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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

GR MFLA

FEMMINICIDI - LA GUERRA QUOTIDIANA DEGLI UOMINI CONTRO LE DONNE

3 APRILE 2012

MILANO - Un uomo di 55 anni è stato arrestato per l'omicidio dell'ex compagna, la donna uccisa il 13 febbraio con una stilettata al cuore. La donna aveva già denunciato l'uomo per maltrattamenti e persecuzioni.

BOLOGNA - un uomo ha persegitato per molti mesi una donna che lo aveva lasciato

POTENZA - un uomo ha tentato di rapire la ex fidanzata, che è riuscita urlando a liberarsi

2 APRILE 2012

NOVARA - Un uomo italiano ha stuprato questa mattina una donna marocchina che lo respingeva da tempo

1 APRILE 2012

LOCRI (REGGIO CALABRIA) - Un uomo di 41 anni ha stuprato la figlia di 12 anni, a lui affidata.

31 MARZO 2012

TIONE (TRENTO) - un uomo di 90 anni ha molestato una donna 25 anni

GENOVA - Un uomo, agente di polizia, già condannato per violenza sessuale nei confronti di una donna prostituta, è sotto processo con l'accusa di sequestro di persona ai danni di un automobilista

TRAPANI - un uomo di 33 anni ha palpeggiato due ragazzine

30 MARZO 2012

CAMPOBASSO - un uomo perseguitava la ex moglie con molestie sessuali, percosse e ingiurie

UDINE - un uomo di 22 anni è accusato di violenza sessuale e atti osceni per 5 differenti episodi a danno di altrettante donne

PIACENZA - Due uomini stupravano donne prostitute

ESTERI

USA E scomparsa Adrienne Rich figura del movimento lesbico. Poetessa e saggista, Adrienne è morta il 27 marzo A Santa Cruz, california.

Russia

L'incidio sopragiunto in un mercato coperto nel sud di mosca, facendo 17 vittime tutte morte carbonizate, fa lucce sulla situazione in quale vivvono molti imigranti d'asia centrale in Russia. Le vittime non avevano nessuna possibilità di uscire vivante. In fatti, i lavoratori migranti eranno chiusi dal fuori nel capannone dove dormivano. Secondo i testimoni, i lavoratori eranno in 20 in 50 metri quadri e dormivano sopra delle tavole.

Palestina

Diversi giornalisti e blogger sono stati fermati e incarcerati nelle ultime settimane per avere scritto articoli che non sono piaciuti alle autorità palestinesi del presidente Mahmoud Abbas. Il giornalista Youssef AL Shayeb è stato arrestato diverse volte per diffamazione e per avere criticato il funzionamento della rappresentanza diplomatica in Francia. La settimana scorsa i giornalisti hanno manifestato il loro sostegno a youssef Al Shayeb davanti al tribunale di Ramallah. Anche Esmat Abdel Khalik, è stata arrestata per 48 ore e poi si è vista prolungare il suo arresto per 14 giorni per avere accusato il presidente di corruzione su facebook. Amnesty internazional e Human Right Watch hanno recentemente criticato Hamas a Gaza e le autorità palistenesi di Ramallah per gli attacchi alla libertà di stampa e alla libertà di espressione.

Sempre Palestina

Operai palestinesi feriti nel crollo di un ‘tunnel della sopravvivenza’

Oltre all’incidente avvenuto ieri, fatale per un operaio palestinese che ha perso la vita, nella stessa giornata, un altro tunnel della sopravvivenza al confine tra Striscia di Gaza ed Egitto è crollato parzialmente mentre al suo interno degli operai erano al lavoro. Due palestinesi sono rimasti feriti. Altre fonti riportano il ferimento di tre operai. Gli uomini della difesa civile sono riusciti a soccorrerli e metterli in salvo. Sono decine gli operai palestinesi morti all’interno delle centinaia di tunnel al confine con l’Egitto,tunnel attraverso i quali vengono introdotti beni di prima necessità destinati alla popolazione di Gaza, assediata da Israele da 6 anni consecutivi.

La guerra psicologia di Israele contro Gaza: sui volantini la minaccia di sparare

Sono giunte nuove minacce da parte israeliana alla popolazione palestinese assediata a Gaza. Ieri, aerei israeliani hanno sorvolato i cieli di Gaza lanciando volantini di avvertimento: “Spareremo contro chiunque osi avvicinarsi alle frontiere con Israele (Territori palestinesi occuopati nel ’48, ndr)”. Nei volantini è raffigurata anche la mappa. “Tenersi a una distanza di 300 metri (nella mappa, la distanza viene indicata lungo la frontiera est e quella nord). Le forze di difesa faranno di tutto per impedirlo, anche ricorrendo al fuoco”. E’ una guerra psicologica di vecchia data questa contro la popolazione della Striscia di Gaza, dove, di tanto in tanto, pubblicazioni come queste vengono divulgate dall’occupante israeliano con lo stesso metodo.

Repubblica democratica del congo

12 donne sieropositive hanno sfilato venerdi scorso per denunciare la mancanza di antiretrovirali dopo l'abbassamento dei finanziamenti. "No alla stigmatizzazione, no alla discriminiazione, la lotta contro l'aids non è finita. Il governo congolese non spende tutto 7% del suo budget dedicato alla lotta all'aids e l'aiuto internazionale si riduce fortemente. Se la situazione continua cosi che diventiamo? si preoccupa Clarisse Mawika, impegnata nell'evento "I piu ricchi compranno i loro prodotti, ma i più poveri? Ci saranno tanti morti" In RDC, solo 50000 delle 350000 che hanno bisogno di antiretrovirali beneficiano dei trattamenti. E oltre 15000 persone sono su una lista di attesa per iltrattamento urgente.

Colombia

La guerriglia della forze armate colombiane ha liberato ieri i suoi ultimi prigionieri politici: 6 poliziotti e 4 militari detenuti da piu di dieci anni.

Primavere arabe

Le donne hanno avuto un ruolo primario nelle rivolte contro le dittature o i regimi constestati durante le primavere arabi. La federazione internazionale dei diritti umani sta esaminando la situazione di 8 paesi del maghreb, medio oriente e del golfo. Infatti, le donne rimangono molto minacciate da leggi retrograde: in particolare la legge islamica e la sharia. A questo proposito, otto donne tunisine, egiziane, sirianne, algerine si sono messo insieme per lanciare un appello per la dignità e l'uguaglianza. "Noi, attrici di primopiano dei cambiamenti eccezionali che il mondo arabo conosce, teniamo a ricordare all'opinione pubblica che le donne devono beneficiare allo stesso livello degli uomini del soffio di libertà e di dignità che cresce in questa regione del mondo... Esigiamo la preservazione degli acquistati e dei diritii , esigiamo l'uguaglianza...continua l'appello.

ITALIA

INCIDENTE SUL LAVORO

Un operaio di 39 anni è precipitato da un'altezza di 9 metri nella zona artigianale di San Marino, dove stava lavorando per la ditta Nuova Eco Edil alla rimozione dell'eternit dal tetto del capannone della Planet Service, una società che si occupa di allestimenti e logistica del settore congressuale. Le condizioni dell'operaio sono molto gravi.

MILANO

A Milano questa mattina si è registrato uno sgombero di polizia in via Padova, per il “laboratorio beni comuni” occupato al termine della manifestazione “Occupyamo piazza Affari”. Questa mattina una ventina di agenti in borghese si sono presentati all’ex edificio ALER occupato parlando di una denuncia che ha fatto scattare l’ordinanza di sgombero; a una domanda specifica sulla futura destinazione dello stabile, da tempo abbandonato, la polizia ha risposto che l’ALER ha intenzione di riaprire un ufficio.

IMMIGRAZIONE: DIECI PERSONE MORTE IN MARE DURANTE LA TRAVERSATA

Dieci migranti, sei somali e quattro eritrei sono morti in mare durante la traversata tra la Libia e le coste italiane. Lo hanno riferito i 48 profughi soccorsi ieri su un gommone, a circa 60 miglia a Sud di Lampedusa.

I migranti, tutti provenienti da paesi dell'Africa sub sahariana, hanno raccontato che i loro compagni di viaggio sono affogati dopo essere finiti in mare.

Sono stati i migranti a lanciare l'Sos con un telefono satellitare. Gli immigrati, tra i quali 12 donne tre delle quali in avanzato stato di gravidanza, erano su un gommone alla deriva che rischiava di affondare a causa del mare Forza 4-5.

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GELA: INPS LE TAGLIA PENSIONE, UNA DONNA SI SUICIDA

Una donna di 78 anni si è suicidata dopo che l'Inps le ha tagliato la pensione del 25%: 200 euro in meno, da 800 a 600 euro.

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LA PILLOLA 5 GIORNI DOPO ARRIVA IN FARMACIA

Arriva anche in Italia la cosiddetta pillola dei 5 giorni dopo (Ellaone) per la contraccezione d'emergenza: da oggi dovrebbe essere in vendita nelle farmacie, al costo di 35 euro a confezione, previa la prescrizione ed un test di gravidanza controllato da un medico.

La nuova pillola non ha effetto abortivo ma, contraccettivo. Ellaone, a base di Ulipristal acetato presenta "maggiore efficacia e tollerabilità": utilizzato entro le prime 24 ore dal rapporto è 3 volte più efficace delle vecchie preparazioni a base di Levonorgestrel (pillola del giorno dopo), e due volte di più nelle prime 72 ore. Inoltre, la nuova pillola può essere assunta dalle donne fino a 5 giorni dopo il rapporto eterosessuale non adeguatamente protetto e quindi a rischio di gravidanza non desiderata.

Ellaone richiede una ricetta medica. Prima della prescrizione, il medico è tenuto a verificare l'assenza di una gravidanza preesistente attraverso l'esito negativo di un test basato sul dosaggio delle beta Hcg, test che la donna può effettuare o con un esame del sangue o con un semplice stick sulle urine reperibile nelle farmacie.

La nuova pillola va assunta il prima possibile e non oltre le 120 ore dal rapporto eterosessuale non protetto o anche dopo l'uso di un altro metodo contraccettivo non adeguatamente utilizzato (ad esempio la rottura di un preservativo, o quando la donna ha dimenticato di assumere 2 o più pillole anticoncezionali) e nei casi in cui si sia registrata una violenza sessuale. Non può quindi sostituire un metodo contraccettivo di routine.

Ellaone non è un farmaco abortivo. Come sottolinea l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la contraccezione d'emergenza agisce evitando il concepimento e non ha effetti abortivi. Il meccanismo d'azione di Ulipristal acetato è, infatti, quello di inibire o ritardare l'ovulazione.

La pillola è in fascia C (a carico della cittadina) ed il prezzo al pubblico sarà di euro 34,89.

ROMA

Rosario Bentivegna, il partigiano dei Gap (Gruppi di Azione Patriottica), eroe della Resistenza di Roma, è morto nella sua casa all’età di 90 anni. Bentivegna prese parte in particolare all’azione di via Rasella il 23 Marzo 1944, quando i Gap attaccarono un reparto delle truppe di occupazione tedesche uccidendo 33 militari. A quell’azione seguì la rappresaglia nazifascista, con la strage delle Fosse Ardeatine. Nel dopoguerra Bentivegna è stato uno stimato medico del lavoro, ma è stato a lungo inseguito dalle polemiche revisioniste sull’opportunità della più clamorosa azione militare partigiana all’interno di una città sottoposta all’occupazione nazifascista. I processi strumentali intentati a lui e ad altri partigiani per l’azione di via Rasella si risolsero sempre a suo favore.


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Russia, dodici lavoratori tagiki muoiono in un incendio

Dodici lavoratori immigrati a Mosca dal Tagikistan sono morti in seguito ad un incendio divampato all’interno di un hangar nei pressi di un mercato coperto a sud della capitale russa. Secondo la prima ricostruzione dei fatti i lavoratori per scaldarsi avrebbero acceso una stufetta elettrica che sarebbe poi andata in corto circuito. In pochi istanti si sarebbero scatenate le fiamme che non hanno dato scampo agli immigrati. L’hangar in questione è utilizzato dal personale che lavora all’interno del mercato di Kachalovsky sulla Varshavskoye Shosse. Difficile il lavoro dei pompieri che per spegnere l’incendio hanno dovuto combattere contro le fiamme per quasi tre ore.

Spagna: annunciata la riforma del codice penale contro la protesta sociale

Il ministro dell’Interno dello stato spagnolo, Jorge Fernández, ha promesso entro la fine dell’anno la riforma del codice penale per aumentare le pene contro quello che definisce ‘vandalismo di strada’. Nelle intenzioni del ministro le pene dovrebbero essere equiparate a quelle che attualmente sono in vigore contro la kale borrokà, la guerriglia di strada particolarmente attiva nel paese basco alla fine degli anni ’90. Le intenzioni del ministro sono di elevare le pene sopra i due anni di carcere per consentire l’uso del carcere preventivo. Fernandez, ministro del partito popolare ha fatto esplicito riferimento alle proteste che hanno caratterizzato la giornata di sciopero generale del 29 marzo, soprattutto nel centro di Barcellona, puntando il dito contro la presenza di elementi radicali antisistema che secondo il governo utilizzano queste manifestazioni per agire come una vera e propria forma di guerriglia urbana.

Usa, i debiti studenteschi dei pensionati

Trentasei miliardi di dollari. A tanto ammonta il debito che alcuni cittadini americani devono pagare per i famosi ‘student loans’, i prestiti d’onore grazie ai quali in molti hanno potuto accedere alle università. La stima, fatta dalla Federal Reserve di New York, parla anche di diversi ultra sessantenni, ormai pensionati e strozzati dai debiti. La particolarità degli ‘student loans’ è che, rispetto agli altri debiti, questi non possono essere azzerati dichiarando bancarotta, cosa possibile per i debiti individuali. “Un prestito d’onore è come una palla al piede che ti porti fino alla tomba”, ha detto William Brewer, presidente dell’Associazione degli avvocati che si occupano delle dichiarazioni di bancarotta dei consumatori. Così, un deputato democratico dell’Illinois, Richard Durbin, ha recentemente presentato un progetto di legge per poter permettere di dichiarare bancarotta sugli student loan contratti con istituzioni private, mentre dovrebbero essere sempre ripagati quelli contratti con istituzioni federali.  Secondo le nuove regole i contraenti potranno pagare il 10 per cento del proprio reddito per 20 anni prima di veder cancellato il debito.

Usa: strage in college. Sette morti, preso il killer

Sette morti, tre feriti. E' il bilancio, non ancora definitivo, dell'ennesima strage folle all'interno di una università americana, ad opera di un suo ex studente. Scenario della tragedia un'aula della Oikos University, una piccola università indipendente d'ispirazione cristiana a un passo dall'aeroporto internazionale di Oakland, in California. Il presunto killer è un ex studente quarantenne che, in tuta mimetica, ha aperto il fuoco in una classe della scuola di infermeria del College, alle 10.23 ora locale della West Coast. Secondo i primi testimoni, l'uomo di cui s'ignora l'identità, avrebbe sparato all'impazzata almeno una trentina di colpi. La polizia locale ha ricevuto la prima telefonata sulla sparatoria alle 10.50. Subito le squadre speciali e le teste di cuoio della Swat hanno circondato la scuola e fatto evacuare la zona. Poco dopo sempre la polizia ha annunciato che le vittime erano 5. Dopo un po', la notizia che i morti erano sette. Più tardi, ad alcune miglia dal luogo della strage, appena fuori un noto supermercato in un centro commerciale, l'arresto dell'uomo, in tenuta militare. Che si tratti di un ex studente lo ha reso noto Jong Kim, il pastore fondatore della Oikos

grecia: stretta violenta sui diritti dei migranti

Il governo greco sta pensando di detenere i migranti privi di documenti adducendo motivi di salute che prevedono test obbligatori per l'Aids e altre malattie infettive. Il disegno di legge presentato al Parlamento lunedì notte prevede che gli immigrati possano essere trattenuti in detenzione fino al completamento dei controlli sanitari e deportati se si rifiutano di cooperare con le autorità. Secondo quanto si legge sul sito web del Parlamento: "La detenzione di cittadini stranieri, se abbiano presentato o meno domanda di asilo politico, è prevista nel quadro della revisione in corso, se essi costituiscono un rischio per la salute pubblica, perché soffrono di una malattia infettiva o appartengono a gruppi ad alto rischio, quali i consumatori di droghe per via endovenosa, i lavoratori del sesso, o persone che vivono in condizioni che non soddisfano il minimo delle norme igieniche …I soggetti individuati saranno sottoposti a controlli sanitari obbligatori ... e ai trattamenti necessari”. Amnesty International ha espresso preoccupazione per le osservazioni formulate durante il fine settimana dai ministri della tutela della salute e del cittadino secondo cui le operazioni di polizia tese ad individuare e detenere gli immigrati irregolari nel centro di Atene aiuterebbero a risolvere il recente picco di casi di HIV. In una dichiarazione rilasciata lunedì Amnesty chiede al governo di fermare le retate, sostenendo che le autorità stanno deliberatamente prendendo di mira i gruppi vulnerabili pur negando a molti richiedenti asilo un processo equo e veloce di applicazione del diritto. Dalla scorsa settimana la polizia ha arrestato centinai di migranti dopo che il governo aveva annunciato l’intenzione di convertire trenta vecchie basi militari in centri di detenzione per immigrati, ognuna prevista per 1000 persone.

grecia non ci saranno risarcimenti dalla germania

Prime reazioni al comunicato diffuso ieri dal ministero degli Esteri tedesco, con il quale la questione dei danni di guerra alla Grecia da parte tedesca viene classificata come inesistente e come non meritevole di ulteriori discussioni. La più forte è stata quella di Manolis Glezos, bandiera della sinitra ed ex partigiano che, il 31 maggio 1942, insieme con il defunto Apostolos Santas ammainò la svastica dalla collina dell’Acropoli. Per Glezos, che definisce il comunicato del ministero degli Esteri tedesco "una irritante bugia", le dichiarazioni sono storicamente infondate, perché ignorano la decisione del 19 membri della Commissione alleata di Parigi nel 1946, contenuta nell’accordo di Parigi per le riparazioni di guerra, in base al quale la Germania è obbligata a pagare 7,1 miliardi di dollari in Grecia (secondo la valuta del 1938); in altre parole, 108 miliardi di euro di oggi senza interessi. Glezos ha inoltre detto che la Germania ignora il “prestito forzoso” di 3,5 miliardi di dollari (valua 1938) versato alle forze di occupazione tedesche, che equivale oggi a 54 miliardi di euro. “Non un solo marco, dracma o euro è stato versato alla Grecia” ha detto Glezos “nonostante che la Germania abbia pagato un risarcimento a tutti i paesi con cui era entrata in guerra, senza eccezioni”. E ha concluso “Non c’è prescrizione per i crimini contro l’umanità”.

ITALIA

33 anni muore detenuto a rebibbia

Morto nel sonno a 33 anni. La vittima è un detenuto del carcere di Rebibbia, sezione psichiatrica. Il corpo è stato rinvenuto dalle guardie del turno mattutino dopo che, non avendo ricevuto alcuna risposta dall'uomo, hanno ispezionato la cella e lo hanno trovato senza vita nel suo letto. "È stato avvertito il tribunale e la procura - afferma Filippo Pegorari, garante delle persone private della libertà personale di Roma - poi l'autopsia stabilirà le cause del decesso. Sappiamo solo che era in buona salute. Certo è - ci tiene a precisare - che non è in un posto come quello che avviene il recupero. Le cure sono approssimative e i detenuti sono come bambini di 6 anni che si aggirano intontiti dai farmaci. La pulizia poi lascia molto a desiderare: a luglio, sempre a Rebibbia, un detenuto è stato soccorso dopo essere stato morso da un ratto lungo 30 centimetri che sembrava un coniglio. Come si può vivere in queste condizioni?".

Istat, giovani: disoccupati quasi al 32 per cento

Alessandro Grandi Il nostro non è un Paese per giovani. Gli ultimi dati diffusi dall’Istat sono emblematici e raccontano una situazione, quella italiana, che sfiora la drammaticità. Febbraio 2012 ha fatto registrare un tasso di disoccupazione pari al 9,3 per cento. Se continuasse così ci sarebbe un aumento dell’1,2 per cento su base annua. Altissimo, vero. Ma già adesso il dato è il più alto dal 1992. Non certo migliori i dati relativi all’ultimo quadrimestre 2011 che hanno di fatto portato al 9,6 per cento il tasso di disoccupazione. Male anche il dato relativo alla disoccupazione di lunga durata che passa dal 48,4 per cento nel quarto trimestre 2010 al 50,6 per cento odierno.

Lampedusa, 10 migranti morti in mare

LAMPEDUSA (AGRIGENTO) - Dieci migranti, sei somali e quattro eritrei, sarebbero morti in mare durante la traversata tra la Libia e le coste italiane.dalla nave Orione della Marina Militare e da una motovedetta della Guardia Costiera. I migranti, tutti provenienti da paesi dell'Africa sub sahariana, hanno raccontato che i loro compagni di viaggio sarebbero affogati dopo essere finiti in mare. Sono stati gli stessi migranti a lanciare l'Sos con un telefono satellitare. Le operazioni sono state condotte dalle unità italiane nonostante l'imbarcazione si trovasse in acque Sar (ricerca e soccorso ndr) di competenza maltese. I profughi, tra i quali 12 donne tre delle quali in avanzato stato di gravidanza, erano su un gommone alla deriva che rischiava di affondare a causa del mare Forza 4-5. I superstiti, giunti in serata a Lampedusa profondamente provati dalla traversata, hanno ribadito quanto avevano già sostenuto nel corso delle loro telefonate. Le dieci vittime sarebbero finite in mare poche ore dopo la partenza, avvenuta nella notte tra venerdì e sabato da un porto al confine tra la Libia e la Tunisia.

Siparietto


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gror120403 (last edited 2012-04-03 17:46:31 by anonymous)