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RASSEGNA STAMPA INTERNAZIONALE

FRANCIA

LE FIGARO - "La Francia organizza il suo Islam". Il ministro degli interni Sarkozy, annuncia Le Figaro, "è giunto ad un protocollo di accordo con tre organizzazioni della comunità islamica". Mentre l'editoriale sottolinea l'iperattivismo del ministro ("Sarkozy ora anche sull'Islam") un articolo presenta le resistenze di parte di settori dell'islam francese. Ed esplode "la collera del rettore della Moschea di Lione". Taglio centrale per il vertice Ue: "Ultimi negoziati prima del summit di Copenaghen".

resta riservato ai cittadini francesi".

GRAN BRETAGNA

THE GUARDIAN - "Cherie-gate" in apertura per il Guardian, come per tutta la stampa britannica che per una volta non si occupa della famiglia reale ma di casa Blair. "Il mio istinto è stato quello di proteggere la mia famiglia" titola il quotidiano che sottolinea come nel suo discorso di scuse la moglie del premier Blair. Esteri, questione irachena: "Polemica alle nazioni Unite sul rapporto di Baghdad". La mossa degli Usa di prelevare il rapporto per fotocopiarlo scatena una "polemica" a palazzo di vetro.

THE TIMES - "Non sono Superwoman, mi dispiace". Anche per il Times Cherie Blair è arrivata vicina alla lacrime in "una drammatica dichiarazione personale in cui ammesso i suoi errori rispetto agli affari degli appartamenti di bristol e ha dichiarato di non essere una superdonna". Altro titolo sull'Europa: "La Gran Bretagna apre le porte all'Europa dell'Est". Il regno unito sarà " il solo principale paese europeo a dare diritto di lavoro ai cittadini di otto paesi europei immediatamente l'adesione all'unione europea in 18 mesi di tempo".

THE INDEPENDENT - "Cherie presenta gli argomenti per la sua difesa". La signora Blair costretta ad uscire allo scoperto per difendersi rispetto al caso Foster. Altro titolo: "L'Iraq accusa gli Usa di aver usato il dossier come arma di ricatto" nei confronti degli altri membri dell'Onu.

FINANCIAL TIMES - "Il segnale sbagliato di Berlusconi alla Fiat". Con questo titolo il Financial Times commenta la situazione Fiat e le scelte e il comportamento del premier italiano Berlusconi. Berlusconi, sostiene il quotidiano, è intervenuto "pesantemente" nella gestione della crisi e "in futuro potrebbe pentirsene. D'ora in avanti tutti i problemi della Fiat torneranno ad essere lasciati davanti alla sua porta".

la mano di Silvio Berlusconi". Ma, giudica severamente l'FT, "l'interferenza governativa non aiuterà" la Fiat a ritornare concorrenziale. E Berlusconi, eletto sulla base di promesse tutte nel segno della liberalizzazione dei mercati, "potrebbe doversi pentire di questo intervento tanto pesante. D'ora in avanti tutti i futuri problemi della Fiat saranno lasciati davanti alla sua porta". Questa "interferenza" politica nell'economia, aggiunge il quotidiano, non è in ogni caso una prerogativa italiana e Berlusconi "non è l'unico leader a fare ricorso a queste tattiche". In Francia il governo di centrodestra ha dovuto comportarsi analogamente per quanto riguarda Vivendi e France Telecom. In Germania il cancelliere Schroeder si è dovuto mobilitare direttamente per Deutsche Telekom. Nel caso Fiat, dice l'FT, Berlusconi ha "tacitamente accettato" che il suo compito è quello di garantire che la Fiat sopravviva come "campione nazionale nel settore auto". Un'idea "che è ormai superata da venti anni".

SPAGNA

EL MUNDO - I titoli sulla tragedia ambientale nell'Atlantico suonano sempre più catastrofici. "La 'Prestige' perde 125 tonnellate (di combustibile) al giorno senza che nessuno sappia come evitarlo". I vicepresidente del governo, Mariano Rajoy, ha ammesso che nel relitto della petroliera sono state rinvenute 14 crepe e che ogni 24 ore affiora alla superficie l'equivalente del carico di cinque grandi camion cisterna. Foto a centro pagina per un sommozzatore di Greenpeace, che mostra un pezzo di carburante allo stato solido, pescato sul fondo marino delle isole Cies. Si passa alla politica interna, con l'intervento di Aznar al comitato direttivo del Partito Popolare. Il presidente del governo ha lanciato un monito ai suoi successori, dichiarando che "alcuni potrebbero aver avviato una carriera prima del tempo" e fa notare che il prossimo anno "in Spagna, ci saranno soltanto elezioni amministrative".

EL PAIS - Apertura ancora dedicata alla "catastrofe ecologica in Galizia". "Il Prestige ha 14 crepe dalle quali salgono 125 tonnellate di combustibile al giorno". A questo ritmo, secondo il comitato scientifico del governo, il relitto continuerà a spurgare nafta fino al marzo 2006. Nel frattempo, "l'esercito spagnolo ha intercettato in Yemen una nave nordcoreana con missili Scud". La "Sosan" è stata fermata per ispezioni a est dell'isola di Socotra, dopo che capitano ed equipaggio avevano rifiutato di identificarsi. I missili rinvenuti sono simili a quelli usati dal dittatore iracheno Saddam Hussein durante la guerra del Golfo Persico. Tuttavia, gli esperti degli Stati Uniti non ritengono che il carico fosse destinato all'Iraq, bensi al Corno d'Africa. La nave, al momento del fermo, si trovava a meno di 1.000 chilometri dalle coste somale. Ancora esteri. L'ex presidente americano Jimmy Carter ritira il Nobel e lancia un avvertimento contro la "catastrofe" che potrebbe essere generata da una guerra preventiva in Iraq.

STATI UNITI

WASHINGTON POST - Venti di guerra in apertura. "Gli attacchi preventivi rientrano in una precisa strategia, come spiegano i funzionari" dell'amministrazione Bush. La nuova "dottrina" militare 'made in Usa' si basa sull'uso preventivo dell'esercito e delle truppe in incognito per evitare qualsiasi attacco di armi non convenzionali, e sottolinea la volontà statunitense di rispondere con armi nucleari a ogni tipo di offensiva chimica o biologica sul suolo americano o contro le truppe statunitensi all'estero. "Spagna e Stati Uniti intercettano (intanto) dei missili nordcoreani". Le autorità del Pentagono e i governi dei due Paesi hanno confermato il sequestro di una nave che trasportava le componenti di 12 Scud a meno di 1.000 chilometri dalle coste somale. "Le Nazioni Unite intensificano la ricerca di armi irachene". Sale a 70 il numero dei tecnici dell'Unmovic impegnati nelle ispezioni. Nelle ultime ore, ci sono stati cinque sopralluoghi simultanei. "Un insider nominato alla guida della Sec". William H. Donaldson, "amico di famiglia del presidente Bush con profonde radici a Washington e Wall Street", ha ottenuto la presidenza della 'Securities and Exchange Commission', l'agenzia federale di vigilanza sulle borse.

NEW YORK TIMES - E' dedicata a Donaldson l'apertura del quotidiano della Grande Mela. "Nominato il nuovo boss della Sec". "Missili Scud rinvenuti a bordo di una nave nordcoreana". L'imbarcazione fermata nel Golfo di Aden da due navi da guerra spagnole. "Carter accetta il Nobel e lancia un messaggio sull'Iraq". L'ex presidente ha "sfruttato la piattaforma privilegiata" per elencare gli svantaggi di una soluzione militare della crisi con Baghdad.

WALL STREET JOURNAL - Il quotidiano finanziario statunitense apre sulla Fiat. "I progetti del Lingotto per salvare la divisione auto, potrebbero liberare la General Motors da un gran peso". Grazie ai progetti di ristrutturazione che vengono discussi in queste ore, il colosso automobilistico di Detroit potrebbe astenersi dall'obbligo di rilevare il settore il crisi a partire dal 2004. Il fondatore della società finanziaria Donaldson, Lufkin & Jenrett (Dlj) sarà il nuovo leader della Sec. "Il veterano Donaldson potrebbe rassicurare Wall Street, ma sarà in grado di promuovere le riforme?". Schroeder messo in crisi dalla divisione. Di fronte a nuovi problemi politici, il cancelliere tedesco lancia una velata minaccia di dimissioni. "Column One" dedicata nuovamente al conflitto in Iraq: "La destituzione di Saddam sarà solo l'inizio della guerra statunitense". "Cherie-gate" in prima pagina. "Per la moglie del primo ministro britannico, un saldo immobiliare si dimostra un povero investimento".

MEDIO ORIENTE

YEDOTH ARONOTH - Yael Dayan - la figlia del celebre generale Moshe Dayan, uno dei leader storici del laburismo israeliano - lascia il partito laburista. La decisione e' giunta dopo che ieri Dayan - una delle parlamentari di spicco nelle due ultime legislature - ha appreso di essere stata relegata in un posto marginale nella lista di partito compilata in vista delle elezioni politiche del gennaio 2003.

HAARETZ - Militante ucciso dalle truppe a Nablus, le forze militari israeliane hanno arrestato nella notte 32 militanti di hamas. The United States reminded Iraq and other countries on Tuesday that it was prepared to use nuclear weapons if necessary to respond to an attack from weapons of mass destruction Poll: Post-primary Likud seen winning 33 seats, down 5 An opinion poll published Wednesday showed that Prime Minister Ariel Sharon's Likud party lost electoral support following this week's party primary, in which Sharon's rival for party leadership, Foreign Minister Benjamin Netanyahu, placed 10 supporters in key positions on the Knesset list.

AL QUDS - L'avvocato Mohammed Shuyuky ha chiesto in una lettera indirizzata al presidente palestinese Yasser Arafat di non scarcerare il suo cliente, Fuad Shubaky, accusato di traffico di armi e prosciolto da una sentenza della Corte suprema dell'Autorita' nazionale palestinese (Anp). Shubaky, un funzionario dell'Anp e collaboratore di Arafat, potrebbe far ritorno subito a casa, ma il suo avvocato sostiene che la scarcerazione - ordinata ieri dalla Corte suprema dell' Anp - rischia di metterlo in pericolo di vita. Israele, ha spiegato il legale, potrebbe tentare di ucciderlo o arrestarlo. Per questa ragione, ha concluso l'avvocato nella sua lettera al presidente palestinese, Shubaky e' piu' al sicuro in carcere. Shubaky e' stato accusato da Israele di aver organizzato un traffico di 50 tonnellate di armi destinate alla rivolta palestinese.

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rs111202 (last edited 2008-06-26 09:54:36 by anonymous)