una bufala,non un intellettuale".

THE INDEPENDENT - Altra apertura sulla crisi irachena e la nuova sfida di Saddam: "Provate - dice agli americani - che abbiamo ancora armi di distruzione di massa". Per la politica interna, "Haseltine chiama i deputati Tory alla rivolta": l'ex vice-premier britannico starebbe per proporre ai conservatori un golpe contro il numero uno Iain Duncan Smith, senza passare per le urne del partito. Resta in prima pagina anche il 'Cheriegate': Tony Blair sarebbe stato all'oscuro del fatto che la moglie abbia utilizzato i fondi del 'blind trust' del premier per acquistare un appartamento per un loro figlio.

THE TIMES - Titolo di apertura: "l'Iraq esorta gli Usa a mostrare al mondo le loro prove".Un secondo articolo racconta come il vescovo di Portsmouth abbia scelto di rompere i ranghi sulla questione degli abusi sessuali. Non è la chiesa vittima dell'isteria anti-pedofili, ha fatto notare, ma sono i bambini ad avere subito violenze.

SPAGNA

EL MUNDO - "Il ministero delle infrastrutture e della protezione civile simulò un incidente analogo a quello del Prestige. In quel caso l'imbarcazione venne trainata in porto". El Mundo apre sul caso del Prestige e pubblica una novità di rilievo: la scelta di trascinare il Prestige in alto mare sarebbe stata presa contraendo alle simulazioni del ministero. Altro titolo sul Venezuela: "Anche le Banche si uniscono allo sciopero generale per esprimere il loro cordoglio per i morti di piazza di venerdì". Anche le banche, commenta il quotidiano, si uniscono a questo vero e proprio "duello nazionale" tra il presidente Chavez e l'opposizione.

EL PAIS - "Tre gigantesche chiazze emergono dal Prestige a 250 chilometri dalla Costa della Morte". La petroliera affondata continua a perdere e mentre "marinai e pescatori sforzano per pulire le spiagge" nuove maree nere si preparano a riversarsi sulle coste della Galizia. Altro titolo sulla situazione internazionale. "Gli Usa hanno già 60.000 pronti ad attaccare Saddam".

STATI UNITI

NEW YORK TIMES - "Bush Pronto a nominare il responsabile delle ferrovie al ministro del tesoro". Il NYT anticipa la nomina di John W. Snow al posto di Paul O'Neill. Altro titolo sull'Iraq. "Uno dei principali consiglieri di Saddam sfida gli Usa a trovare prove definitive sulle armi irachene". Il generale Saadi, scrive il NYT, "nega che l'Iraq abbia armi di distruzione di massa ma lascia intendere che dieci anni fa Baghdad andò molto vicino alla costruzione della bomba atomica". E sugli scenari internazionali torna un altro titolo che preannuncia Domani, alla Casa Bianca, il Presidente americano George W. Bush incontrerà il leader "de facto" della Turchia, il capo del partito Giustizia e Libertà Recet Tayyp Erdogan. Chiaro il motivo dell'invito: l'incontro sarà esplicitamente dedicato all' "uso delle basi". In preparazione della guerra all'Iraq, gli Usa cercano di preparare il fronte Nord. L'idea a cui starebbe pensando l'amministrazione Bush, scrive il quotidiano Usa, è quella di "aprire un fonte Nord che potrebbe sostenere l'attacco principale, che verrebbe sfruttato dall'Iraq". In questo modo la guerra potrebbe essere vinta più velocemente.

WASHINGTON POST - "Bush nominerà Snow al tesoro". Anche il WP apre sulla successione di O'Neill citando fonti dell'amministrazione. Un commento puntualizza: lo "squilibrio", evidente all'interno dell'amministrazione Bush è ora venuto alla luce. Mentre la squadra che si occupa della "sicurezza nazionale" ha "lavorato bene, con risultati", i ministri economici hanno lasciato molto a desiderare. Da Mombasa invece un reportage dal Kenia, vittima - casuale - di attentati terroristici: "Vittime nuovamente, i kenioti chiedono: perché". Come nel 1998, il paese è infatti stato teatro di grandi attentati diretti contro bersagli stranieri.

MEDIO ORIENTE

AL AYAM - Saddam Hussein continua a provocare l'ira degli Stati Uniti: l'ultimna mossa nella sua campagna diplomatica in Medio Oriente e' la donazione di 500mila dollari alle famiglie dei kamikaze palestinesi. La notizia, attesa da tempo, e' stata diffusa dal quotidiano di Ramallah, secondo cui ai familiari dei kamikaze andranno 25mila dollari, mentre a quelle dei miliziani uccisi negli scontri con le truppe israeliane ne andranno 10mila. Il denaro, che servira' anche a risarcire i feriti e le famiglie le cui case sono state distrutte dagli israeliani, sara' messo a disposizione di una banca giordana che ha una filiale in Cisgiordania. La mossa segue di 48 ore le scuse al popolo kuwaitiano per l'invasione del '90 e l'appello a lottare insieme "contro gli invasori".

HAARETZ - Questa settimana saranno distribuiti 500.000 dollari versati da Saddam Hussein per le famiglie dei kamikaze, annuncia il sito del quotidiano israeliano, riprendendo la notizia data dalla testata palestinese Al-Ayyam. Regolare finanziatore delle famiglie degli attentatori suicidi, Saddam avrebbe girato i nuovi fondi al Fronte di Liberazione Arabo, organizzazione palestinese sponsorizzata dall'Iraq. Ad ogni famiglia di kamikaze verranno versati 25.000 dollari, mentre 10.000 Usd sono destinati ai familiari dei palestinesi uccisi in scontri con gli israeliani. Il presidente dell'Autorita' Palestinese Yasser Arafat non dovrebbe partecipare alla Messa della vigilia di Natale a Betlemme perche' non e' un uomo di pace. Lo ha detto Ra'anan Gissin, consigliere del premier israeliano Ariel Sharon. Tuttavia, nota il sito del quotidiano, Gissin non ha aggiunto che Israele impedira' ad Arafat di recarsi a Betlemme, come e' accaduto l'anno scorso. Dovrebbe rimanere nel suo posto, ha detto Gissin, alludendo al quartier generale di Arafat a Ramallah. Ha provocato tragedie per la popolazione cristiana e non ha fatto nulla per far progredire la causa della pace, ha proseguito. Tuttavia alla domanda se Israele impedira' ad Arafat di partecipare alla Messa di mezzanotte, Gissin ha risposto: non ho detto che lo fermeremo, ho solo detto che dovrebbe rimanere nel suo posto.

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rs091202 (last edited 2008-06-26 09:50:34 by anonymous)