Gr 19:30
FEMMINICIDI
ITALIA
MODENA: COLPITO IL GUERNICA CON 4 ARRESTI E 8 OBBLIGHI DI FIRMA
Questa mattina, nel pieno della campagna "IO STO CON IL GUERNICA" la questura di Modena su mandato della procura ha arrestato con obbligo dei domiciliari 4 compagni, mentre altri 8 sono stati sottoposti all'obbligo di firma. Arresti dovuti alla contestazione al convegno di Fiamma tricolore del 28 ottobre scorso. Gli antifascisti modenesi hanno contestato la conferenza di un partito neo fascista che ha voluto commemorare la marcia su Roma e denunciare i crimini partigiani.
Questa sera dalle 21,00 assemblea pubblica guernica, per parlare degli arresti, fare il punto della situazione e per ribadire che la campagna "IO STO CON IL GUERNICA" non si ferma con gli arresti e andrà avanti verso un nuovo spazio sociale in città.
ROMA: mobiliitazione lavoratori/trici Istat
Mobilitazione questa mattina dei lavoratori e delle lavoratrici precarie nella Sede Centrale dell'Istituto Nazionale di Statistica, dove si presentava un rapporto dell'Ocse sulle disuguaglianze economiche.
Corrispondenza GRS_lavoratori istat
Mobilitazione in Sardegna
A Cagliari e in tutta le Sardegna da oggi è partita spontaneamente una mobilitazione con una serie di blocchi stradali e presidi in giro per tutto il territorio, contro il caro carburante sono scesi diversi padroncini, ma anche pastori, operai, disoccupati e studenti stanno raggiungendo i presidi spontanei che hanno bloccato le principali arterie della regione, grande presidio anche al porto di Sassari e Cagliari. La mobilitazione andrà avanti ad oltranza.
ESTERI
Svizzera: lo stato si assolve per la morte del giovane migrante nigeriano
Un pubblico ministero zurighese ha chiuso l’inchiesta sul decesso di un 29enne richiedente asilo di origine nigeriana,,morto nel marzo 2010 durante un rimpatrio forzato. Basandosi su due autopsie che ha giudicato “convincenti”, la procura ha confermato oggi che le cause della morte furono "naturali"
Le persone che si occupavano del trasporto non saranno perseguite penalmente, come aveva invece auspicato la famiglia della vittima. La morte dell’uomo aveva suscitato cori di protesta contro le modalità dei rimpatri forzati. Le deportazioni verso la Nigeria erano state provvisoriamente sospese e le procedure riesaminate.
Ora lo Stato si è autoassolto e tutto può riprendere con serenità.
Brasile: la resistenza della popolazione della favela di Pinheirinho
All'alba di ieri le squadre antisommossa della polizia militare di San Paolo sono entrare in azione per sgomberare la favela di Pinheirinho a San Jose dos Campos. Ci sono stati almeno 7 i morti negli scontri tra abitanti e polizia.
Lo sgombero è avvenuto dopo che il giudice federale Carlos Alberto Antonio si era pronunciato favorevole a prendere possesso dell'area occupata dalla favela, dopo il fallimento dell'impresa immobiliare Selecta.
Nelle settimane precedenti si erano svolte numerose iniziative di lotta per denunciare il rapporto tra speculazione edilizia e sgombero: occupazione dell'autostrada, volantinaggi, iniziative sotto i palazzi delle autorità, presidi ... In questo modo il movimento di Perheirinho è riuscito a crescere e diverse organizzazioni di lotta e sindacati si sono uniti alla protesta portando le ragioni del movimento anche fuori lo stato federale di San Paolo.
Dunque ieri i plotoni dei reparti antisommossa della polizia militare hanno fatto ingresso nel grande quartiere, dove vivono 9mila persone, coperti dall'alto da alcuni elicotteri ed hanno intimato di abbandonare immediatamente le case, le strade e le piazze. La risposta degli abitanti non si è fatta attendere e la resistenza di Pinheirinho ha fronteggiato per ore l'incredibile dispositivo repressivo messo in campo.
Oggi apprendiamo che lo sgombero è stato fermato e rimandato.
Gr 13:00
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