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ITALIA

ministro fornero: a noi dello statuto non ce ne frega niente!

Il ministro del Lavoro Elsa Fornero dà la "disponibilità piena" al dialogo con le parti sociali sul mercato del lavoro ma avverte che non ci possono essere "terreni inesplorati". Lo ha detto rispondendo ad una domanda sulla possibilità che nel confronto con le parti sociali si escluda il tema dell'articolo 18. La riforma del mercato del lavoro è necessaria per le famiglie e le nuove generazioni, aggiunge Fornero ribadendo la disponibilità piena al dialogo con i sindacati ma avvertendo al tempo stesso che "le cose vanno cambiate".

primario di ostetricia chiede tangenti per la procreazione assistita

il primario di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Pieve di Cadore (Belluno) chiedeva tangenti ai pazienti per far saltare le liste d'attesa della procreazione assistita. Il medico, facendo leva sulla paura degli aspiranti genitori di perdere l'occasione di avere un figlio o una figlia,induceva le coppie a pagare sino a 2.500 euro per ogni tentativo di procreazione medicalmente assistita, riducendo a pochi mesi una lista d'attesa normalmente pari a 2 anni.

Torino, cie in rivolta

un recluso dell’area bianca del Cie di torino racconta di come il suo compagno di cella Adil se ne stia appollaiato sul tetto dalle tre del pomeriggio. Proprio da quando i funzionari dell’Ufficio immigrazione gli hanno detto di prepararsi per il viaggio. Lui, che con tutti i parenti e tutta la vita in Italia non ne vuol sapere proprio di andarsene in Marocco, sul tetto prima ci è salito disperato per buttarsi: ma poi ci è rimasto per resistere. I poliziotti hanno fatto finta di niente e han fatto partire l’aereo senza di lui, sperando di vederlo ritornare veloce dentro alle gabbie. Ma lui è rimasto là in cima, armato solo delle coperte e del cibo che gli han passato i suoi compagni di prigionia, determinato a resistere ancora. Attorno all’una di notte, dentro al Centro sono arrivati i pompieri e hanno provato a fare scendere Adel. Lui ha spinto via la scala ed è rimasto dov’era, nonostante il freddo e tutto. Dopo una mezz’oretta un gruppone di solidali è andato a salutarlo rumorosamente di là dalle mura. (corrispondenza)

Bologna reclusi del CIE ancora in sciopero della fame

In seguito ai violenti scontri di ieri nel cie di Bologna che hanno visto da un lato 3 migranti salire sul tetto dopo 3 giorni di lotta intensa e dall'altro i poliziotti sparare loro con gli idranti buttandoli giù dal tetto e causando una frattura al ginocchio e un'emoragia celebrale.Nel pomeriggio nel cie i migranti erano in gravi condizioni sanitarie e le cure venivano fornite con il contagocce. Nel frattempo fuori, gruppi di solidali decidono di attivarsi urlando la propria solidarietà sotto il cie e bloccando il traffico in giro per la città. Dentro il CIE nonostante le intimidazioni delle autorità e la minaccia di non parlare con l'esterno i migranti continuano lo sciopero della fame.

roma cisterna enel pronta a sversare olio in mare

E' stato sequestrato questa mattina un serbatoio, da cui fuoriusciva olio che finiva direttamente in mare. Il depuratore usato per filtrare non era adatto a smaltire liquidi industriali, ma soltanto "acque bianche" Versava rifiuti oleosi in mare facendo passare il liquido attraverso un depuratore delle acque bianche, non idoneo dunque a filtrare quelle industriali. All'alba, sono scattati i sigilli alla cisterna della centrale Enel di Civitavecchia.

ESTERI

Egitto, ancora violenze contro i manifestanti Continuano gli scontri al Cairo, a piazza Tahrir, tra dimostranti e forze dell’ordine. Pesante operazione delle forze dell'ordine questa mattina che sono intervenute in centinaia di unità provocando feriti e almeno tre morti, un tredicenne e due studenti di venti anni. Le violenze sono riprese alle quattro di mattina, con centinaia di spari”. Testimoni hanno riferito dell’esplosione di colpi di arma da fuoco all’interno e nelle vie adiacenti alla piazza. Sale ancora il numero delle vittime accerate che dovrebbe essere arrivato a 15 dal fine settimana scorsa. Per un aggiornamento più approfondito vi rimandiamo ad una lunga corrispondenza effettuata durante la mattinata che potete ascoltare dal sito www.ondarossa.info

La fame greca. Dati sulla situazione dell'economia reale greca

Le famiglie greche, secondo i dati della Confederazione Nazionale del Commercio ellenico, vivono in una situazione che appena qualche mese fa sembrava impensabile: 9 greci su 10 hanno abolito le spese per il vestiario e per le calzature, 8 su 10 le spese per i divertimenti e un cittadino su 4 dichiara che gli non bastano i soldi per l'acquisto di generi di prima necessita'. Soltanto un greco su quattro riesce a risparmiare qualcosa nonostante la paura dilagante per il futuro prossimo. I dati della Confederazione Nazionale del Commercio ellenico registrano poi che un cittadino su quattro vive al di sotto della soglia di povertà, uno al limite della stessa soglia e due su quattro fanno ricorso ai loro risparmi per sopravvivere. Secondo la Confederazione del commercio questi dati significano che sul mercato manca la liquidità, ciò può portare alla sparizione della piccola e media imprenditoria. L'Istituto nazionale di statistica Elstat inoltre mostra che più di 400.000 nuclei familiari sono rimasti senza alcun reddito perché nessuno dei componenti lavora più, mentre oltre 60.000 famiglie hanno fatto ricorso al tribunale chiedendo la regolamentazione dei loro debiti perché sostengono di non essere più in grado di pagarli nemmeno a rate. La direttrice del brefotrofio di Atene poi afferma che il numero di chi usufruisce delle mense comuni allestite dalla Chiesa ortodossa greca e' aumentato ultimamente di 20.000 unità e che nelle ultime settimane sono stati registrati circa 200 casi di neonati denutriti perché i loro genitori non sono in grado di alimentarli come si deve, mentre gli insegnanti delle scuole intorno all'istituto chiedono i pasti per i loro scolari che non hanno da mangiare, mentre in molte scuole la situazione e' ancor più drammatica perché alcuni bambini sono svenuti in classe in quanto denutriti. Il ministero della Pubblica Istruzione, che in un primo momento aveva definito la denuncia come "propaganda", si e' visto costretto a riconoscere la gravita' del problema e ha deciso di distribuire agli alunni delle famiglie meno abbienti buoni pasto con cui al mattino possono acquistare la colazione dal refettorio delle scuole. Nonostante tutto ciò, come avrete sentito nel gr di ieri sera, il governo greco dovrà adottare al più presto, al massimo entro l'inizio del 2012, nuove misure di austerity per coprire un buco nel bilancio 2011 di almeno tre miliardi di euro. E' questo il messaggio lasciato al governo di Lucas Papademos dai rappresentanti della troika (Fondo Monetario Internazionale, Unione Europea e Banca Centrale Europea) che sono partiti venerdì da Atene dove torneranno il 15 gennaio prossimo.

ATENE: Migranti e studenti cacciano la polizia

tra cui studenti hanno recentemente tentato di respingere la

Siria. Ancora morti tra i manifestanti Sono almeno sette le vittime oggi in Siria tra i manifestanti. I Comitati di coordinamento locali degli attivisti riferiscono di quattro morti nella regione meridionale di Daraa, due nella regione orientale di Dayr az Zor (Qawriya) e una a Hama. Si segnala un'ottava vittima a Homs, dove il corpo senza vita di Haytham Qubbaji, 28 anni, è stato ritrovato in strada, con evidenti segni di tortura. Il giovane era scomparso nei giorni scorsi, gli attivisti accusano le milizie lealiste di averlo rapito e ucciso. I primi osservatori della Lega araba dovrebbero arrivare a Damasco entro le prossime 72 ore.

Algeria: rientro di migliaia di saharawi dalla Libia l quotidiano algerino el-Khabar ha condotto un reportage sulle condizioni dei saharawi rientrati nei campi profughi algerini dalla Libia dopo la caduta di Gheddafi. Si tratta fino ad oggi secondo il giornale algerino di 3000 persone. I saharawi sono stati costretti ad allontanarsi dal territorio libico, insieme agli immigrati algerini, perché accusati di aver preso parte alle milizie dei combattenti filo-gheddafi nella repressione dei ribelli. Il Frente popular de liberación de saguia el hamra y río de oro (Fronte Polisario) ha tuttavia sempre rifiutato le accuse..

Ecuador, pensione di reversibilità per le coppie lesbiche In Ecuador per la prima volta è stato riconosciuto alla compagna di una lesbica il diritto alla reversibilità della pensione. Janneth Pena ha vinto la sua battaglia con la "seguridad social" ottenendo la pensione di Thalìa Alvarez, deceduta nel marzo scorso. L'Instituto Ecuatoriano de Seguridad Social ha riconosciuto il dettato della costituzione approvata nel 2008, la quale dispone che "coloro che hanno mantenuto una unione stabile e monogama tra due persone libere dal vincolo matrimoniale godono degli stessi diritti e obblighi delle famiglie costituite tramite matrimonio". Alvarez è stata una nota attivista femminista e ha lottato per i diritti della comunità lesbica, co-fondando la Corporaciòn Humanas Ecuador. La nuova costituzione ecuadoriana, al suo articolo 111, comma 2, vieta anche la discriminazione in base all'orientamento sessuale, ed incoraggia lo stato ad "adottare strumenti di azione affermativa che promuovano l'uguaglianza reale in favore dei titolari di diritti che si trovano in situazione di disuguaglianza".


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gror111220 (last edited 2011-12-20 12:33:32 by anonymous)