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'''ESTERI'''
'''Maroni – Di Pietro: ripristiniamo la legge Reale'''
Mentre Alemanno non si fa cogliere impreparato dall'opportunità di proporre qualche iniziativa repressiva e vieta per un mese i cortei a Roma (a cominciare da quello che era stato indetto dalla Fiom per sabato prossimo), Antonio di Pietro propone e il Ministro dell’Interno, Roberto Maroni accoglie: una sorta di unità nazionale in fieri per rispolverare la legge varata il 22 maggio del 1975, su proposta dell’allora ministro della Giustizia, Oronzo Reale, che assegnava poteri ben poco limitati alle forze dell’ordine e limitava il numero dei casi in cui poteva esserne messo in discussione l'operato. La legge, in sostanza, vieta l'uso di passamontagna e caschi durante le manifestazioni e legittima gli agenti a sparare "per impedire delitti di strage, naufragio, disastro aviatorio, disastro ferroviario, omicidio volontario, rapina a mano armata, sequestro di persona". Inoltre, all'articolo 3 si estende la facoltà di ricorrere all'arresto "anche fuori dei casi di flagranza", come invece è previsto dal codice penale. Basta che ci siano "sufficienti indizi di delitto concernenti le armi da guerra o tipo guerra" per sbattere un sospettato in cella, al contrario di quanto accade oggi, in cui nel caso in cui non ci sia flagranza è prevista solo la misura precautelare del fermo, che va poi convalidata dal giudice per le indagini preliminari. Oggi comunque Maroni riferirà in Parlamento sui fatti di sabato e non si farà scappare l'occasione di mostrare il pugno duro, intanto ha già parlato di Daspo esteso alle manifestazioni di piazza, cioè l'obbligo di dimora che oggi viene comminato durante alcune partite di calcio, possibilità di arresto in flagranza differita per persone individuate grazie ai filmati e fermi preventivi. mentre Di Pietro appunto propone una legge «adeguata a fronteggiare emergenze», giocando di nuovo sul piano dell'emergenza (così come è stato parlando di stupri, immigrazione, omofobia, terremoto) per giustificare la voglia di un'ennesima morsa restrittiva. L'ex PM, ex carabiniere Di Pietro immagina un provvedimento speciale capace di «specificare nuove figure di reato, prevedere arresti e fermi obbligatori, istituire riti direttissimi con pene esemplari, aggravare le condanne per i reati già esistenti»
Intanto è stato indetto un presidio di solidarietà con i fermati in carcere a Regina Coeli, per domani, mercoledì 19 alle ore 18 davanti al carcere.
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'''INTERNI'''


'''Rapporto sulla povertà della Caritas'''
Caritas Italiana con la Fondazione Zancan ha presentato oggi un rapporto sulla povertà: prescindendo dalla lettura ambigua della chiesa sulla povertà, possiamo comunque ricavare da questo dossier che i Centri Ascolto delle Caritas Diocesane hanno registrati, nel corso di 4 anni (2007-2010), ben il 13,8% di poveri in più, Aumentata la percentuale di chi chiede un sostegno: al sud si sfiora +70%. Al primo posto fra i problemi segnalati c'é la povertà economica, seguono i problemi occupazionali ed abitativi; al quarto posto, i problemi familiari. Anche per la casa si parla di "emergenza" i cui problemi in 4 anni sono aumentati del 23,6%. Il problema è in aumento maggiore tra i giovani tra i quali la percentuale di chi chiede aiuto alla caritas è salito del 59%. Il rapporto sottolinea che un lavoro non garantisce più tranquillità economico come neanche il fatto di vivere in famiglia o di avere comunque una dimora fissa.

'''Potenza: richiedenti asilo occupano la fondovalle dell'Agri'''

Molti degli 87 profughi africani che da circa due settimane sono a Missanello (Potenza) hanno bloccato la fondovalle dell'Agri per sollecitare risposte alla loro richiesta di essere riconosciuti come rifugiati politici da una commissione che ha sede a Crotone. Una notizia questa che al momento è segnalata solo dall'Ansa della Basilicata

'''Brescia: strage di piazza della Loggia'''
Come accade ormai da quarant'anni la magistratura continua a tirar fuori micronotizie relative a indagini infinite: ci sarebbe oggi un nuovo pentito nelle indagini per la strage di piazza della Loggia. Si tratterebbe di un friulano di 60 anni legato agli ambienti della destra eversiva, che da testimone sarebbe comparso davanti ai giudici bresciani che indagano sulla strage. L'uomo, parlando con i Ros ha detto di avere ''voglia di togliersi un peso'' e ha indicato ''un estremista di destra, un veneto, che era minorenne nel '74 all'epoca della strage di Brescia che avrebbe avuto un ruolo operativo''.

'''ESTERI'''


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'''ITALIA''' '''Sentenza della Corte Europea'''

La Corte di giustizia dell'Unione Europea vieta di brevettare medicinali ricavati da cellule staminali con procedimenti che comportano la distruzione degli embrioni emani. Per la Corte europea, cioè, l'impiego per finalità terapeutiche o diagnostiche di farmaci ottenuti a partire dall'embrione umano può essere oggetto di brevetto ma la sua utilizzazione a fini di ricerca scientifica non è brevettabile.
La Corte si e' espressa sul delle ricerche del tedesco Oliver Brustle che è titolare di un brevetto, depositato nel 1997, relativo a cellule progenitrici neurali isolate e depurate, ricavate da cellule staminali embrionali umane utilizzate per curare le malattie neurologiche. Per Brüstle queste cellule possono già entrare in una serie di applicazioni cliniche, ad esempio su pazienti affetti da morbo di Parkinson.

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Fonti

Gr 19:30

FEMMINICIDI:

GR MFLA

ESTERI

ITALIA


Gr 13:00

In primo Piano Maroni – Di Pietro: ripristiniamo la legge Reale Mentre Alemanno non si fa cogliere impreparato dall'opportunità di proporre qualche iniziativa repressiva e vieta per un mese i cortei a Roma (a cominciare da quello che era stato indetto dalla Fiom per sabato prossimo), Antonio di Pietro propone e il Ministro dell’Interno, Roberto Maroni accoglie: una sorta di unità nazionale in fieri per rispolverare la legge varata il 22 maggio del 1975, su proposta dell’allora ministro della Giustizia, Oronzo Reale, che assegnava poteri ben poco limitati alle forze dell’ordine e limitava il numero dei casi in cui poteva esserne messo in discussione l'operato. La legge, in sostanza, vieta l'uso di passamontagna e caschi durante le manifestazioni e legittima gli agenti a sparare "per impedire delitti di strage, naufragio, disastro aviatorio, disastro ferroviario, omicidio volontario, rapina a mano armata, sequestro di persona". Inoltre, all'articolo 3 si estende la facoltà di ricorrere all'arresto "anche fuori dei casi di flagranza", come invece è previsto dal codice penale. Basta che ci siano "sufficienti indizi di delitto concernenti le armi da guerra o tipo guerra" per sbattere un sospettato in cella, al contrario di quanto accade oggi, in cui nel caso in cui non ci sia flagranza è prevista solo la misura precautelare del fermo, che va poi convalidata dal giudice per le indagini preliminari. Oggi comunque Maroni riferirà in Parlamento sui fatti di sabato e non si farà scappare l'occasione di mostrare il pugno duro, intanto ha già parlato di Daspo esteso alle manifestazioni di piazza, cioè l'obbligo di dimora che oggi viene comminato durante alcune partite di calcio, possibilità di arresto in flagranza differita per persone individuate grazie ai filmati e fermi preventivi. mentre Di Pietro appunto propone una legge «adeguata a fronteggiare emergenze», giocando di nuovo sul piano dell'emergenza (così come è stato parlando di stupri, immigrazione, omofobia, terremoto) per giustificare la voglia di un'ennesima morsa restrittiva. L'ex PM, ex carabiniere Di Pietro immagina un provvedimento speciale capace di «specificare nuove figure di reato, prevedere arresti e fermi obbligatori, istituire riti direttissimi con pene esemplari, aggravare le condanne per i reati già esistenti» Intanto è stato indetto un presidio di solidarietà con i fermati in carcere a Regina Coeli, per domani, mercoledì 19 alle ore 18 davanti al carcere.

Palestina: liberato Shalit

"Ho sempre confidato che sarei stato rimesso in libertà. Sto bene, Hamas mi ha trattato bene. E spero che questo accordo possa aiutare il processo di pace tra israeliani e palestinesi". Queste le prime parole pronunciate da Ghilad Shalit, il caporale israeliano liberato oggi da Hamas dopo cinque anni di prigionia, in cambio della liberazione di mille palestinesi in mano agli israeliani. Le autorità egiziane hanno consegnato il caporale Gilad Shalit ai militari di Tel aviv che lo hanno riportato in Israele dove è grande l'attesa nel Paese per il suo ritorno. I genitori lo aspettano nella caserma di Tel Kof. Il ragazzo, oggi venticinquenne, verrà sottoposto ad una visita medica e poi incontrerà il presidente Benjamin Netanyahu. Il caporale, catturato cinque anni fa, è stato portato da uomini di Hamas a Rafah, sul versante egiziano, dove un funzionario israliano ne ha verificato l'identità, dando poi il disco verde alla liberazione dei primi 477 prigionieri palestinesi rilasciati da Israele come parte dello scambio. Altri 550 verranno liberati entro due mesi. Alcune tv egiziane hanno mostrato le prime foto di Shalit: sembrerebbe in buone condizioni, fresco di rasatura, con una camicia chiara e un cappello scuro.

  • Intanto, i pulman partiti da Israele con i palestinesi hanno raggiunto l'Egitto; qui i prigionieri appena liberati sono stati presi in consegna da uomini della Croce Rossa che procederanno alle visite.

Sicuramente un successo per i palestinesi che finalmente potranno riabracciare 1000 dei loro fratelli tenuti prigionieri nelle carceri israeliane.D'altro canto l'amarezza è tanta un prigioniero israeliano vale 1000 palestinesi.

INTERNI

Rapporto sulla povertà della Caritas Caritas Italiana con la Fondazione Zancan ha presentato oggi un rapporto sulla povertà: prescindendo dalla lettura ambigua della chiesa sulla povertà, possiamo comunque ricavare da questo dossier che i Centri Ascolto delle Caritas Diocesane hanno registrati, nel corso di 4 anni (2007-2010), ben il 13,8% di poveri in più, Aumentata la percentuale di chi chiede un sostegno: al sud si sfiora +70%. Al primo posto fra i problemi segnalati c'é la povertà economica, seguono i problemi occupazionali ed abitativi; al quarto posto, i problemi familiari. Anche per la casa si parla di "emergenza" i cui problemi in 4 anni sono aumentati del 23,6%. Il problema è in aumento maggiore tra i giovani tra i quali la percentuale di chi chiede aiuto alla caritas è salito del 59%. Il rapporto sottolinea che un lavoro non garantisce più tranquillità economico come neanche il fatto di vivere in famiglia o di avere comunque una dimora fissa.

Potenza: richiedenti asilo occupano la fondovalle dell'Agri

Molti degli 87 profughi africani che da circa due settimane sono a Missanello (Potenza) hanno bloccato la fondovalle dell'Agri per sollecitare risposte alla loro richiesta di essere riconosciuti come rifugiati politici da una commissione che ha sede a Crotone. Una notizia questa che al momento è segnalata solo dall'Ansa della Basilicata

Brescia: strage di piazza della Loggia Come accade ormai da quarant'anni la magistratura continua a tirar fuori micronotizie relative a indagini infinite: ci sarebbe oggi un nuovo pentito nelle indagini per la strage di piazza della Loggia. Si tratterebbe di un friulano di 60 anni legato agli ambienti della destra eversiva, che da testimone sarebbe comparso davanti ai giudici bresciani che indagano sulla strage. L'uomo, parlando con i Ros ha detto di avere voglia di togliersi un peso e ha indicato un estremista di destra, un veneto, che era minorenne nel '74 all'epoca della strage di Brescia che avrebbe avuto un ruolo operativo.

ESTERI

nuova zelanda: la catastrofe continua impunita

Continua l'emergenza petrolio al largo della Nuova Zelanda, dove 13 giorni fa la Rena, una nave-cisterna carica di petrolio, si è incagliata nella barriera corallina di Astrolabe, nei pressi del porto neozelandese di Tauranga. Onde di quattro metri e venti fino a 65 chilometri all'ora hanno costretto le squadre al lavoro sulla nave a sospendere le operazioni di pompaggio del petrolio dalle cisterne della nave, per evitare che finiscano in mare. Di fatto, i tecnici sono riusciti a pompare soltanto 90 delle 1300 tonnellate che sono ancora nei serbatoi. Purtroppo 350 tonnellate sono già finite in mare, uccidendo circa 1300 uccelli marini. Lo scafo è lungo 236 metri ed è inclinato di 22 gradi: i soccorritori temono che la tempesta imminente possa infliggere ulteriori danni alla nave e accellerare la fuoriuscita del greggio.

Sentenza della Corte Europea

La Corte di giustizia dell'Unione Europea vieta di brevettare medicinali ricavati da cellule staminali con procedimenti che comportano la distruzione degli embrioni emani. Per la Corte europea, cioè, l'impiego per finalità terapeutiche o diagnostiche di farmaci ottenuti a partire dall'embrione umano può essere oggetto di brevetto ma la sua utilizzazione a fini di ricerca scientifica non è brevettabile. La Corte si e' espressa sul delle ricerche del tedesco Oliver Brustle che è titolare di un brevetto, depositato nel 1997, relativo a cellule progenitrici neurali isolate e depurate, ricavate da cellule staminali embrionali umane utilizzate per curare le malattie neurologiche. Per Brüstle queste cellule possono già entrare in una serie di applicazioni cliniche, ad esempio su pazienti affetti da morbo di Parkinson.


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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